Henri Louis Meslin (Anel-Kham)
TEORIA E PRATICA DELLA MAGIA SESSUALE L’AMORE L’AMORE E L’OCC L’OCCULT ULTISMO ISMO
, Titolo originale dell’opera B. Anel-Kham THEORIE ET PRATIQUE DE LA MAGIE SEXUELLE L’Amour et l’Occultisme Paris, !"# $ Li%rairie & Astra '
amore e magia amore e religione: il culto della Donna amore e religione: il culto allico !atana e l’amore. "l !a##a Messa $era% Messa d’Amore La &attura "ncu#i e !uccu#i opera'ioni di enere incantesimo d’amore ituale della &attura d’Amore "ncantesimo della stringa !egreti magici dei grimori su donne e amore Magia e igiene sessuale Talismani Talismani d’Amore e Mandragora magica !egni 'odiacali e corrisponden'e erotiche
* +ennaio ,, tradu'ione tr adu'ione di ittorio &incati di'ione pri/ata uori commercio 0omposto e riprodotto in proprio
Capitolo Primo L’AMORE L’AMORE E LA MAGIA
L’Amore 1 all’origine del mondo% e rimane il attore essen'iale e l’ossessione eterna dell’umanit23 la ragion d’essere% di /i/ere e di sperare% il perno isso su cui gira il nostro glo#o% la causa e la inalit2 della maggior parte delle cose di 4uaggi5% la condi'ione stessa di ci6 che c’1 di pi5 contrario: l’odio% generato il pi5 delle /olte proprio dall’Amore.
@ !chopenhauer% il grande ilosoo tedesco% ha scritto giustamente: 7L’istinto sessuale 1 la pi5 completa maniesta'ione della /olont2 di /i/ere3 1 dun4ue la concentra'ione di tutta la /olont28 $ulla di pi5 /ero% ed 1 suiciente s#ara''arsi del /elo di ipocrisia di cui malauguratamente l’uomo si ricopre per compiere il percorso del suo destino% per rendersi da//ero conto che l’amore 9 e ci rieriamo all’amore sessuale% 4uello che trae origine nel legittimo e #eneico desiderio carnale% a/ido di /olutt2 e delle gioie pi5 sensuali 9 1 nell’esisten'a l’atto pi5 importante% 4uello che per primo condi'iona tutti gli altri atti. L’Amore L’Amore regna% so/rano assoluto% sulla ita ita e sulla Morte. !econdo le teorie gnostiche% 1 mediante un atto d’amore che il mondo /enne creato: l’Assoluto% in un immenso coito cosmico gener6 il ensiero% ed il Dio ;no di/enne la splendida dualit2% prima coppia di amanti peretti% la si'
uesti amori di tempi elohimici ci orono la chia/e dei di/ersi temperamenti% poich? l’umanit2 deri/a da una triplice unione primordiale: Adamo ed /a% Adamo Adamo e Lilith% /a e !amael. Bisogna aggiungere 4uella successi/a che u la conseguen'a della 0aduta degli Angeli. pisodio importante perch? con il loro desiderio amoroso le creature celesti ci ecero conoscere la Magia. ;n /ersetto del +enesi ("%,) ci inorma che 7i &igli di Dio% /edendo che le iglie degli uomini erano #elle% presero per compagne 4uelle che gli piace/ano di pi58.
E La Bi##ia non a altri accenni a 4uesta singolare /icenda d’Amore e do##iamo rierirci al Li#ro di noch per a/ere 4ualche dettaglio aggiunti/o su 4uesta splendida storia dell’arri/o degli Angeli del desiderio. "l Li#ro di noch% essendo considerato un apocrio e poco conosciuto% noi riportiamo i rammenti che si rieriscono alla 0aduta degli Angeli ed i #eneici che ne deri/arono per l’umanit2 delle origini: 7"n 4uei tempi in cui i igli degli uomini si erano moltiplicati% successe che gli nac4uero delle iglie% #elle e desidera#ili. 4uando gli Angeli% igli celesti% le e##ero contemplate% se ne innammorarono3 e si dissero l’un l’altro: scegliamoci delle spose tra la ra''a umana% e generiamo dei igli. "n numero di duecento essi scesero 4uindi su Aradis% luogo posto nei pressi del monte Armon. cco i nomi dei loro capi: !amuest’ultimi di/ora/ano tutto 4uanto gli uomini riusci/ano a produrre% e di/enne impossi#ile nutrirli. A'auesti +iganti erano grandi solo come spiritualit2% #elle''a e /igore. &igli della minoran'a angelica e delle pi5 #elle donne della Terra% essi si segnalarono sul pianeta 4uali istruttori dell’umanit2% e allorch1 il /ecchio li#ro dice che essi di/orarono ogni cosa e che era impossi#ile nutrirli% ci6 signiica che la loro a/idit2 di sapere e di amare era sen'a conini% e che in un mondo ancora calato nelle tene#re dell’ignoran'a% essi non riuscirono a tro/are i me''i per sostentare il loro #isogno di conoscen'a e di amore. "l loro ricordo 1 ancora /i/o: rmete Trimegisto% siride% reo% Apollonio% Merlino l’"ncantatore e tanti altri3 la Magia 1 il loro dono all’uomo decaduto3 la Magia% opera di poten'a e domina'ione sulla $atura% arte e scien'a allo stesso tempo% che pu6 are di un uomo de#ole un Dio% ris/egliandogli dapprima i poteri nascosti% e dandogli in seguito il pieno possesso di 4uesti poteri.
J La !cien'a dei Magi% la si 1 a/uta dagli Angeli del Desiderio e prima di tutto la conoscen'a tradi'ionale dei segreti della $atura% ed 1 gra'ie a 4uesta che l’ini'iato si tro/a in/estito del potere sugli elementi% gli esseri e le cose% ed ottiene risultati mera/igliosi% al di l2 della possi#ilit2 dell’uomo ordinario. ossiamo 4uindi dare della Magia% arte di/ina che illumina le pagine di 4uesto piccolo li#ro% una deini'ione certa. 0he cos’1% dun4ue% la MagiaF GGG 70i6 che 1 in #asso 1 come ci6 che 1 in alto% e ci6 che 1 in alto 1 come ci6 che 1 in #asso% per compiere il miracolo della 0osa ;na8. >uesto assioma della Ta/ola di !meraldo di rmete Trimegisto% espone la grande Legge di analogia e di corrisponden'a che sta alla #ase della Magia. 0’1 dun4ue peretta identit2 tra l’uomo% la $atura% l’;ni/erso e Dio. L’uomo 1 un piccolo mondo% o microcosmo% e Louis-0laude de !aint-Martin% il &ilosoo !conosciuto% ha scritto che occorre sempre% andando dal #asso /erso l’alto% spiegare la $atura mediante l’uomo. Del pari% lo studio della $atura ci dar2 la spiega'ione del Kosmos% e lo studio del Kosmos ci ri/eler2 Dio. Lo studio della costitu'ione occulta dell’uomo ci dar2 dun4ue la chia/e che spalanca la porta del mistero e allo stesso tempo ci permetter2 di rispondere a 4uesta domanda: cos’1 la MagiaF L’uomo 1 costituito da tre principi: il corpo% l’anima e lo !pirito. >uesti tre principi sono ripartiti in sette dalle scuole ini'iatiche orientali. $on ha importan'a3 lasciamola perdere 4uesta classiica'ione che complichere##e 4uesto studio del tutto propedeutico3 ci atterremo ai tre principi che esamineremo uno per uno% cominciando dall’ineriore: il corpo. "l corpo% il rupa degli "nd5% lo uong dei 0inesi% il ha degli gi'i% il nephesch della Ka##ala% la carne dei itagorici% detta dagli occultisti il corpo isico% 1 l’in/iluppo materiale% il /eicolo ed il supporto della /ita. 0ostituisce il nostro ri/estimento% ormato dalla terra e dai suoi prodotti. Di per s? non 1 nulla3 sen'a la ita che gli /iene inusa dall’anima% cessa di esistere come principio animato e ritorna alla sua scaturigine: la materia. L’anima% detta dagli "nd5 lingha-sharira3 i dai 0inesi3 hou dagli gi'i3 rouach dai Ka##alisti3 om#ra o manes dai discepoli di itagora3 mediatore plastico dagli rmetisti del Medio-/o e del inascimento3 perispirito dagli !piritisti della scuola di Allan Kardec3 la /ia dei osa-0roce3 1 pi5 comunemente detta dagli occultisti contemporanei% sia orientali che occidentali% corpo astrale. "l corpo astrale 1 il principio che dona la /ita e che anima il corpo materiale o isico. Apporta in noi la /ita dell’;ni/erso che circola negli astri% ed 1% tra 4uest’;ni/erso ed il nostro pianeta% l’organo che ci collega al Kosmos. ’ la sede delle passioni o//ero dei sentimenti #uoni e mal/agi. Da solo% sen'a la spiritualit2 insulatagli dallo !pirito latente% 1 egoico% rappresenta il 7me8 in tutta la sua possan'a #rutale3 ed 1 capace di #ont2 e magnanimit2 pi5 o meno s/iluppata% in rapporto alla capacit2 spirituale che 1 in grado di /eicolare. cco perch? lo scopo di tutte le scuole ini'iatiche al principio 1 4uello di puriicare il corpo astrale% mediante una rigorosa disciplina emoti/a. Lo !pirito% l’Atma degli "nd53 detta Ba dagli gi'i3 il Iun dei 0inesi3 il $eschamah della Ka##ala3 lo !pirito di !an aolo% degli rmetisti e dei osa-0roce3 il corpo spirituale degli
occultisti contemporanei% 1 il rilesso in noi dell’Assoluto% sede dell’ispira'ione e dell’Amore. Appena s/iluppato nelle ra''e umane contemporanee% sconosciuto alla maggioran'a degli uomini% de/e tutta/ia predominare e unico a sopra//i/ere un giorno. gli 1 il solo eterno: Dio in noi. La reali''a'ione spirituale tramite la piena coscien'a del Di/ino% presa di possesso dell’essere dallo !pirito% 1 lo scopo inale di tutte le ini'ia'ioni orientali. >uesto !pirito non ci appartiene. ’ lo stesso in tutti% pi5 o meno latente. ’ l’uomo colletti/o% la orma archetipa% l’Adam-Kadmon dei Ka##alisti e degli +nostici. "nsomma% il corpo 1 la natura nell’uomo% l’anima 1 l’uni/erso nell’uomo e lo !pirito 1 Dio nell’uomo. L’;ni/erso o macrocosmo% analogo nella sua costitu'ione all’uomo% possiede una or'a astrale corrispondente al corpo astrale dell’uomo% da cui pro/iene e da cui ritorner2. >uest’astrale colletti/o 1 il grande agente magico% 7il mediatore plastico uni/ersale% ricettacolo comune di orme e impulsioni% luido e or'a che si potre##e chiamare in 4ualche modo come l’immagina'ione della $atura. Mediante 4uesta or'a% tutti gli apparati ner/osi comunicano tra loro segretamente3 da ci6 nascono la simpatia e l’antipatia% da ci6 ci giungono i sogni3 da 4ui si producono i enomeni della seconda /ista e della /isione etra-naturale. L’esisten'a ed il possi#ile uso di 4uesta or'a sono il grande arcano della magia pratica. ’ la #acchetta del taumaturgo e la cla/icola della magia nera. La luce astrale dinami''a% riscalda% illumina% magneti''a% attira% respinge% /i/iica% distrugge% coagula% separa% spe''a% riunisce tutte le cose sotto l’impulsione di /olont2 potenti8. 0os= si esprime liphas Le/i% il rinno/atore dell’occultismo contemporaneo% nella sua !toria della Magia3 in un’altra opera% Dogma e ituale dell’Alta Magia% il Maestro precisa: 70olui che conosce la Magia /ede Dio accia a accia sen'a morirne% con/ersa amiliarmente con i sette geni che comandano alla mili'ia celeste ossiede il segreto della resurre'ione dei morti e dell’immortalit23 la ietra &ilosoale e la Medicina ;ni/ersale3 conosce le leggi del mo/imento perpetuo e pu6 dimostrare la 4uadratura del cerchio3 cam#ia in oro non solo ogni metallo ma pure la stessa terra e le sue impurit23 doma gli animali pi5 eroci e conosce le parole che incantano e addormentano i serpenti3 conosce di primo acchito il ondo dell’animo umano e i misteri dei cuori emminili3 o##lila a suo piacere la natura a maniestargli i suoi segreti3 possiede la /isione del passato% del presente e del domani3 pre/ede tutti 4uegli a//enimenti uturi che non dipendono da un li#ero ar#itrio superiore o da una causa inattingi#ile3 go/erna gli elementi% placa le tempeste% guarisce i malati toccandoli e resuscita i morti8. >uest’agente magico o luce astrale 1 dun4ue il ser#atoio delle misteriose e potenti or'e o/e si plasmano tutti i pensieri espressi% tutte le parole proerite% tutti i gesti compiuti. !igniica che mediante la /olont2 noi a##iamo completo dominio su tali or'e che possiamo manipolare e usare a nostro piacimento. La cosa non 1 pri/a di pericoli3 ecco perch? i Maestri del passato esige/ano dal candidato all’ini'ia'ione una pure''a di /ita esemplare. Le or'e impiegate per are il male si ritorcono il pi5 delle /olte su colui che le ha sprigionate: ricordate/i delle leggende sim#oliche in cui il Terri#ile Dragone della !oglia di/ora lo stregone
GGG >ueste dottrine% per 4uanto elementari% ci permettono ora di rispondere alla domanda: la Magia 1 l’arte di porre il nostro astrale personale in armonia e corrisponden'a con l’astrale colletti/o o
N or'a magica3 1 anche l’arte di ser/irsi di tale or'a per agire con uno scopo determinato% #uono o catti/o% sull’astrale altrui. >uest’arte si esercita col pensiero% la parola e il gesto% emettendo delle or'e e delle /i#ra'ioni. L’opera magica si a//ale di cerimonie in cui si adoperano prouma'ioni% metalli% iori% colori% suoni ecc.% proprio in /irt5 di 4uella legge delle corrisponden'e che costituisce il piedistallo della Magia. !econdo i Maestri dell’arte magica% sono indispensa#ili 4uattro 4ualit2 per giungere alla poten'a: un’intelligen'a illuminata e colta% un’audacia che nulla potre##e ermare3 una /olont2 inlessi#ile e una discre'ione a tutta pro/a. cco peraltro la 4uadruplice senten'a dei Magi% sim#oli''ata dalle 4uattro parti della !inge antica: sapere% /olere% osare e tacere. "n pi5% secondo i Maestri% in magia non c’1 che un dogma: il /isi#ile 1 la maniesta'ione dell’in/isi#ile3 in altri termini: il er#o peretto 1 nelle cose che si possono percepire in modo propor'ionale con le cose che non possono /enire percepite dai nostri sensi. "l mago de/e /olere% perch? la /olont2 esercita su tutto ci6 che si muo/e e /i/e% un’inluen'a uni/ersale. cco perch? lo s/iluppo della acolt2 /oliti/a de/’essere lo scopo di ogni uomo che /uole comandare alle or'e della $atura. La /olont2 1 il complemento indispensa#ile della 0onoscen'a. "l mago de/e osare% perch? il suo coraggio sar2 spesso messo alla pro/a dalle or'e astrali che a/r2 e/ocato e per ci6 stesso scatenato. $on occorre che assomigli all’apprendista stregone della leggenda% e per di/entare il signore delle or'e che de/e coagulare per ra//i/arle e ser/irsene a piacimento% 1 necessaria un’energia a /olte sel/aggia se non /uole /enire atterrato da 4ueste. L’energia 1 dun4ue il complemento della /olont2. "l mago de/e tacere% perch? ogni cosa di/ulgata perde di /alore. $elle antiche scuole ini'iatiche era di rigore il silen'io assoluto% sim#oli''ato dal mantello e dalla piccola lampada accuratamente /elata che si pu6 /edere nel nono Arcano del Li#ro di Thoth. La discre'ione 1 talmente il complemento indispensa#ile delle altre 4ualit2% che sen'a di 4uesta esse sare##ero inutili ed il mago allire##e nel suo scopo. L’aspirante all’opera magica de/e inoltre praticare la concentra'ione del pensiero e la medita'ione proonda3 de/e sor'arsi di disciplinare il prorpio mentale rimanendo isso su un solo pensiero% scacciando tutto il resto% e poi% sen'a staccarsi da una calma assoluta% meditare a lungo su tale pensiero preliminarmente concepito. La puriica'ione del corpo 1 anch’essa necessaria. ;na rigorosa puli'ia 1 indispensa#ile. "l Maestro liphas Le/i scri/e molto spiritualmente che i pi5 po/eri tro/eranno gratuitamente dell’ac4ua nelle ontane. "nine% 1 #ene che l’aspirante misuri i propri gesti e impari a custodire un’immo#ilit2 completa per 4uindici-/enti minuti ogni giorno. itorneremo del resto sulle condi'ioni richieste per la riuscita dell’opera'ione magica applicata all’Amore.
Capitolo Secondo
O
L’AMORE E LA RELIGIONE: IL CULTO DELLA DONNA
L’Amore si pone sia all’origine del sentimento religioso che all’origine del mondo. 7>uesta grande legge dell’amore domina e go/erna il mondo. $essuna religione ha potuto arne a meno. $elle religioni antiche ha giocato un ruolo considere/ole. Ad ecce'ione di #rei e "ranici% tutta l’Antichit2 ha considerato ammissi#ile l’atto carnale 4uando non lede il diritto altrui8 hanno scritto Laurent e $agour nel loro li#ro L’Occultisme et l’Amour . "l sesso% secondo le ini'ia'ioni orientali e occidentali% 1 il legame tra il conosciuto e lo sconosciuto% tra il /isi#ile e l’in/isi#ile% tra il mondo presente e l’al di l2. "n "ndia il Dio dalla testa eleantina% +anesha% /iene rappresentato con una gio/ane donna assisa sui suoi ginocchi ed egli le care''a il sesso con l’estremit2 della sua pro#oscide. +li antichi "nd5 hanno in tal modo /oluto attestare la suprema sagge''a del iglio di !hi/a e ar/ati% cui si attri#uisce l’in/en'ione delle pi5 su#limi discipline% come l’astronomia e la matematica: la 0onoscen'a suprema si ac4uisisce tramite l’Amore ;n eminente scrittore italiano% +iorgio >uartara ha atto notare in un’opera assai documentata intitolata La Do((a e Dio% che 7l’idea centrale delle religioni 1 in #uona sostan'a la sessualit2. 0i6 in #ase al atto che sen'a di 4uesta la /ita non esistere##e aatto8. 7Le religioni 9 prosegue l’autore 9 possono% in #ase a ci6% di/idersi in tre grandi categorie. Le religioni matriarcali appartengono pi5 alla preistoria che alla storia% ciononostante hanno lasciato tracce nettissime in tutte le creden'e3 la donna /i domina 4uale suprema Dea% essendo la amiglia #asata sul matriarcato: la madre ne 1 il centro e% secondo giusti'ia e legge di natura% i #eni materiali le appartengono3 essa li trasmette in eredit2% e tiene i igli presso di s?3 i mariti sono un accessorio secondario dell’am#iente sociale. L’amore% la #elle''a% la #ont2% la pace% la democra'ia anno parte delle creden'e di 4ueste religioni. 7Le religioni patriarcali% in cui l’uomo domina come Dio% anno gi2 presagire la amiglia contemporanea% di cui l’uomo 1 il capo% ed in cui la donna 1 sottomessa% sia per la propria persona che per 4uel che riguarda il suo patrimonio% l’educa'ione dei igli% la trasmissione del cognome ecc. "n 4ueste religioni l’elemento sessuale% /iolentato dalla legge% di/enta un peccato religioso% commesso da igli degenerati e produce le ollie del celi#ato% dei monasteri% della /erginit2% con le loro dierenti conseguen'e. 7"nine% nelle religioni miste% tipiche delle grandi ci/ili''a'ioni% i due sessi sono pi5 o meno uguali% sia in cielo che in terra. >ueste religioni sono proprie di popoli orti ed e/oluti% come i 0inesi% i +reci% i omani o i +ermani8. Tutta/ia% aggiungiamo noi% anche le religioni pi5 misogine% come il cristianesimo% hanno ser#ato un segreto culto della Donna% indimenticata Dea: la passione per la ergine Maria /iene a porre nella pi5 arida delle teologie un po’ di calore passionale ed il culto della Madonna% sopra//i/en'a del mera/iglioso paganesimo% resta l’unica cosa che renda sopporta#ile una religione uscita dal se/ero e reddo giudaismo: 7>uesta comparsa della donna sotto il cielo geloso e crudele dell’Antico Testamento% 4uesta igura immacolata% messa ai piedi di una temi#ile Trinit2% 1 per costoro (i gio/ani sacerdoti) la gra'ia della religione% ci6 che li consola dello spa/ento della ede% il loro riugio di uomini smarriti al centro dei misteri del dogma8. 0os= ha scritto ola ne La )aute *e l’A%%+ Moret .
Q GGG >uando l’uomo si ris/egli6 dalla sua condi'ione semierina% consider6 la sua compagna con occhi nuo/i. La emmina che prima tene/a per i capelli e possede/a ansimante su un letto di sterpi% per goderne #rutalmente% di/enta gradualmente ai suoi occhi un essere superiore% perch? oltre alla capacit2 di generare igli e di continuare la specie% essa a/e/a il dono di incantare% di ar nascere il desiderio e di dispensare la olutt2. La Donna u il primo Dio 9 DeaPDeus 9 del maschio soggiogato% ed il primo culto u l’Amore% o adora'ione del sesso emminile. La prima liturgia u il canto d’amore dell’uomo% che sali/a /erso la donna% ardente preghiera diretta alla Dea /i/ente "l primo sacriicio u il dono delle primi'ie della natura e di oggetti prodotti per poterla adorare% per incoraggiarla a concedersi o//ero il ringra'iamento dopo la gioia dell’amplesso e dell’orgasmo. La presen'a di tali monili: collane% #raccialetti% orecchini% tra le ro/ine delle citt2 preistoriche% sono la commo/ente testimonian'a di un culto reso dall’uomo alla Donna. La religione della Donna-Dio sopra//isse nelle grandi ci/ilt2 orientali% occidentali e dell’America precolom#iana. i5 tardi% se la lotta religiosa condotta dalla casta sacerdotale maschile% dai sacerdoti contro le sacerdotesse% per sottrarre alla Donna la suprema'ia religiosa e sociale% termin6 con la /ittoria dei primi% il culto del teis o sesso emminile (uartara - sia con una gonna srangiata sia con un a#ito lungo e un #erretto a punta ma in mano regge/a sempre lo scettro e la lancia% em#lemi del potere politico e militare% appannaggio delle Dee nelle religioni matriarcali8. A Ba#ilonia spesso le Dee pre/algono sugli Dei% la grande "shtar 1 adorata% e le donne si a##andonano a riti lasci/i. La Dea Tiamat 1 pi5 potente del Dio Kingu% e Mardu non pu6 creare il seme del genere umano sen'a il concorso della Dea Aruru. "l nuo/o anno 1 consacrato alla Dea Belit e per onorarla si compie l’atto carnale sugli altari dei templi. "n &enicia di sacerdoti di Astarte si /estono da donne e le sacerdotesse si danno alla prostitu'ione sacra. A 0artagine il culto di Tanit oscura tutti gli altri. &lau#ert l’ha immortalata in Salamm%o con 4uella splendida preghiera indiri''ata alla Dea dalla iglia di Amilcare.
S "l culto della Donna tro/a in +recia la sua pi5 splendida stagione con l’adora'ione di Arodite% sintesi di tutte le grandi Dee dell’Antichit2% e che sim#oleggia al meglio il rincipio &emminile. Arodite% di /olta in /olta /enerata con i nomi di enere% 0ipride% 0iterea% 1 la Dea suprema della $atura e dell’Amore. cco come /idio% il grande poeta latino% la cele#ra: 7’ lei% enere% che produce il germe delle piante e degli al#eri% 1 lei che ha messo assieme con legame societario i primi uomini% spiriti eroci e #ar#ari% 1 lei che ha insegnato ad ogni essere ad unirsi a una compagna. ’ a lei che do##iamo le di/erse specie di uccelli e la /ariet2 delle mandrie. L’ariete urente lotta con i corni contro il suo simile% ma teme di erire l’agnello. "l toro i cui alti muggiti anno risuonare #oschi e /alli% di/enta mansueto 4uando scorge la gio/enca. La stessa poten'a circonda tutto ci6 che /i/e sotto i mari proondi e popola le ac4ue di pesci innumere/oli. er prima enere spoglia gli uomini del loro aspetto sel/aggio% da lei deri/ano l’acconciarsi e la cura di se stessi8. "l culto di enere% Dea della 0arne% dell’Amore totale% ece la grande''a e la #elle''a della ci/ili''a'ione greca. GGG La Tradi'ione occulta giustiica totalmente la eligione dell’terno &emminile e spiega il passaggio dal culto uest’ultimo non rappresentando lui stesso che una perla di una collana ancor pi5 grande che 1 l’insieme del nostro sistema3 4uest’ultimo non 1 a sua /olta che la perla di un’altra collana la cui immensit2 non si riesce neanche ad immaginare. 0os= all’ininito. Le pi5 moderne scoperte dell’astronomia /engono peraltro a conermare gli insegnamenti dei !aggi ini'iati e dei Teosoi. ra% corrispondentemente all’augusto e proondo mistero della !anta Trinit2% ogni perla 9 sistemi solari% glo#i% ra''e 9 1 retta da una delle Tre ersone del di/ino Triduesta ter'a ra% era del aracleto% annunciata dallo stesso +es5 0risto% (7"o in/ier6 presso di /oi lo !pirito consolatore)% proeti''ata nel Medioe/o da +ioacchino da &iore% +io/anni d’li/a% +io/anni di arma% Dante3 attesa ardentemente ai nostri tempi da intras% Roseph de Maistre% L?on Blo<% R.-K. Hu
SS si aie/olisce giorno dopo giorno% man mano che ci d2 la luce. !im#olo dell’eterna iaccola che si passa da una mano all’altra r#ene% la ter'a ra% 4uella della Madre% la Donna Di/ina% ha la suprema'ia emminile che si presenta in ogni ter'o termine sotto tre aspetti: religioso 9 la Teocra'ia% con il culto della Dea. &amiliare 9 il Matriarcato% con l’autorit2 della Madre. !ociale 9 la +inecocra'ia% con il go/erno della !ignora (egina% Alma Mater). Tutto ci6 che ricorda 4uesti tre aspetti nel corso della storia 1 la sopra//i/en'a e il ricordo di uno stadio passato (ter'o termine della a''a precedente: Atlantide) o annuncio e prepara'ione del ter'o termine della nostra ra''a attuale. >uesto rinno/amento di ci/ilt2 ginecocratica 1 chiamato da alcuni occultisti Il Ritor(o *i Isi*e. i/edremo allora l’antico culto rinno/arsi e /enir cele#rato da un no/o sacerdo'io: le !acerdotesse dell’Amore. Del resto% il ricordo del sacerdo'io emminile non 1 scomparso del tutto. La Donna ha regnato nel santuario% e se ai giorni nostri le di/erse conessioni cristiane eoteriche continuano a tenerla lontana dall’altare% non a//eni/a allo stesso modo nella 0hiesa primiti/a. Ai primordi del 0ristianesimo la donna esercita/a tutte le un'ioni sacerdotali. La religione nascente% come tutte 4uelle che l’a/e/ano preceduta in riente e ccidente% e##e le sue sacerdotesse. La seconda lettera di !an +io/anni 1 indiri''ata a Kuesto /angelo contiene la descri'ione di cerimonie sim#oliche ed esoteriche% con partecipa'ione di sacerdotesse. d 1 4uesta la ragione per cui% come molti altri scritti a torto deiniti come 7apocrii8% /enne distrutto dalla 0hiesa. 0onser/ato tutta/ia dagli +nostici% 4uesto /angelo /enne assieme ad altri li#ri occulti trasmesso agli Al#igesi da $iceta% il mistico #ulgaro che diuse il 0atarismo nel !ud della &rancia% e orm6 in !icilia i primi gruppi dei 7&edeli d’Amore8 dei 4uali Dante% geniale poeta della Di/ina 0ommedia% sare##e di/enuto uno dei massimi rappresentanti.
S, >uesti scritti dettero agli Al#igesi le chia/i dell’ini'ia'ione% e u con piena conoscen'a di causa 4uando ecero allusione% a pi5 riprese% a $ostra !ignora dello !pirito !anto L’"n4uisi'ione distrusse i li#ri catari% che mescolarono le loro ceneri con 4uelle dei roghi% con 4uelli dei edeli Al#igesi% martiri della ede +ioannita. Tutta/ia% una copia di 4uesti li#ri 1 presente negli archi/i segreti /aticani. ossa lo !pirito !anto% Dio-la-Madre% ispirare un giorno ad un apa di genio l’idea di riaprirli per diondere nuo/amente la luce sul mondo GGG L’onnipoten'a e la preminen'a protesta l’intera Antichit2.
del maschile 1 un’illusione ed un’impostura contro la 4uale
7L’Antichit2 9 scri/e L?on Denis 9 possiede su di noi 4uesta superiorit2% 4uella di conoscere e colti/are l’anima emminile3 le sue acolt2 si dipanano li#eramente nei tempi /edici sull’altare domestico3 mescolati intimamente alle cerimonie di culto in gitto% in +recia% in +allia% o/un4ue la donna u oggetto di ini'ia'ione% di speciali insegnamenti% che ne ace/ano un essere pressocch1 di/ino% la ata protettrice% il genio del ocolare% la custode delle onti di /ita8. !=% l’ampio panorama dell’Antichit2 ci ore lo spettacolo della donna% autentica mediatrice ra l’uomo e la Di/init2% a /olte anche come /i/ente rappresenta'ione di 4uesta Di/init2. "n gitto% le sacerdotesse di "side e di $eith3 a Deli% i collegi in cui /aticina/a Theoclea% al tempo in cui itagora /isit6 il tempio di Apollo3 le sacerdotesse di ra ad Argo% le sacerdotesse di Arodite a 0orinto% ad Atene 4uelle di allade3 ed anche a oma 9 in 4uella oma cos= misogina 9 le estali% custodi del !acro &uoco% al cui cospetto si inchina/ano i littori e che a/e/ano il pri/ilegio di gra'iare i condannati a morte che incontra/ano sul loro cammino A 0reta% le sacerdotesse di cui Arianna% loro regina% era una sorta di papessa% cele#ra/ano il culto di Madre-$atura% rappresentata dalla Luna3 e c’era 4uesto modo di dire: cara matria% al posto di cara 1atria. "n Licia% le sacerdotesse segnano il corso della ci/ili''a'ione ginecocratica tanto che una reputa'ione di sagge''a% #ont2 e giusti'ia a##raccia i popoli sottoposti alle leggi delle Dee. "n +allia% le Druide a/e/ano il dono della proe'ia3 erano ini'iate ai misteri e domina/ano gli spiriti degli elementi. Del resto% all’origine della nostra ra''a celtica e del cutlo druidico% l’uomo era in secondo piano% e ci6 spiega l’inluen'a che a/e/ano le Druide. >uando compari/ano in una esta% /eni/ano circondate del pi5 proondo rispetto% e tutti a##assa/ano il capo di ronte alla loro maest2 4uand’esse tra/ersa/ano la olla. "n lide% l’eccellen'a del go/erno% la ricche''a% lo spirito conser/atore del popolo% sono do/uti alla ginecocra'ia. "l sentimento religioso 1 molto orte ed improntato a grande no#ilt2. !edici matrone giudica/ano da so/rane% modera/ano i contrasti e ace/ano regnare la pace. +li antichi annali cinesi attestano l’esisten'a di stati ginecocratici in Ti#et e a sud del Deccan% presso la Battriana. Tra i +ermani 9 rierisce Tacito 9 la donna era considerata al pari di una Di/init23 essa /aticina/a e presiede/a alle assem#lee. !econdo 0esare% erano le madri di amiglia che interroga/ano il uturo per sta#ilire i momenti propi'i per i com#attimenti. Tra le donne dei 0im#ri% al dire di !tra#one% c’erano proetesse /estite con /esti #ianche ermate alla /ita da una cintura #ron'ea. $ell’antica mitologia messicana% la suprema'ia spirituale e sociale era attri#uita alle donne3 gli appartene/ano l’autorit2 ed il potere. 0i6 1 conermato da numerosi monumenti sim#olici in cui la
S@ donna precede l’uomo. Ancor’oggi% in America occidentale% tra gli indiani uni% la gerarchia sacedotale composta da sei sacerdoti 1 completata al /ertice da un settimo che 1 una donna detta la !acerdotessa Madre. "l sacedo'io emminile e il culto della Donna Di/ina torneranno ancora alla ri#alta% perch? Dio non 1 ;no% ma Trino: adre% &iglio e Madre. GGG "natti% /erso il SQ,% un gruppo occulto% il 0enacolo di Astarte% si ece conoscere pu##licamente% e lanci6 a arigi 9 molto discretamente% #isogna ammettere 9 un piccolo maniesto di cui diamo il testo: 7!i d2 come missione la restaura'ione del 0ulto di Madre-Dio% che 1 !pirito e Amore% e l’annuncia'ione del aracleto che si maniester2 come !oia% $ostra !ignora dello !pirito !anto% che 1 0olei-che-de/e-enire. $ella sua Teoria% il 0enacolo di Astarte risale alle onti dell’ini'ia'ione per poter partecipare alla ricostru'ione del +rande Androgine primordiale. $ella sua tica% ricerca in tutte le sacre scritture religiose e nelle &ilosoie dell’Antichit2 l’insegnamento segreto conerito sotto il /elo del sim#olismo% che orma i capisaldi eterni della Dottrina cculta. $ella sua ratica% come gi2 u nei Misteri primordiali di cui il !a##a medie/ale u una pratica degenerata% si cele#ra in tutta la sua pure''a il 0ulto in cui la Donna 1 sia altare sia sacerdotessa% assieme al cele#rante che rappresenta il rincipio atti/o. ’% come si /ede% il ritorno alla /era Magia% che% #asandosi sull’esoterismo pi5 puro% conerisce attra/erso l’Alchimia spirituale% la /era natura dell’eucaristia. La condu'ione del 0enacolo di Astarte 1 di due tipi: studi e rituali. igorosamente pri/ati. "l 0enacolo di Astarte 1 chiuso e segreto% ino al giorno in cui a/r2 tro/ato la ormula esoterica che permetta l’instaura'ione del culto di Madre-Dio. $ell’attesa% esso recluta attra/erso una sele'ione se/era gli adepti in grado di rice/ere l’ini'ia'ione e di costituire in tal modo il sacerdo'io della eligione del uturo8. >uesto testo era preceduto da un em#lema signiicati/o% costituito da un triangolo col /ertice in #asso dal 4uale spunta una rosa. i si riconosce il sim#olo della teis. "l 0enacolo di Astarte non ece troppo clamore% ma ci6 non u il caso della 0onraternita della &reccia d’ro% che e##e pure un giornale e organi''6 coneren'e e pu##liche riunioni% ino alla morte della sua ondatrice% nel SQ@N. >uest’ultima% un’ini'iata russa% Maria de $aglosa% cominci6 il suo apostolato a Montparnasse nel SQ@S. ssa presagi/a con raro talento l’a//ento della $uo/a ra% la rigenera'ione di !atana% l’illumina'ione mediante la magia sessuale% la religione della Madre-Di/ina e il culto delle !acerdotesse dell’Amore. 0onsacr6 pu##licamente due di esse in una cappella del 4uartiere di Montparnasse nel corso di una splendida cerimonia ricca di sim#ologie cui parteciparono anche dei giornalisti. " due rituali della setta da lei ondata sono stati pu##licati ed hanno per titolo: La Luce del !esso e "l Mistero dell’"mpiccagione. !econdo Maria de $aglosa% la porta del 0ielo 1 aperta al coito sacro. Ma la donna de/e orirsi all’uomo sen'a egoismo sessuale. L2 risiede il grande segreto dell’Amore magico e la ragion d’essere della morale del domani che /uole che la donna non sia che madre o sacerdotessa. !e 1 madre% concepisce isicamente% se 1 sacerdotessa genera la Luce del !esso. !e si prostituisce% commette il pi5 a#ietto dei crimini contro $atura e le supreme leggi dell’;ni/erso. $oteremo a riguardo che la 7prostitu'ione sacra8 non /enne istituita dai culti
SE ricercare il piacere carnale% ma con/ertire l’energia sessuale in energia spirituale. ’ tale trasmuta'ione che rende possi#ile la cele#ra'ione pu##lica e solenne della Messa *’Oro. >uesta messa d’oro rigenera !atana% causando la sua comunione con la ita che 1 Dio. "n !atana% ci sono due termini: il 2o ed il S3. "l !atanismo maschile 1 4uesto 2o che si oppone al S3% e 4uesta necessaria lotta 1 il ermento che genera la ita: ecco perch? il !atanismo maschile 1 immortale 7nei 0ieli% in Terra% sulle Ac4ue e sotto la Terra8. Ma in !atana c’1 anche l’aspetto emminile. 7La cosa generalmente /iene taciuta% poich? in dal rincipio gli u tolta la parola. A /olte% Dio gliela restituisce% ma solo nelle ore in cui la soeren'a di/iene insopporta#ile% ed 1 il canto del 0igno. ;n’epoca allora inisce ed un’altra appare% e a ragione perch? il !atanismo emminile si 1 espresso. "l !atanismo emminile 1 il cominciamento della nuo/a nascita ed il suo grido di gioia annuncia il nuo/o giorno. "l er#o nasce allora nella casta matrice della Donna% sale nella sua testa e parla dalla sua #occa% determinando l’ini'io di una $uo/a ra. "l !atanismo emminile 1 inespresso% generalmente% poich? 1 il +uardiano della !oglia% "l 0ustode silen'ioso che si oppone al allo solare per impedire il concepimento% la gioia del !ole% poich? sen'a 4uesta opposi'ione% non ci sare##e ita. Ma 4uando la soeren'a di/iene insopporta#ile e la pro/a troppo impegnati/a% per dei corpi troppo de#oli% il +uardiano della !oglia% !atana-Donna% !atana Madre Di/ina% pronuncia la sua parola. Allora tutto cam#ia nei cieli% in terra% nelle ac4ue% sotto terra% e in un su#lime istante% la separa'ione non sussiste pi5% l’uomo e la donna non sono pi5 che una cosa sola% i due opposti sono usi in ;no solo% il grido di gioia si dionde% giunge la sal/e''a e la ita triona% secondo la promessa atta ai +iusti: 7La Donna schiaccer2 la testa del !erpente maleico nell’ora destinata8. ’ cos= che il !atanismo maschile de/’essere /into% col triono della ergine !olare in #occa al !atanismo emminile8 (cita'ione dagli insegnamenti orali e scritti di Maria de $aglosa). 0ome si /ede% 4uesta curiosa dottrina regola i rapporti intimi della coppia% spirituali''a l’Amore conser/andogli la connota'ione sessuale% e sinteti''a inine in uno solo i culti 4o(ici e 5allici. er Maria de $aglosa% l’amore esce dalla #analit2 del sentimento con/en'ionale da una parte% e dall’altra% cessa di essere la conseguen'a di un /olgare istinto sessuale% per di/entare un atto religioso% ritualmente compiuto. Capitolo Terzo
L’AMORE E LA RELIGIONE: IL CULTO ALLICO
Do##iamo ora risalire indietro al periodo che /ide la ine della religione delle +randi Dee e dello stato sociale ginecocratico. Le grandi ci/ili''a'ioni preistoriche e protostoriche sono sulla strada della decaden'a e% secondo la legge inelutta#ile% il ter'o termine del ciclo lascia spa'io al primo del nuo/o ciclo che comincia. ’ a 4uesto punto% tenuto conto delle luttua'ioni conseguenti i periodi di insta#ilit2 religiosa e sociale% che comincia la storia propriamente detta% con il predominio dell’uomo% richiesto dal 0ulto del adre che rimpia''a 4uello della Madre. 0ome a##iamo /isto% inatti% secondo la dottrina esoterica di Maria de $aglosa% 7la erit2 Di/ina si presenta all’umanit2 attra/erso la !toria% secondo un ritmo a tre tempi% che non muta mai. !i ha sempre uno s/olgimento secolare di una specie di ciclo a tre periodi #en distinti tra loro% le cui principali caratteristiche sono sempre le stesse. 7All’ini'io di un ciclo% sorge una ra''a
SJ nuo/a e rice/e la prima Luce% la luce di Dio-adre% in #ase alla 4uale 4uesta ra''a s/iluppa la propria religione% organi''a la /ita sociale% sta#ilisce il proprio criterio di ci6 che 1 #ene e ci6 che 1 male. >uesto primo periodo dura il tempo necessario alla sua estrinseca'ione% come tutto del resto in 4uesto mondo% nasce% si s/iluppa% muore e scompare cedendo il posto al secondo periodo% illuminato 4uesto dalla seconda Luce o Luce del !econdo Termine della Trinit2% che 1 4uello del Dio-&iglio. Altri popoli% altre iumane d’uomini% /ergini e orti% adottano allora una nuo/a religione% 4uella del !econdo Termine% e si organi''ano in #ase a 4uesta nuo/a ede che cresce% decresce e muore come la precedente. "nine il Ter'o Termine% la Luce della Dea-Madre a seguito all’irraggiamento del Dio-&iglio e possiede% come le precedenti% i propri periodi di espansione e ridu'ione. "l ciclo si compie alla ine del ter'o periodo% 4uando si annuncia nuo/amente una religione del adre su un altro Monte% sotto un altro 0ielo% con un’altra ra''a8. Detto in altre parole% il culto lunare o uesto 1 pi5 o meno #rutale. A 0reta 9 #isogna sempre tornare a 4uesta culla della ci/ili''a'ione ellenica% perch? 1 la chia/e della storia dell’umanit2 9 il passaggio 1 del tutto paciico: il principio lunare si accosta a 4uello solare3 per un periodo% c’1 una stretta connessione con il culto della Doppia Di/init2 9 Androgina 9 e poi il matriarcato 1 assor#ito dal sistema paterno. L’Antichit2 conser/a nelle sue leggende mitologiche il ricordo di 4ueste lotte% a /olte aspre. !e ne ha traccia nel mito di reste% #ase delle Eume(i*i di schilo. La lotta tra matriarcato e principio apollineo 1 anche e/idente nell’ A0ame((o(e. Lo storico germanico Bachoen ha segnalato per primo% nella sua opera sul Matriarcato la rela'ione che il numero sette ha con Apollo% Atene e reste% in opposi'ione con il numero cin4ue che appartiene al principio tellurico-lunare. La /ittoria del numero sette sul numero cin4ue e4ui/ale alla /ittoria del principio paterno sul matriarcato. La morte di riile do/uta a suo iglio Alcmeone% segna in maniera altrettanto signiicati/a la ine del principio ginecocratico da parte di 4uello apollineo: passaggio dal Ter'o Termine di un ciclo che inisce al rimo Termine di un ciclo che nasce. "l ricordo di 4uesta lotta 1 segnato per6 soprattutto dalla leggenda di rcole. !i sa che l’otta/a delle dodici atiche del cele#re eroe% 9 sim#olo del potere maschile 9 1 la sua /ittoria sulle Ama''oni. L’ama''onismo rappresenta la ginecocra'ia demetrica e le tradi'ioni religiose lunari% generatrici di splendide ci/ili''a'ioni protostoriche. Al tempo di rcole% l’ama''onismo 1 in piena decaden'a. cco come un trattato sulla mitologia classica (0ommelin: 2ou.elle M4t-olo0ie) ci raigura le Ama''oni e il triono su di loro dell’eroe te#ano: 7La na'ione delle Ama''oni% allocata nei pressi del onto usino% in Asia e in uropa% era di/entata temi#ile. >ueste donne guerriere non /i/e/ano che di saccheggi e dei prodotti della caccia. esti/ano di pelli di #estie sel/agge3 le /esti% tenute da una spilla sulla spalla sinistra e cadenti ino al ginocchio lascia/ano scoperta tutta la parte destra del corpo. "l loro armamento si compone/a di un arco% di una aretra con reccie e gia/ellotti% e di un’ascia. Lo scudo a/e/a orma di me''aluna% di circa un piede e me''o di diametro. "n com#attimento la regina indossa/a un corpetto atto di piccole lamine di erro tenuto da una cintura% tutte a/e/ano un elmo piumato e #rillante a seconda del rango e della loro dignit2
S sociale. rano spesso a ca/allo ma com#atte/ano anche a piedi. 0on la loro regina entesilea com#atterono a ianco dei Troiani. ;na loro regina% Arpalice% cele#re per la sua corsa leggera% assoggett6 tutta la Tracia. Ai tempi di rcole esse o##edi/ano alla regina "ppolita. ;n giorno uristeo ordin6 all’eroe di portargli la cintura di 4uesta regina. rcole si mise in marcia% uccise Migdone e Amico% ratelli di "ppolita% che gli s#arra/ano la strada% s#aragli6 le Ama''oni e ne rap= la regina che dette in moglie all’amico Teseo8. La /ittoria dell’eroe te#ano non distrusse su#ito la ci/ili''a'ione ama''onica nel mondo antico. se il principio ginecocratico /enne /into su#ito sul terreno politico e sociale% sopra//isse a lungo in 4uello religioso% specie in riente% do/e riemerse spesso in seguito a spedi'ioni militari% particolarmente al rientro dell’armata macedone di Alessandro. Le religioni delle Dee seppero riportare splendide /ittorie% anche a oma% come scrisse 0umont nel suo Le reli0io(i orie(tali (el 1a0a(esimo roma(o% ed anche in seguito durante il cristianesimo delle origini. La Dea-Donna e##e sempre la cele#ra'ione del suo culto in 4ualche cappella sotterranea do/e si raduna/ano gli eresiarchi e i religiosi non conormisti% per prendere la comunione con de/o'ione dal calice sim#olico% e 4ualche /olta in/ece direttamente alla teis non sim#olica $ei capitoli che /erranno dimostreremo che usan'e medie/ali 4uali il !a##a e la Messa $era% proseguirono% anche dopo il passaggio dal rimo al !econdo Termine% in pieno triono cristiano% il culto erotico e magico in cui la Donna 1 il ulcro% sacerdotessa e /i/ente Dea.
GGG >uando i tempi urono compiuti e l’ora del grande cam#iamento arri/6% la sacerdotessa reggente la coppa /enne scacciata dal santuario dal sacerdote reggente il #astone ed il culto lunare ced1 il passo a 4uello solare. "l allo ecliss6 la teis. 0i si 1 spinti #en lungi nel cercare il signiicato sim#olico del #astone% em#lema dell’autorit2 sacerdotale e del potere regale. ;n Maestro dell’arte magica come liphas Le/i ce lo s/ela sen'a giri di parole: 7il #astone% 1 il allo8. Lo scettro di siride che gli scultori dell’antico gitto mettono in mano ai &araoni% re ini'iati3 il #astone di Mos1 e la /erga di Aronne3 lo scettro che Assuero appoggi6 sulla testa di sther3 la cla/a trionale di rcole e la reccia con cui a##att1 il 0entauro e l’"dra di Lerna3 il #astone di cui omolo si ser/= per tracciare la pianta di oma antica3 il pastorale dei /esco/i della 0hiesa cattolica apostolica romana: il allo nel momento della sua pi5 grande maniesta'ione isiologica. 7+li Antichi 9 scri/e Rac4ues Dulaure nel suo li#ro Sulle Di.i(it6 Ge(eratrici 9 per rappresentare% tramite un oggetto isico% la or'a rigeneratrice del sole a prima/era% e l’a'ione di tale or'a su tutti gli esseri /i/enti% adottarono il simulacro della mascolinit2% che i +reci chiama/ano 1-allos. >uesto simulacro% per 4uanto possa apparire osceno alla maggioran'a dei moderni% non lo era aatto nell’Antichit2: la sua /ista non ris/eglia/a alcuna idea lu#rica3 lo si tene/a al contrario nella massima /enera'ione. Bisogna ammetterlo% nonostante le nostre pre/en'ioni% non 1 possi#ile immaginare un sim#olo pi5 semplice% pi5 energico e pro#ante della cosa signiicata. Tale peretta consonan'a gli assicur6 il successo ed un consenso pressocch1 unanime. "l culto del simulacro della mascolinit2 si diuse su gran parte del glo#o. &ior= a lungo in gitto% !iria% ersia% Asia Minore% +recia% "talia ecc. ’ stato ed 1 tuttora in auge in "ndia e in alcune 'one dell’Arica. !i 1 diuso anche in America. >uandop gli !pagnoli scoprirono 4uella parte del mondo% tro/arono il culto del allo tra i Messicani. Ma una cosa sorprende da//ero: si 1 conser/ato in 4uasi ai nostri
SN giorni tra i cristiani in uropa. $el U" secolo era in &rancia: se ne tro/ano ancor oggi tracce in alcune 'one d’"talia.8 !e Dulaure si dimostra sorpreso della sopra//i/en'a del culto del allo tra i cristiani% 1 perch? lui era un erudito ma non un ini'iato. "l 0ristianesimo% religione del !econdo Termine% del Dio-&iglio% ha come em#lema la croce% congiun'ione della teis e del allo. Tutta/ia comprende/ano 4usto sim#olo solo gli ini'iati al cristianesimo esoterico% mentre la 0hiesa eoterica rigettando la dottrina occulta conser/6 l’impronta del giudaismo da cui crede di deri/are. ##ene% il +iudaismo era ed 1 una religione allica: la sinagoga #andisce le immagini se##ene il sim#olo del suo Dio creatore 1 la lettera 7o* posta al centro di due triangoli intersecantisi% e la lettera 7o* rappresenta il allo in ere'ione. " sacerdoti di una 0hiesa /eramente cristiana e rispettosa della dottrina del Dio-&iglio do/re##ero comprendere il sim#olo della croce3 ora% per essi la croce rappresenta% a torto del resto% il pati#olo su cui u crociisso +es5% perch?% lo acciamo notare di suggita% essi ignorano la /era orma di 4uesto pati#olo. $on 1 men /ero del resto che la croce 1 il sim#olo religioso del !econdo Termine% perch? rappresenta l’unione dei due sessi% analoga al li(0a$4o(i dell’"ndia% cos= come il #astone 1 il sim#olo religioso del rimo Termine% rappresentando il allo trionante% e come il Tau 9 T 9 1 il sim#olo del Ter'o Termine% perch? la #arra ori''ontale 9 sesso emminile 9 so/rasta il #astone cui si so/rappone incrociandolo. La 0hiesa non ha mai capito che essa de/e impartire la #enedi'ione del !anto !acramento% con l’ostensorio a orma di sole raggiante (allico) contenente il pane (sperma% sostan'a maschile)% e con la coppa (cteica) contenente il /ino (sangue% sostan'a emminile). Al posto di ci6% essa mostra solo l’ostensorio all’adora'ione dei edeli% cos= come gli somministra% dispre''ando la /era dottrina% la comunione unicamente sotto la specie del pane 9 sal/o che nella 0hiesa orientale do/e i edeli si comunicano con le due specie come i sacerdoti. Tutta/ia% in certe cerimonie% la 0hiesa si sor'a 9 sen'a saperlo% del resto 9 di unire il allo alla teis: tutte le domeniche prima della messa solenne ha luogo l’aspersione dei edeli. "l cele#rante intona uno dei pi5 cele#ri salmi della liturgia: 7 As1er0e me Domi(e83 e mentre il canto continua: 7-4sso1o, et mu(*a%or8 la.a%is me, et su1er (i.em *eal%a%or 8% il cele#rante seguito dal diacono% dal sotto-diacono e dagli assistenti% scende /erso gli astanti e asperge i edeli% dopo a/ere immerso l’aspersorio (allo) nel /aso (teis) dal cui ondo raccoglie per dionderla a pioggia% la rugiada puriicatrice. La #enedi'ione dell’ac4ua ha luogo tutti gli anni di !a#ato !anto3 tale cerimonia 1 signiicati/a: dopo a/er toccato l’ac4ua con la mano e soiatoci sopra tre /olte% il sacerdote immerge per tre /olte% imitando il mo/imento del coito% il cero pas4uale (allo) nelle onti ( teis) cantando: 70he la /irt5 dello !pirito !anto discenda in ogni proondit2 di 4ueste onti8. oi soia ancora per tre /olte sull’ac4ua% tracciando il segno del Pi% lettera greca la cui orma imita il congiungimento dei due sessi% proseguendo poi il canto: 7 econda tutta la sostan'a di 4uest’ac4ua per la rigenera'ione8. Alcuni potre##ero accusarci di a/ere interpretato gesti e testi rituali in modo antasioso. 0i6 non 1 /ero: il sim#olismo 1 una scie(9a esatta per 4uanto occulta% e contro 4uesta esatte''a nulla possono le spiega'ioni semplicistiche di una liturgia incompresa da coloro stessi che la cele#rano. GGG
SO
Torniamo al culto allico con 4uesta cita'ione di ascal Beerl< andolph ( Ma0ia ( Ma0ia Se:ualis% Se:ualis% a cura di M. De $aglosa): 7"l sesso 1 la or'a principale e ondamentale in ogni essere% la pi5 potente or'a in natura% la testimonian'a pi5 caratteristica di Dio +li arcani (della magia sessuale) sono presenti sotto il nome di Ma-i di Ma-i ;ali0ua% ;ali0ua% cio1 la Scie(9a *el Passato% Passato% poich? le genera'ioni che ci hanno preceduto% li hanno conosciuti e praticati. siamo aermare ci6% perch? noi stessi li a##iamo rice/uti per tra*i9io(e% tra*i9io(e% e perch? ne ritro/iamo traccia nei monumenti a/olosi% eretti in onore delle di/init2 dell’antico dell’antico gitto% nelle linee slanciate slanciate degli o#elischi% o#elischi% che si stagliano stagliano contro l’a''urro del cielo come alli che econdano le distese di sa##ia. sa##ia. >uesta testimonian'a testimonian'a ci insegna insegna che la legge sacra dell’amore regge non solo la terra ma l’intero uni/erso. $e ritro/iamo la ri/ela'ione in Asia% nelle imma immagi gini ni scolp scolpit itee dell dellee di/i di/ini nit2% t2% i cui cui #racc #racci% i% le/at le/atii al cielo cielo per per #ene #enedi dire re o minac minaccia ciare re%% testimo testimonia niano no la /erit2 /erit2 delle delle nostre nostre dottri dottrine ne e sim#ol sim#oli''a i''ano no la poten' poten'aa dei sacrosan sacrosanti ti /incol /incolii dell’amore. Del resto% per 4uanto si dica% la /erit2 allica 1 alla #ase di tutti i rituali delle societ2 segrete% e l’arte sacra e le sacre scritture di tutti i popoli ne raccontano i segreti a coloro che li sanno leggere. 7+li ieroanti dell’antico gitto conosce/ano il potere suggesti/o dell’arte e per 4uesto l’a/e/ano sottomesso alla religione% imponendo a scultori e pittori regole e me''i espressi/i strettamente con/en'ionali. &u un gran #ene per l’umanit2 perch?% impregnate di determinate /erit2% gra'ie alle immagini immagini e alle preghiere di continuo continuo /iste e udite% udite% i credenti credenti le reali''a/ano reali''a/ano inconsciamente inconsciamente nei loro accoppiamenti sessuali. "n tal modo% utili''ando l’energia creatrice di tutte le coppie% gli ieroanti popola/ano realmente la sera astrale di di/init2 e demiurghi% nutriti altres= dal poten'iale immaginati/o delle masse. L’astrale colletti/o del popolo si arricchi/a in tal modo8. A##iamo /oluto rierire l’opinione di 4uesto grande ini'iato% capo della Loggia di ulis% per mostrare che all’origine del culto dell’amore sessuale dell’amore sessuale /i /i u un’atto magico% puro e semplice% pri/o di inten'ioni li#idinose% che ace/a della persona che cos= si /i sottosta/a% il maestro del #ene e del male. GGG "l culto del allo irraggia in tutti i paesi dell’area mediterranea. "n gitto% la conoscen'a della di/init2 dell’organo /irile 1 la /era chia/e di certi misteri% e Diodoro !iculo ci dice che coloro i 4uali /ole/ano per/enire al sacerdo'io do/e/ano arsi ini'iare al culto del allo. Del resto% i monumenti dell’antico gitto che compro/ano l’esisten'a di 4uesto culto allico% non solo esoterico% ma anche eoterico% sono da//ero tanti: ci sono splendidi alli nei templi3 se ne mette/a l’immagine nelle tom#e3 il dotto egittologo i/ant-Denon tro/6 a Te#e% Te#e% in un sepolcro% un allo im#alsamato% posto sul sesso di una mummia emminile. La descri'ione che ne d2 nel suo Atlas% Atlas% pro/a che era di dimensioni pi5 grandi del normale% do/e/a essere di 4ualche animale% orse un toro sacro. !i de/e sapere che anche +reci e omani mette/ano alli nelle tom#e3 /asi etruschi rin/enuti nelle sepolture ci mostrano sulle loro pareti l’immagine inemente dipinta dell’organo maschile. Tra il sole e il allo c’1 uno stretto rapporto3 per 4uesto alcune statue di siride% il Dio-!ole% lo rappreserntan rappreserntano o con l’organo /irile in ere'ione% ere'ione% pronto pronto per la econda'ion econda'ione. e. La maggior parte dei
SQ monumenti ci mostrano lo stesso Dio% con il allo in una mano% per testimoniare ai suoi edeli la propria resurre'ione prima/erile e il suo rinno/ato /igore. La stessa storia di siride% del resto% giustiica il culto del allo (Dulaure cit.): 7siride (il sole)% principio del #ene% genio della luce% a/e/ a/e/aa come come nemi nemico co suo suo padr padree Tion ione% e% prin princi cipi pio o del del male% male% geni genio o di terro terrore re e di tene tene#r #ra. a. >uest’ultimo riusc= a impadronirsi di siride e a rinchiuderlo in una cassa che poi gett6 nel iume $ilo. La scomparsa di siride 1 una grossolana allegoria dell’in/erno in cui la notte% pi5 lunga del giorno% l’assen'a di /egeta'ione% l’assopirsi della natura% annunciano il triono del genio delle tene#re e della morte sul genio della luce e della /ita. "side (la luna)% sposa di siride% /iaggi6 a lungo in cerca del corpo dello sposo. Lo tro/6 a Bi#lo% in &enicia% in prima/era. ort6 con s? la cassa con il pre'ioso contenuto3 tutta/ia% /olendo ar /isita al iglio Horus (Dio del giorno)% la nascose in un luogo segreto% lontano da sguardi mortali. Tione% durante una caccia notturna% apr= la cassa% ricono##e il corpo di siride% se ne impadron=% lo tagli6 in SE o , parti% e le disperse lontano. 7"side% alitta% and6 alla ricerca delle parti disperse del suo caro siride. gni /olta che ne tro/a/a una erge/a in suo onore un monumento. iusc= a tro/arle tutte% meno 4uella sessuale% che Tione a/e/a gettato nel $ilo in pasto ai pesci. La Dea per sotituire 4uesta parte perduta% ece are un simulacro cui rese gli stessi onori une#ri che a/e/ano rice/uto le altre parti del corpo di siride. lla /olle anche signiicare la sua preeren'a per 4uesta parte sessuale% ponendola nei templi ed esponendola alla /enera'ione delle masse. !i assicura che le immagini di 4uesta aprte del corpo di siride% il allo% /ennero atte in origine di legno di ico% perch? si crede/a che 4uest’al#ero contenesse in modo precipuo i principii dell’umidit2 e della riprodu'ione. !ia come sia% "side eresse a di/init2 4uel simulacro simulacro di legno. V0onsacr6 V0onsacr6 9 scri/e lutarco 9 il 5allo 5allo e gli gi'iani ne cele#rano ancora la esta’. Aggiunge che "side stessa ne a##ric6 uno% lo port6 in processione% per arci sapere che la /irt5 produttrice del Dio-!ole ha come materia prima la sostan'a umida3 e che gra'ie a lei 4uesta /irt5 si 1 propagata a tutto ci6 che 1 in grado di rice/erla. "l culto del allo sopra/isse in gitto ino al termine del " secolo d.0.8. Anche in !iria tro/iamo tracce del culto del allo: il Belagor o uanto all’"ndia% occorrere##e un grosso /olume per raccontarne la storia ed enumerarne le pratiche. "l li(0am 1 uno degli a.atars di a.atars di !hi/a% per 4uesto% al giorno d’oggi% si posson /edere nei templi e sulle strade 4uesti monumenti eretti a orma di cilindro che rappresentano l’organo maschile posto sopra un #acino che raigura l’organo emminile. emminile. >uesti monumenti 9 li(0am$4o(i 9 li(0am$4o(i 9 sono sempre ornati con ghirlande loreali gra'ie alla de/ota /enera'ione dei edeli% e molte donne e raga''e lo
, #aciano con rispetto. "l Museo +uimet di arigi contiene dei #egli esemplari di allo sacro dell’"ndia. GGG 0erto% nei periodi di decaden'a% la no#ilt2 che u all’origine dei riti allici si attenu6% la pure''a scompar/e per are posto a pratiche orgiastiche che di sacro a/e/ano solo il ricordo. L’amore rituale decadde in prostitu'ione 4uando le caste si mescolarono e le sacerdotesse persero% orse per loro colpa% l’autorit2 sulle masse. &u cos= che il culto di Adone degener6 in spa/entose 1ria1eia e 1ria1eia e il amoso #ecco di Mendes in gitto% perse il suo signiicato originario per di/entare pretesto a mostruosi accoppiamenti. er sacrilega deorma'ione dei riti di una /olta gli accoppiamenti si ecero al di uori del /aso naturale% a oma le matrone o##liga/ano le gio/ani spose a sedersi sulla mascolinit2 mostruosa di un riapo di marmo. Le donne% anche mature% si sottopone/ano a tali pratiche% e u allora il triono del coito a(ale. a(ale. "l gio/ane imperatore lioga#alo% ri/estito della porpora imperiale all’et2 di 4uattordici anni% instaur6 il culto della amosa pietra nera imponendo la pederastia ai pi5 alti dignitari dell’"mpero. >uando giunse a oma dalla &enicia% do/’era stato ini'iato al culto solare% egli a/e/a le guance im#ellettate e le /esti a strascico% secondo la moda orientale. ##lig6 gli uomini a /estire gli a#iti delle Dee% e lui stesso delor6 i pi5 stimati patri'i "mpose su oma le a#itudini dei lupanari. er lui un uomo era merite/ole solo se si mostra/a capace di soddisare alle pi5 /ili passioni3 si 7 spos68 con un carrettiere della 0aria% chiamato Uerocle% rice/endo in udien'a i senatori accoppiato con lui nelle pose pi5 oscene !ta/a per associare Uerocle al trono 4uando cono##e un /igoroso cuciniere% otico% di cui si innamor6. 7Durante i suoi estini 9 racconta lo storico spagnolo milio +ante 9 sposa/a i commensali gli uni agli agli altri% altri% esigen esigendo do l’imm l’immedia ediata ta consum consuma'io a'ione ne del matrim matrimoni onio. o. Dalle Dalle orgie orgie di lioga lioga#al #alo o i partecipanti usci/ano siniti% pesti% malridotti ma non a mani /uote% poich? i tesori dell’"mpero% i tri#uti prele/ati alle pi5 lontane ro/incie ro/incie ser/i/ano ad arricchire cortigiani% amici% e compagni di de#oscie dell’imperatore8. 0ome si /ede% i sacerdoti del #astone non seppero contenere il culto allico nell’am#ito della sacralit2 come in/ece seppero are per il culto cteico le sacerdotesse della coppa
Capitolo !"arto
SATANA E L’AMORE# IL SA$$A
0hi 1 !atana !atanaFF !econd !econdo o la teolog teologia ia cattol cattolica% ica% !atana !atana 1 l’angel l’angelo o decadu decaduto to dal suo origin originario ario splendore: splendore: 7Luciero% l’angelo di luce% simile alla stella del mattino% mattino% che per ri#ellione ri#ellione all’ordine all’ordine di/ino /enne condannato all’eterno castigo. 0os=% compendia in s? e nel suo inerno la guerra al cielo 9 cio1 alla ede e alle leggi di/ine 9 e la ri#ellione% cio1 il disordine satanico8. cco come uno scrittore cattolico risponde alla domanda% aggiungendo pi5 oltre: 7"l catechismo ci dice che ogni seguace della 0hiesa dell’ordine de/e /incere tre nemici della sua sal/e''a: il demonio% il mondo e la carne8 (i/ista "nterna'ionale delle !ociet2 !egrete. @ 9 SQ,O).
,S A##iamo riportato 4uesta precisa aerma'ione perch? riassume la *ottri(a *ella C-iesa cattolica% in modo netto e ortodosso. &u la conce'ione che di !atana e##e il cristianesimo delle origini e 4uello medie/ale cos= come di 4uello contemporaneo ed anche del satanismo di tutti i tempi. Ma cos’1 il satanismoF "l culto consape/ole di colui che si pone dalle origini del mondo come a//ersario di Dio3 1 il culto della ri/olta contro l’autorit2 di/ina e% per estensione% il sentimento di ri#ellione in se e per s?. "l tipo pi5 autentico di satanista 1 il nichilista che non si sottopone ad alcuna legge. ;n tipo di satanista puro 1 anche il ri#elle romantico tipo la maschile +eorge !and. $on 1 lei% del resto% che ha aermato: 7!atana 1 il /ero Dio della or'a% della ri/olta legittima. "n lui si assommano la grande''a e lo sterminio3 1 il Dio di 4uelli che sorono e piangono% di tutti gli oppressi% di tutti gli sortunati8F er il satanista% !atana 1 il male consape/ole% che si oppone ad un Dio ingiusto. Bisognere##e anche distinguere tra satanisti e lucieriani% distin'ione sottile che deri/a da un singolare tipo di mistica% peraltro giustiicata dalla storia religiosa dell’umanit2: 4uando il !atanismo oppone !atana a Dio% il lucieriano crede che !atana sia Dio. $on ci dionderemo su 4uesto argomento che ci riser/iamo di trattare meglio in un’opera successi/a3 ma prima di passare all’oscuro am#ito del satanismo medie/ale e dei suoi rapporti con l’amore% /ogliamo rierire l’opinione del enan. >ueste righe poco note del amoso autore della /ita *i Ges= sono apparse nel >our(al *es D+%ats del ,J aprile SOOJ: 7Di tutti gli esseri prima maledetti che la tolleran'a del nostro secolo a li#erato dall’anatema% !atana 1% sen'a du##io% 4uello che ha guadagnato di pi5 dal progresso illuministico e della ci/ili''a'ione uni/ersale. "l Medio /o% che nulla lascia/a alla tolleran'a% lo ece laido% mal/agio% contorto e% per colmo di disgra'ia% ridicolo. &u Milton che ini'i6 la trasorma'ione% che la grande impar'ialit2 dei nostri tempi ha portato a compimento. ;n secolo cos= econdo come il nostro nella ria#ilita'ione di ogni cosa non pote/a essere primo di moti/a'ioni per assol/ere un ri/olu'ionario sortunato% la cui necessit2 d’a'ione a/e/a coin/olto in imprese a''ardate. !e siamo di/entati indulgenti con !atana% 1 perch? !atana si 1 s/estito in parte della sua mal/agit2 e non 1 pi5 4uel genio unesto% oggetto di tante pene e di tanto terrore. "l male ai nostri tempi 1 e/identemente meno orte di una /olta. Autori''ati a portargli 4uest’odio implaca#ile nel Medio /o% perch? si /i/e/a continuamente in presen'a del male% orte% armato% merlato. $oi che rispettiamo la scintilla di/ina o/un4ue essa risplenda% esitiamo a pronunciare condanne deiniti/e per tema di coin/olgere nella condanna 4ualche atomo di #elle''a8. >ueste splendide righe sono solo pura ironiaF ppure enan% dopo a/er ricoperto gli dei nel amoso len'uolo di porpora ne ha tenuto uori uno soltanto per uso personale: !atanaF GGG &u la dispera'ione a ar emergere nel Medioe/o il culto di !atana. "n seguito% si 1 ormata la teoria% la dogmatica% le cui proonde radici aondano nel /ecchio Manicheismo3 ma 4uesta *ia.olo0ia% opposta alla teologia uiciale% che tent6 di resuscitare le /ecchie eresie gnostiche% non u che un ulteriore sor'o per spiegare ragione/olmente ci6 che u al principio solo un’espressione spontanea% un richiamo d’amore /erso un consolatore meno sordo del terri#ile Dio della Bi##ia% ed in cui un gran numero di sortunati aid6 spesso le sue ultime speran'e.
,, Laurent e $agour% nell’opera L’Occultisme et l’Amour % che non si pu6 are a meno di citare 4uando si /uole parlare di satanismo e amore% hanno indi/iduato molto #ene 4ueste ragioni: 70i6 che nel Medio /o ece ae'ionare a !atana 9 essi scri/ono 9 tanti cuori u l’aspetto cos= umano del suo culto misterioso opposto alla eroce e impietosa dure''a del dogma cattolico. 0on 4uest’ultimo la morte di/enta eterna separa'ione% tranne che per pochi eletti. er gli altri% resta l’inerno con i suoi eterni patimenti. >uale consola'ione per una madre alitta% per una /edo/a disperata% che 4uesta a#omine/ole prospetti/a del caro estinto% spa/ente/olmente punito sen'a speran'a di gra'ia e perdono% di 4uesta separa'ione deiniti/a% assoluta. A 4uesti alitti% lui% !atana% re dei morti% ore la speran'a di ri/edere gli esseri amati. 70’1 ancora un altro moti/o% nel Medio /o e all’ini'io del inascimento% che indusse il popolo al culto di !atana. La de/ia'ione del cattolicesimo% l’indegnit2 dei suoi ministri% che a dispetto del giuramento di po/ert2% umilt2% castit2% amor del prossimo non ecero che ri/erire patrimoni% onori% piaceri% oppressione di po/eri e cos= acendo non tardarono a diondere un sordo risentimento tra la gente8. All’origine del /ero satanismo medie/ale ci u dun4ue una /era e propria ri/olu'ione religiosa. Beninteso% il /ecchio uoco eresiarchico co/a/a ancora sotto le ceneri e le sette segrete sconitte dalla 0hiesa implaca#ile% col suo esercito di Dottori e Teologi armati di anatema e scomunica% si cela/ano ancora in anditi oscuri% con le loro pratiche sacrileghe ma non erano pi5 tanto orti per minacciare seriamente il loro a//ersario3 n? mai l’ediicio satanico sare##e stato in grado di ergersi al cospetto della 0attedrale% sen'a 4uell’esplosione di odio e amore che% spesso% rim#om#a in seno alle masse popolari. "n 4uesto re/i/al di !atana% la donna s/olse un ruolo primario. 0acciata dal santuario e ridotta 4uasi al li/ello delle #estie dalla 0hiesa% - alcuni Dottori ritene/ano che non a/esse l’anima - tro/6 nel culto di !atana una ri/alsa ecce'ionale e allo stesso tempo una giustiica'ione per l’ardente desiderio carnale% troppo a lungo represso dall’implaca#ile erocia dei conessori. "l culto satanico% con la sua misteriosa poesia% le possi#ilit2 di sottili /olutt2 negli accoppiamenti con gli incu#i% 4uesto gusto aspro e deli'ioso del rutto proi#ito in cui aline si pote/a aondare con tutti i denti% si impose da su#ito all’anima e al cuore della donna entusiasta. cco perch? la strega% sacerdotessa di !atana come sacerdotessa d’amore si erse sel/aggiamente% seni in uori e reni pro/ocanti% in accia al sacerdote di Dio GGG
"l !a##a u la maniesta'ione pi5 e/idente del culto satanico. +li adepti del grande 0ornuto /i si da/ano appuntamento% uomini% donne% raga''e ed anche anciulli. A/e/a luogo in una radura protetta dagli al#eri circostanti3 gli assistenti erano spesso in gran numero: i po/eri si mescola/ano ai ricchi% i gran signori ai mendicanti% le /ecchie alle pi5 gra'iose creature3 tutti 4uanti erano perettamente uguali al cospetto di !atana che% a detta di antichi autori% compari/a con l’aspetto di un #ecco. $on si 1 creduto ai riti del !a##a% e /i si 1 /oluto riconoscer/i soltanto dei enomeni allucinatori e di ne/rosi colletti/a. D’altro canto% seri studiosi /i hanno creduto% i demonologhi ne hanno descritto le pratiche% e la letteratura se ne 1 impadronita
,@ cco una testimoniana'a di Bodin% da un interrogatorio delle streghe di Long<% rierito dal luogotenente generale di Laon: 7Marguerite Br?mont% donna di $oWl de La/aiet% ha detto che luned= scorso dopo a/er tentato inutilmente% si rec6 assieme a sua madre Marion ad un raduno nei pressi del mulino &ran4uis de Long<% in un prato% e sua madre a/e/a tra le gam#e un ramo mentre dice/a: (non rierisco le parole esatte)% e su#ito urono trasportate assieme nel luogo do/e tro/arono Rean o#ert% Reanne +uillemin% Marie% donna di !imon d’Agneau% e +uillemette% donna di un certo Legras% e ciascuna a/e/a un ramo con s?. "n tale luogo c’erano anche sei dia/oli in sem#ianti umane ma orrendi a /edersi. Al termine delle dan'e i dia/oli si accoppiarono con loro% godettero della loro compagnia ed uno di 4uelli che l’a/e/a atta dan'are% la prese e la #aci6 due /olte e a#it6 in lei per pi5 di me''’ora eiaculando inine uno sperma reddo8. Lo stesso Bodin racconta pure la storia sorprendente di una 7damigella8 che sta/a dormendo a Lione col suo amante. Durante il sonno si al'6 silen'iosamente% si spalm6 l’unguento trasportandosi al !a##a. L’amante che a/e/a notato la cosa% si al'6 e si spalm6 a sua /olta pronunciando le stesse parole magiche% per andare a raggiungere la sua #ella. Ma giunto al luogo del !a##a lo sortunato% che non era stato ini'iato% si spa/ent6 alla /ista dei dia/oli e delle loro orrende posture% raccomandandosi l’anima a Dio. !u#ito tutto dispar/e ed il nostro si ritro/6 completamente nudo nella campagna. ra necessario per recarsi al !a##a spalmarsi con uno speciale grasso e #ere un certo li4uido /enduto dagli stregoni. oi% si pronuncia/ano delle parole e delle in/oca'ioni magiche a ca/allo di una scopa% e si /eni/a trasportati rapidamente% gra'ie a un prodigioso incantesimo% al luogo di riunione satanico. "n cosa consiste/a propriamente l’inernale cerimonia del !a##aF 0he succede/a in 4uelle notturne riunioni presiedute da !atanaF >uali i ritiF Moltissimi autori hanno rierito i particolari pi5 disparati e contraddittori. are che il ricordo dell’antico culto del Dio an e di riapo si osse mescolato con una caricatura delle cerimonie cattoliche. "l dotto occultista rnest Bosc de 1'e% nel suo Di9io(ario *i Scie(9a Occulta% si mostra assai guardingo: alla /oce Sa%%a% possiamo leggere ci6: 7iunione di demoni% streghe e stregoni. Tenuta di massima in 4ualche sentiero della oresta o ai #ordi di un lago o di uno stagno. $on rieriremo 4ui tutto ci6 che si 1 detto sul !a##a% sia perch? si son dette un sacco di scicche''e a riguardo sia perch? l’argomento ci portere##e troppo lontano8. $on si sare##e potuto tacere meglio aul 0hristian% nella sua Storia *ella Ma0ia% 1 meno parsimonioso: 7"mmaginate da 4ualche parte una /asta landa irta di ar#usti sel/atici o una grande radura nel proondo di immensi #oschi. !upponete% al centro di 4uesti spa'i% un tumulo atto dall’uomo o 4ualche /ecchio dolmen celtico% colossale altare di un culto scomparso. >ua e l2 dei uochi di legna resinosa che proiettano i loro ul/i rilessi su om#re in mo/imento e% a so/rastare 4uesta scena% un alto !atana di legno nero dalla testa di #ecco che reca nelle sue #raccia tese delle pietre ardenti che proiettano /erso il cielo sen'a stelle la sua lugu#re silhouette. cco il normale teatro del !a##a. Attorno al tumulo o sotto il piano del dolmen stanno acco/acciate alcune /ecchie dall’aspetto spettrale che #ruciano aromi atti con piante une#ri e resti umani sottratti alle tom#e. !ono le sacerdotesse del dia/olo. ;na massa di sconosciuti% uomini% donne e gio/inetti giunge in silen'io% di notte% da tutti i punti dell’ori''onte e% a misura che i gruppi si ormano% nuo/i arri/ati si aggiungono a 4uesta catena /i/ente che circonda poco alla /olta l’inernale immagine8. 0erchiamo% a nostra /olta% di studiare il !a##a e i suoi misteriosi riti in #ase a documenti di compro/ata autenticit2. 0rediamo inatti che il !a##a non u esclusi/amente il risultato di una
,E immagina'ione in cui il misticismo si mescola/a alla lu#ricit2: il !a##a 1 esistito e ci si anda/a. "l !a##a c’1 ancora e ci si /a ancora GGG Dall’et2 della pu#ert2% la gio/ane /ergine 1 in4uieta. Le sue notti sono costellate di singolari antasmi e spesso si ris/eglia con i seni goni% con i cape''oli rosa eretti in un empito d’oerta per un essere di sogno% per un amante immateriale dal 4uale agogna sconosciute care''e% sconosciuti a##racci% #aci proi#iti% tutto ci6 che sente nella /ita del giorno% 4uando ode le amiche chiacchierare arrossendo. d un giorno% il desiderio si concreti''a. !i guarda allo specchio sa di essere #ella: si tasta il seno% il /entre% le reni3 le dita aondano nel /ello #iondo% sotto cui sente palpitare l’umido e /ellutato rutto che /uole essere colto% sotto cui sente remere il iore che /uol essere respirato e #aciato !i so//iene allora dei consigli materni e delle rimostran'e se/ere del conessore% delle rasi piene di sottintesi che la mettono in guardia contro il peccato della carne "l peccato della carne >uello che non ha mai commesso e che de/’essere deli'ioso% tanto deli'ioso che /orre##e commetterlo% per conoscere aline 4uella /olutt2 che indo/ina 4uando la sorella maggiore /erso sera /a ad incontrare l’amante% languida% con gli occhi pi5 neri e dilatati% il /iso pi5 acceso% le mem#ra che tremano e col corpo stretto in uno spasmo di trepida e#re''a Di giorno in giorno il desiderio si a pi5 impellente% si precisa di pi5% ormai imperioso. Allora la gio/ane /ergine 1 pronta3 e la strega che la spia nel /icolo oscuro do/e /i/e l’attira un giorno nella mansarda piena di oggetti misteriosi% promesse d’ininito. 7"o so ci6 che tu /uoi% #ella mia. rendi 4uesto /asetto: con 4uesta pomata mera/igliosa ti spalmerai il corpo nudo3 massaggerai con cura il collo% il /entre% i glutei% le #raccia e le gam#e% sen'a trascurare la pianta dei tuoi piccoli piedi. Dopodich1% pronuncerai tre /olte con amore il nome di !atana. oi ca/alcherai una scopa% e noi ci ri/edremo8. Aascinata% angosciata ed impaurita ma incoraggiata dalla curiosit2 e dalla gioia 9 perch? sa che 1 giunta l’ora in cui il suo segreto desiderio /err2 soddisatto ed i suoi sogni reali''ati 9 la gio/ane /ergine torna indietro celando sotto il corpetto il piccolo pre'ioso /aso. Ha retta di restare sola nella sua camera. >uando scocca Me''anotte% lontano da sguardi indiscreti% si s/este e unge con la pre'iosa pomata% dolce al contatto del suo corpo di gio/ane. oi gra'ie al consiglio della /ecchia% pronuncia con un grande slancio di amore il nome altre /olte maledetto% ma che a partire da 4uesta notte lei #enedir2: !atana. !atana. !atana. La scopa che inorca gi2 si li#ra in alto /iene risucchiata in un /ortice d’aria sente il corpo diaano endere i muri% superare gli ostacoli la care''a del /ento notturno sciogliere i #iondi capelli e la scopa /iaggia in cielo a olle /elocit2. Lei guarda% e gli occhi ora /edono nella notte% come la /ista dei gatti. $on 1 da sola: altre donne% /ecchie e gio/ani le passano a ianco% /olano con lei% ognuna sulla sua scopa% mentre si le/ano grida assordanti: Har Har Har!a##a !a##a !a##a...
,J /anno% rapide e leggere% scorrono sotto le stelle% lasciando dietro e sotto di loro la citt2 addormentata... La nostra gio/ane /ergine si regge stretta sul ru/ido manico di scopa che gli a da ca/alcatura e che serra ner/osamente con le coscie e le ginocchia. icino% orri#ile nella sua nudit2 di donna inita% la strega sua /icina di casa ca/alca anch’essa una lunga scopa che gui''a e i cui steli si perdono al /ento come la scia di una grande cometa% dalla testa di donna% dal corpo laccido% i seni cadenti e una go##a in #ilico che de#orda ora da un lato ora dall’altro del manico. apidi% ad un segnale della /ecchia strega% le scope /iaggianti si dirigono in #asso. Le sacerdotesse del dia/olo sono giunte al luogo del !a##a% una radura immensa tutta illuminata dai raggi della luna al centro% su un tumulo% 1 seduto Lui% 7mastro Leonardo8% sotto l’aspetto di un #ecco splendido e colossale% animale solo nella parte superiore del corpo% perch? il resto% gam#e% /entre% reni e sesso sono umani. ’ !atana in persona e le donne lanciano un lungo grido di adora'ione alcune miagolano come gatti rotolandosi in terra% sul suolo pietroso che erisce loro i seni. La /ecchia strega decana del !a##a% a/an'a spingendo innan'i a s? la neoita% la gio/ane /ergine% il cui sguardo non riesce a staccarsi dal #ecco che 1 !atana. Lui sorride con un grugnito di elicit2 e piacere alla /ecchia mentre le altre donne gli girano intorno e gli #aciano il posteriore secondo il rito. La gio/ane /ergine 1 proclamata regina del !a##a e !atana gli imprime il marchio sulla ronte e le care''a il /iso con la coda% per cancellare i segni del #attesimo cristiano. inuncia al dio mal/agio% #ella mia 0i rinuncio Dammi le la##ra% la #occa% per annullare l’eetto del sale che il sacerdote del Dio maledetto ha posto sulla tua lingua cco le mie la##ra% Maestro% ecco la mia #occa rendila nella tua oglio s/enire sotto i tuoi #aci &atto #ella mia% ed ora% restituiscimi l’omaggio Allora% ad un segno della /ecchia strega% la egina del !a##a siora col suo /iso la nudit2 del #ecco-uomo e gli #acia il posteriore% a sua /olta% a lungo. oi% di nuo/o di ronte al suo Maestro% rice/e ancora i suoi #aci e si a##andona alla sua stretta sel/aggia% l2% sulla pietra calda% umida e piena di odori sel/atici e arodisiaci "ntanto% le streghe dan'ano intorno alla coppia gemente. ’ una ronda srenata% condotta dalla decana i cui seni laccidi s#allottano con olli scossoni al ritmo dei salti. !atana% tenendo distesa sulla pietra la gio/ane egina% si al'a mentre la /ecchia strega /iene a/anti assieme a tutte le altre per urinare in un /ecchio calderone. !ui seni ansanti dell’amante del Dia/olo la decana impasta la ocaccia% ostia mostruosa% atta di arina% sangue mestruale e sangue della /ergine spul'ellata% sperma e urina. >uest’inernale dolcetto cuoce poi% dolcemente% sui reni della egina del !a##a% riscaldato dal soio e dai #aci del Dia/olo-Becco. !u#ito% prima di separarsi% le streghe mangeranno 4uesta 7ostia di ini4uit28 aspergendosi con l’urina rimasta a imputridire nel /ecchio calderone. oi raccoglieranno i rimasugli umidi% le pi5 piccole #riciole che /enderanno alle raga''e della citt2% come iltri inalli#ili per assicurargli l’amore edele dei loro spasimanti
, cco s/olti per sommi capi gli episodi principali del !a##a classico% tali e 4uali le streghe li hanno rieriti nel corso degli interrogatori. oich? i processi dell’"n4uisi'ione% presto o tardi% attira/ano nei loro terri#ili ingranaggi le amanti del dia/olo e le sortunate erano aidate alle pi5 spa/entose torture per morire inine tra le iamme del rogo.
Capitolo !"into
MESE NERE% MESSE D’AMORE
Dopo il !a##a% la messa nera 1 la cerimonia pi5 importante del 0ulto satanico. ssa do/re##e a/er preceduto il !a##a se non essersi conusa con esso in origine. $ella storia% la messa nera propriamente detta appare nel Medio /o3 se ne tro/ano numerose traccie% segrete #eninteso% nel UX secolo. "l U"X secolo ne /ede cele#rarne in nei maggiori pala''i patri'i% e sem#ra anche a oma% in aticano Ma 1 nel U""X secolo che la messa nera si dionde come un gigantesco iore /elenoso% di/entando per cos= dire di pu##lico dominio. Le donne dell’aristocra'ia anno cele#rare l’uicio inernale orendo il proprio corpo nudo come altare Le donne della #orghesia anno altrettanto3 e del tutto dolcemente% 4ueste pratiche erotico-mistiche arri/ano al popolo% si radicano nei costumi e /i restano ino alla i/olu'ione% che trasormer2 il rito% e in che modo La messa cam#ier2 colore% da nera a rossa% e /err2 cele#rata molto laicamente sul pati#olo in onore di di/init2 ideologiche e sanguinarie. 7+li Dei hanno sete8 - scrisse Anatole &rance. Molto si 1 scritto sulle messe nere tanto che gli autori non sono d’accordo n? sulle origini n? sui rituali R.-K. Huueste messe nere all’ac4ua di #idet non son altro che /olgari ammucchiate% a /olte interrotte dall’arri/o impro//iso di poli'iotti curiosi Tali cerimonie sono troppo 7erotiche8 per poter igurare degnamente in un la/oro sulla magia e l’amore. !egnaliamole di passata e torniamo alle autentiche messe nere. GGG La messa nera si s/olge esattamente come la messa ordinaria di cui segue riti e le cerimonie. "l ulcro 1 del pari la consacra'ione dell’ostia ma /i si sommano delle pratiche sacrileghe: l’ostia /iene proanata in onore di !atana% che 1 richiesto di accordare tutto ci6 che gli /iene richiesto nel
,N corso di 4uesto sacriicio de/iato dal suo scopo reale. !econdo la teologia cattolica% la messa 1 il rinno/amento del sacriicio del cal/ario per la reden'ione del mondo. !econdo la 7dia/ologia8 la messa nera 1 il rinno/amento di 4uesto stesso sacriicio per la consacra'ione del mondo a !atana% tramite l’oerta di una /ittima pura e sen'a macchia. ;na /olta% si immola/a un anciullo% come in 4uella cerimonia che 0aterina de’ Medici si dice che ece cele#rare al Lou/re durante la malattia di 0arlo "U nel SEN% e che 1 conosciuta sotto il nome di Oracolo *el sa(0ue: "n un'ione di 4uest’uicio sacrilego si predispose segretamente un anciullo alla sua prima comunione e un cappellano del Lou/re% prete per/erso% /enne incaricato di prepararlo. $ella camera do/e giace/a agoni''ante a letto il re u allestito un altare con due ceri neri raiguranti il demonio che calpesta la croce. A Me''anotte% in presen'a della regina e di pochi idati% ece il suo ingresso un giaco#ino satanista% esperto di magia nera% /estito con una casacca adorna di una croce ro/esciata. L’indegno monaco cominci6 a dire la messa inernale consacrando due ostie% una #ianca e l’altra nera. La #ianca u data in comunione al anciullo che /enne sgo''ato su#ito dopo sui gradini dell’altare. La testa del po/eretto% tagliata di netto% /enne messa sanguinante sopra la grande ostia nera posta al ondo della patena. !i port6 allora la testa sopra un altro altare% in me''o a lampade magiche% ed il monaco congiur6 !atana di rendere un oracolo% rispondendo per me''o della #occa della testa sanguinante% a una 4uestione segreta che il re non osa/a risol/ere e che non a/e/a conidato a nessuno. "l demonologo Bodin% al 4uale si de/e 4uesto racconto% aerma che la testa rispose in latino% con /oce de#ole e strana sen'a pi5 nulla di umano. "l re atterrito url6 con /oce rauca: Allontanate 4uella testa Allontanate 4uella testa e ino al suo ultimo respiro% grid6 4uesta rase angosciata% se##ene coloro che non erano stati partecipi della cerimonia segreta credettero che il re a/esse atto allusione alla testa dell’ammiraglio de 0olign<% ucciso nella amose notte di !an Bartolomeo. ggi% i satanisti che cele#rano tutti i giorni a arigi% a Lione e ad A/ignone le messe nere% non sgo''ano pi5 anciulli. !i contentano di sacriicare una colom#a #ianca. "n determinate cerimonie si uccide un agnello% sim#olo del 0risto: A0(us Dei. Beninteso% per cele#rare .ali*ame(te una messa nera% occorre un prete. "l pi5 cele#re ra 4uesti sacerdoti sacrileghi u% nel U"" secolo% l’a#ate +ui#urg% che cele#r6 la messa nera d’amore di cui stiamo per raccontare. 7>uest’uomo 9 scri/e La euest’orri#ile sacerdote era aduso cele#rare messe nere sui pi5 aristocratici /entri emminili del +ran !ecolo. &u lui che escogit6 la messa *ello s1erma nel corso della 4uale cone'iona/a una pasta congiuratoria mescolando seme maschile a arina. 7+li archi/i della Bastiglia% - scrisse R.-K. Hu
,O >uesta donna% in stato mestruale% gli dette del sangue% l’uomo che l’accompagna/a si ritir6 in un andito della camera do/e si tro/a/ano e +ui#urg raccolse il suo sperma nel calice% poi aggiunse del sangue in pol/ere% della arina% e dopo certe cerimonie sacrileghe% la Des eillettes se ne and6 portandosi seco la pasta8. >uesto iltro era destinato a Luigi U". La pi5 cele#re tra le gran dame che ricorse agli uici di +ui#ourg u la marchesa di Montespan% a/orita del re. >uest’ultima si ri/olse a !atana% per con4uistare deiniti/amente il cuore del re. Am#i'iosa ino all’eccesso% desidera/a che Luigi U" ripudiasse la regina per poterlo sposare solennemente a dispetto di tutta l’uropa. !u#ito% gra'ie all’inter/ento di una strega amosa% la oisin% /ennero compiute delle congiura'ioni maleicianti a !aint +ermain e a arigi3 ma poich? 4ueste cerimonie non produssero alcun eetto e le atture non erano capaci di ar morire la duchessa de la alli1re% la Montespan si decise ad inliggere il gran colpo% ri/olgendosi all’a#ate +ui#ourg di cui era grande la reputa'ione per tutto ci6 che si rieri/a agli aari di tal atta. La prima messa nera /enne cele#rata al castello di ille#ousin% presso Montl?r<3 la seconda% 4uindici giorni pi5 tardi% in un capanno diroccato e a##andonato% /icino !aint Denuanto all’a#ate +ui#ourg% era /estito con una /este liturgica di ine merletto su cui poggia/a la casacca rossa con una testa di #ecco ricamata in argento% circondata di segni ca#alistici e dia#olici ccoli riuniti% il prete per/erso e la strega% nel luogo segreto che unge da oratorio satanico. ;n ampio altare ricoperto da un drappo nero 1 predisposto assieme ai due candela#ri adorni di ceri prodotti con una miscela di sugna di #ecco e grasso umano. La Montespan attende in una stan'a /icina. La sua anima dannata% la Des eillettes% la s/este% toglie l’a#ito pre'ioso e le magniiche collane. ;n ultimo /elo copre le sue orme 4uando la oisin /a a chiamarla e siccome la marchesa esita nel disarsene% la strega gli dice: 7oi sapete% !ignora% che ainch1 il patto sia onnipotente do/rete distender/i completamente nuda sull’altare. Mediante la prote'ione di !atana% che /i copre% la /ostra ri/ale sar2 sconitta% la regina /err2 ripudiata e il trono di &rancia /i apparterr2 assieme al cuore di Luigi di Bour#on8. 0on 4uale accenti la strega pronuncia 4uelle parole che anno remere di piacere la sua no#ile clienteF !ono tali% 4uelle parole% che la marchesa non esita pi5: cade l’ultimo /elo ed essa appare nuda% tutta nuda% splendida nelle sue orme scultoree. La si dire##e una enere /i/ente che /a a d orirsi agli omaggi dei suoi adoratori Allora la oisin spinge la marchesa /erso l’altare su cui #ruciano i proumi cari a !atana: gius4uiamo% #en'oino% datura e mirra. "l sacerdote 1 l2 la #ionda Ath?naYs de Montespan si adagia sul dorso% ore il suo /entre allargando le gam#e e le #raccia% l’a#ate +ui#ourg dispone sulla splendida carne che /i/e il calice e la patena% e l’uicio comincia:
,Q
$el nome di Astaroth% di Lilith e di Baal-e#ou# +loria a Te% !atana% Maestro dei Mondi "o a/an'er6 /erso l’altare dell’oscuro re degli "nerni. 0he la nostra carne goda di spasmi ininiti. "l nostro successo 1 nel nome di !atana. 0olui che regna sulla terra e regner2 nei cieli. +loria a Luciero ra e nei secoli dei secoli La messa si s/olge% rispettosa di tutti i riti% di ogni gesto. !atana rimpia''a semplicemente Dio3 e i Demoni e +eni del male /engono chiamati al posto e in luogo dei santi% dei proeti e dei martiti. "n dierenti asi dell’inernale sacriicio% 4uando il celel#rant ede/e #aciare l’altare% l’a#ate +ui#ourg si inchina e #acia le di/erse parti del corpo della signora di Montespan: i seni% le coscie e il sesso che reme sotto il #iondo /ello. Ma ecco che giunge il momento della consacra'ione: +ui#ourg mescola nel calice la cenere di un piccolo anciullo #ruciato nel orno% un’ostia consacrata% un po’ di urina% dello sperma e del sangue mestruale. ccorre ora un po di sangue resco% da un’essere innocente% per inire la miscela e ormare la pasta congiuratoria. +iunge all’ora nell’oratorio la Des eillettes con il #am#ino datole dalla 0hanrein3 lo passa all’a#ate +ui#ourg che lo innal'a sul corpo della marchesa dicendo: $ostro !ignore ha detto: 7Lasciate che i anciulli /engano a me8. "o% suo sacerdote% ti sacriico a Te% !atana% costui% ainch1 ti sia oerta gradita e perch? tu mi possa accordare ci6 che ti domando. che il suo sangue mescolato a 4ueste specie renda potente il iltro d’amore che /err2 assor#ito dal re. Amen isponde la Montespan con /oce gra/e. Allora% con un colpo di coltello% +ui#ourg recide il collo della /ittima innocente: la po/era piccola testa si piega% le sem#ian'e scon/olte dall’orrore e dalla soeren'a mentre il sangue scorre e cola sulla nuda carne della marchesa. +ui#ourg dirige il getto purpureo /erso il calice% la pasta si orma% si densiica3 poi passa il piccolo cada/ere a la oisin che lo getta immediatamente nel orno ardente. L’inernale sacerdote consacra le specie% si comunica al calice% spande un po della mescola sulle la##ra e sul sesso della marchesa. La messa 1 inita +ui#ourg legge il /angelo di !an +io/anni al contrario: 0he la 0arne si accia er#o Amen "nine% s/olgendo la pergamena do/’1 inscritto il patto% legge solennemente mentre la marchesa di Montespan ripete dopo di lui% parola per parola: 7"o% &ranZoise-AthenaYs de ochechouart% nata Mortemart% marchesa di Montespan% chiedo l’amici'ia del e e di sua signoria il Delino. 0he il e possa amare solo me.. 0he mi introduca nel suo 0onsiglio che lasci la sua ta/ola e il suo letto per me che a##andoni &ontages e che essa muoia che la regina sia sterile e ch’egli la ripudi e che il re mi sposi a dispetto dell’uropa Amen ispondono la oisin e la signorina Des eillettes. Andate% la messa 1 stata detta +loria a te% !atana 7La messa ha termine 9 scri/e oland Br?/annes nella sua curiosa opera su I Gra(*i Sata(ici 9 sen'a che l’uiciante comunichi con l’altare mediante un sacrilegio carnale3 perch? come non si pu6 toccare la regina% non si de/e 9 a meno di essere Lau'un 9 toccare la a/orita che am#isce
@ spodestarla e che 1 gi2 pi5 regina di lei stessa ormai "l sacerdote sessantenne 1 stato scelto perch? con lui 4uesta suprema pratica del rituale satanico sare##e /ana e la tenta'ione non sare##e capace di indurlo a commettere l’oltraggio di lesa maest28. La piccola marchesa di &ontanges mor= 4ualche mese dopo% all’et2 di /ent’anni. &u tutto ci6 che !atana concesse% perch? se la Montespan rientr6 nelle gra'ie del re non /enne per6 da 4uesti sposata come le a/re##e desiderato. >uanto a la oisin% implicata nel amoso a55are *ei .ele(i% /enne arrestata% sottoposta a tortura giudi'iaria ed inine arsa /i/a il ,, e##raio SO. !u#= in tal modo la sorte di numerosi stregoni3 tutta/ia se un gran numero di 4uesti u innocente% la oisin merita/a almeno un po’ la sua sorte: a/e/a sacriicato duemila piccoli #am#ini
Capitolo Se&to LA ATTURA
Le atture d’odio e d’amore sono state atte in dalla pi5 remota antichit2. 0ostituiscono una parte% e non la minore% del rituale magico% e gli autori antichi ce ne hanno descritto le asi che possono ricondursi ad una ormula semplicissima: l’a'ione a distan'a% su una persona% per in/iargli la malattia e inanco la morte% o per sottometterla e ar nascere in essa un amore proondo per un’altra persona. $ella letteratura antica rin/eniamo rituali di aatturamento% congiura'ione% incantesimo3 i mattoni cuneiormi ne contengono di curiosissimi% essi a##ondano in /idio% Apuleio 9 il cui Asi(o *’Oro 1 un /ero rituale magico -% irgilio% Teocrito ecc. !are##e necessario un grosso /olume per parlare di 4uesto lascito magico dell’Antichit2. Lo stesso serio latone% nelle Le00i% allude ai acitori di piccole statuette di cera adatte agli incantesimi e ai carmi magici. Beninteso le stesse pratiche della attura si ritro/ano in 0ina% in "ndia e tra gli Amerindi% cosa che dimostra il loro uso anche nelle grandi ci/ilt2 precolom#iane. "l re/erendo adre 0harle/oi% missionario in "llinois% scri/e che gli indigeni del paese 7anno delle piccole igurine per rappresentare 4uelli di cui /ogliono accorciare l’esisten'a e le traiggono al cuore8. >ueste piccole statuette piene di mistero% che a##ondano altres= nelle isole dell’ceania% non son altro che oggetti rituali per la pratica delle atture di odio o di amore. A riguardo raccomandiamo ai lettori lo studio di un’opera molto #en documentata: )atture e Co(tro5atture% do/uta alla penna di un’eminente occultista che si cela sotto lo pseudonimo di e/erendo adre !a#a'io. !i pu6 anche consultare con /antaggio un opuscolo di apus: Si 1u? a55atturare@. $el Medioe/o% la attura o i(.ossuraS% /iene adottata da streghe e stregoni e tali pratiche costituiscono anche l’essen'a del rituale satanico. 0i riser/iamo uno studio pi5 accurato per la nostra opera sul satanismo. "l carattere nettamente satanico di 4ueste pratiche 1 pro/ato dal atto che l a 5attura o//ero l’oggetto destinato a /eicolare la sensi#ilit2 della /ittima% 1 spesso #atte''ata% consacrata e 7caricata8 nel corso di una messa nera. >uesta attura 1 ordinariamente un’immagine di cera /ergine in cui si incorporano dei capelli% ritagli di unghie e di pelle% rammenti di tessuto% di sangue ecc !i modella in seguito 4uesta cera sulla oggia della /ittima e ci6 che si a su#ire poi a 4uesta statuetta% doppione /i/ente se##ene in apparen'a inanimato% 1 E(.oussure% nel testo rancese ($.d.T.)
S
@S a//ertito dalla persona di cui possiedono le atte''e e le sostan'e organiche e inorganiche che gli coneriscono la sua se(si%ilit6. !ortunatamente% tali atture non sono pratiche /ane. +li rmetisti del Medio /o e del inascimento ne hanno spiegato #ene la dinamica. aracelso ha descritto la legge occulta in #ase alla 4uale una parte di sensi#ilit2 di un soggetto si issa per irraggiamento nell’immagine che si rappresenta su una materia 4ualsiasi. "l demonologo Rean Iier cos= descri/e il procedimento dell’i(.ossura: 7Alcuni% pensando di poter nuocere ad altri% anno un’immagine a somiglian'a di chi /ogliono colpire3 la anno con cera /ergine o nuo/a e /i inseriscono il cuore di una rondine% sotto l’ascella destra% mentre pongono il egato dell’animale sotto 4uella sinistra. oi appendono al collo 4uest’eigie con un ilo nuo/o che appuntano in 4ualche mem#ro con un ago nuo/o% proerendo alcune parole che 4ui non cito% per tema che i curiosi ne a#usino. A /olte l’immagine 1 di #ron'o e per maggiore eicacia% gli ri/oltano le mem#ra% mettendo un piede al posto di una mano o /ice/ersa% e gli girano la testa /erso la schiena. er aumentare il danno oggiano un’immagine umana e scri/ono un certo nome sulla testa3 ai lati scri/ono: Ali5, la5eil a9a-it mel meltat le.atam le(tace3 poi la seppelliscono in una tom#a. Allo stesso scopo% come lo chiamano% preparano due immagini% 4uando Marte 1 a/ore/ole% una di cera% l’altra con la terra di un uomo morto3 si chiude nella mano di una delle immagini un pe''o del erro con cui 1 stato ucciso un uomo% nell’atto di colpire la testa della statuetta di colui che si /ulol are morire. !i scri/ono due nomi in entram#e% con caratteri particolari preparati a parte e poi una delle due /iene nascosta e posi'ionata in un luogo adatto8. er 4uanto l’impiego della #am#olina di legno o di cera sia pi5 diuso% non 1 l’unico. " attucchieri% 4ualche /olta% al posto della statuetta% utili''ano un cuore di montone in cui inilano dei chiodi prima di seppellirlo o nasconderlo. Man mano che il cuore dell’animale si decompone% la /ittima risente del male che aumenta sempre pi5 ino alla morte sen'a rimedio. >uesta sorta di attura% pericolosa e criminale% 1 praticata ancor’oggi nei paesi musulmani e nelle stesse contrade di &rancia +li Arc-i.i *ella
@, Le moderne esperien'e hanno conermato le teorie di antichi maghi ed ermetisti% specie 4uelle del colonnello De ochas sull’esteriori''a'ione della sensi#ilit2. !i pu6 aermare che le possi#ilit2 di riuscita di una attura entrarono a ar parte dell’am#ito sperimentale% e i giornali dell’epoca hanno rilanciato la noti'ia di 4uelle sorprendenti esperien'e che misero a rumore il mondo degli studiosi nel SOQS e nel SOQ,. cco una cita'ione dal giornale La >ustice% del , agosto SOQ,: 7>ueste esperien'e hanno a/uto luogo ieri alla presen'a di due medici% mem#ri dell’Accademia delle !cien'e% e di un noto matematico. "l signor De ochas ha cercato di ri/ersare la sensi#ilit2 di un soggetto in una lastra otograica. gli ha posto la prima di 4ueste lastre a contatto con un soggetto non addormentato: la otograia ottenuta in seguito non a/e/a alcun rapporto col soggetto. 7;na seconda% posta in preceden'a a contatto con un soggetto addormentato% leggermente esteriori''ato% ha ornito una testimonian'a appena rile/ata per rela'ione. ;na ter'a inine% che prima di essere messa nell’apparecchio otograico era stata ortemente caricata con la sensi#ilit2 del soggetto addormentato% ha ornito una otograia ricca dei caratteri pi5 curiosi. 7gni4ual/olta che l’operatore tocca/a l’immagine% il soggetto presente se ne a//ede/a. oi prese una spina e punse due /olte la pellicola della lastra o/’era raigurata la mano del soggetto. 7"n 4uel momento% il soggetto si agit6 contraendosi. >uando /enne s/egliato% si constatarono sulla sua mano due stimmate rosse su#cutanee% corrispondenti alle due pun'ecchiature della pellicola otograica. "n tal modo il signor De ochas 1 riuscito a riprodurre sperimentalmente l’antica pratica della attura8. GGG " moderni attucchieri hanno la pappa gi2 pronta e% come hanno scritto giustamente Laurent e $agour% 7le gra'iose attricette e i tenori amosi i cui ritratti si aiggono nelle /etrine% gli uomini politici% i letterati% gli artisti cele#ri% gli atleti% i so/rani% i antini% sono ogni notte come immagine otograica l’oggetto di opera'ioni magiche di cui non sospettano l’esisten'a8. $on crediate che gli autori de L’Occultisme et l’Amour stiano esagerando. !iamo a conoscen'a di numerosi casi di atture di odio e di amore atte con otograie. arleremo di una di esse in un capitolo seguente e altre% assai curiose% le esporremo nella nostra opera sul satanismo. ;n’ultima parola al lettore su 4uesto argomento cos= satanico% al punto di do/erlo includere per complete''a: la pratica della attura 1 molto pericolosa% non soltanto per la /ittima% ma anche per l’operatore. >uesta 1 gi2 una #uona occasione per ar ricredere ed esitare 4uell’essere cos= per/erso da /oler colpire gli altri con me''i occulti. "l 7colpo di ritorno8 non 1 un mito% e numerosi sono i casi in cui il attucchiere muore /ittima del maleicio che a/e/a lanciato. D’altronde% se 4uesto tipo di crimine sugge alle leggi umane% i attucchieri non possono sottrarsi all’inelutta#ilit2 del ;arma ed egli si construisce un i(5er(o nel 4uale espier2 le sue pratiche e pi5 spesso ancora ci6 a//err2 nella sua stessa /ita terrena% sen' aspettare il momento delle retri#u'ioni 1ost$mortem. 0olui che ha la s/entura di praticare la attura di odio rice/e sempre un castigo esemplare. >uanto alla attura d’amore% non 1 nemmeno lei esente da pericoli. "nnocente in apparen'a% essa 7or'a8 il cuore altrui% e se /iene praticata per egoismo o per/ersit2 9 1 il caso pi5 re4uente 9 di/iene per colui che se ne 1 assunta la responsa#ilit2 un peso assai gra/e da portarsi addosso.
Capitolo Settimo
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INCU$I E SUCCU$I
0on il !a##a e la Messa $era% i enomeni dell’incu#ato e del succu#ato costituiscono i tre grandi riti satanici. Mentre i primi due sono noti e% per cos= dire% popolari% il ter'o resta a//olto in un’om#ra di mistero% e coloro che hanno commercio carnale con succu#i ed incu#i lo tacciono gelosamente. "n sintesi% gli incu#i sono dei demoni che si uniscono carnalmente con le donne3 i succu#i sono demoni che anno altrettanto con gli uomini% giungono di notte a tentare i solitari e ornicare con loro. La 0hiesa attra/erso gli scritti di Dottori e Teologi ha riconosciuto i enomeni dell’incu#ato e del succu#ato3 una stroa dell’inno della com1ieta% l’uicio della sera% chiede al !ignore di allontanare i sogni e i antasmi della notte% e scacciare il nemico% ainch1 non /enga a inso''are il corpo: Procul rece*a(t som(ia, Et (octium 1-a(tasmataB Hostemue (ostrum com1rime, 2e 1ollua(tur cor1ora !an Bona/entura% Dionigi il 0ertosino% apa "nnocen'io """ e !ant’Agostino si sono occupati di incu#i e succu#i. "l /esco/o di "ppona scri/e ne La Citt6 *i Dio: 7la /oce comune 1 9 e molti l’hanno appresa ed ancora udita da coloro la cui ede non pu6 esser messa in du##io 9 che certe #estie ed altri animali sel/atici detti comunemente incu#i appre''ano e gradiscono le donne% a tal punto che spesso hanno tentato di a/ere rapporti con esse% e si tro/ano certi demoni che in +allia chiamano Dusii% che si sor'ano per 4uanto possono di concupire le donne e spesso ci riescono3 cosicch1 1 un uomo impudente colui che /oglia negare una tal cosa8. Del io nelle sue Disuisi9io(i Ma0ic-e non 1 meno netto: 7i demoni possono impadronirsi dei corpi di 4ualche trapassato% possono animarli e condi'ionarli a /olont2. u6 nascere 4ualcosa dall’accoppiamento di un incu#o con una strega3 nel ar ci6 !atana si ser/e del seme che l’uomo perde in sogno o in 4ualche altro modo% dato che i demoni sono pri/i di per s? di sperma% che 1 l’essen'a dei ci#i digeriti dall’uomo8. Anche se certi teologi sono di opinione opposta% 7dall’accoppiamento tra il demone incu#o e la donna% pu6 nascere 4ualcosa3 il demone non ne 1 il /ero genitore% ma 1 l’uomo del 4uale il demone ha utili''ato lo sperma8. Tutte le streghe sono d’accordo sul atto che lo sperma che rice/ono dal dia/olo 1 reddo come ghiaccio e non apporta alcun piacere% piuttosto una sensa'ione di orrore. " demoni possono ar s= che una /ergine di anima e di corpo resti incinta% tutta/ia non sen'a il concorso dello sperma umano. ssi inatti sono in grado di proiettare nella natura di una raga''a addormentata% sen'a che si accorga di nulla% una secondo e /ero sperma preso altro/e e sen'a che 4uesta /enga in 4ualche modo delorata. Tutta/ia non sono in grado di conser/are intatta la sua /erginit2 all’atto del parto.8 >uesta cita'ione tratta da Del io% riassume le discussioni dei demonologi a riguardo dei enomeni incu#atori e succu#atori. $ondimeno certe dichiara'ioni di streghe gio/ani e /ecchie /anno a contraddire Del io riguardo il piacere pro/ato in tale coa#ita'ione. Bisogna credere che il dia/olo accia #uon /iso alle une e riiuti tutto il resto alle altre% /isto che molte hanno
@E testimoniato di a/er pro/ato numerosi godimenti durante gli accoppiamenti demoniaci e ci6 a dispetto del reddo 4uasi glaciale dello sperma dia#olico Bodin racconta nella sua Demo(oma(ia che 7Reanne Her/iller% nati/a di er#er< presso 0ompi1gne% u data da sua madre al dia/olo all’et2 di dodici anni. La madre disse al dia/olo: ecco la iglia che /i ho promesso. alla iglia: ecco 4ui il /ostro amico che /i render2 elice. Da allora la anciulla rinunci6 a Dio% alla religione% e il dia/olo si giac4ue con essa carnalmente allo stesso modo di come anno gli uomini con le donne% tranne per il atto che il suo sperma era reddo. 0i6% disse la donna% a//eni/a ogni 4uindici giorni e se##ene essa dormisse accanto a suo marito che non si accorge/a di niente. ;n giorno il dia/olo le domand6 se a/esse /oluto rimanere incinta di lui ed essa non /olle8. +li spiriti scettici non ammettono la realt2 di 4uesti enomeni. 0os= M. de !aint Andr?% medico del re% scri/e/a nel SN,J: 7L’incu#o 1 spesso una chimera il cui unico ondamento 1 il sogno >uesto artiicio a /olte non 1 neanche di competen'a della storia dell’incu#ato. ;na donna% una raga''a% una de/ota rispettata% ma de#osciata% che inge di essere /irtuosa per nascondere il suo crimine% a passare il suo amante per uno spirito incu#o che la ossessiona8. $on dimentichiamo che il dotto medico scri/e/a nell’epoca dei lumi e della ilosoia Allora si nega/a ci6 che non era altro che 7supersti'ione di epoche #ar#are8. !en'a du##io% pi5 di una donna sorpresa in lagrante delitto si sal/6 acendo credere al marito geloso di essere stata /iolentata dal dia/olo. Altri episodi deri/ano dall’allucina'ione e dalla ne/rosi. Ma non 1 men /ero che c’1 stato 9 e c’1 ancora 9 il enomeno reale dell’incu#ato e del succu#ato. ediamo ora cosa pensano gli occultisti di 4uesti enomeni che essi non negano assolutamente% tro/andosi d’accordo con i teologi. er essi tutta/ia il dia/olo non c’entra nulla ma si trattere##e di elementali o spiriti di natura. Ascoltiamo a riguardo aracelso% l’Angelo della !cuola occulta: 7Dio non solo permette che le nine /engano /iste da certi uomini ma pure che intrattengano con esse delle rela'ioni e ne a##iano dei igli. >uest’ultimi sono di ra''a umana perch? il padre% essendo uomo e discendente di Adamo% gli conerisce un’anima che li rende ad esso simili. "o credo che la donna che rice/e 4uest’anima sia come la donna riscattata dal 0risto. $oi non possiamo giungere al egno dei 0ieli se non in comunione con Dio. 0os= 4uesta emmina non ac4uisisce un’anima se non conoscendo un uomo. "l superiore% diatti% trasmette la sua /irt5 all’ineriore. >uesti esseri cercano il nostro amore per potersi ele/are% come i pagani che cercano il #attesimo per ottenere un’anima e rinascere in 0risto8. ’ una no#ile dottrina ma se la si mette in pratica rischia di degenerare e dar luogo a eccessi che precipitano gli adepti nelle tene#re della Magia $era. ;na setta segreta% a Lione% alla ine del U"UX secolo% si era data la missione di ele/are l’uma(imale con l’amore. ;omini e donne e/oca/ano degli elementali per congiungersi sessualmente. $on 1 4uesta la sede per ornire i documenti che tro/eranno il loro posto naturale nell’opera che stiamo scri/endo sul satanismo. Limitiamoci concludendo che l’incu#ato e il succu#ato sono dei 5atti compro/ati% come gli altri enomeni del satanismo% e a##andoniamo l’oscura magia demoniaca per tornare al culto luminoso di enere% splendida dea della carne e dell’amore.
Capitolo Otta'o
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LE OPERA(IONI DI )ENERE
Tutte le opera'ioni di magia amatoria de/ono compiersi sotto l’inlusso di enere. " /ecchi grimori raccomandano sempre: arete 4uesto all’ora di enere% un giorno di enere in/ocherete l’angelo di enere chiamerete i geni di enere ecc. ’ dun4ue utile orire al lettore che desidera praticare con eicacia l’arte magica a scopo erotico un sunto il pi5 chiaro possi#ile di tutto ci6 che concerne enere% la #rillante Dea della 0arne dell’Astrologia Ka##alistica. La #ella leggenda di enere 1 nota a tutti. Dea uni/ersale% regna sempre sul mondo e la sua immagine dipinta o scolpita arricchisce i musei% le #i#lioteche e i giardini delle pi5 modeste citt2. !e gli Dei sono morti come /orre##ero alcuni% ssa% enere-Astarte% coronata di /iole% la splendida e magica Dea dell’Amore carnale% 1 sempre /i/a e /egeta% perch? 1 immortale% come immortale 1 l’amore che essa go/erna. Analogicamente e sim#olicamente% enere 1 l’eterno emminino% l’amante archetipico% genitrice di spasmi econdi% dispensatrice di gioie e /olutt2 sensuali% madre della ita% sposa degli Dei ’ la orma peretta% la gra'ia e l’armonia% il principio% l’attra'ione uni/ersale. "l suo culto% /ecchio 4uanto il mondo% u sempre cele#rato% e il caratteristico aneddoto che segue% che noi prendiamo dal geniale roman'iere Mere'os[i% lo pro/a: il grande papa Alessandro Borgia% una delle igure pi5 cele#ri del inascimento italiano% a/e/a atto scolpire per suo uso personale uno splendido crociisso che reca/a da un lato l’immagine di 0risto% e dall’altro% l’immagine di enere 0allipigia o enere dalle #elle natiche. "l ponteice% come 4uasi tutti i grandi spiriti dell’epoca% rapito da pagana passione% pieno di desiderio segreto% eer/escente delle pi5 s4uisite /olutt2% ori/a al popolo% durante i suoi discorsi% l’immagine di +es5% mentre contemporaneamente contempla/a con amore la splendida eigie della magica Dea della 0arne. GGG !econdo i saggi antichi% gli Dei si incarnano nei corpi celesti ed 1 per 4uesto che gli astri inluiscono sugli esseri e sulle cose. L’astronomia u in origine un’astrolatria e noi a##iamo /isto nel primo capitolo che la nostra conoscen'a astronomica u do/uta agli Angeli di Desiderio% discesi sulla terra per amore delle iglie degli uomini. enere si incarna nel #rillante pianeta che porta il suo nome e illumina le notti. Tutto 4uel che pertiene all’amore 1 retto% in /irt5 dell’occulta legge delle corrisponden'e% da 4uesto pianeta% il pi5 #ello del nostro sistema solare. enere% secondo l’astro-a##ala% 1 di natura armonica% attratti/a e emminile3 1 calda e umida% #eneica in sommo grado% a/ore/ole alla /ita degli esseri su tutti i piani del mondo su#lunare che a/orisce con i suoi doni mera/igliosi. !ue un'ioni sono l’attra'ione e l’amore% la genera'ione e la modera'ione. !ue acolt2 la /olutt2% la sensi#ilit2% la carit2% la #ont2% l’indulgen'a e la compassione. &a/orisce i piaceri dei sensi e regna su tutti i luoghi deputati all’amore. $el corpo umano% go/erna gli organi sessuali emminili% l’utero% i reni% la gola% i seni% il /entre% l’incarnato e l’odorato. cco le sue corrisponden'e:
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Gior(o: enerd=. re di enere% il enerd=: da me''ogiorno all’una% dalle N alle O dopo me''ogiorno% dalle , alle @ dopo me''anotte e dalle Q alle S del mattino seguente. Colore: /erde Metallo: rame Gemme: smeraldo% 'airo% lapisla''ulo Pro5umi: 'aerano% sandalo% #en'oino% /er#ena Pia(te: rosa% giacinto% mughetto% /ioletta% uli/o% giglio% lill2% gelsomino% peonia% ciclamino% mirto 2umeri: @% N% ,@ +li angeli o geni di enere% regnanti il enerd=% sono: Anael% achiel% !achiel. L’angelo dell’Aria 1 !ara#otes e i suoi ministri si chiamano Ama#iel% A#a% A#alidot e &lae. +li angeli del Ter'o 0ielo che regnano il enerd= e che #isogna chiamare dai 4uattro angoli del mondo sono: *all’Orie(te: !erchiel% 0hedusitaniel% 0orat% Tanael% Tenaciel *all’Occi*e(te: Turiel% 0oniel% Ba#iel% Kadiel% Maltiel% Husatiel *al 2or* : eniel% enael% enat% aphael% aniel% Dormiel *al Su* : orna% !achiel% 0hermiel +li spiriti di enere si congiurano con la seguente preghiera: "o /i congiuro% angeli santi% orti e potenti% per i nomi n% He<% "a% "e% Adona<% !ada< che nel sesto giorno cre6 i 4uadrupedi% i rettili e gli uomini% e che coner= ogni potere ad Adamo su tutti gli animali% che #ened= il nome del !ignore% per gli angeli che ser/ono nella Ter'a Legione% in presen'a del grande angelo Agiel% principe orte e potente% per l’astro di enere% per il suo santo sigillo e per i nomi sopradetti% io /i congiuro% Anael% angelo grande% oi che presiedete al sesto giorno% per il nome adora#ile di Adona< che ha creato l’uni/erso intero con tutto ci6 che contiene% ainch1 mi portiate soccorso% e mi concediate l’eetto di tutte le mie richieste% secondo il mio desiderio% sia nei miei amori% sia nella mia ortuna% e in generale in tutte le cose che mi saranno gradite e utili. !i de/e poi dire ci6 che si desidera e speciicare #ene i moti/i di 4uesta congiura'ione. !econdo i /ecchi grimori% gli spiriti di enere hanno il potere di portare denaro% di rendere gli uomini lussuriosi% di riconciliare gli a//ersari con la lussuria% di com#inare matrimoni% di suscitare nel cuore degli uomini l’amore per le donne e /ice/ersa% e guarire le malattie. ssi appaiono di #ell’aspetto% di taglia media% con /iso ama#ile e grade/ole% di colro #ianco o /erde e spesso #rillante e dorato. Al loro a//icinarsi% ed 1 4uello il segno della loro appari'ione% si scorgono delle seducenti gio/ani raga''e che giocano in cerchio in/itando l’e/ocatore a /oluttuosi giochi erotici. 0erti spiriti di enere appaiono in orme /arie e pittoresche% animali% gra'iose: un re che tiene uno scettro e ca/alca un cammello% una raga''a nuda o /estita di #elle /esti #ianche o /erdi% una capra% una colom#a% un dromedario o una prousione di ma''i di iori. GGG "l talismano di enere si de/e incidere di enerd=% nelle ore di enere% su una lamina circolare di rame puro% delle dimensioni di una medaglia. La si lucider2 perettamente su entram#e le accie.
@N !ulla prima accia% si incider2 la lettera +% racchiusa in una stella pentagrammatica. !ulla seconda accia% si incide una colom#a% al centro di una stella a sei punte o sigillo di !alomone% ormata da due triangoli incrociati% uno con la punta in alto e l’altro con la punta in #asso% circondato dalle lettere che compongono il nome !uroth% genio di enere. !i potr2 anche disegnare un talismano di pergamena /ergine% usando dell’inchiostro /erde. !ulla prima accia% si rappresenter2 la igura gerogliica di enere% cio1 una donna lasci/amente a##igliata con /icino alla sua coscia destra un 0upido reggente un’arco ed una reccia incendiaria% mentre lei terr2 nella mano sinistra uno strumento musicale% 4uale una chitarra% e sopra la sua testa una stella #rillante con il nome: enere. !ulla seconda accia% si disegner2 il 4uadrato magico di enere secondo la seguente ta#ella: ,, - EN 9 S 9 ES 9 S 9 @J 9 E J 9 ,@ 9 EO 9 SN 9 E, 9 SS 9 ,Q @ 9 9 ,E 9 EQ 9 SO 9 @ 9 S, S@ 9 @S 9 N 9 ,J 9 E@ 9 SQ 9 @N @O 9 SE 9 @, 9 S 9 , 9 EE 9 , ,S 9 @Q 9 O 9 @@ 9 , 9 ,N 9 EJ E 9 SJ 9 E 9 Q 9 @E 9 @ - ,O
er Agrippa 4uesto talismano 7rappresentando enere &ortunata% procura la concordia% distrugge le discussioni% dona l’amore alle donne. &a/orisce il concepimento% ostacola la sterilit2 e rende /igorosi nel coito. Toglie i maleici% riappaciica uomo e donna% stimola la nascita di ogni tipo di animali. Messo in una colom#aia% aumenta il numero dei piccioni3 gio/a alle malattie melanconiche e d2 gioia. ortato indosso a/orisce il #uon esito dei /iaggi8. >uesti talismani si consacreranno con una umiga'ione di proumi /enerei e si metteranno in un sacchetto di seta /erde o rosa. GGG ’ il caso di ar notare 4ui una /olta per tutte che non 1 per caso o perch? mossi da idee personali che /engono indicate 4ueste materie% 4uesti proumi% 4uesti colori ecc. La tradi'ione magica si #asa sulla legge delle corrisponden'e% ed un elemento che sare##e a/ore/ole per le opera'ioni di odio sotto gli auspici di Marte% per esempio% sare##e negati/o per le opera'ioni erotiche sotto gli auspici di enere. Massima cura e rigorosa atten'ione /engono date nell’osser/a'ione delle prescri'ioni rituali% perch? il minimo errore sare##e causa di insuccesso. >uando un grimorio o un rituale magico prescri/e un oggetto .er0i(e signiica che de/’essere (uo.o o mai usato. gni oggetto 7proanato8 1 inadatto all’opera'ione magica. "l rame impiegato per l’incisione dei talismani do/r2 uscire dalla onderia e /enire accuratamente lucidato. $on 1 superluo ricordare 4ueste condi'ioni essen'iali per portare a #uon ine ogni opera'ione magica nella nostra epoca utilitaristica ad oltran'a% e che ha spinto al pi5 alto grado l’arte di riciclare l’usato% a##ricando oggetti di lusso con /ecchie lattine di conser/a 0ome si /ede% il compito del mago 1 diicile ma ostacoli grandi e piccoli nel compimento dell’opera sono un eccellente eserci'io per l’ac4uisi'ione della olont2. 7Maggiori pene e
@O diicolt2 /i coster2 la /ostra arma e pi5 /i sar2 utile8% ha scritto un ini'iato inglese% Aleister 0role<% che aggiunge: 7se /olete 4ualche cosa atta #ene% ate/ela da /oi8. $on crediamo inutile% inine% cogliere nell’opera di 4uesto stesso ini'iato 4uesta pre'iosa raccomanda'ione: 7Ac4uistate sen'a mai mercanteggiare tutto ci6 che /i ser/e per l’opera'ione magica. $on #isogna cercare di sta#ilire un rapporto tra i /alori di cose incommensura#ili. " pi5 piccoli strumenti magici /algono molto di pi5 di tutto ci6 che possedete. D’altronde% se /oi comprate sen'a mercanteggiare /i accorgerete che% durante l’ac4uisto% il /enditore a/r2 gettato /ia la #orsa di &ortunato. 0he importa la situa'ione in cui /i tro/ate% all’ultimo momento le /ostre diicolt2 si risol/eranno3 non c’1 potere che non o##edisca ai #isogni di un mago 0i6 che ha% non ce l’ha3 ma ci6 che 1% c’13 e 4uel che sar2 sar2% e n? Dio% n? tutte le schiere di 0horon'on potranno ermarlo. >uesto comandamento e 4uesta promessa sono stati dati a tutti i maghi sen'a ecce'ione. >uando 4uesto comandamento sar2 osser/ato% la promessa sar2 di certo esaudita8.
Capitolo nono L’INCANTESIMO D’AMORE
L’"ncantesimo 1 una preghiera% un grido% un appello irresisti#ile% proerito o% meglio% salmodiato nel corso di una cerimonia nella 4uale entrano in gioco i gesti% e come supporto magico di/ersi elementi% 4uali i proumi% i iori% i colori ecc. L’incantesimo pu6 /enire praticato% cos= come la attura che d’altronde completa e raor'a% a scopo di odio% per nuocere a un nemico. $on 1 4uesto per6 il nostro am#ito3 a noi interessa l’incantesimo d’Amore. gni /olta che si concentrano i propri sentimenti in un raggio potente% animato dalla /olont2% c’1 produ'ione di a'ioni psichiche% di cui sono incontesta#ili le ripercussioni sugli esseri /i/enti. ’ 4uindi comprensi#ile che l’esteriori''a'ione di un intenso desiderio d’amore% mediante il pensiero creatore% mediante il /er#o ormatore e il gesto che dissemina% in/iato con empito /igoroso% de/e colpire colui o colei che 1 l’oggetto di 4uesto desiderio. L’incantesimo 1 pertanto l’accerchiamento e la penetra'ione di un essere da parte di un altro essere% un’unione luidica astrale% coagulata e proiettata. 0ome /edremo nel rituale che segue% l’incantesimo d’amore de/e procedere con parole dolci e a//olgenti% pensieri /oluttuosi% gesti care''e/oli. Bisogna immaginare% l2% di ronte a s?% la persona amata% e ri/olgersi ad essa come se osse presente realmente. +ra'ie all’appassionato richiamo% magneti''ato da un’intenso desiderio% l’oggetto del /ostro amore 1 presente in astrale e tutto 4uello che gli arete a/r2 un’ine/ita#ile ripercussione sulla sua isicit2. A distan'a% essa /err2 penetrata da un’intensa sensa'ione di languore% nascer2 un sentimento% e se siete a##astan'a energici% essa a/r2 smania di corrispondere al /ostro desiderio% di rice/ere le care''e% di udire i /ostri sussurri d’amore% di pro/are con /oi% /icino a /oi% assieme a /oi% i pi5 /oluttuosi piaceri sensuali. Tale 1 la or'a dell’incantesimo d’amore% che de/e realme(te a//olgere la persona amata con un impenetra#ile rete di pensieri esclusi/i e% #eninteso% in una dire'ione a/ore/ole a ci6 che /i
@Q aspettate da lei. L’incantesimo de/e stringere l’essere amato in una spirale di /olutt2% colpirlo nell’intimo della carne e arne /i#rare i sensi. L’incantesimo d’amore /enne impiegato in dalla pi5 remota antichit23 1 una pre'iosa eredit2 della tradi'ione magica. Le ta/olette cuneiormi e i papiri egi'iani ci hanno tramandato un gran numero di ormule incantatorie. Marcelin Berthelot% citando testi papiracei% rile/a che le ormule si appellano ad "side% siride% Mithra% !erapide% rmete% Horo% "ao ecc.% cos= come a//err2 nei grimori medie/ali% le cui ormule sono daltronde improntate a onti egi'iane% ara#e e greche. >ueste ormule% scri/e il dotto autore% 7sono destinate ad e/ocare uno spirito che appare in sem#iante di anciullo o di raga''a% apprendista di Apollonio di Tiana% e ad ottenerne dei talismani o dei iltri d’amore e amici'ia8. !i tro/ano incantesimi con ormule identiche in +recia e "talia. Le streghe tessale erano amose per la poten'a della loro arte. Luciano lo aerma nei suoi Dialo0-i *i Corti0ia(e e Lucano nella )arsa0lia. irgilio nelle E0lo0-e e Teocrito negli I*illi ci hanno trasmesso dei /eri e propri rituali d’incanta'ione% come pro/ano i testi seguenti: 7otenti carmi% riportate Dani in 4uesti luoghi otenti sono le parole magiche: possono ar scendere addirittura la luna dal cielo% cos= come han permesso a 0irce di trasormare in porci i marinai di ;lisse "o a//olgo la tua eigie con tre di/ersi nastri% per tre /olte la accio girare intorno all’altare% poich? il numero dispari 1 gradito alle di/init2 !tringi con tre nodi i nastri di di/ersi colori% stringili% Amarilli% ed esclama: io annodo i lacci di enere. Lo stesso uoco che compatta l’argilla e scioglie la cera possa are altrettanto su Dani a /antaggio del mio amore +etta la sacra arina% #rucia 4uesti allori Dani% meschino% mi a##raccia "o% in 4uest’alloro% a##raccio Dani otenti carmi% riconducete Dani in 4uesti luoghi 0he Dani sia in preda all’amore% come la gio/enca che% stremata dalla ricerca per #oschi e /aste oreste del gio/ane toro desiderato% si adagia ai #ordi di un ruscello e% ansimante e disperata% dimentica l’ora tarda che do/re##e ricondurla alla stalla. 0he Dani sia in preda all’amore8 (irgilio% E0lo0-e). 7Do/e sono i miei alloriF ortameli% Testili. orta anche i iltri. rendi 4uesta coppa e a//olgila col /ello rosso di una pecora che /oglio incantare 4uest’uomo crudele che amo e per cui soro. Da oltre dodici giorni non #ussa pi5 alla mia porta3 non sa se sia /i/a o morta. !en'a du##io% ros e enere hanno portato altro/e i loro spiriti leggieri isplendi dun4ue% o pallida Luna Ti canter6% serena di/init2% assiema all’oscura cate che s’innal'a tra le tom#e% tra i /apori del sangue cupo di gio/ani cani sgo''ati !al/e% terri#ile cate !ostienimi nell’imprersa Magica pastorella% riconducilo alla mia dimora Ardo di passione per colui che mi ha reso sortunata% che non mi ha sposata e m’a##andona dopo a/ermi tolto la /erginit2 enera#ile Dea% ti oro tre li#agioni e tre /olte grido: !e una donna gli dorme accanto% o anche un uomo% che egli la possa scordare% come a//enne a $asso% 4uando Teseo scord6 Arianna dalle #elle trecce 0he io possa /eder entrare in casa Deli Magica pastorella% riportamelo.8 (Teocrito% I*illi). L’incantesimo d’amore 1 conosciuto e praticato o/un4ue: in "ndia% in 0ina% nei paesi musulmani% nelle contrade pi5 lontane "l ormulario magico resta immutato nella sua essen'a% sopra//i/e ai cataclismi% alle ri/olu'ioni% ai cam#iamenti epocali. Ai nostri giorni% nulla ha perso della sua poten'a e della sua eicacia. "l rituale incantatorio che ora diamo si #asa sulla tradi'ione magica% da cui deri/a. u6 essere modiicato in #ase alle circostan'e% ma la #ase rimane 4uella. ecitato con atten'ione ed impiegato con tutta la cura necessaria% sia nei gesti che nelle parole% produrr2 un risultato certo.
E
"T;AL DLL’"$0A$T!"M D’AM Bisogna procurarsi dapprima una o pi5 otograie della persona amata che si desidera colpire con l’incantesimo. !e la otograia raigura la persona (u*a% 1 meglio. >uest’ultimo re4uisito non ha nulla di straordinario% considerati i costumi attuali., La otograia% in 4uanto /eicolo delle irradia'ioni luidiche% 1 indispensa#ile. !are##e #ene potergli aggiungere un oggetto che la persona amata porta/a con s?: una sua lettera% un a''oletto% dei guanti% una ciocca di capelli% ecc. i5 potrete disporre di simili cose che gli sono appartenute e rimangono impregnate della sua /italit2% maggiori saranno le /ostre possi#ilit2 di poter agire sul suo astrale. La or'a luidica aumenter2 propor'ionalmente al possesso di oggetti che sono stati in contatto diretto con la pelle della persona. Bisogna racchiudere accuratamente tutto 4uanto in un sacchetto di seta /erde e conser/arlo in un posto segreto% lontano da sguardi proani. oi% di enerd=% ad un’ora di enere (/edi 4uanto detto a p.) e di preeren'a la sera per #eneiciare del massimo di calma e silen'io% isolate/i in un luogo che /i ar2 da oratorio% e che a/rete pre/enti/amente puriicato #ruciando/i dell’incenso. !iate nudi sotto un’ampia /este di seta /erde. "n mancan'a% un accappatoio #ianco #aster2 ma% in tal caso% mettete/i al collo una sciarpa /erde a m6 di stola sacerdotale. L’altare magico sar2 costituito di un ta/olo (uo.o o che non 1 mai stato usato a scopi proani3 4uest’ultimo potr2 essere assai semplice% in legno gre''o per esempio% ma #isognera che sia assem#lato a incastro% sen'a chiodi. gni oggetto metallico de/’essere accuratamente eliminato. +li strumenti metallici do/ranno essere in/ece di rame. "l ta/olo /err2 coperto da una to/aglia di lino gre''o. straete dal sacchetto di seta il ritratto dell’essere amato e gli altri oggetti che disporrete all’intorno% in me''o a due candele di cera /erde. !pegnete ogni altra luce. "n un #ruciaproumi di rame% posto al lato sinistro del ta/olo% #ruciate dell’incenso% dell’am#ra% della pol/ere di legno di sandalo% del #en'oino e oglie secche di /er#ena. !e /i 1 possi#ile disporre anche di 4ualche iore /enereo% come rose% /iolette% gelsomini% 1e(s+es% resede% lill2% giacinti% la loro presen'a aumenter2 la poten'a #eneica dell’incantesimo ed un ma''o di 4uesti iori sar2 un pre'ioso /eicolo di luido /enereo. "solate/i% in modo che nessuno possa /eder/i o solo spiar/i. "mposte chiuse o tendaggi spessi e opachi alle inestre. Lo ripetiamo% 4ualun4ue opera'ione magica necessita del segreto e dell’isolamento pi5 assoluto. A meno che non operiate per conto di altri% in tal caso la loro presen'a sar2 opportuna. A/endo disposto tutto come si con/iene% rimanete in silen'io di ronte all’altare% assorti nel pensiero dell’essere amato. imanete in tale condi'ione per circa sette minuti% poi% con un orte sor'o di concentra'ione% issate con sguardo ermo ma dolce il ritratto% le #raccia protese% le mani aperte% e pronunciate tre /olte ad alta /oce l’in/oca'ione che segue% al'ando il tono ogni /olta oppure% atto che ne decuplicher2 la poten'a% salmodiando molto lentamente come una preghiera liturgica:
ro#a#ilmente l’Autore% per l’epoca in cui scri/e/a% si rieri/a ad una persona in costume da #agno o in /esti molto succinte% che era come dire nuda (n.d.t.) ,
ES $ (nome della persona amata) /ieni al mio richiamo% guidata da Anael che in/oco. Di gi2% con la mia /olont2% il tuo doppio si impregna degli elu/i del mio desiderio. 0he il tuo spirito sia colpito% che la tua anima si unisca alla mia e che il tuo corpo si apra al piacere. 0he i geni propi'i% animati dal mio /er#o% mi aiutino ad incatenarti e dirigerti a me. !ia atta la mia /olont2 e compiuta l’opera. Amen "n seguito% se necessario% spargete dei proumi /enerei nella scatola di rame e% imponendo le mani aperte sul ritratto e sugli oggetti% chiedete mentalmente ci6 che /olete dall’essere amato3 poi con /oce dolce% a//olgente% care''e/ole% parlate ad esso come se osse presente in carne e ossa assieme a /oi nella stan'a. Ditegli rasi semplici% piane% schiette non contorte. !iate pressanti e imprimete or'a al /ostro desiderio. $on calate di intensit23 4uando non a/rete altro da aggiungere% non sor'ate/i% che le parole di/erre##ero #anali% ed 1 4uello che si de/e e/itare. rendete le oto e gli oggetti e #aciateli amorosamente. oi% portate/i lentamente le mani alla ronte% alle la##ra% al cuore. Tendetele di nuo/o /erso il ritratto. inno/ate un appassionato richiamo mentale e riponete il tutto. !e potete% orite o ate orire alla persona amata i iori con i 4uali a/ete adornato l’altare durante l’incantesimo. >uest’opera'ione condotta per una settimana (periodo enereo) sar2 di eicacia sicura. GGG +li antichi grimori ci hanno conser/ato delle curiose ormule d’incantesimo e di e/oca'ione. Dai /ecchi testi% a##iamo tratto 4uelli che seguono% assai caratteristici e pittoreschi. $on du#itiamo che mantengano le promesse se /engono s/olti come si con/iene. A55i(c- u(a ra0a99a .i .e(0a a cercare, 1er sa00ia c-e sia Bisogna cercare in luna crescente o calante% tra le undici e me''anotte% una stella nel cielo ma% prima% ate ci6: prendete della pergamena /ergine% scri/eteci sopra@ il nome di colei che /olete /i /enga a cercare. Dall’altra parte% scri/ete: Meschidael% Bareschas3 ponete 4uindi la pergamena in terra col nome della persona /erso il suolo% pressata dal piede destro mentre il ginocchio sinistro 1 a terra3 allora% mirando la stella pi5 lucente% reggendo nella mano destra una candela di cera #ianca che possa durare un’ora% pronunciate la seguente congiura'ione: 7Ti saluto e congiuro% o #ella luna e #ella stella% lume #rillante che tengo nella mano% per l’aria che respiro% per l’aria che 1 in me e per la terra che tocco. i congiuro per tutti i nomi degli spiriti @
Anel-Kham non cita il testo: si tratta del Grimorium /erum che riporta anche il disegno della
parte su cui scri/ere il nome della persona (ndt):
E, supremi che risiedono in /oi% per l’inea#ile nome n% creatore di tutto3 per te #ell’angelo +a#riele% con rmete onnipotente% Michael e Melchidael. i congiuro D0H& per tutti i nomi di/ini di andare ad ossessionare% tormentare% agitare nel corpo% nell’anima% nello spirito e nei cin4ue sensi $% il cui nome 1 scritto 4ui sotto% in modo che /enga da me e compia la mia /olont2% e che non a##ia amici'ia con nessun’altro% specie per $ (nome dei possi#ili ri/ali)% intantoch1 io gli sar6 indierente3 che non possa resistere% che sia ossessionata% tormentata e soerente. Andate dun4ue sen'a indugio% Melchidael% Bareschas% a'el% Tiriel% Malcha% e tutti 4uanti /oi che gli o##edite3 /i congiuro% per il gran Dio /i/ente% di in/iarmela su#ito per soddisare la mia /olont2. "o% $% prometto di soddisar/i.8 Dopo a/er recitato tre /olte 4uesta congiura'ione% appoggiate la candela accesa sopra la pergamena e lasciatela l= tutta la notte. La mattina% prendete la pergamena e mettetela nella scarpa sinistra e lasciate/ela intantoch1 la persona desiderata non sia /enuta a cercar/i. Bisogna speciicare durante la congiura'ione il giorno che desideriate che /enga% ed essa /err2. GGG cco ora un’altra e/oca'ione potentissima% per ottenere ci6 che si /uole% e principalmente l’amore dell’essere desiderato. >uesta cerimonia si compie sotto gli auspici di cate% Dea degli incantesimi: er no/e giorni consecuti/i% con la luna crescente% dopo il suo 4uinto giorno% #ruciate dell’incenso in onore delle poten'e protettrici delle anime del urgatorio3 recitate ogni /olta un Pater speciicatamente per la pace di 4ueste stesse anime e accendete allo stesso scopo una candela in onore degli spiriti protettori delle anime del urgatorio per il loro stesso riposo con l’inten'ione che a/ete in mente. Dopo 4uesto preliminare% per tre notti di seguito% accenderete del uoco in uno scaldino e con 4uesto in mano girerete tre /olte intorno ormando un cerchio. osate poi il uoco al centro e gettate/i dell’incenso implorando mentalmente la Dea cate. oi% con le #raccia appena al'ate% dite la seguente preghiera: cate% Dea nei cieli% Dea sulla terra e roserpina negli ineri3 o madre delle om#re% regina suprema dell’esercito dei morti% non scagliarmi contro le tue legioni% o cate% ma a piuttosto che 4ueste mi o##ediscano. triplice cate% grande Dea degli incantesimi% in 4uesto uoco che ti oro l’incenso #rucia in tuo onore3 o cate% che la tua di/init2 /enga a me% che la tua poten'a mi circondi% mio padre non ne rimarr2 oeso er cate% o genio maestro dell’aria3 per cate% anime dannate dei morti% per cate% o /oi che /i agitate nel #asso astrale3 per cate% /enite in mio aiuto% mia le/a% mio esercito iprendete lo scaldino dopo a/er/i gettato di nuo/o dell’incenso% ripercorrete una /olta il cerchio ed al'atelo /erso i 4uattro punti cardinali% ormulando mentalmente la /ostra richiesta ai geni. Dopo% gettate/i dentro del pane e del /ino per le anime del urgatorio e dite: er cate% ho chiamato nel silen'io delle notti le legioni dell’aria% l’armata astosa degli #s: agli uni ho oerto l’incenso che li sollecita% agli altri il pane di cui sono aamati. 0os= sotto la luce degli astri possano agire le or'e chiamate% e come un so/rano nel suo mantello di porpora% il tuo ser/o edele% o cate% si addormenta con iducia.
GGG
E@
er inire% 4ueste due ormule% estratte anch’esse da antichi grimori% semplici ed eicaci% se eseguite correttamente: Mantenete/i casti per sei giorni% il settimo% o##ligatoriamente un enerd=% mangiate e #e/ete alimenti di natura calda% che possano eccitar/i eroticamente. >uando /i sentirete in 4uesto stato /enereo% cercate di intrattener/i in amiche/ole con/ersa'ione con la persona desiderata% e ate in modo che /i guardi negli occhi e /oi i suoi% per il tempo di un’ A.e Maria. "natti i raggi /isi/i che si incrociano sono dei potenti /ettori dell’amore% in grado di giungere ino al cuore n? alcunch1 pu6 resistergli% n? la pi5 grande ritros=a n? la massima indieren'a. ’ molto diicile indurre una raga''a pudica a guardare issamente un gio/ane uomo per un certo tempo E% ma la si potr2 costringere dicendogli per scher'o che si conosce un segreto% che consiste nell’indo/inare tramite lo sguardo degli occhi% se ci si sposer2 presto% se si ar2 un matrimonio elice% se si /i/r2 a lungo% o 4ualcosa di simile tale da eccitare la curiosit2 della persona e che la induca a guardare issamente. GGG rendete una /erghetta d’oro% adorna di un piccolo diamante% che non sia mai stata impugnata se non dall’oreice che l’ha a##ricata3 a//olgetela in un lem#o di tessuto serico% e portatela per no/e giorni e no/e notti tra la pelle e la camicia% sul cuore. "l nono giorno% all’al#a% incidete con un pun'one nuo/o al centro della /erghetta la parola Sc-e.a. oi ate in modo di procurar/i tre capelli della persona da cui /olete essere amato% e accoppiateli con tre dei /ostri% dicendo: 7 corpo% che tu mi possa amare% e che il tuo animo sia ardente 4uanto lo 1 il mio% per la /irt5 eicace di !che/a8. Bisogner2 legare 4uesti capelli con nodi d’amore% in modo che la /erghetta sia pi5 o mena allaciata in me''o ai lacci e% dopo a/erla a//olta nel tessuto% la indosserete su#ito sul cuore per ulteriori sei giorni% mentre il settimo giorno% li#ererete la /erghetta dai lacci d’amore e arete in modo che 4uesta sia accettata in dono dalla persona amata. Tutta 4uesta opera'ione de/e arsi all’al#a e a digiuno. Capitolo decimo
RITUALE DELLA ATTURA D’AMORE
Le ormule per la attura d’amore sono numerose e s/ariate. " grimori antichi ne contengono di assai caratteristiche ma non pri/e di pericoli3 i piccoli li#ri di stregoneria contra##andati nelle campagne% pu##licano% pi5 o meno deormati% i rituali della attura d’amore e di odio. er e/itare degli inortuni che possono essere molto gra/i% noi mettiamo in guardia i nostri lettori da tutte 4uelle ormule in cui 1 prescritto l’uso del sangue% specie 4uando si richiede del sangue che non sia il proprio. $on sappiamo esimerci dall’insistere su tale argomento% in 4uanto 4ueste pratiche conducono alla malattia% alla ollia e% 4ualche /olta% anche a peggio.
&ino ad un recente passato era 7#uona norma8 per le gio/ani non al'are mai lo sguardo durante la con/ersa'ione (n.d.t.) E
EE " di/ersi rituali di atture d’amore che pu##lichiamo sono sen'a pericolo. er riuscire a are una attura% 1 necessario creare il .oult che 1 una rappresenta'ione della persona su cui si /uole agire J. $ella magia antica 4uesto .oult era un pupa''o di legno o% pi5 spesso% di cera% a cui si da/a la orma dell’essere amato. $ella attura di odio% si adopera/a il cuore sanguinolento di un animale% ma siccome non c’1 4ui posto per simili rituali% essendo il nostro la/oro consacrato alla sola magia d’amore% noi non ci soermeremo su cose che concernono carni ed organi animali. ggi il .oult ideale 1 la otograia. !i sa da 4uando si 1 cominciato a parlare di radiestesia% che la otograia 1 il 7doppio8 /i/ente della persona rappresentata% ed essa emette delle radia'ioni luidiche. A##iamo gi2 detto che sare##e preeri#ile adoperare la oto di una persona nuda. i si aggiungeranno possi#ilmente oggetti impregnati dai suoi luidi come cal'e% guanti% a''oletti ecc o ancor meglio% parti corporee: capelli% ramenti di unghie ecc. Ma non si esageri come a//enne per gli stregoni medie/ali% che adopera/ano anche l’urina e gli escrementi. ’ e/idente che tali materie sono ortemente sensi#ili''ate ma si pu6 procedere in modo altrettanto energico sen'a ricorrere a 4ueste cose disgustose che proanano l’oratorio magico. La pratica #asilare della attura d’amore consiste nell’utili''are% accare''are% a##racciare la rappresenta'ione sensi#ile dell’essere amato 9 pupa''o di cera inpregnato di sostan'e intime% o otograia 9 detta .oult o *a04*e. +li innamorati che portano sempre indosso il ritratto del loro amore% e che lo guardano e lo a##racciano pi5 /olte al giorno% eettuano una attura inconscia sulla persona rappresentata3 sen'a saperlo% agiscono in #ase ai principi magici di aracelso% che pretende/a giustamente che l’immagine di un essere /eicola una parte della sua sensi#ilit2. ra% il soggetto risente per contraccolpo di ci6 che si a su#ire alla sua immagine% in #ene o in male. !ore delle opera'ioni male/ole o si sensi#ili''a alle care''e e alle pulsioni di desiderio erotico. 0i sono stati dei attucchieri che hanno praticato la magia sessuale% mettendo in contatto il ritratto dell’essere concupito con il loro sesso eretto. $oi siamo stati testimoni di successi insperati do/uti a otograie contemplate% accare''ate% #aciate per giorni e notti "l seguente rituale% per 4uanto semplice% 1 eicace% posto che sia eseguito alla lettera. ;n enerd=% in ora /enerea% si dispongano sull’altare magico gli oggetti seguenti: a sinistra% nell’angolo superiore: il #ruciaproumi3 nell’angolo ineriore: del sale in un piccolo portacenere di rame. A destra% nell’angolo superiore: un candeliere di rame% con un cero /erde acceso3 all’angolo ineriore: un /aso di cristallo pieno d’ac4ua% con un ramo di timo o di /er#ena. Tutti 4uesti oggetti de/ono essere nuo/i e puriicati con prouma'ioni /eneree prima di essere usati. "l sale% il cero% i proumi% i iori% il timo e la /er#ena /erranno comprati o raccolti di enerd=% in ora /enerea. Brucerete nel #ruciaproumi o scatoletta% dell’incenso (proumo solare sintetico) e dell’am#ra% del #en'oino% oglie di /er#ena% del legno di sandalo% essen'e di rosa e /ioletta (proumi /enerei). "l centro dell’altare sar2 adorno con petali di rose e /iolette o altri iori /enerei% due #acchette di cera pura e /ergine che si saranno pre/enti/amente modellate con delle or#ici d’argento. Di ronte% a sinistra% disponete il rituale% cone'ionato con carta-pergamena sulla 4uale a/rete trascritto direttamente con inchiostro /erde% le ormule e l’in/oca'ione.
"n rancese attura si scri/e e(.outeme(t (n.d.t.)
J
EJ L’altare sar6 cos= orientato: a est% il #ruciaproumi3 a o/est% l’ac4ua3 a nord% il sale3 a sud% il cero. A/endo cos= disposto le cose reciterete% con #raccia tese e leggermente al'ate% a mani aperte e dita di/aricate% un’ora'ione% un’in/oca'ione ed una congiura'ione agli angeli di enere. !e ne tro/ano di/erse in /ari rituali. Le seguenti% estratte dalle Cla.icole di a##i !alomon% ci sono parse interessanti da citare gra'ie alla poten'a coneritagli dalla tradi'ione: A"$ !ignore A#alidot% che ami i tuoi ser/itori% e da essi /uoi essere corrisposto% ti prego per l’intercessione di 4uei geni celesti che pi5 ami% e cio1 !amael% 0orath% Kadiel% orna3 ti prego di eondere sulla mia opera'ione i tesori della tua #ont2 ainch1 4uello che sto intraprendendo a##ia un successo conorme alle mie aspettati/e% ed io possa renderti gloria con l’opportuna riconoscen'a. "$0A"$ +iungete sulle ali di eiro% geni #eati che presiedete alle opera'ioni dei cuori. enite o celesti !ara#otes% Hualtiel% Dormiel% Tre/iel3 ascoltate #ene/olmente l’in/oca'ione che io recito in 4uesto giorno destinato ai portenti dell’amore. 0ompiacetemi e soccorretemi per riuscire con successo in ci6 che /oglio intraprendere% con la speran'a che /oi mi siate a/ore/oli. 0$+";A"$ i congiuro in nome della /enera'ione che portate per il misterioso nome !etchiel% o geni #ene/oli che presiedete alle opera'ioni che oggi compio. "o /i congiuro Talaroth% Mi/ig% 0rephaniel% 0leuros% ainch1 /oi arri/iate con tutta la poten'a di cui siete capaci nello s#aragliare e mettere in uga gli spiriti maligni e nemici delle #uone opera'ioni. &ate dun4ue per me''o della /ostra potente /irt5 che io riesca in ci6 che ho inten'ione di are in 4uesto giorno sacro a enere. "n seguito% procederete alla #enedi'ione dell’ac4ua% e del uoco acceso nella scatola% recitando le seguenti ora'ioni ed in/oca'ioni: 1er il 5uoco8 ra'ione: Dio di Mos1% Dio di Aronne% Dio di A#ramo% #enedici e puriica 4uesta creatura di &uoco% ainch1 ti sia #ene accetta% e puriica tutti i luoghi in cui essa arder2. Amen. &atto ci6% si sparger2 prima l’incenso dicendo: Agios% Athanatos% Beron% 0iel% Dedotois. Tu% terno% ssere degli sseri% !antiicatore dell’;ni/erso% #enedici e consacra 4uest’incenso ino a Te. !imilmente% degnati di esaudire le mie preghiere. Amen !i getteranno poi i proumi /enerei dicendo: Anael% Anael% Anael. Per l’acua8 ra'ione: 0oncedete% !ignore Dio di Mos1% di Aronne e di A#ramo% concedete% !ignore% a 4uest’ac4ua una /irt5 a/ore/ole3 e per l’a'ione del /ostro santo angelo Anael e dei #ene/oli geni di enere% che sia consacrata% ritro/ando la sua originaria pure''a. Amen "mponete poi le mani sul /aso dicendo: Anael% Anael% Anael. Per il sale ra'ione: 0he 4uesto sale purissimo non /enga mai corrotto% e mantenga la sua /irt5 di !agge''a% per Hochmael e in /irt5 di ouach-Hochmael. rendendo allora il portacenere% gettate nell’ac4ua% in orma di croce% 4uattro prese di sale dicendo: 0he per 4uesta miscela% !ignore% 4uest’ac4ua si impregni della /ostra sagge''a e della
E /ostra or'a. 0oneritegli il potere di #enedire e di scacciare gli esseri impuri e gli spiriti mal/agi. Amen !oiate poi tre /olte sull’ac4ua% poi con il ramo di /er#ena% aspergete/i portando l’ac4ua alla ronte% alle la##ra e al petto. Aspergete in seguito l’altare% i iori e la cera. "ndi prendete le due rondelle di cera e tenendole nella /oluta dei proumi% dite: +ettate% o !ignore% uno sguardo #enigno su 4uesta pura cera. "o la consacro per l’opera dell’amore. "mpregnatela con il celeste !ara#otes e gli angeli Anael e !amael% rendendola cos= propi'ia per la rice'ione dei luidi che /i imprime la mia /olont2. Amen "nserite 4uindi in una delle rondelle di cera dei capelli e dei ritagli di unghie della persona amata% una particella dell’a#ito che indossa o di un a''oletto di cui si 1 ser/ita e una ototessera3 al di sotto incidete il suo nome con l’aiuto di un #ulino o di una punta di rame. $ell’altra rondella% inserite similmente le stesse cose ma pro/enienti dalla /ostra stessa persona% la /ostra immagine e incidete il /ostro nome. oi% in silen'io e molto lentamente% concentrando ortemente il pensiero e proiettando il desiderio% ate com#aciare le due rondelle. &ermatele con un ilo di seta rosa e racchiudetela assieme a petali di rosa e /ioletta in un sacchetto di seta /erde. Mettete il sacchetto sotto il umo dei proumi pronunciando tre /olte il nome della persona amata. "nine% rimettendo tutto a posto% nascondete il sacchetto in un luogo noto a /oi solo. !i de/e notare che la attura d’amore non a/r2 alcun eetto se la ede dell’operatore non a/r2 messo in moto le superiori poten'e astrali. "n/oca'ioni e congiura'ioni da se stesse non hanno alcun potere deterministico. !er/ono a issare la ede e la /olont2. >uesta attura potr2 /enir atta dall’operatore a /antaggio altrui. "n tal caso 4uesta persona de/e portare indosso e custodire il sacchetto di seta /erde con le rondelle di cera e i iori. GGG $oi a##iamo /isto eettuare una attura d’amore: il testo delle in/oca'ioni era tratta da !ar ?ladan% mera/iglioso mago del /er#o% la cui opera prestigiosa contiene dei passi incantatori da//ero degni di igurare in un ituale d’Amore. Le preghiere estratte dal roman'o del grande scrittore A coeur 1er*u, che u anche +ran Maestro dell’rdine della osa-0roce% sono ri/olte a "star. Ma a##iamo gi2 scritto che 4uesta Dea non 1 altri che l’eterna Arodite% adorata e cele#rata a Ba#ilonia con altro nome. La grande "star 1 4ui la rappresenta'ione di/ina dell’Amata che l’adoratore assorto identiica con Lei. 0i6 1 conorme alla pi5 antica +nosi esoterica% in #ase alla 4uale la Dea si incarna per ogni uomo nella donna che lui ama. !opra l’altare magico% ricoperto da una to/aglia di puro lino% circondato da dodici iammelle% il ritratto dell’Amata% in gigantograia% 4uasi a grande''a naturale% ritoccato con i /eri colori dei capelli% degli occhi% delle la##ra e dell’incarnato% adagiato su un letto di rose% /iolette e gigli. !u treppiedi% ai 4uattro punti cardinali% delle scatole in cui #ruciano proumi /enerei. L’operatore% ri/estito con un’ampia tunica di seta /erde% inginocchiato sull’altare% adora a lungo l’immagine della Desiderata% come se si tro/asse% distesa sull’altare% l=% in carne ed ossa.% #aciandone% allorch1 si rial'a% il ritratto su occhi% la##ra% seni% coscie e piedi. oi gettando in ogni scatola delle resine odorose e oglie di /er#ena% incanta con 4ueste parole gli spiriti degli elementi:
All’epoca in cui scri/e/a l’autore non era ancora in uso la otograia a colori (ndt)
EN C-e le Sil5i*i (o( lasci(o circolare c-e il mio so55io, ua(*o res1irer6 la 0ra(*e Ist-arB solo ci? c-e esce *a me 1ossa e(trare i( Lei C-e 0li G(omi tol0a(o la terra sotto i 1ie*i *i Ist-ar, se ella si allo(ta(asse *a me C-e le O(*i(e (o( lasci(o alcu(a umi*it6 i( Istar, se (o( l’acua *ella mia %occa e *ei miei occ-i C-e le Salama(*re (o( acce(*a(o i( Ist-ar altra 5iamma c-e la mia Dopo ci6% circondato dalle /olute di umo che salgono dall’altare% il mago-amante% in posa ieratica e reggente in alto il entagramma delle e/oca'ioni% continua: Per il sa(to Pe(ta0ramma, c-e io sia u%%i*ito (ei tre mo(*i8 materia, io or*i(oB a(ima, io .o0lioB s1irito, io co(0iuro Al mio or*i(e, al mio .olere, al mio 1e(siero, c-e sia o%%e*ito seco(*o le 2orme, 1er la .irt= *ei 1e(tacoliF "l attucchiere recita poi delle in/oca'ioni ai geni #eneici di enere% estratte da un antico rituale magico% poi dopo a/er #aciato per primo il ritratto sulla ronte% tra le la##ra e sul /entre% salmodier2 l’ammire/ole preghiera del ?ladan che i nostri lettori ritro/eranno in A coeur 1er*u. A1rite le 1orte o .oi c-e ormai co(oscoB c-e sia(o s1ala(cate le tue 1orte, o Istar, 1oic-+ io ti so(o co(sacrato come Re *i Gloria L’operatore traccia poi col suo dito sul ritratto una croce sormontata da un cerchio% cio1 il segno di enere% dicendo: Co( uesto se0(o, s.a(isca(o i 5a(tasmi *el tuo 1u*ore ormai i(utile /o0lio co( la%%ra 1ossessi.e 1re(*erti i se(i e su00erliB o0(i tua %elle99a io marc-ier? come 5osse %estiame, 1erc-+ (e so(o *i.e(tato il 1a*ro(e e 1astoreB (essu( altro ormai 1otr6 a.a(9are *iritti allo stri(0ere le tue %ia(c-e mammelle e alla .ista *el tuo .ello osando ogni /olta un #acio sulla parte corrispondente del prestigioso ritratto% che de/e sem#rare potersi animare e /i/ere sotto l’impulsione di 4uesta liturgia erotica% il attucchiere prosegue nella straordinaria in/oca'ione: La tua 5ro(te, se*e *el 1e(siero i(*i1e(*e(te, *i.err6 solo il *ocile s1ecc-io *el mio *is1otico .olere I tuoi occ-i, uesti 5rutti *a cui l’a(ima rice.e la s1iritualit6 *elle 5orme e *ei colori, .e*ra((o solo me, u(ico s1ettacolo 1ermesso al loro s0uar*o, u(ico uomo co(cesso *i co(tem1lare Le tue 0ua(ce, come 5rutti .ermi0li, (o( arrossira((o 1i= *i 5ro(te al *esi*erio c-e le scruta8 a11arte(0o(o solo al mio mor*ere La tua %occa (o( *is1e(ser6 1i= sorrisi a0li altriB solo io sc-iu*er? le tue la%%raB solo i miei *e(ti tocc-era((o i tuoi e tu (o( %errai altra acua c-e uella *ella mia %occa Il tuo collo a.r6 1er colla(a solo il mio a%%raccio e* i(cli(er6 ele0a(te la sua roto(*it6 1er a(tici1are i miei %aci Le s1alle so11ortera((o solo il 1eso *elle .olutt6 c-e ti o55rir?B solo 1er me sara((o *olci cusci(i al mio la(0uore Le %raccia, e*ere sul mio cor1o, (o( serrera((o (ie(t’altro c-e me, come %elle lia(e Le ma(i (o( stri(0era((o c-e le mie, esse(*o io tutto l’ori99o(te e tutta la terra *a accare99areI tuoi se(i (o( si i(tur0i*ira((o c-e 1er meB la tua 0ola (o( sca(*ir6 c-e la .iole(ta armo(ia c-e io ti i(se0(er? Il tuo .e(tre, ta%er(acolo *i s1asmi, (o( si sc-iu*er6 c-e alla mia 1retesa *’amoreB u(ico 5ra tutti, .i im1rimo ritmo e sca(sio(i I tuoi 5ia(c-i (o( si ci(0era((o c-e *el mio a%%raccio e (o( trarra((o 1iacere c-e *ai miei occ-i .a0-i Le tue cosce restera((o c-iuse e come custo*ite *al %asilisco I 0i(occ-i sara((o u(iti e (o( si allo(ta(era((o c-e al mio i(0i(occ-iarsi *i iero5a(te *el tuo 5asci(o I tuoi 1ie*i, i(c-io*ati a terra 1iuttosto c-e 1ercorrere stra*e i( cui (o( sei l’u(ica a* a(*are se (o( uelle *ella mia .olo(t6 e .olutt6B -o %a0(ato i tuoi 1ie*i co( olio *i ce*ro a55i(c- mi sia(o
EO 5e*eli, 1er 1oter 5u00ire come uelli *i u(a 0a99ella u(a te(ta9io(e lasci.a, o mio .ero tesoroB a* u(a statua *i %asalto 1er 1oter atte(*ere 1oic-+ io ti co(sacro, co( uesta mia i(.oca9io(e, tem1io .i.e(te *i o0(i mio i*eale, *o.e .err? a* e55o(*ere la %e(e.ole(9a *el mio cuore, *o.e .err? a* e55o(*ere *ue au0uste li%a0io(i8 i 5iori *el sa(0ue e il car%o(c-io *el 1ia(to " proumi magici diondono nell’am#iente% /ero oratorio d’amore% una pesante coltre di odori che amalgama i mo#ili% gli oggetti e i tre esseri pri/ilegiati che assistono a 4uesta strana liturgia. Le iammelle dei dodici ceri /erdi non si scorgono pi5 se non attra/erso una leggera caligine che ne accresce il ri/er#ero% illuminando l’immagine nuda che sem#ra sorridere con un’attitudine languida e /oluttuosa. !i sare##e detta una donna reale% adagiata sull’altare a rice/ere gli omaggi dei suoi adoratori. ra regna il silen'io% e nella concentra'ione della propria /olont2 il attucchiere proietta mentalmente la sua or'a d’amore% ormando l’eggregoro destinato a colpire l’Amata e a ar nascere in lei il desiderio. "n nessun momento a##iamo du#itato della riuscita e successi/amente a##iamo saputo che lo scopo della cerimonia era stato conseguito% perch? dopo 4ualche tempo% le cronache mondane dei giornali annunciarono il matrimonio del mago-amante con la iglia di uno dei pi5 noti diplomatici.
Capitolo "ndice&imo L’INCANTESIMO DELLA STRINGA*
Ai nostri giorni non si crede 4uasi pi5 all’incantesimo della stringa% conusa peraltro da certi autori con la attura propriamente detta. A dire il /ero% l’incantesimo della stringa /i si approssima% ma 1 piuttosto una /ariante della attura di odio% poich? si tratta di un maleicio. !i sa che 4uesto catti/o sortilegio ha per scopo l’ac4uietamento degli strumenti sessuali attra/erso la paralisi del senso genesiaco3 si ripartisce in tre categorie #en distinte: "l legamento della stringa% mediante cui si a((o*a letteralmente il desiderio amoroso nei due esseri% principalmente tra i gio/ani sposi% la prima notte di no''e. Trae il suo nome dalle stringhe che chiude/ano le #raghe sul da/anti. >uante donne gelose hanno atto ricorso a 4uest’incantesimo per colpire d’impoten'a sessuale una ri/ale elice e il suo non men elice amante% impedendogli in tal modo di darsi all’a'ione /enerea ratica di uso comune nei tempi in cui la stregoneria 7entra/a8 nella /ita 4uotidiana L’inca/igliamento 1 un altro sortilegio mediante il 4uale si ostruiscono i condotti naturali attra/erso i 4uali si esplica l’atto sessuale% in modo tale che i partecipanti non riescono pi5 ad assaporare il piacere isico dello spasmo. "noltre% la legatura parali''a per un tempo pi5 o meno lungo le acolt2 isiche.
"n rancese Le C-arme *ell’ai0uillette (ndt)
N
EQ !econdo il cele#re demonologo Bodin% c’erano pi5 di cin4uanta modi di legare o annodare la stringa% e Bouguet% un altro demonologo che scri/e/a sotto il regno di nrico "% constata/a che 4uest’usan'a deleteria era ai suoi tempi pratica corrente: 7La pratica 1 oggi 9 dice/a 9 pi5 in /oga che mai% dato che gli stessi #am#ini si /antano di annodare la stringa% e ci6 merita un castigo esemplare8. " procedimenti rituali di 4uesto maleicio sono numerosi e di/ersi. rdinariamente% li si compiono in chiesa% nel corso della cerimonia nu'iale. "l maleiciante si munisce di un laccio3 4uando si giunge al momento dello scam#io degli anelli% egli a a 4uesto laccio un primo nodo3 poi un secondo al momento della #enedi'ione nu'iale% ed inine un ter'o% 4uando i coniugi si tro/ano 7sotto il len'uolo8. 0erti autori hanno capito che si tratta/a in 4uest’ultima a'ione di annodare il laccio nel momento in cui i due gio/ani sposi anda/ano a letto. Ma 1 un’errore di interpreta'ione3 la ter'a parte della legatura a/e/a luogo 4uando% in chiesa% si ricopri/ano gli sposi con una sciarpa di panno% da cui l’espressione pittoresca di Bodin. +li antichi autori ci hanno trasmesso altre ricette% e per curiosit2% ne enumeriamo alcune: una di 4ueste prescri/e di porre le due mani di ronte a s?% ripiegate /erso i polsi% il palmo in uori3 in 4uesta posi'ione si allacciano le dita cominciando dal mignolo della mano sinistra% e acendo alternare 4uelle di una mano con 4uelle dell’altra ino a che i pollici si toccano. L’opera'ione /a atta lentamente% in chiesa% nel corso della cele#ra'ione del matrimonio% nell’attimo in cui il marito mette l’anello al dito della donna. 0i sono anche delle ricette molto meno complicate: per esempio% si pote/ano are tre nodi a tre a tre nastri tenuti assieme dalla mano% dicendo: 7io annodo i lacci di enere8. er6 il maleicio si do/e/a are in segreto e sen'a destare l’atten'ione% altrimenti a/re##e potuto /enire distrutto dalle /ittime in modo molto semplice% urinando nell’anello nu'iale ;n antico grimorio da 4uesta ricetta per annodare la stringa: rendete il mem#ro di un lupo ucciso di recente e /icino alla porta di casa di colui che /olete legare a /oi chiamatelo per nome e% 4uando a/r2 risposto% annodate al mem#ro del lupo un laccio di ilo #ianco% e di/err2 talmente impotente a compiere l’atto /enereo pi5 che se osse castrato. !u#ito dopo% lo stesso grimorio ore i me''i per rimediare a 4uesta s/entura: /alide esperien'e hanno dimostrato che per rimediare ed anche pre/enire 4uesto tipo di incantesimo% 1 suiciente portare un anello con incastonato l’occhio destro di una donnola. cco ancora altre ricette contro l’incantesimo della stringa annodata: il picchio /erde 1 un rimedio so/rano contro tale maleicio% se lo si mangia arrostito% a digiuno% con sale #enedetto. !e si respira il umo del dente #ruciato di un uomo morto di recente% si /err2 li#erati dall’incanto3 cosa che succede parimenti se si mette dell’argento /i/o in un cannello di paglia d’a/ena o di rumento e si ponga poi sotto il letto do/e dorme la persona colpita dall’incantesimo. !e una donna 1 colpita da 4uesto maleicio% si congiura in 4uesto modo: Le si a reggere un cappello in cui si sono messe er#e della amiglia delle crociere seccate da due /enerd=. 0on la donna in piedi che regge il cappello% l’operatore dice: 7Mia 0ara% non /i ho dato un cappello nu'iale e pertanto /i oro 4uesto 4ui% assicurando/i che da tempo /oi non portate un cappello migliore per il /ostro #enessere. >uesto cappello inatti ser/e a li#erare dal catti/o incantesimo che /i tiene legata e scontenta.8. L’operatore prende poi il cappello e lo pone in testa alla donna dopo a/er/i segnato sopra per tre /olte la croce di !ant’Andrea. La maleiciata si toglie
J poi il cappello conser/andolo con cura lontano da ogni sguardo proano. Dopo no/e giorni% a me''anotte% lo #rucia con le er#e secche% recitando sopra al #raciere: 70os= come 4uesto umo% tu ti dissol/erai% catti/o incantesimo8. er li#erare in/ece un uomo% si prendono le stesse er#e della amiglia delle crociere e le si racchiudono in un pe''o di stoa nuo/a di lino #ianco o di seta. !i traccia tre /olte sopra il segno della croce di !ant’Andrea prima di restituirlo al maleiciato. 0ostui de/e portarlo indosso no/e giorni e il nono giorno% a me''anotte% lo #rucer2 dicendo: 7"o che non ero pi5 nessuno% ecco che rinasco. engo li#erato dal catti/o incantesimo che se ne /a in umo8. Durante il Medio-/o% il inascimento e per tutto il U"" secolo% gli iettatori e i legatori di stringhe seminarono il terrore% al punto che molti di 4uelli che a/e/ano 4ualche moti/o di temere un maleicio si sposa/ano in segreto. GGG
0i 1 parso il caso di cercare ci6 che i teologi pensa/ano di tali pratiche. Beninteso% la 0hiesa le ha sempre condannate% giudicandole ispirate da !atana in persona. a riguardo /ogliamo citare l’opinione del adre De#reuesto teologo% aiancato da un esperto in materie sessuali% il 4uale ci ha lasciato un gran numero di li#ri sulla medicina /ista dalla religione% era della stessa opinione di oul acchias% medico di apa "nnocen'o U% e cio1 che si do/esse prestare poco credito a 4uesto tipo di maleici% per 4uanto a /olte essi esistessero realmente. adre De#re
"l gioco di parole 1 e/idente nei /er#i rancesi (ouer (annodare) e *+(ouer (snodare ma anche denudare). (ndt) O
JS Altri teologi per6 ammettono di #uon grado la realt2 dei sortilegi contro l’atto d’amore. "l adre 0respet% priore dei 0elestini% enumera undici sistemi per me''o dei 4uali% a suo dire% 1 possi#ile #loccare gli eetti del matrimonio: S 9 con certe piante che rareddano l’ardore amatorio , 9 con certi maleici che tolgono la /oglia di accoppiarsi , 9 con una attura che rende il corpo atono E 9 con l’annullamento della /olont2 di uno dei coniugi J 9 con l’i(cate(ame(to% #loccando gli orii'i naturali 9 con il sortilegio che impedisce all’uomo di muo/ersi durante il coito N 9 con il sortilegio di con/incere un coniuge che l’altro non lo ama pi5 O 9 con il sortilegio di allungare o di ingrossare troppo il mem#ro /irile o di stringere troppo l’orii'io della donna% in pratica rendendo il coito impossi#ile Q 9 con l’ispirare all’uomo disgusto per le parti genitali emminili S 9 con il sortilegio di pertur#are i mo/imenti del coito SS 9 con il sortilegio di unire talmente l’uomo alla donna mentre il pestello 1 nel mortaio% da non potersi pi5 staccare. 0ome si /ede dal pittoresco elenco test1 descritto% il nostro pensoso teologo non manca di umorismo
Capitolo dodice&imo SEGRETI MAGICI DI GRIMORI SU DONNE E AMORE
" +rimori contengono un gran numero di segreti per l’amore. !e ne tro/ano 4ua e l2 in 4uesti antichi compendi: preghiere% congiura'ioni e ricette per ar nascere dolci e teneri sentimenti% per assicurarsi della edelt2 della donna amata% per conser/are la /irilit2 o ra//i/arla nel caso di impoten'a. 0he pensare di 4uesti 7segreti8 esposti il pi5 delle /olte con un linguaggio sim#olico! e 4ualche /olta ingenuoF La maggior parte sem#rano sciocchi e ineicaci3 nondimeno% se si sperimentano secondo le prescri'ioni tal/olta diicili% e in armo(ia 1la(etaria% si dimostrano eicaci er le ormule% 4ueste si appoggiano all’antica armacopea entrando cos= a ar parte della /asto am#ito della magia naturale% #asata sulla legge delle corrisponden'e. !i tratta insomma di arodisiaci e la loro applica'ione non ha nulla di misterioso. Bisogna tutta/ia ser/irsene con pruden'a% poich? alcune di 4ueste droghe sono pericolose. er 4uanto riguarda ormule% incantesimi e atture% che costituiscono il repertorio dei 7segreti d’amore8% sono altra cosa rispetto alla magia naturale% ma /era magia% dello stesso tipo di 4uella illustrata nel corso di 4uest’opera: richiami alle or'e astrali% orma'ioni di eggregori% uso di orme-pensiero ecc. ;n grosso /olume sare##e appena suiciente se do/essimo pu##licare le numerose ricette per l’amore% rierite nei grimori a stampa o manoscritti% come La Cla.icola *i Salomo(e, Il Dra0o(e ’ il caso dell’occhio di donnola incastonato in un anello% di cui si 1 scritto prima. (ndt)
Q
J, Rosso, La Galli(a 2era, Il Grimorio *i Pa1a O(orio, Il Gra(*e e Piccolo Al%erto, L’E(c-iri*io( ecc. >uelle che a##iamo preso a casaccio% a titolo di curiosit2% sono comun4ue pittoresche: alcune sono di diicile impiego e richiedono ingredienti rari o anche del tutto antastici. Do/e procurarsi la Mandragora oppure corni di liocornoF - L’impossi#ilit2 della loro esecu'ione 1 dun4ue un pre/enti/o contro un uso certamente pericoloso. Le altre sono innocue e di acile impiego% si potr2 in ogni momento sregarsi le mani con succo di /er#ena al ine di accendere d’amore la #ella che ci toccher2 $ondimeno% d’accordo con Il Piccolo Al%erto% consigliamo il lettore di leggere 4uesto capitolo 7aprendo con magnanimit2 di cuore gli occhi della ragione o% in altre parole% leggendo con ede e tenacia8. !ar2 cos= pi5 acile dopo decidere dell’uso dei 7segreti d’amore8. GGG S - La per/inca pol/eri''ata con dei lom#richi d2 l’amore a uomini e donne. ’ dun4ue opportuno mischiarne agli alimenti e alla carne. , 9 er ar/i amare da una persona scri/ete su un pe''o di stagno le parole seguenti: A#as \ lim \ Agedat \ rocha e mettete lo stagno sotto il suo cuscino. @ 9 !taccate/i tre peli dai genitali e tre dall’ascella sinistra% ateli #ruciare su un pentolino a uoco /i/o3 una /olta #ruciati% pol/eri''ateli e metteteli in un #occone di pane che getterete nella 'uppa o nel ca1. Appena la donna o la raga''a a cui li a/rete dati a/r2 mangiato% state certi che non /i a##andoner2 pi5. E 9 >uando la persona che amate sta dormendo% prendetegli la mano dicendo: cuore io ti incanto% ser#a per me il tuo amore come la ergine ha ser#ato la sua castit2. &ate/i poi il segno della croce con la lingua nella /ostra #occa% dicendo: in nome del adre% del &iglio e dello !pirito !anto. Amen J 9 "l polmone destro di un a//oltoio portato come amuleto stimoler2 l’uomo all’atto /enereo. 0os= la pietra ec-ite che si rin/iene nei nidi delle a4uile% portata sul #raccio sinistro% accende l’amore tra due persone. >uanto all’er#a di enere% detta /er#ena o 1istorio(% render2 molto ocoso chi ne porter2 addosso uno stelo. Al contrario% uno 'airo portato al dito modera il uoco della passione% e la sau(e% pietra che si tro/a nell’isola omonima% mantiene la donna casta. 9 !e /olete che 4ualcuno si in/aghisca di /oi% ategli mangiare un’allodola3 un altro uccello% il milano% a essere amati dalle donne% se si tiene la sua testa sullo stomaco. N 9 ;omo e donna si adoreranno se si a portare all’uomo un cuore di 4uaglia maschio e alla donna un cuore di 4uaglia emmina. L’osso del ianco sinistro della rana% chiamato o1o(icom% rende innamorato chi lo #e/e pol/eri''ato in un 4ualsiasi li4uido% o se ce l’hanno attaccato sulla coscia. O 9 ;n /enerd=% prima del sorgere del sole% cercate un rospo /i/o% e attaccatelo per le 'ampe posteriori nel /ostro camino. >uando si sar2 seccato% pol/eri''atelo in un mortaio% mettetelo in un oglio di carta sotto un altare% sul retro% per tre giorni. "l ter'o giorno alla stessa ora% dopo esser/i sincerati che sia stata cele#rata la messa su 4uell’altare% riprendete/i l’oggetto. !pargete 4uella pol/ere su dei iori% e raga''e e donne /i seguiranno dappertutto.
J@ Q 9 er are una pol/ere mera/igliosa% estraete/i il sangue un /enerd= di prima/era% e mettetelo a seccare in un /asetto smaltato che terrete alla luce dopo a/er/i aggiunto i testicoli di una lepre e il egato di una colom#a. iducete il tutto in pol/ere ine e atelo #ere alla persona da cui /olete ar/i amare% nella 4uantit2 di me''a dracma . !e non succede niente la prima /olta% ripetete l’opera'ione per tre /olte. La ormula 1 inalli#ile. S 9 La pietra Balesia% che assomiglia a un pe''o di grandine% con il colore e la lucente''a del diamante% smor'a la concupiscen'a ed altre passioni smodate in colui che la indossa. SS 9 rendete la punta del mem#ro di un lupo% il pelo delle sue ciglia e 4uello che ha sotto la gola in orma di #ar#a3 riducete il tutto in cenere mediante calcina'ione% e atelo #ere sen'a che lo sappia alla donna che amate3 /i sarete cos= garantita la sua edelt2. "l midollo e la spina dorsale di un lupo anno lo stesso. S, 9 ;n /enerd= all’ora di enere% andate in campagna e raccogliete un ma''o di /er#ena con la mano sinistra% dicendo: io ti colgo per la or'a di Luciero% principe dei demoni% e di Bel'e#5% madre di tre demoni. 0he essa comandi ad Attos% a etan e a 0ana#o% che /adano a tormentare ]]] (4ui il nome della persona) in tutto il corpo% e che la mia /olont2 si compia in /enti4uattore. &ate giungere il ma''o di /er#ena alla persona da cui /olete essere amato. ;na gio/ane raga''a che /uol conoscere il nome del uturo idan'ato% andr2 a letto sen'a luce% un /enerd= al calar delle tene#re. A/r2 cura di porre al piede del letto le sue cal'e legate con un nastro #ianco ed allacciate assieme ad un piccolo rametto di pioppo. !otto il guanciale porr2 una oglia di /er#ena% e prima di addormentarsi si sregher2 leggermente le tempie con sangue di gallo% dicendo: Anael% in/iami la /isione di colui che mi amer2. L’uomo che in/ece /uole conoscere la sua idan'ata% de/e prendere la testa di una rana schiacciata e con la poltiglia pol/eri''ata de/e are una pasta. Metter2 4uesta pasta in un ico secco che appender2 al collo prima di mettersi a letto% per6 in posi'ione in/ersa% testa in #asso e piedi /erso il guanciale. oi% prima di addormentarsi% dir2: Anael% in/iami la /isione di colei che mi amer2. Anael Anael Anael "l gio/ane a/r2 maggiori possi#ilit2 di /edere il suo desiderio reali''ato se mette ai piedi del letto un ramo di mirto. La pratica /a reiterata per tre /enerd= di seguito. S@ 9 ecate/i in un prato prima del sorgere del sole% catturate con un lino #ianco una piccola rana% mettetela in una scatoletta su cui a/rete atto no/e ori. Andate poi ai piedi di un al#ero con un grosso ormicaio alla #ase% sca/ate un #uco e metteteci la scatoletta ricoprendo col piede sinistro dicendo: che tu possa esser conusa secondo il mio /olere Dopo no/e giorni% alla stessa ora% ritornate sul posto3 tro/erete due ossi% uno a orma di orcina% l’altro come di una piccola gam#a. >uello con 4uest’ultima orma% /i ar2 amare da chi con esso toccherete. >uello con la orma di orcina /e la ar2 tornare. SE 9 ;na donna che /oglia dimenticare un amore inelice prender2 un oglio di pergamena /ergine e /i a//olger2 tutti i ricordi che conser/a dell’amante perduto. oi% un /enerd= dopo me''anotte% andr2 in un #osco o in un giardino a sca/are un #uco in cui nasconder2 i ricordi% esclamando: che tutto ci6 che non ha saputo legare /enga sepolto Al ritorno in camera% #err2 tre /olte da un #icchiere d’ac4ua% dicendo ogni /olta: Hilari 0
S
JE getter2 il pane nel uoco. >uest’opera'ione si ar2 tre /olte e su#ito dopo dir2: il uoco consuma il mio amore. "l uoco #rucia i miei ricordi SJ 9 rendete due coltelli nuo/i ed un /enerd= mattina andate in un posto do/e sapete che si tro/ano dei lom#richi3 prendetene due e% a/endo unito #ene i due coltelli% tagliate le due teste e le code e portate /ia con /oi il resto dei corpi. iaculateci sopra e lasciate seccare. ol/eri''ate e ate mangiare alla persona da cui /olete essere amato. S 9 er ar/i amare da una raga''a% prendete la sua mano sinistra con la /ostra destra3 guardatela chiamandola per nome e poi dite: io ti incanto per l’anima che porto Amami cos= teneramente come la ergine Maria ama suo &iglio% e di un amore tanto ardente 4uanto lo 1 il uoco celeste. SN 9 !i tro/a spesso sulla ronte dei puledri e delle gio/ani ca/alle un’escrescen'a carnea che gli antichi chiama/ano -i11oma(es% la 4uale 1 di un eetto mera/iglioso 4uando se ne adopera per l’amore. !e ci si pu6 procurare un pe''etto di 4uesta carne% la si ar2 seccare in un /aso di terracotta smaltato% in un orno% dopo a/erne estratto il pane che /i a/e/a cotto3 portandolo indosso e acendolo semplicemente toccare alla persona da cui ci si /uole are amare% si riuscir2. !e si riesce soltanto a arne mangiare la 4uantit2 corrispondente a due ceci in un 4ualche li4uore% marmellata o condimento% l’eetto sar2 inalli#ile. !iccome il /enerd= 1 il giorno di enere che presiede all’amore% sar2 meglio are la cosa in 4uel giorno l2. SO 9 L’er#a chiamata e(ula cam1a(a ha delle grandi /irt5 per l’amore. Bisogna coglierla a digiuno% la notte di !an +io/anni% a giugno% prima dell’aurora. !eccarla% pol/eri''arla assieme ad am#ra grigia e dopo a/erla portata indosso sul cuore per no/e giorni si cercher2 di arla magiare alla persona da cui si /uol essere amati% e l’eetto si /edr2. "l cuore di rondine% di passero e colom#o mescolati al proprio sangue e dati alla persona da cui ci si /uole are amare producono lo stesso eetto. SQ 9 "l giorno dopo a/er atto l’amore per la prima /olta% #isogna prendere al tramonto due tortorelle% maschio e emmina% sgo''arle e raccoglierne il sangue in una coppa nuo/a3 aggiungete/i un poco del /ostro sangue e 4ualche capello della /ostra amata% calcinati. rendere poi la prima pagina #ianca di una Bi##ia e scri/erci sopra con una piuma d’oro intinta nel sangue: o/un4ue andrai andr6% o/un4ue starai star63 la tua gente 1 la mia gente e il tuo Dio 1 il mio Dio3 morir6 do/e morirai3 solo la morte ci separer2. !taccate la pagina e umigatela con incenso% poi mettetela sotto il cuscino del letto matrimoniale. "l sangue che a/an'a /ersatelo in una seconda coppa nuo/a e meschiate/i del /ino. Be/etene la met2 e ate #ere il resto all’amata. $ulla potr2 pi5 separar/i. , 9 "l segreto seguente 1 chiamato dai saggi ca#alisti: mela *’amore. !i mette in pratica cos=: un /enerd= mattina% all’al#a% andate in un rutteto% e raccogliete da un al#ero la mela pi5 #ella3 scri/ete poi su un 4uadrato di carta #ianca col /ostro sangue il /ostro nome e cognome e sotto 4uelli della persona da cui /olete ar/i amare% allacciate tre /ostri capelli a tre dei suoi e chiudete con essi il #iglietto. !pacate in due la mela% toglietene il torsolo% mettete nell’inca/o il #iglietto% e con due schegge agu''e di ramo di mirto /erde chiudete con cura le due parti della mela% acendola seccare al orno inch1 di/enti dura e asciutta% come le mele secche di 4uaresima. Dopo% a//olgetela con oglie di alloro e mirto e cercate di metterla sotto al cape''ale del letto do/e dorme la persona che amate% sen'a che se ne accorga3 in poco tempo 4uest’ultima /i dar2 le pro/e del suo amore.
JJ ,S 9 ;na donna che /orr2 conser/ar l’amore del suo sposo o dell’amante% si le/er2 un /enerd= prima del sole% e si recher2 sotto un melo con i rutti in piena matura' ione. L2% disporr2 un piccolo orno rerattario nuo/o% o/e a/r2 messo sette car#oni ardenti con dell’incenso. Mentre il umo sale% de/e scri/ere su una ta/oletta di cera /ergine le seguenti parole: Melo% al#ero della prima collera% di/ieni al#ero di amore eterno. Melo% trasmetti il mio amore al cuore di ]]] (4ui il nome dell’uomo) in modo che al tramonto della mia /ita sia innammorato 4uanto lo 1 adesso. !i getta poi la ta/oletta di cera nel orno e% mentre onder2% la donna coglier2 la mela pi5 esposta al umo in 4uel preciso momento. A sera% dar2 in morso in 4uella mela e la porger2 poi all’uomo perch? 4uesti metta i suoi denti nell’inca/o atto dai suoi. ,, 9 !iccome all’uomo non #asta di arsi amare dalla donna occasionalmente e solo una /olta% e che 1 auspica#ile che l’amore duri e sia indissolu#ile% 1 utile conoscere dei segreti per o##ligare la donna a non mutare o diminuire il suo amore. Bisogna dun4ue prendere per la #isogna il piede sinistro di un #ue% e rica/arne una pomata con am#ra grigia e cipria. !e portate con /oi 4uesta pomata e la ate odorare di tanto in tanto alla donna% essa /i amer2 sempre pi5. +li antichi ci hanno trasmesso il segreto di un #alsamo mera/iglioso per mantenere il /igore durante il coito: #isogna mischiare cenere di stallone e olio di iperico e di ci/etta . ;ngersi con 4uesto #alsamo i reni e il pollice del dito sinistro% un’ora prima di entrare nel talamo nu'iale. !e ne uscir2 con onore e soddisa'ione. La pomata composta con grasso di #ecco gio/ane% am#ra grigia e ci/etta% a lo stesso eetto se si srega il glande del mem#ro /irile% poich? ci6 d2 un mera/iglioso piacere alla donna% a causa del prurito che si determina durante il coito. !e il marito ritiene che la sua donna 1 di complessione redda e non 1 /ogliosa% gli accia mangiare i testicoli di un’oca e il /entre di una lepre% conditi con spe'ie e% di tanto in tanto% di insalate ricche di rucola e satirione% con sedano e aceto rosato. 0oloro che sono o##ligati spesso a star lontano da casa e le cui donne sono sospetta#ili e propense all’inedelt2% potranno% per sicure''a% mettere in pratica il seguente segreto: prendere un po’ di capelli della donna e triturarli inemente3 poi dopo a/er cosparso il mem#ro /irile di miele ed a/erci gettato sopra la pol/ere di capelli% si ar2 l’amore con la donna cosicch1 essa perder2 ogni interesse per il coito. !e poi il marito /uole arle tornare l’interesse% egli prender2 i propri capelli e ar2 la stessa cosa di prima% ma con l’aggiunta al miele di olio di ci/etta% con grande soddisa'ione e godimento della donna. ,@ 9 er a##ricarsi dell’inchiostro simpatico% si accia cos=: un /enerd= all’ora di enere% scri/ere su carta #ianca nome e cognome dell’amata3 dopo a/erla umigata con incenso% la si calcini3 si metter2 la pol/ere assieme a della /er#ena secca in una iala di inchiostro /erde% pronunciando il nome dell’angelo Anael. 0i6 che scri/erete aettuosamente con 4uest’inchiostro alla donna che amate ar2 mera/iglie% a condi'ione di usare ogni /olta un calamo nuo/o. ,E 9 0ogliete il giorno della esta di !an +io/anni Battista% prima del sorgere del sole% i semi della piantaggine% che poi pol/eri''erete e metterete in un cannello di piuma d’oca con due goccie di
ara sostan'a aromatica rica/ata dalle ghiandole sessuali di un mammiero con 4uesto nome (ndt). SS
J ac4ua #enedetta. Tappate il tutto con cera di cero #enedetto. 0hi porter2 con s? 4uesto cannello sar2 amato. ,J 9 !e /erserete da #ere alla persona amata% al'ate molto pi5 in alto del suo #icchiere la #ottiglia. Mentre /ersate% emettete dei orti pensieri d’amore e sussurrate con er/ore il nome dell’angelo Anael% a/rete cone'ionato cos= un iltro potente% e la persona /i amer2 come a/r2 #e/uto . , 9 !e do/ete orire un oggetto 4ualun4ue alla persona amata% esponetelo al umo di un incensiere% sulle cui #raci ardenti a/rete posto incenso% oglie di /er#ena ed essen'a di rose% dicendo per tre /olte: l% "o% "ao 0he 4uest’oggetto si impregni di potere #eneico3 +eni dell’aria% magneti''atelo% e che in gra'ia del santo angelo Anael% mi porti il mio amore per sempre. ,N 9 !u un #el oglio di carta #ianca o di carta-tessuto% scri/ete sette /olte con inchiostro /erde il nome della persona amata% seguito dal /ostro. Tracciate poi su tutta la larghe''a del oglio il segno di enere% una piccola croce sormontata da un cerchio. Mentre ate ci6% concentrate/i ortemente% emettendo pensieri d’amore% per magneti''are la carta. Bruciatela poi in un piatto di rame pronunciando la seguente in/oca'ione: !anto angelo Anael% che col /ostro aiuto rimanga legato al piano della /ita isica ci6 che io lego nel mondo dei geni% e che un amore proondo unisca ]]] (4ui% pronunciate il nome della persona amata) a me% ]]] (4ui% pronuciate il /ostro nome) per sempre% nei secoli dei secoli. Amen" ;na /olta #ruciata la carta% pol/eri''atela inemente aiutando/i con una spatolina o un cucchiaino d’argento e /ersatela in un inchiostro magico cos= composto: noci di galla: J parti3 solato di erro: , parti e ^3 gomma ara#ica: @ parti3 ac4ua pio/ana o di onte: O parti. Le noci di +alla de/ono esere prima gettate in ac4ua #ollente. Lasciate riposare ,E ore% iltrate e aggiungete/i le altre sostan'e. 0onser/erete con cura 4uest’inchiostro in un piccolo lacone di /etro che tapperete ermeticamente. i do/r2 ser/ire esclusi/amente per scri/ere alla persona amata% conerendo alle /ostre lettere d’amore un’incredi#ile potere. ,O 9 "l primo /enerd= del mese lunare% comprate sen'a mercanteggiare me''o metro di stoa pensando alla persona amata. &ate un nodo in laccio d’amore% sen'a stringere% e dite il adre $ostro% ino a 7non indurci in tenta'ione83 sostituite 7ma li#eraci dal male8 con 7lude% aludei% ludeo8% e stringete allo stesso tempo il nodo. Aumentate di un adre ogni giorno% ino a no/e% acendo ogni /olta un nodo. Mettete/i poi 4uesto nastro al #raccio sinistro% sulla pelle% e toccate la persona da cui /olete essere amato. ,Q 9 ;n /enerd= prima del sorgere del sole% ate un dolce con del miele% delle spe'ie e della arina di rumento. "nscri/ete nella pasta il /ostro nome e 4uello della persona da cui /olete ar/i amare% e ricoprite il nome con una rondella di pasta. "nornate e cuocete per sette 4uarti d’ora. "n/itate la persona a mangiarlo con /oi e% tagliandolo in due parti% in/ocate mentalmente l’angelo Anael. +li amanti che mangeranno assieme 4uesto dolce saranno insepara#ili.
Di tutte le ricette 4ui date 4uesta 1 orse la pi5 /erosimile e pro#a#ile. L’inusuale a'ione del /ersare dall’alto determina curiosit2 e distra'ione da parte della persona che guarda e la /icinan'a della persona che proietta il suo pensiero pu6 agire con #uone possi#ilit2 di successo in senso 4uasi ipnotico. " /ecchi grimori parla/ano spesso di mogli e di amore an'ich? di amanti e di piacere: una concessione alle rigide regole morali delle epoche passate (ndt). S@ !e eettuati in stato di coscien'a alterata ma illuminata% 4ueste ormule sono dei /eri e propri 1atti% con #uona possi#ilit2 di reali''a'ione (ndt) S,
JN @ 9 !e una donna /uole a/ere un uomo per sempre% aspetter2 che le /engano le mestrua'ioni% e 4uindi comprer2 un piccolo pane caldo. Dopo a/er tolto la crosta al di sopra% ar2 cadere sulla mollica no/e gocce del suo sangue. imettre la crosta e ar seccare il piccolo pane al orno% poi pol/eri''arlo e arlo prendere nel #rodo per cin4ue /olte all’amato% sen'a che se ne accorga. "l succo di gius4uiamo% mescolato con miele% ha una grande /irt5. Be/uto% a innamorare3 se un uomo lo indossa semplicemente in una piccola iala% sar2 amato dalle donne J. @S 9 rendete della maggiorana sel/atica% della /era maggiorana% timo sel/atico% /er#ena% oglie di mirto e tre oglie di noce e tre piccoli gam#i di inocchio% il tutto raccolto la /igilia di !an +io/anni% a giugno% prima del sorgere del sole. &ate seccare all’om#ra% pol/eri''ate e setacciate. >uesta pol/ere 1 portentosa per ar dan'are una raga''a in sottana. >uando /olete are 4uesto scher'o di/ertente% soiate la pol/ere nell’aria% /icino alla raga''a% in modo che ne respiri3 si pu6 anche argliene sniare un poco% come si a col ta#acco in pol/ere% e l’eetto non mancher2. Capitolo tredice&imo MAGIA E IGIENE SESSUALE
&in dalla pi5 alta Antichit2% l’igiene sessuale e l’atto generatore hanno determinato delle pratiche magiche: in/oca'ioni e ricette #i''arre o% pi5 semplicemente% naturali. arte integrante del Di/ino% il sesso 1 l’immagine pi5 peretta del 0reatore e di tutti i mondi% di cui% per la sua poten'a% ne continua l’a'ione. 0’1 dun4ue uno stretto legame tra il sesso e le or'e sconosciute dell’al di l2% ed 1 gra'ie al sesso che possiemo penetrare pi5 intimamente nella conoscen'a di 4ueste misteriose or'e. A##iamo dimostrato a suicien'a% in 4ueste pagine% che il sesso% perno del mondo% collega l’umano al di/ino. 0on il sesso% l’uomo 1 dio3 tramite il sesso la donna 1 una dea onnipotente $on 1 un luogo comune aermare che tutti gli episodi importanti della storia dell’;manit2 sono condi'ionati dalla 4uestione sessuale. Tutto ci6 che concerne l’atto dell’amore carnale: la gra/idan'a% la econdit2% l’impoten'a ecc.% 1 in rela'ione con la magia% cerimoniale o naturale. Da iscri'ioni tro/ate sulle mattonelle cuneiormi% $a#uchodonosor indiri''andosi al suo Dio% cos= lo supplica: 7+rande e !u#lime !ignore% concedimi una poten'a sessuale sei /olte grande8- Dio% dun4ue% era ammesso nell’intimit2 amorosa degli sposi e solo dopo a/erlo in/ocato% i 0aldei% a//icinando la propria donna% gli chiede/ano con tono di preghiera% tutti compresi della grande''a dell’atto che sta/ano compiendo: 7Apri la tua /ul/a% ainch1 possa soddisare i miei desideri8. " rituali cuneiormi ci hanno conser/ato anche dei testi di magia sessuale. "n uno di essi si legge: 7!e c’1 una donna incinta il cui utero esce% si apre% si altera essendo prolassato o si chiude a tal punto da non poter partorire% contro tutto ci6% tu reciterai il nome mistico della Terra e 4uello del 0ielo% e tutto si saner2. L’riente moderno ha perpetuato 4ueste pratiche che comportano oltre le in/oca'ioni magiche% le applica'ioni di rimedi e #alsami i cui ingredienti misteriosi non sono altro che segreti di magia naturale. Le opere ara#e e ind5 che tutti gli amanti conoscono: il ;ama Sutra e il Giar*i(o Pro5umato% contengono pre'iose ricette. 0e ne sono altre meno conosciute% come le seguenti% rese pu##liche dalla ri/ista Le Maroc M+*ical % o da M. ri/at nella sua curiosa opera: /e(ere i( "l gius4uiamo 1 un potente /eleno /egetale (ndt)
SE
JO Marocco. >ueste pratiche degli -arem marocchini seguono il solco della tradi'ione magica uni/ersale: !e una donna desidera dei igli% cercher2 un topo che sta partorendo sette piccoli3 la donna li prender2% li rotoler2 nella arina e li inghiottir2 /i/i con dell’ac4ua. u6 anche ricorrere ad un me''o meno ripugnante: prender2 sette spicchi di aglio% li ar2 cuocere nell’olio% e se ne introdurr2 nella /agina uno al giorno. !u#ito dopo la le/atrice riscalda il /entre della donna con una padella per rittura arro/entata al uoco che a//iciner2 a #re/e distan'a dalla pelle% sen'a toccarla n? #ruciarla. ssa poi ri'ioner2 il corpo della donna con olio% ne ricoprir2 il /entre con menta /erde cingendolo inine con una stoa di lana. !e una donna desidera assicurarsi la suprema'ia in tutta la casa% essa de/e all’al#a della notte di no''e urinare sette /olte di seguito nelle sue mani e guardarne il contenuto in una ciotola% poi /erser2 il contenuto nel th1 che ha preparato per il marito% dicendo: 7Ti ho atto catturare dalla mia ac4ua ainch1 tu non /eda che attra/erso i miei occhi% che tu non oda che attra/erso le mie orecchie% che tu non parli che con le mie parole. 0ontro l’impoten'a /irile l’uomo de/e prendere una miscela di ac4ua di rose% 'ucchero e mandorle pelate e a/ere un rapporto con un’asina come se osse una donna3 dopo si puriicher2 al #agno. $e uscir2 #en rin/igorito% specie se dopo manger2 una miscela di 'en'ero% chiodi di garoano% noci moscate% noci del !ahara% aristolochia e la/anda sel/atica% #en cotti assieme. ;na sposa che sente diminuire l’ardore del proprio marito% si iniler2 nella /agina ogni sera% per sette giorni% un dattero che tratterr2 per l’intera nottata% acendolo mangiare il giorno seguente all’uomo sen'a che se ne accorga. u6 anche inserirsi un pe''o di carne% tenercelo per un po’% appenderlo al muro e poi arrostirlo. !en'a dire nulla% con scaltre''a% mescoler2 4uesto pe''o ad altra carne che il marito manger2. !e% al contrario% la donna /uol diminuire l’ardore amoroso dello sposo% andr2 nell’-ammam do/e prender2 dell’ac4ua sporca dello scarico e ci impaster2 un piccolo dolce chiamato erc-el % e lo ar2 mangiare all’uomo troppo appassionato. >ueste ricette si trasmettono di -arem in -arem da molto tempo. !ono in deiniti/a innocue e non potre##ero are gran male. Ma ce ne sono altre di pericolose che pertengono alla sera della magia nera. repara'ione dell’ac4ua di luna: nella notte dell’ Ac-oura% l’amante appogger2 un piatto di terracotta pieno d’ac4ua su una tom#a di recente inuma'ione% indiri''ando all’astro della notte 4uesta in/oca'ione: luna% tu che sorgi dall’ac4ua amara del mare% tu che copri il mondo coi suoi raggi% dammi tre dia/oli e#rei% tre cristiani e tre del mattatoio% perch? mi conducano 4uesto maledetto% di cui tu conosci la madre% anche se osse a Baghdad L’ac4ua allora si trasormer2 in una poltiglia glutinosa e spessa% che la donna de/e raccogliere per le atture e i maleici che compir2 nel corso dell’anno. ssa pu6 anche disseppellire un cada/ere di recente inuma'ione% adagiarselo tra le gam#e e% prendendo le sue mani con le proprie% impastare del couscous im#e/uto di acua *i lu(a. >uesto iltro mangiato da un’amante inedele% lo render2 incapace di ogni altro amore se non di 4uello della donna che glielo a/r2 dato da mangiare. ;n marito mal/agio e ra##ioso di/err2 muto come una tom#a. ;n marito geloso in/ece% non sapr2 accorgersi di niente. M. ri/at% citando 4ueste ricette% aggiunge: 7la marocchina 1 con/inta di potersi ser/ire delle or'e occulte e cam#iare il corso degli e/enti. 0’1% in alcuni di 4uesti riti% il luttuante ricordo del /alore
JQ dei segni. " sacriici animali% come molte altre a'ioni% hanno lo scopo di ar trascorrere il tempo su un’altra dimensione% per stornare una atalit2% e dare pi5 slancio alla loro reccia ainch1 si perda in lontanan'a% per trasmutare. "n Marocco% attorno agli al#eri e ai ontanili dei mara%= o dei santuari% si sacriicano polli e galli% agnelli% montoni e arieti% capre e #ecchi% tori. !e si tagliano i tendini di un toro #ianco di ronte alla porta di un nemico e solle/ando contemporaneamente la pol/ere della sua soglia% ci si li#era da lui n? 4uesti sapre##e come /endicarsi% anche se osse la cosa pi5 desiderata. "l sacriicio accompagna tutti gli atti della /ita% in Maghre#% come 4uando domina/ano le antiche religioni. La magia si #asa su di una isica dimenticata. Ma il suo ormulario resta /alido si a/re##e torto a /ederci solo della supersti'ione8. Torniamo ora dai paesi musulmanti /erso 4uelli dell’occidente cristiano. Anche tra noi a##ondano le pratiche magiche per l’igiene sessuale. " grimori ne contengono di /eramente curiose che a tutt’oggi /engono messe in pratica nelle campagne e nei salotti e ga#inetti dalle nostre parigine pi5 eleganti. $e citiamo 4ualcuna estratta da antichi testi: er moderare l’eccesso di ardore /enereo in una donna% #isogna ridurre in pol/ere la punta del mem#ro genitale di un toro rosso e ar #ere% per il peso di uno scudo% un #rodo atto di carne di /itello% portulaca e lattuga. $on si /err2 pi5 distur#ati dalla donna troppo attaccaticcia che% al contrario% pro/er2 antipatia per l’atto /enereo. 0ome ci si pu6 rendere conto% 1 il triono della piccola dose% che produce l’eetto contrario in /irt5 dei principii omeopatici $on si pu6 inatti du#itare che il mem#ro genitale del toro assunto in grande 4uantit2 de##a piuttosto dare a chi ne prende% lo stesso impeto e /igore sessuale dell’animale cco ora un rimedio raccomandato specialmente a chi /uole /i/ere in castit2% sen'a /enire pungolato dagli stimoli della carne: !e##ene gli alimenti composti con lattuga e portulaca siano assai /alidi per smor'are l’ardore della concupiscen'a% nondimeno% siccome non se ne tro/ano in tutte le stagioni% e che ci si potre##e annoiare di 4uesta ci#aria% cos= come successe agli e#rei con la manna del deserto% la ro//iden'a ha dato #en altri sistemi: rendete dun4ue dell’agata in pol/ere che metterete in una #enda di lino im#e/uta di grasso di lupo% cingendosi i ianchi come se osse una cintura. "noltre% l’uomo indosser2 su s? un cuore di 4uaglia maschio% e la donna un cuore di 4uaglia emmina3 l’eetto sar2 pi5 certo se i due cuori /engono a//olti in pelle di lupo. " segni in #ase ai 4uali si /ede se una raga''a ha perso la sua /erginit2 sono curiosi e molteplici. Lo stesso dicasi per la sua castit2. >uesti segreti considerati pre'iosissimi dalla stregoneria delle campagne% un'ionano da//eroF 0erto alcuni sono talmente inoensi/i da poter /enire sperimentati sen'a tema. Altri sono improntati all’umorismo pi5 sincero e pare che lo stregone a##ia /oluto arsi #ee dei suoi clienti e dare una le'ione ad ogni marito geloso. "natti% un grimorio prescri/e di cogliere l’eliotropio 4uando il !ole 1 nel segno del Leone% e di mettere 4uesta pianta in chiesa in presen'a delle donne. 0oloro che hanno ingannato i ris petti/i mariti% non potranno pi5 uscire. $ulla costa pro/are ma ci sono #uone pro#a#ilit2 che il marito corniicato /eda sua moglie uscire lo stesso assieme a tutte le altre% perch?% se la ricetta osse eicace% come mai cos= tante donne escono da 4uesta o 4uella chiesa dopo la messa di Me''ogiornoF
$on importa >ueste ricette hanno superato lo scoglio del tempo% e orse la loro apparente ingenuit2 nasconde un segreto dimenticato o /olontariamente dissimulato sotto ormule tal/olta ridicole da un copista timorato. Torniamo ora alle pagine dei /ecchi grimori: !egni della castit2 ra le donne sono il pudore% la /ergogna% il timore% un atteggiarsi onesto e modesto% un parlare dolce% un’attitudine rispettosa con gli uomini. 0e ne sono per6 di ur#e e alse che% apparentemente% osser/ano tutte 4ueste cose% ma che non sono n? caste n? /ergini. ediamo dun4ue 4uali sono i segni da cui si rile/a la /erginit2 di una raga''a: La raga''a che ha perso la sua /erginit2 possiede una /ul/a cos= larga che un uomo pu6 possederla sen'a patire alcun dolore alla /erga3 le gio/ani donne% la prima /olta che hanno a che are con un uomo% sorono per 4ualche tempo di dolori /ul/ari% perch? 4uesta non 1 ancora a#ituata al coito. 0’1 ancora un altro segno: 4uando la mem#rana che sta nella /ul/a 1 rotta% esse si danno maggiormente al coito e maggiormente si a#ituano. Ammettiamo che in tali casi si tratta pi5 di medicina che di magia% ma non dimentichiamo che assai spesso% nel Medioe/o% le due scien'e si cononde/ano. itro/iamo la magia pura nelle ricette che seguono: rendete il polline pul/erulento che sta sui iori di giglio giallo e atelo mangiare a 4uella che /oi sospettate3 state certi che se lei non 1 /ergine sentir2 impellente il #isogno di urinare. !i pu6 anche% per sapere se una 1 /ergine% utili''are la sua urina. L’urina delle /ergini 1 chiara% limpida% a /olte #ianca% altre /olte /erde o a''urra. !e 1 color dell’oro% se 1 chiara e pesante% contraddistingue un temperamento incline ai piaceri d’amore% che pu6 tro/arsi in 4uelle che non si sono corrotte. L’urina di 4uelle che hanno perso la /erginit2 1 tor#ida% e sul ondo del /aso si nota lo sperma dell’uomo. L’urina di chi ha le mestrua'ioni 1 color sangue3 e 4uando una donna le ha dolorose% i suoi occhi di/engono #luastri% il /olto cam#ia colore% e mangia contro/oglia. er 4uesto% ci si guardi dall’a/ere rapporti con esse% perch? immanca#ilmente% si contrae un malanno3 cos= le donne assennate sanno preser/arsi e si tengono lontane dai mariti nel tempo delle loro regole. >uesti segreti sono stati sperimentati. !e ne raccomanda l’applica'ione a coloro che temono di sposarsi con 4ualche #estia scollacciata% di prendersi in moglie una donna di strada. "l medico napoletano orta pu##lic6 nella sua Ma0ia 2aturale% apparsa nel S@S% dei segreti identici: idurre in pol/ere impalpa#ile della radice di [a
S si 1 corrotta3 se passa a atica% state certi che 1 /ergine. Ma il Gra(*e Al%erto d2 seriamente un’altra ricetta alle raga''e che /ogliono ingannare su una 4uestione come 4uesta% da//ero importante per i nostri nonni. ;na #ella% se ha un idan'ato cos= ro''o da attenersi al pregiudi'io della /erginit2% pu6 7ricostruire la sua /erginit28 in 4uesto modo: rendere: terra #enedetta di ene'ia% me''a oncia3 un po di lattice di oglie di asparago% un 4uarto di oncia di cristallo minerale% messi in succo di limone o di prugne /erdi% un #ianco d’uo/o resco con un po di arina di a/ena. 0on tutto ci6 ate una palla che non si s#ricioli e mettetela nella natura di una raga''a delorata% dopo a/erla irrigata con latte di capra e spalmata con pomata di rasis #ianco. Applicate 4uesto segreto per 4uattro o cin4ue /olte e la raga''a sar2 in grado di s#alordire la le/atrice che /enisse a /isitarla. L’ac4ua di asparago distillata con del succo di limone% distillata per pi5 giorni di seguito nella natura di una raga''a% produce gli stessi risultati ungendone la parte con pomata% com’1 detto 4ui di seguito. er riparare la pelle delle gio/ani donne% corrugata dopo il parto% si compone una pomata con tere#intina di ene'ia% lattice di oglie di asparago% ormaggio #ianco di /acca acida% cristallo minerale. Dopo a/er stroinato il /entre con una piccola spugna im#e/uta di succo di limone% ci si applica un impiastro di 4uesta pomata3 si ripeter2 4uesto segreto per 4ualche giorno% e si rimarr2 soddisatti. " grimori orniscono anche dei 7segreti8 per sapere se una donna 1 o non 1 incinta% o di sapere a colpo sicuro se ha concepito un maschio o una emmina. ;na ricetta curiosa permette di procreare sen'a tema di errore un maschio piuttosto che una emmina3 inine se dopo l’atto di enere ripetuto pi5 /olte% nulla accade% il Gra(*e Al%erto d2 il me''o di sapere chi dei due coniugi 1 sterile. Terminiamo l’esposi'ione con 4uesti altri 7segreti8 la cui utilit2 1 incontesta#ile: !i sa che una donna 1 incinta% 4uando ha il /iso pi5 roseo del solito3 >uando ha /oglie o antasie #i''arre di mangiare car#one% terra% rutti uori stagione ecc. !e 4uando la si a #ere coricata dell’ac4ua mielata% a//erte un leggero pi''icore all’om#elico3 !e durante il coito a//erte un tremore o un dolore /ago alle coscie3 !e ha eiaculato poco o nulla K3 !e dopo il coito ha ancora un desiderio imperioso3 !e le mestrua'ioni non arri/ano3 !e sente come un prurito all’ingresso della matrice3 !e dopo il coito ha un aspetto del /iso ed un colore di/erso3 !e inine l’uomo% durante il coito sente che la sua /erga 1 risucchiata e 4uasi #loccata nella /ul/a. La donna incinta di un maschio ha il colorito pi5 /i/o e l’andatura pi5 leggera3 il /entre cresce e si gonia pi5 sul ianco destro3 il latte delle mammelle 1 spesso e coagulato3 gettando nell’ac4ua limpida una goccia di latte o di sangue estratto dal lato destro% 4uesto cade in ondo3 la mammella destra 1 pi5 grossa dell’altra3 il sale che le si mette sul cape''olo non si onde3 muo/e per primo sempre il piede destro3 a//erte 4ualche dolore al lato destro.
$ei secoli passati si considera/ano le secre'ioni genitali delle donne al pari di un’eiacula'ione (ndt). SJ
, "l contrario a//iene se la donna 1 incinta di una emmina: l’andatura pi5 lenta3 il colorito pallido3 il /entre e la mammella pi5 grossi a sinistra e un po’ scuro3 il latte pi5 li4uido e luido e galleggia se se ne getta una goccia in ac4ua3 muo/er2 per primo sempre il piede sinistro3 il sale onder2 sul suo cape''olo e il ianco sinistro gli duoler2 di pi5. er a/ere con sicure''a un maschio% la donna do/r2 #ere% andando a letto% un #icchiere di /ino in cui si sar2 /ersata una pol/ere composta di interiora e genitali di lepre disseccati e macinati inemente. ;na cintura di peli di capra im#e/uti in latte d’asina e attaccata sull’om#elico al momento di coire col marito% a/orir2 il concepimento% tranne che nel caso di impoten'a maniesta. er conoscere se 1 il maschio o la emmina ad essere sterile% #isogna ar seccare e ridurre in pol/ere il egato e i genitali di un porcello e darli a #ere in un li4uido a entram#i. ssi guadagneranno /igore e% tranne il caso di impoten'a% a/ranno dei #ei igli. !e il risultato non 1 soddisacente% si metta in un /aso l’urina del maschio e in un altro 4uello della emmina. Mettete in ciascuno di 4uesti della crusca di rumento tenendoli #en chiusi per no/e giorni. !e 1 l’uomo ad esser sterile% tro/er2 dei /ermi nel suo /aso% ed anche se egli li ricopre con un coperchio% se ne generer2 una rana pu''olente o un rospo. !e 1 /ice/ersa la donna% il suo /aso non conterr2 che mostri.
Capitolo +"attordice&imo I TALISMANI D’AMORE E LA MANDRAGORA MAGICA
!i dicono talismani e amuleti 4uegli oggetti che il pi5 delle /olte si portano addosso% sospesi a una catenella attorno al collo% e ai nostri giorni portati a spilla% ciondolo o anello. A 4uesti oggetti 1 attaccata% naturalmente o per consacra'ione% una /irt5 magica. >uesta /irt5 1 preser/atrice o curati/a% in ogni caso eicace. La principale dieren'a tra il talismano e l’amuleto 1 che il primo 1 atti/o mentre il secondo agisce solo come preser/ati/o. "natti i nomi stessi anno la distin'ione: amuleto /iene dal latino amoliri% che signiica scartare% allontanare3 mentre il termine talismano% di origine ara#a: telem% si applica in dalle origini a degli oggetti a##ricati% in pietra o metallo% a cui si attacca una /irt5 particolarmente atti/a. !i incide sul talismano un’immagine del dio o della dea% o ancora un segno celeste. >uest’ultimi talismani% assai numerosi% si rieriscono all’astrologia3 ne a##iamo descritto uno nel nostro capitolo sulle opera'ioni di enere. La ede nei talismani e sul loro potere di apportare elicit2% di allontanare le malattie% di ar nascere o rinascere l’amore% di sanare ogni sorta di mali% ecc.% 1 tanto antica 4uanto l’umanit2 di cui rappresenta% in ondo% un #isogno innato. "l loro impiego 1 orse nato in riente ma non 1% come si 1 creduto% un appannaggio di popoli atalisti. " talismani sono ancora in uso tra popoli molto atti/i% cos= come lo urono all’al#a dei tempi protostorici. !i sono ritro/ati talismani dappertutto ed 1 4uesta una pro/a della presen'a stessa dell’uomo.
@ Tra i primiti/i c’erano dei talismani personali% dei talismani locali% dei talismani na'ionali. Tali sono i totem% e le #andiere e gli stendardi non hanno di/ersa origine. "n ersia% per sal/arsi dalle malattie% si applica/ano in di/erse parti del corpo dei ta-.i*s% specie di asce ornate con caratteri sacri. " tota1-ots degli antichi e#rei erano talismani dello stesso tipo e l’uso 1 tuttora diuso nel mondo e#raico sotto il nome colletti/o di ilatteri. +li a%ra:as /ennero ripresi dai primi gnostici alla !iria e all’gitto. " talismani erano numerosi sulle sponde del $ilo% ed il loro /alore cos= grande da /enir ricercati con er/ore in tutto il #acino mediterraneo. !i son tro/ati talismani nelle ro/ine sumerico-accadiche e tra i resti dei pala''i cretesi. " talismani dell’"ndia e dell’antica 0ina ci sono per/enuti $el $uo/o 0ontinente le /estigia delle grandi citt2 precolom#iane hanno restituito talismani% pietre e medaglie incise con l’eigie del serpente piumato. Anche le religioni pi5 ostili con l’idolatria ammettono i talismani: il #uddismo ha i suoi% come il cattolicesimo3 medaglie e scapolari% statuette tasca#ili% santini di stoa% ecc. L’occidente non ha nulla da in/idiare all’Asia e alle isole dei mari del sud% i cui a#itanti hanno amuleti consistenti in pietre tagliate e le/igate% a /olte rutta secca scolpita grossolanamente e rappresentanti delle igure umane o animali. "n certi paesi% come talismani% si portano anche sostan'e s/ariatissime% come raschiatura di cranio umano% pol/ere di rospo% escrementi secchi% peli d’eleante% coda di lupo% unghie% insetti ecc. ecc. $umerosi personaggi cele#ri dell’Antichit2 ra cui ilosoi e dotti% crede/ano alla /irt5 dei talismani. linio ne ace/a uso e lutarco ci inorma che ericle ne porta/a lui stesso al collo suo e dei suoi igli. +li antichi gioielli erano dei talismani: molti a/e/ano orma allica e 4ust’ultimi porta/ano a oma il nome di 5asci(um. Le persone eleganti li porta/ano apertamente e Dulaure ci inorma che i omani non conosce/ano preser/ati/i pi5 potenti contro i carmi% le catti/erie e gli sguardi unesti dell’in/idia. "l allo in miniatura era pure lui un potente talismano d’amore3 era composto con di/erse materie e tal/olta il mem#ro /irile dell’uomo /eni/a inciso semplicemente su una medaglia. Li si appende/ano al collo dei anciulli% li si mette/a sulle porte delle case% degli ediici% dei pala''i% dei giardini. !pesso a/e/ano la orma di un #attacchio per colpire: si da/a un colpo di allo del metallo su una placca triangolare che rappresenta/a il sesso emminile. linio rierisce che gli imperatori mette/ano il allo di ronte ai loro carri tronali mentre le /estali rende/ano un culto /ero e proprio a 4uesti talismani sessuali. !i /ari6 all’ininito 9 scri/e Dulaure 9 la orma di 4uesti amuleti itiallici . Alcuni presenta/ano il allo assieme con il mullos o la igura del sesso emminile% simile al li(0am- 4o(i dell’"ndia% altri rappresenta/ano il allo soltanto ma adorno di due ali e di due 'ampe di uccello e tal/olta di sonagli. 0erti presentano la igura di una mano chiusa% in cui il pollice 1 posto tra l’indice e il medio: 4uesta piccola igura 1 detta dagli anti4uari ma(o iti5allica. Del resto 4uesti piccoli amuleti sessuali sono ancora in uso a $apoli e in certi paesi musulmani. Alcuni di 4uesti piccoli alli in #ron'o /ennero scoperti negli sca/i eettuati nel dipartimento di 0hampagne. cco come ne parla il dotto M. +rignon% che presiede/a le ricerche: 7Tre alli da appendere al collo. >uesto amuleti-alli pro/ano che le donne sollecita/ano la prote'ione del dio riapo. ;no di essi 1 triplice: 4uello al centro 1 in riposo mentre 4uelli ai lati sono al massimo dell’ere'ione. +li altri due adorni delle loro appendici e di arieti% sono semplici8.
0io1 col mem#ro eretto (ndt). Dal greco: mu00i(e% nome di un pesce (ndt)
S SN
E " talismani hanno sempre s/olto un grande ruolo nelle opera'ioni magiche% specie in 4uelle che hanno l’amore per oggetto. "l grande ini'iato Apollonio di Tiana% /iaggiando in ccidente% a/e/a sepolto dei talismani in certi luoghi cos= consacrati per il uturo. Lo stesso Dante seppell= il suo anello d’oro inciso con l’Ala e l’mega dietro l’altare di 2otre Dame di arigi% contraddistinguendo con 4uesto talismano 4uel luogo 4uale uno dei pi5 /enera#ili% do/e il culto di "side a/re##e atto nascere la capitale della &rancia. "l grande aracelso possede/a dei talismani che chiama/a le sue 7scatole delle inluen'e83 Luigi U" porta/a dei talismani attorno al cappello3 0aterina de’ Medici conser/a/a de/otamente i suoi talismani ca##alistici% di/entati cele#ri% mentre antichi medici come +aleno% Li?#ant% &ernel% Bouesti insetti di pietra conser/ano tutta la loro poten'a luidica che i sensiti/i sono in grado di percepire attra/erso le /etrine. Beninteso% per essere caricato delle /irt5 #eneiche lo scara#eo de/e essere preparato secondo il rituale magico% con le consacra'ioni d’uso. Lo si incastoner2 in un gioiello d’oro% d’argento o di rame% in/ocando la Dea "side e l’angelo Anael. Lo si porter2 sul petto% /icino al cuore. !oermiamoci con maggiore lunghe''a sul talismano /egetale pi5 cele#re e che u in massima auge tra Medioe/o e inascimento: la mandragora. >uesta pianta% narcotica e /elenosa appartenente alla amiglia delle solanacee 1 stata adoperata per la composi'ione dei pi5 misteriosi incantesimi magici. !e ne ece uso come talismano% specie d’amore% in /irt5 della legge delle corrisponden'e: la radice di mandragora richiama la igura umana% tal/olta 4uella dei testicoli. 0osicch1 una tradi'ione occulta ha preteso che l’uomo appar/e sulla terra prima sotto orma di una gigantesca mandragora% s#o''ata poi dal soio di Dio. Alcuni seguaci auto-nominatisi adepti dell’ermetismo medie/ale% hanno concepito il sogno di ritro/are la composi'ione del limone primiti/o che a/re##e dato origine alle mandragore% con lo scopo di generare degli A(*roi*i% a cui poi a/re##ero comunicato la coscien'a con l’inusione dell’ Arc-eus. !econdo la leggenda la mandragora cresce sotto ai pati#oli% econdata dallo sperma emesso dal suppli'iato al momento dello strangolamento. Laurent e $agour% nella loro curiosa opera L’Occultisme et l’Amour rieriscono che la mandragora con4uist6 il Medioe/o e di essa si occuparono i pi5 cele#ri ca##alisti. rano richieste le pi5 grandi precau'ioni per poterla manipolare3 pochi si ida/ano a sradicarla con le proprie mani% perch? 4uesta si lamenta/a e lancia tali strida che gli stessi coraggiosi scappa/ano a gam#e le/ate% terrori''ati: 7er aggirare 4uesto ostacolo 9 scri/ono i detti autori 9 si ace/ano sradicare le pre'iose radici dai cani% i 4uali% perch? non restassero spa/entati dai lamenti stra'ianti della mandragora% a/e/ano le orecchie incappucciate con ogni cura. ;n disegno manoscritto del U secolo conser/ato al Museo di $orim#erga% raigura un cane che sradica una mandragora3 soltanto che al posto di a/ere il cane con le orecchie tappate% il suo padrone suona il corno come in una #attuta di caccia% sia per stimolare il cane che per coprire le grida della pianta sortunata8. esta da dire che il cane do/e/a essere di colore nero. +li stregoni attri#ui/ano alla mandragora le pi5 grandi /irt5. >uesto talismano preser/a/a dalla morte e dalle erite in guerra ma soprattutto rende/a /igorosi nel are l’amore. Teorasto% nella sua Storia *elle Pia(te% racconta come gli stregoni raccogliessero la mandragora: 7tracciano attorno alla pianta tre cerchi con una spada e la
J uccidono guardando col /iso a ccidente. Dan'ano poi in cerchio attorno alla radice concentrandosi su 4uello che /ogliono reali''are% specie per i piaceri di enere8. +li Antichi pensa/ano che osse in /irt5 della mandragora che i compagni di ;lisse ossero stati mutati in porci da 0irce% e 7molti commentatori della Bi##ia hanno scritto che il leggendario rutto che dann6 i nostri progenitori era proprio il rutto di mandragora% detto anche rutto dell’amore8. Dulaure nel suo Le Di.i(it6 Ge(eratrici% ornisce riguardo alla pianta pre'iosi insegnamenti: 7l’impiego di mandragore come amuleti 1 antichissimo. La +enesi rierisce che u#en tro/6 in campagna delle mandragore e le port6 a sua madre Lia. +li si attri#ui/a a 4uel tempo% sen'a du##io% la acolt2 di rendere ertili le donne% e 4ust’ultime ne erano gelosissime. achele% che come sua sorella Lia era moglie di +iaco##e% chiese 4uelle mandragore con insisten'a: Lia riiut6 ma 4uando achele dichiar6 che a/re##e permesso a Lia di giacersi con +iaco##e% gliele concesse% pur di coricarsi assieme a 4uel patriarca (+enesi% @% SE ss.). "l culto delle mandragore e le idee supersti'iose che l’accompagnano urono in auge in tutta uropa. " Templari /ennero accusati di adorare% in alestina% una igura detta ma(*ra0ora: 7un cordigliere% chiamato ratello iccardo% tenne nel S,,Q un ro#usto sermone contro la mandragora. 0on/inse uomini e donne della sua inutilit2 e ece #ruciare parecchi esemplari che gli erano stati consegnati spontaneamente " arigini% scrisse uno scri/ano dell’epoca% a/e/ano una cos= gran ede in 4uesto eticcio osceno che ritene/ano che nessun giorno della loro /ita sare##e stato po/ero se a/essero a/uto una di 4ueste radici% #en a//olta in panni di seta o di lino. L’autore scri/e poi che 4ueste ma(*ra0ore erano di moda per ispira'ione di alcune donne an'iane che% troppo a/ide di conoscen'a 4uando si consacrano a tali empiet2% erano dette streghe ed eretiche.8 ’ sen'’altro di ma(*ra0ore che /uol parlare% nella stroa che segue% un poeta cronachista del U secolo: Ho /isto crescere in &rancia 0on grande derisione% la radice e il gam#o% di ogni impostura% capo dell’orgoglio del mondo% e di lu#ricit23 Donna do/e tal male a##onda% poco aiuto ti d2. 7Le espressioni di 4uesta cronaca in /ersi sare##ero un /ero enigma sen'a la pagina del diario di 0arlo " che cito adesso: le due cita'ioni% scritte alla stessa epoca% si spiegano /icende/olmente: la natura non ace/a tutto il la/oro in 4uesta composi'ione allica3 gli /eni/a in aiuto l’arte% per ormarne dei simulacri che somigliassero alle igure umane maschio e emmina. La pianta stessa% nell’opinione degli antichi% non possede/a 4ueste /irt5 magiche se non /eni/a predisposta da misteriosi rituali8. A conorto di 4ust’opinione l’autore delle Di.i(it6 Ge(eratrici riporta ci6 che scrisse il medico Rac4ues +r?/in circa la prepara'ione della mandragora per dargli la orma di un 1iccolo uomo. 7+li impostori s#o''ano in 4ueste piante% 4uando sono ancora /erdi% le orme di un uomo e di una donna e mettono dei semi di miglio o di or'o nelle parti do/e /ogliono che nascano i peli. Dopo a/er sca/ato un #uco nel terreno% la piantano e ricoprono di terra sa##iosa inch1 i piccoli semi
non a##iano germinato% cosa che a loro dire do/re##e accadere al massimo entro /enti giorni: allora la estraggono un’altra /olta e% con un coltello #en ailato% diradano i piccoli ilamenti di grano e li acconciano cos= #ene che sem#rano i capelli% la #ar#a e gli altri peli del corpo. &anno /eder al popolo sciocco e supersti'ioso che 4uelle radici che raigurano l’aspetto di un uomo possono /enire estratte dal terreno non sen'a rischiare un gran pericolo o la perdita della /ita. Le /irt5 che si dice siano racchiuse in 4uesti piccoli uomini% cos= atti e orgiati% sono strane: si dice che nascano sotto ai pati#oli% all’urina di un ladrone impiccato% e che a##iano grandi poteri contro le tempeste e chiss2 4uali altre calamit2. Tutta/ia% son tutte #alle8. Malgrado 4uest’opinione e i ulmini dei rati predicatori% la mandragora era ricercata e si paga/a a caro pre''o% tanto pi5 4uanto si a//icina/a alla orma umana% cosa che incoraggi6 ciarlatani sen'a scrupoli a creare delle alse mandragore. er are della mandragora un potente talismano d’amore si operer2 nel seguente modo: 0on inten'ione d’amore e pensando ortemente alla persona desiderata% si ogger2 la radice di mandragora accentuandone la somiglian'a umana. oi si scri/er2 sul suo petto il nome della persona. "n seguito% si metter2 la mandragora in un sacchetto di seta /erde con una presa di /er#ena e petali di rosa. !i esporr2 il sacchetto per no/e giorni% cominciando da un /enerd= all’ora di enere e continuando ogni giorno% sempre in ora /enerea% ad una umiga'ione di incenso% #en'oino ed essen'a di rose. Dopo tre /enerd=% si metter2 il sacchetto sotto al cuscino e ci si dormir2 sopra% mentre il 4uarto /enerd=% si ar2 in modo di arlo accettare dalla persona desiderata. A//isiamo tutta/ia il lettore che 4uesta delicata opera'ione pu6 comportare delle conseguen'e rile/anti da un punto di /ista sentimentale% poich? l’operatore ha non solo la pro#a#ilit2 di ar nascere l’amore nel cuore di un’altra persona% ma sar2 lui stesso colpito da una orte attra'ione per la persona che sar2 stata l’oggetto di 4uesta specie di attura talismanica. $el capitolo seguente indicheremo altri talismani% /egetali% minerali e metallici.
Capitolo +"indice&imo SEGNI DELLO (ODIACO E CORRISPONDEN(E EROTIC,E
!i sa che ogni persona% secondo la sua data di nascita% su#isce l’inlusso del segno 'odiacale in cui si tro/a il !ole al momento in cui /iene al mondo. 0i6 1 il ondamento dell’astrologia. " dodici segni 'odiacali rappresentano degli inlussi precisi3 go/ernano l’aspetto isico% il carattere% deiniscono le 4ualit2 e i dietti% in #re/e go/ernano gli indi/idui come le stagioni. ;n uomo nato sotto l’Ariete% il 0ancro% il 0apricorno o la Bilancia% che sono segni mo#ili% 1 completamente dierente dai nati sotto il Toro% il Leone% lo !corpione o l’Ac4uario% segni issi. 0erti segni 4uali il Toro% il 0ancro% il Leone% la ergine% il !agittario e i esci sono #eneici. Al contrario l’Ariete% i +emelli% la Bilancia% lo !corpione% il 0apricorno e l’Ac4uario sono meno #uoni ed hanno #isogno di inlussi planetari elici per perdere il loro aspetto maleico. "noltre% ogni segno ha con gli altri segni delle amici'ie e delle inimici'ie. ;n nati/o del Leone si accorder2 alla pere'ione con persone nate sotto certi segni% meno con altri. >uesta conoscen'a 1 la chia/e
N dell’armonia nei rapporti erotici: indicheremo per ciascun segno le possi#ilit2 di intesa e di riuscita in amore. " segni 'odiacali sono in rela'ione con gli lementi: Ac4ua% Terra% Aria e &uoco3 e con certi animali% determinati colori% iori% metalli% proumi ecc La conoscen'a del segno di nascita 1 dun4ue un pre'ioso appoggio per la riuscita in amore. Alla donna che si ama si de/ono orire iori e gioielli in #ase al suo segno. ;n proumo potr2 essere propi'io mentre un altro maleico. " /ostri giorni a/ore/oli sono in rapporto con il /ostro segno di nascita. i 1 4ui una massa di pre'iose indica'ioni altamente utili da conoscere. La prima cosa 1 dun4ue conoscere il mese di nascita della persona amata. L’anno astrologico ini'ia il ,S mar'o% con l’ingresso del !ole nel segno dell’Ariete% nell’e4uino'io di prima/era. "l calendario astrologico 1 cos= deinito: dal ,S mar'o al , aprile: Ariete dal ,S aprile al ,S maggio: Toro dal ,, maggio al ,S giugno: +emelli dal ,, giugno al ,@ agosto: Leone dal ,E luglio al ,@ settem#re: ergine dal ,E settem#re al ,@ otto#re: Bilancia dal ,E otto#re al ,, no/em#re: !corpione dal ,@ no/em#re al ,S dicem#re: !agittario dal ,, dicem#re al , gennaio: 0apricorno dal ,S gennaio al SQ e##raio: Ac4uario dal , e##raio al , mar'o: esci Diamo per ogni segno le analogie con il regno della natura% indicando colori% proumi% pietre pre'iose% giorni a/ore/oli e altre corrisponden'e utili da conoscere con la pratica della magia d’amore. Il &e-no dell’Ariete 1 go/ernato da Marte. " nati/i di 4uesto segno saranno elici in amore con 4uelli della Bilancia% del Leone e del !agittario. Do/ranno e/itare 4uelli del 0ancro% dello !corpione e dei esci. Loro giorno a/ore/ole 1 la domenica e il marted=3 neasto il sa#ato e il /enerd=. "l colore 1 il rosso% il metallo il erro. !i circonderanno di preeren'a con i iori del lill2% del giacinto e della clematide. Le gemme a/ore/oli che gli porteranno ortuna sono il ru#ino% l’ametista% il granato e il diaspro. ;na piuma di gallo 1 per i nati dell’Ariete un grade/ole e pre'ioso talismano. roumi: lill2 e ieno tagliato. Il &e-no del Toro 1 go/ernato dal dolce e #rillante pianeta enere. " nati/i del segno do/ranno cercare 4uelli dello !corpione% della ergine% del 0apricorno% dell’Ac4uario e del Leone% con i 4uali saranno in armonia sessuale e del tutto elici in amore. /iteranno il 0ancro e i esci. +iorno a/ore/ole il /enerd= e luned=3 neasto il marted=. 0olori il /erde e il rosa. Metallo il rame. &iori preeriti rose% gigli% 1e(s+es% /iolette. +li porta ortuna una piuma di colom#o. Il &e-no dei Gemelli 1 go/ernato da Mercurio. " nati/i saranno elici in amore con 4uelli della Bilancia% del Leone% dell’Ac4uario e del 0ancro. /iteranno 4uelli del !agittario e dei esci. 0olori preeriti: grigio e /iola. Metallo l’oro e leghe di argento e mercurio. roumi /er#ena e mughetto. &iori le margherite% #otton d’oro% papa/eri e tutti i iori di campo. ietre pre'iose il diaspro% l’agata e il #erillo. +iorno a/ore/ole mercoled= mentre il gio/ed= 1 in genere neasto. "l
O talismano per i nati/i del segno dei +emelli che li render2 elici in tutto sono dei peli di gatto in un sacchetto di seta grigia e una piuma di pappagallo. Il &e-no del Cancro 1 go/ernato dalla Luna. " nati/i /anno d’accordo con tutti ma sono in accordo erotico con 4uelli del 0apricorno% del Toro% dello !corpione% dei esci e della ergine. "l colore preerito tra tutti 1 il #ianco. ssi amano i iori ac4uatici come il nenuaro e il loto3 anche la %ella *i (otte% per la sua analogia lunare. Metallo: argento. roumo: iris. ietre pre'iose: topa'io% smeraldo e pietra di luna. +iorni a/ore/oli% il luned= e il gio/ed=3 giorni neasti il marted= e il sa#ato. ;na piuma di cigno e un guscio di lumaca saranno un mera/iglioso talismano per 4uesti nati/i. Il &e-no del Leone 1 go/ernato dal !ole. Le persone di 4uesto segno de/ono cercare 4uelle del !agittario% dell’Ariete% della Bilancia e dei +emelli% con i 4uali saranno molto elici in amore. er 4uanto possi#ile% e/iteranno 4uelli del Toro e dello !corpione. " nati/i amano i colori #rillanti% dorati e rossi. L’oro% metallo solare% 1 il loro preerito. roumi: eliotropio e la/anda. &iori: geranio% (o( ti scor*ar *i me% gelsomino e peonia. ietre pre'iose: crisolito e topa'io. +iorno a/ore/ole la domenica3 meno ortunati il sa#ato e il mercoled=. ;na penna d’a4uila% di i#is e un pe''o di pelle di 'e#ra in un sacchetto di seta gialla% saranno per i nati/i del Leone altrettanti talismani di /alore. Il &e-no della )er-ine 1 go/ernato da Mercurio. Le persone nate sotto 4uesto segno ricercano i nati/i del Toro% del 0apricorno e del 0ancro% con i 4uali hanno una peretta armonia sessuale. >uelli dell’Ariete e del !agittario de/ono essere e/itati. 0olori: grigio e #l5 pallido. Metallo: platino. ietre pre'iose: diaspro% cornalina% giacinto. &iori: reseda% maggiorana% margherita. roumi: giacinto e cannella. Mercoled= 1 il giorno a/ore/ole3 meno elici il /enerd= e il gio/ed=. !e i nati/i della ergine riuscissero a procurarsi del pelo di /olpe e una penna di rondine e li mettessero in un medaglione di cristallo% a/re##ero un gran talismano. Il &e-no della $ilancia 1 go/ernato da enere. +iorni austi: /enerd= e sa#ato. $easti: domenica e marted=. " nati/i della Bilancia sono in armonia erotica con 4uelli del Leone% dell’Ariete% dei +emelli e dell’Ac4uario. !aranno meno in sintonia con 4uelli del 0apricorno e del 0ancro. "l #l5 chiaro e il rosa sono i loro colori a/ore/oli. "l metallo 1 il rame mentre i iori di cui de/ono circondarsi sono la rosa% le /iolette% la 1e(s+e e la peonia. roumi: rosa% garoano% gelsomino. ietre pre'iose: diamante% opale% smeraldo% 'airo% lapisla''ulo. ;na penna di usignolo e del pelo di capra in un piccolo astuccio di rame saranno per i nati/i della Bilancia dei talismani #eneici. Il &e-no dello Scorpione 1 go/ernato da Marte. Le persone nate sotto 4uesto segno saranno elici in amore con i nati/i del 0ancro% dei esci% della Bilancia e della ergine. Do/ranno e/itare 4uelli del Leone e dell’Ac4uario. "l giorno a/ore/ole 1 il marted=. "l luned= e il /enerd= sono meno elici. " soggetti dello !corpione si circondino di colori rossi e di iori come peonie e garoani. "l metallo 1 il erro3 pietre pre'iose il ru#ino e il topa'io. roumi: garoano% erica% gelsomino. ;n dente di lupo e del pelo di cinghiale in una scatoletta di erro saranno per i soggetti dello !corpione una garan'ia di #enessere e di riuscita in tutte le cose. Il &e-no del Sa-ittario 1 go/ernato da +io/e. +iorno a/ore/ole: gio/ed=. $easto: mercoled=. " soggetti del !agittario sono in armonia erotica con 4uelli dei +emelli% dell’Ariete% del Leone% della Bilancia e dell’Ac4uario. De/ono e/itare i soggetti della ergine. 0olori a/ore/oli sono il /iola e il #l53 il metallo 1 lo stagno3 i iori sono le /iolette e la 1e(s+e3 le pietre pre'iose: il granato% il
Q turchese e il car#onchio. roumi: /ioletta e muschio. Buoni talismani sono il pelo di eleante% la pelle di daino e la penna del pa/one. Il &e-no del Capricorno 1 go/ernato da !aturno. +iorno a/ore/ole: sa#ato e marted=. +iorni neasti: gio/ed= e luned=. " nati/i del 0apricorno sono elici in amore con 4uelli del Toro% dello !corpione e della ergine. De/ono e/itare 4uelli dei +emelli e del 0ancro. ssi amano i colori scuri% grigi% /iolacei. "l metallo 1 il piom#o% per /ia dell’analogia con !aturno. ietre pre'iose: onice e giaietto. roumi: mirto e caprioglio. &iori: /iolette e mimose. ;na pigna e una oglia di edera saranno un #uon talismano /egetale. Tra i talismani di origine animale% si potr2 scegliere tra una penna di cor/o% una di a//oltoio e un pe''o di pelle di serpente. Il &e-no dell’Ac+"ario 1 go/ernato da Mercurio. +iorni a/ore/oli il sa#ato e il mercoled=3 la domenica 1 meno ortunata. " nati/i dell’Ac4uario sono in armonia sessuale con 4uelli della Bilancia% dei esci% del Leone% dei +emelli e del !agittario. /itare per 4uanto possi#ile !corpione e Toro. 0olori preeriti: grigio e mal/a. &iori: a'alee e /iolette. ietre pre'iose: 'airo e ametista. Metallo: piom#o. roumi: nardo% incenso% elce. Talismani: pelo di cammello e scaglia di tartaruga. Il &e-no dei Pe&ci % ultimo dello 'odiaco% 1 go/ernato da +io/e. +io/ed= e /enerd= sono elici% neasto il marted=. " nati/i saranno elici in amore con la ergine% il 0ancro% lo !corpione% il Toro e il 0apricorno. /itare Bilancia e +emelli. 0olore armonico 1 il #l5. &iori: ortensia% anemone e maggiorana. roumi: am#ra e chiodo di garoano. Metallo: stagno. ietre pre'iose: smeraldo e crisolito. Talismano: una penna di pernice chiusa in un pe''o di pelle di orso3 ma anche una oglia di cedro ed una di alloro porteranno #enessere.
GGG Tutto 4uello che a##iamo indicato in 4uesto capitolo 1 di acile reperi#ilit2. Beninteso% iori e proumi /erranno ac4uistati nei giorni a/ore/oli specie se li si destina ad una persona di cui si desidera destare i sentimenti. ;na maggiore atten'ione si do/r2 prestare ai gioielli scelti per la persona amata. >uello che a##iamo detto sulle corrisponden'e 'odiacali aiuter2 nella scelta di gioie e pietre pre'iose. 0erto% non si pu6 orire un anello di piom#o o di stagno er6 l’oro 1 il grande metallo solare sintetico% nel senso che si adatta a tutti i temperamenti e #aster2 incastonarci dentro la pietra scelta. ’ nella scelta di 4uest’ultima che ci si do/r2 mostrare comprensi/i e intuiti/i% armoni''ando la conoscen'a delle 4ualit2 e acolt2 mentali dell’essere amato con la conoscen'a delle corrisponden'e astrologiche. "noltre% non ci si scordi che le gemme non sono cose inerti. 0ome l’ha mera/igliosamente scritto un grande poeta e proondo ca##alista% le pietre /i/ono come i iori: 7>uesti prismi ininitamente srangiati non son essi stessi delle stelle multicolori in scala con la statura emminileF 0ome le donne di cui accrescono la #elle''a% sono mute/oli e cangianti. er 4uale sconosciuto moti/o di/engono pi5 splendenti o pi5 opacheF &elice nella luce del !ole% il puro e a''urro 'airo si intristisce 4uando cala la melanconia della sera da cui prende i toni /iolacei delle #rume che a//olgono lontane oreste. Alla luce delle candele% lo smeraldo 9 /erde ricordo di mari e praterie 9 ousca il suo splendore. >ueste pietre% e/identemente dotate di una /ita intensa e personale% sono sempre in armoniosa sintonia con la personalit2 di chi le indossaF >uella gio/ane donna che apre l’intimit2 della sua carne al #acio dell’opale 9 dell’opale neasto all’amore 9 1 gracile e sensi#ile come 4uesta pietra lattescente% che sem#ra un cielo in un’ac4ua% e che si spegne e muore per a/er su#=to una corrente d’aria redda o un calore troppo orteF egalate il trionale ru#ino alle #rune orti e iere3 regalate alle #ionde pallide intristite da 4ualche lontano ricordo% l’ac4uamarina simile
