GRAMMATICA TEDESCA
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Varie & Promiscue
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Le contrazioni:
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Pronuncia delle parole tedesche
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Articolo determinativo
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Articolo determinativo + preposizione (dallo, nello, allo)
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Articolo indeterminativo
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Genere dei sostantivi
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Numero dei sostantivi
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Declinazione dei sostantivi (sintesi)
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Declinazione al singolare dei sostantivi
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Declinazione al plurale dei sostantivi
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Sostantivi composti
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Aggettivo e pronome
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Aggettivi numerali
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Aggettivi attributivi
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Aggettivi: Comparativo e superlativo
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Avverbi: Comparativo e superlativo
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Pronomi/aggettivi indefiniti
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Pronomi/aggettivi possessivi
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Pronomi/aggettivi dimostrativi
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Pronomi/aggettivi interrogativi
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Pronomi personali
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Pronomi riflessivi
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Pronomi reciproci
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Pronomi relativi
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Verbi modali
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Nomi dei tempi verbali italiani e tedeschi
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Verbo essere / Verbo avere
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Verbo “diventare” (werden)
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Verbo machen
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Verbi: Forma passiva
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Struttura della frase tedesca
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Particelle del tedesco
❍ Varie & Promiscue ◆ I termini “del”, “dello”, “degli”, “delle” ◆ Il termine “perché” ◆ Il termine “ne” ◆ Il termine “ci” ◆ Avverbi con funzione pleonastica ◆ Espressioni impersonali ◆ Particelle in posizioni strane & Particelle legate ad una costruzione ◆ Avvertenze Avvertenze & Trabocchetti & Sottigliezze ◆ Indicazioni Indicazioni del dizionario Zanichelli ◆ Preposizioni/articoli/parti Preposizioni/articoli/particelle celle mancanti rispetto all’italiano
◆ I termini “del”, “dello”, “degli”, “delle” ▸ Il partitivo non si traduce in frasi f rasi come: Ha degli amici in italia (er hat Freunden in Italien); Hai
dei soldi? (Hast du Geld?) ▸ La sostituzione del genitivo con altri casi/costruzioni ▸ Il genitivo, specie nell’orale, sta venendo sostituito dal dativo: tenerlo ben presente quando si
trovano le espressioni alternative. um den Hals des Mannes (intorno al collo dell’uomo) può essere espresso sostituendo des Mannes col dativo keine Spur (nessuna traccia) von dem erwarteten Besucher (dell’atteso visitatore viene reso come dall’atteso visitatore) jede Art von Autzeichnung = ogni specie di registrazione tv meiner freund (di un mio amico) = einem freund von mir (un amico a me: mir dativo di ich) Schar von Touristen = frotta di turisti ▸ Si trovano anche costruzioni der Erinnerung an seine Begegnungen mit dem Zwerg (“il ricordo sui suoi incontri col nano”, anziché “dei suoi incontri col nano”) ▸ Con nomi geografici il “di” viene sostituito semplicemente da “von” ( I problemi di Berlino=die Probleme von Berlin) ▸ Talvolta si usa mit er ist mit allen befreundet = è amico di tutti ▸ La proposizione “di” che segue “einer/eine/eins” (“uno”) e “keiner/keine/keins” (“nessuno”) è resa con “von” o “unter” einer von uns = uno di noi keine unter diesen Frauen = nessuna di queste donne ◆ Il termine “perché” ▸ warum warum,, wieso wieso,, weshalb weshalb,, weswegen (per quale quale motivo)
perché non mangi? – Non ho fame, warum isst du nicht? – Ich habe keinen Hunger; non è venuto – perché?, er ist nicht gekommen – Warum (nicht)?; mi chiedo perché tu gli abbia risposto male, ich frage mich, weshalb du ihm so unfreundlich geantwortet hast; è arrivato in ritardo ma non so perché, er hat sich verspätet, aber ich weiß nicht warum; perché andare a piedi quando c'è la macchina?, wozu denn zu Fuß gehen, wenn ein Auto da ist?; perché mai?, wieso (auch)? ▸ wozu wozu,, wofür wofür (per (per quale scopo) perché vuoi invitarlo?, wozu willst du ihn einladen?;
❍ Varie & Promiscue ◆ I termini “del”, “dello”, “degli”, “delle” ◆ Il termine “perché” ◆ Il termine “ne” ◆ Il termine “ci” ◆ Avverbi con funzione pleonastica ◆ Espressioni impersonali ◆ Particelle in posizioni strane & Particelle legate ad una costruzione ◆ Avvertenze Avvertenze & Trabocchetti & Sottigliezze ◆ Indicazioni Indicazioni del dizionario Zanichelli ◆ Preposizioni/articoli/parti Preposizioni/articoli/particelle celle mancanti rispetto all’italiano
◆ I termini “del”, “dello”, “degli”, “delle” ▸ Il partitivo non si traduce in frasi f rasi come: Ha degli amici in italia (er hat Freunden in Italien); Hai
dei soldi? (Hast du Geld?) ▸ La sostituzione del genitivo con altri casi/costruzioni ▸ Il genitivo, specie nell’orale, sta venendo sostituito dal dativo: tenerlo ben presente quando si
trovano le espressioni alternative. um den Hals des Mannes (intorno al collo dell’uomo) può essere espresso sostituendo des Mannes col dativo keine Spur (nessuna traccia) von dem erwarteten Besucher (dell’atteso visitatore viene reso come dall’atteso visitatore) jede Art von Autzeichnung = ogni specie di registrazione tv meiner freund (di un mio amico) = einem freund von mir (un amico a me: mir dativo di ich) Schar von Touristen = frotta di turisti ▸ Si trovano anche costruzioni der Erinnerung an seine Begegnungen mit dem Zwerg (“il ricordo sui suoi incontri col nano”, anziché “dei suoi incontri col nano”) ▸ Con nomi geografici il “di” viene sostituito semplicemente da “von” ( I problemi di Berlino=die Probleme von Berlin) ▸ Talvolta si usa mit er ist mit allen befreundet = è amico di tutti ▸ La proposizione “di” che segue “einer/eine/eins” (“uno”) e “keiner/keine/keins” (“nessuno”) è resa con “von” o “unter” einer von uns = uno di noi keine unter diesen Frauen = nessuna di queste donne ◆ Il termine “perché” ▸ warum warum,, wieso wieso,, weshalb weshalb,, weswegen (per quale quale motivo)
perché non mangi? – Non ho fame, warum isst du nicht? – Ich habe keinen Hunger; non è venuto – perché?, er ist nicht gekommen – Warum (nicht)?; mi chiedo perché tu gli abbia risposto male, ich frage mich, weshalb du ihm so unfreundlich geantwortet hast; è arrivato in ritardo ma non so perché, er hat sich verspätet, aber ich weiß nicht warum; perché andare a piedi quando c'è la macchina?, wozu denn zu Fuß gehen, wenn ein Auto da ist?; perché mai?, wieso (auch)? ▸ wozu wozu,, wofür wofür (per (per quale scopo) perché vuoi invitarlo?, wozu willst du ihn einladen?;
mi serve subito – perché?, ich brauche das sofort sofort – Wofür/Wozu? ▸ weil weil,, denn denn,, da da (causale) (causale) non l'ho comprato perché era troppo caro, caro, ich habe es/ihn nicht gekauft, denn es/er war zu teuer; siamo rimasti a casa perché pioveva, wir sind zu Hause geblieben, weil es regnete; non glielo vuole dire perché tanto sarebbe inutile, in utile, er/sie will es ihm nicht sagen, weil wei l es sowieso sinnlos wäre; ▸ weil weil (nelle (nelle risposte) perché non fai più sport? – perché non ho tempo, warum treibst du keinen Sport mehr? – Weil ich keine Zeit habe ▸ damit damit ... ... ind (perché ... congv: finale) facciamo molti sacrifici perché tu possa studiare, wir bringen viele Opfer, damit du studieren kannst ▸ als dass ... dass ... congv (perché ... congv) (consecutiva): ( consecutiva): è troppo orgoglioso perché possa accettare il mio aiuto, er ist zu stolz, als dass er meine Hilfe akzeptieren könnte ▸ Dal momento che/poiché ▸ Dal momento che / Poiché + indicativo = weil + indicativo ▸ Dal momento che / Poiché + indicativo = da + indicativo
da es in Strömen regnete, verschoben wir den Ausflug = poiché pioveva a dirotto, rimandammo la gita da ich müde bin, bleibe ich zu Hause und lese = poiché sono stanco, rimango a casa casa a leggere ◆ Il termine “ne “ne”” ▸ Pronomi personali o aggettivi possessivi traducono “ne” = “di questo”, “di quello”, “da
questo”, “da quello”, “loro” ecc. ▸ Attenzione: in tutto ciò che segue va tenuto presente il problema che “mio”, “tuo”, “suo” ecc. sono esprimibili come genitivo del pronome “ich/du/er” o come aggettivo possessivo “mein/dein/sein”. Parrebbe che la regola sia che quando si usa il pronome è preferibile la forma genitiva alternativa con “von” disponibilità ▸ sono cari amici e ne apprezzo molto la disponibilità ▸ es sind liebe Freunde von mir und ich schätze ihre Hilfsbereitschaft sehr
in questo caso si è usato l’aggettivo possessivo ihre (loro) all’accusativo femminile singolare se si fosse dovuto esprimere con “di loro” si sarebbe dovuto usare “ihrer” o “von ihnen” ▸ Espressioni tipiche maschili von ihm ihm (dativo), uber ihn ihn (accusativo) (= “di lui“, "da lui"); femminili von ihr (dativo), ihr (dativo), über sie (accusativo) sie (accusativo) (= “di lei“, "da lei"), plurali von ihnen, ihnen, über sie (= “di loro“, "da loro") er hat einen Bruder, aber er hat schon lange nichts mehr von ihm gehört = ha un fratello ma da tempo non ne sa più nulla ▸ Pronome personale introdotto con la particella e il caso retto dal verbo (“a lei”; “da lui”; “di loro” ecc.) verliebte er sich in sie = se ne invaghì war er von ihr hingerissen = ne rimase affascinato ▸ Uso dell’aggettivo possessivo “mein”/”dein”/”sein” declinato es sind liebe Freunde von mir und ich schätze ihre Hilfsbereitschaft sehr = sono cari amici e ne apprezzo molto la disponibilità (ihre = aggettivo possessivo " loro“, accusativo femminile singolare) bisogna osservare attentamente la natura per scoprirne le leggi = man muss die Natur aufmerksam beobachten, um ihre Gesetze zu entdecken ▸ Si può usare “es “es”” me ne pento = ich bereue es
▸ “da” + preposizione del verbo della frase principale ▸ damit, darüber, davon, daraus per tradurre “ne” = “di questo”, “di quello”, “da questo”, “da
quello”, “loro” ecc. da- + preposizione del verbo della frase principale: avverbio pronominale Gli avverbi pronominali sono formati dalla particella da- e dalla preposizione richiesta dal verbo della frase principale; introducono una proposizione subordinata oppure stanno in luogo di una parola di una proposizione precedente: ▸ Esempi di avverbi pronominali che stanno in luogo di una parola di una proposizione precedente: che bei vestiti, prestamene uno! = was für schöne Kleider, leih mir eins davon! (“davon” significa “da essi”) è un arrosto squisito, dammene ancora! = der Braten ist exquisit, gib mir noch etwas davon ("davon" significa "di esso“) ascoltai il discorso e ne fui ben impressionato = ich hörte mir die Rede an und war schwer davon beeindruckt ("davon" significa "da esso“) Sie nahm zwei Flaschen aus dem Kühlfach und bot eine davon Mulch an = Ella prese (nahm) due bottiglie dal freezer (Kuhlfach) e ne (davon) offrì (anbot: pass. di anbieten) una a Mulch ▸ Esempi di avverbi pronominali che introducono una proposizione subordinata ▸ Was halten Sie davon, wenn ich morgen Komme? = Cosa ne pensa, se vengo domani?
Was (cosa, interrogativo) halten (pensare) Sie (Lei: forma di cortesia) davon (ne), wenn (se, nel caso in cui) ich morgen (domani) komme (venire)? ▸ Es ist schon viel darüber geredet worden, wie wir das Problem lösen können = E’ già stato discusso molto su come risolvere il problema ▸ darüber, davon, dafür, daran traduce “ne” = “di ciò” non ne vedo proprio la ragione = ich sehe wirklich keinen Grund dafür se ne discuterà ancora a lungo = es wird noch lange darüber gesprochen werden verrà alla festa? – ne dubito! = wird er zur Feier kommen? – Das bezweifle ich gliene parlerò = ich werde mit ihm darüber sprechen ▸ daraus traduce "ne“ = "da ciò“ ne deduco che non l'avete letto = ich schließe daraus, dass ihr es nicht gelesen habt quale conclusione se ne può trarre? = was kann man daraus schließen? ▸ einige, welche traduce ne = “di/da questo, di/da quello, di/da questa, di/da quella, di/da questi, di/da quelli, di/da queste, di/da quelle” che belle rose, raccogliamone qualcuna! = was für schöne Rosen, schneiden wir einige ab! hai dei francobolli? – Sì, ne ho = hast du Briefmarken? – Ja, ich habe welche ▸ ein / kein hai ancora del pane? – No, non ne ho più = hast du noch Brot? – Nein, ich habe kein(e)s mehr ▸ quanti anni hai? – ne ho 29 = wie alt bist du? – Ich bin 29 (Jahre alt) ▸ uso pleonastico: non si traduce
che ne pensi di questa storia? = was denkst du über diese Geschichte? che ne dici di questa proposta? = was meinst du zu diesem Vorschlag? ▸ von hier / da / dort traduce "ne“ = “di lì”, “di là”, “di qui”, “di qua” (avverbio) non te ne andare = geh nicht fort!; se ne andò senza salutarci = er ging, ohne sich von uns zu verabschieden; vattene! = geh weg!, hau ab! ▸ "ne“ = “da una situazione” (avverbio) ne sono uscita a testa alta = ich behielt den Kopf oben [ich ließ mir nicht auf den Kopf spucken] [mich nicht unterkriegen] ◆ Il termine “ci” ▸ si può usare “es”
ci sono abituato = ich bin es gewohnt se lui ci fosse = wenn er es ware ▸ daran traduce “a questo” ( tengo molto a questo) es liegt mir viel daran, Ihnen zu sagen ... = ci tengo molto a dirLe ... ▸ “daran” va inquadrato nello stesso modo di “damit” ecc.: dovrebbe significare an + da anticipativo in frasi che usano “an” come preposizione retta dal verbo: ▸ liegen usa come preposizioni auf , an ( an etwas liegen=dipendere da qualcosa ; jdm liegen an etw = qualcuno ci tiene a qualcosa ) es liegt mir viel daran, Ihnen zu sagen ... = ci tengo molto a dirLe ... es liegt mir viel daran, dass Sie kommen = mi preme molto che Lei venga jemandem liegt daran, etwas zu tun = a qualcuno importa fare qc ◆ Avverbi con funzione pleonastica
Hanno la sola funzione di evidenziare/rafforzare lo stato d’animo (stupore, sgomento, dubbio, rassegnazione) del parlante. Sono anche usati come intercalare. Difficilmente si trova un’adeguata traduzione italiana, talvolta sono addirittura intraducibili. Occorre però tenere presente il tono (dubitativo ecc.) che danno alla frase. ▸ aber/vielleicht (stupore/rafforzativo) Ist das aber eine Uberraschung = che sorpresa! jetzt (adesso) wird es aber Zeit (ora) zum Schlafen (dormire) = adesso è proprio l’ora di dormire ▸ alles wer kommt alles?, chi è che viene? was hast du alles gemacht?, cosa hai fatto di bello? ▸ auch 2 (tatsächlich: oft nicht übersetzt)(effettivamente: spesso non tradotto): ich sag' das nicht nur, ich meine das auch!, non faccio/[lo dico] tanto per dire, lo penso sul serio!; wenn ich etwas verspreche, tu ich das auch!, quando prometto una cosa, la faccio!; du siehst müde aus! – Das bin ich auch!, sembri stanco (-a)! – Infatti, lo sono (davvero)!; stimmt das auch wirklich?, ma sarà vero?; er hatte vorausgesagt, dass ..., und so war es dann auch, aveva pronosticato che ... e così è stato/andata ▸ denn/nur/ bloß (perplessità) was hast du denn ▸ doch (con imperativi e frasi ottative) setzt dich doch = su, siediti! ▸ doch/ja(wohl) (perplessità/sgomento) das kann jawohl nicht wahr (vero) sein = non può essere vero ▸ doch (dubbio) der kunde kommt doch heute (oggi)? = il cliente viene oggi, non è vero? ▸ doch (avversativo) und (eppure) sie bewegt sich doch! = eppur si muove! ▸ etwa (dubbio, perplessità) (specie con domande retoriche) willst du etwa bei dem Nebel (nebbia) mit dem Auto fahren = (non) viaggerai in auto con la nebbia? ▸ (ein)mal (rafforzativo di imperativo ed esclamativo) (rassegnazione) hor mal zu = senti un po’! das ist nun so = ebbene, succede così ▸ gleich habe ich das nicht gleich gesagt!, l'avevo detto io! ▸ ja ▸ può accompagnare auch senza essere tradotto
aber grosser musste man ja auch nicht sein = ma non si deve neanche (nicht auch + ja pleonastico)(o uber auch nicht) essere più alti ▸ nur nur keine Angst!, niente paura! du brauchst es nur zu sagen, basta che tu lo dica! ▸ schon (rafforzativo di imperativi e esclamazioni) das ist schon eine Leistung! = questo sì che è un lavoro! ▸ schon/wohl (probabilità) er mag (può) schon Recht haben = può darsi che abbia ragione ▸ uberhaupt (“anche”) uberhaupt nicht = neanche ▸ wohl (rafforzativo di esortazioni) (stupore/sgomento) (dubbio/probabilità) wirst du jetzt wohl aufpassen (wirst aufpassen: starai attento)! = stai attento finalmente! du bist (sei) wohl nicht ganz (completamente) bei Trost! = ma sei matto! er mag wohl Recht haben = può darsi che abbia ragione (egli può avere ragione) ◆ Espressioni impersonali ▸ Nelle frasi passive che iniziano con un’altra parte del discorso il soggetto non compare
heute abend wird gefeiert = stasera si festeggia ▸ è vero = es stimmt ▸ “c’è” ▸ es + bestehen (esistere, essere, esserci)
nun es bestand ohnehin nur eine geringe Chance = ormai c’è comunque solo una piccola possibilità ▸ es + da + verbo essere "da“ funge da "ci", e poi c’è l’"es" impersonale es ist niemand da = non c’è nessuno es waren viene Polizisten da = c’erano molti poliziotti ▸ da + sein = esserci ich bin da = ci sono (piuttosto che “io sono qui”) ▸ es gibt Si traduce anche con es gibt ▸ verbo essere o verbo di posizione Se si vuole solo indicare la presenza, allora non si usa es gibt, ma il verbo essere o un verbo di posizione in der warmen Sommernacht waren viele Leute auf der Strasse (nella calda notte d’estate c’era molta gente per la strada) auf meinem Schreibtisch liegen viele Bucher (sulla mia scrivania ci sono molti libri) ▸ Usi del pronome impersonale “es” ▸ Può riferirsi ad un solo sostantivo neutro
ist das dein Auto? Nein, es gehort (appartiene) meinem Vater (padre) ▸ Può riferirsi ad un’intera frase kannst du den Satz ubersetzen? (puoi tradurre questa frase?) ja, ich kann es ▸ Può riferirsi a un solo sostantivo di genere maschile o femminile singolare oppure a più sostantivi della frase precedente kennst (conoscevi) du den jungen Mann und die jungen Frauen? ja, es ist mein Bruder
▸ Nella frase es war einmal = c’era una volta ▸ Precursore del soggetto sostantivo specialmente quando il verbo esprime l’avvenimento di un
fatto ▸ es passieren (accadono) immer haufiger (sempre più spesso) schwere (gravi) Unfalle in den Bergtunneln = succedono sempre più spesso gravi incidenti nelle gallerie ▸ es kamen (venivano) auch (pure) viele Leute (molta gente), die keine Einladung (invito) erhalten hatten (avevano ricevuto) = arrivava anche molta gente che non aveva ricevuto l’invito ▸ es ist unmoglich dass... = è impossibile che... ▸ es freut mich (mi rallegra) dich (accusativo di "tu”) wiederzusehen (rivederti di nuovo) = mi fa
piacere rivederti es stimmt mich traurig (jdm traurig stimmen: rattristare), dich belongen (belugen = mentire) zu haben = mi rattrista di averti mentito ▸ Può (non deve) fungere da precursore del complemento oggetto ich bezseifele (es), dass er mir antworten wird = dubito (questo), che mi risponderà ▸ es wird + participio es wird in diesem Lokal jeden Abend getanzt = in questo locale si balla ogni sera si inaugura/inaugurerà un nuovo negozio si costruisce/costruirà un nuovo edificio ▸ Può essere usato impersonalmente (sul tipo di “it is important”) ▸ es regnet = piove (fenomeni meteorologici) ▸ es knistert = qualcosa scricchiola (rumori di origine ignota) ▸ es baumte sich in ihm auf = qualcosa entro di lui si ribellava (“es” viene usato per indicare
una cosa non razionalmente spiegabile) ▸ es gibt = c’è/ci sono/si verifica (“es gibt” modo di dire) ▸ es ware = ci fosse (al posto di es gibt quando si vuol semplicemente dire “esserci”) ▸ espressioni idiomatiche
wie geht es? = come va? es geht mir gut = sto bene ▸ es ist (è) mir kalt = ho freddo ▸ es kommt auf eine gute Aussprache an ( ankommen auf jdn/etw: essere importante, contare) =
una buona pronuncia è importante ▸ es sieht nach Regen = minaccia la pioggia ▸ es fehlt an Facharbeitern = mancano operai specializzati ▸ es geht um meinen Sohn (gehen um jdn/etw: si tratta di qualcuno/qualcosa) = si tratta di mio
figlio ▸ es handelt sich um (sich handeln um udn/etw: si tratta di qualcosa/qualcuno) eine bedeutende Personlichkeit = si tratta di un personaggio importante ▸ Soggetto in una frase in cui il soggetto personale non deve essere nominato ▸ es wurde in der vergangenen Nacht ein Einbruch verubt = la notta scorsa è stato fatto un furto
con scasso ▸ Se la frase inizia col complemento di tempo/luogo “es” non è espresso der vergangenen Nacht (la scorsa notte) wurde ein Einbruch verubt (è stato fatto un furto con scasso). In diesem Lokal wird jeden Abend getantzt = ▸ es wurde mir geholfen = fui aiutato ▸ es wurde uber den Film diskutiert = si discuteva del film
▸ Soggetto in una frase passiva in cui il verbo regge un complemento al dativo o un
complemento proposizionale ▸ Se il complemento è ad inizio frase es viene omesso ▸ mir (mi) wurde geholfen. Uber den Film wurde diskutiert = (wurde geholfen è passivo
presente di helfen: essere d’aiuto; dovrebbe significare "sono aiutato”) E’ il passivo di man half mir. Man diskutierte uber den film. Probabilmente man half mir significa "mi si aiuta“ ▸ Soggetto in una frase in cui si constata un modo di essere/fare Questo tipo di frasi contiene sempre un avverbio modale e il pronome riflessivo sich auf diesem Stuhl sitzt (sitzen: stare seduto) es sich bequem (comodamente) = su questa sedia si può stare seduto comodamente auf breiten Strassen fahrt es sich gut = su strade larghe si viaggia bene ▸ Per la semplice constatazione di un fatto es ist spat (è tardi) es ist Nacht (è notte) es ist zwei Uhr (sono le due) ▸ es geht ▸ wie geht es dir? - Danke, es geht mir gut! = come stai? Sto bene, grazie! ▸ ich vergesse immer zu tanken – Mir geht es ähnlich = mi dimentico sempre di fare benzina –
Capita spesso anche a me ▸ es geht auf Mitternacht = è quasi mezzanotte ▸ es geht um etw (accus.) = si tratta di qc, si parla di qc ▸ jdm geht es um etw (accus.) = a qu interessa (fare) qualcosa ▸ es geht + luogo = "si va“
wohin geht es denn im Urlaub? = dove vai in vacanza? jetzt geht es wieder nach Hause = ora si torna a casa ▸ in neuen Schuhen geht es sich nicht gut = non si cammina bene con le scarpe nuove ▸ es geben = verificarsi, succedere, accadere ▸ bei Omas Geburtstag gab es den großten Mordskrach (finimondo) = al compleanno della
nonna è successo il finimondo ▸ auch in diesem Jahr gab es in Venedig Hochwasser = anche quest'anno a Venezia c'è stata l'acqua alta ▸ die Autoausstellung war interessant, aber wie immer gab es auch viel Hokuspokus (fumo negli occhi) zu sehen = il salone dell'automobile era interessante, ma come sempre molto era fumo negli occhi ▸ im Urlaub gab es keinerlei Schwierigkeiten mit den Kindern = in vacanza non ci sono state difficoltà di sorta con i bambini ▸ im Dritten Reich gab es kein Recht auf freie Meinungsäußerung = nel Terzo Reich non esisteva il diritto alla libera espressione ▸ bei unserem letzten Projekt gab es zig Pannen, il nostro ultimo progetto ha incontrato un sacco di inciampi ▸ bei dem Unfall gab es keinen Personenschaden = nell'incidente non c'è stato alcun danno alle persone ▸ um die Europa-Gelder gab es ein regelrechtes Tauziehen = per ottenere i finanziamenti UE c'è stato un vero e proprio braccio di ferro ▸ zwischen den beiden gab es nur ein Techtelmechtel, nichts Ernsthaftes = tra i due c'è stato solo un filarino, nulla di serio
▸ Si usa molto es gibt (si ha, è dato)
zum Abendessen gibt es Fisch = per cena c’è pesce in diesem See gibt es viele Fische = in questo lago ci sono molti pesci in Florenz gibt es viel zu sehen = a Firenze c’è molto da vedere es gibt bald Regen = pioverà presto/verrà presto a piovere/presto avremo pioggia gibt es fisch (c’è pesce)? gibt es noch ein dritter frage? (c’è ancora una terza domanda?) ▸ questa notte è brinato = diese Nacht [gab es Reif]/[hat es gereift]. ▸ die Voraussage, die man mir machte, hat sich nicht erfüllt = il pronostico che mi è stato fatto non
si è avverato ▸ man half mir = mi si aiuta ◆ Particelle in posizioni strane & Particelle legate ad una costruzione ▸ Preposizioni articolate
ans = an + das (a, al alla) am = an + dem (a, al, alla) ins = in + das (nel, nella) im = in + dem (nel, nella) zum = zu + dem (a, al, alla, dal, dalla) zur = zu + der (a, al, alla, dal, dalla) ▸ Superlativo relativo degli avverbi si premette am- e si aggiunge –sten ( am schnellsten von allen = più velocemente di tutti) ▸ Superlativo assoluto degli avverbi: si forma premettendo aufs e aggiungendo la desinenza – (e)sten; spesso la vocale prende l’Umlaut auf herzlichste aufs schnellste aufs stärksten ▸ In nomi composti come “muso-di-serpente”, talvolta, differentemente dalla costruzione inglese “serpente-muso”, inserisce un “en” al posto di “di” Schlang-en-maul = muso (maul) di serpente (Schlang) ▸ Aussicht zu zuruckkehren (probabilità di ritornare) = Aussicht zuruckzukehren ▸ Un verbo composto si spezza nella particella iniziale che va all’inizio e nella parte finale che va
alla fine della frase ▸ Il ge del participio, in verbi composti va tra il prefisso e il suffisso an-sprechen ➙ an-ge-sprochen ▸ damit; darüber, ecc. presentano il da- posto prima della preposizione che è retta dal verbo, per
indicare “questo”, “lo” ecc. ( inizio il lavoro=damit=questo inizio ) ▸ Le particelle, oltre che nei significati standard di moto a luogo, tempo, ecc., possono trovarsi, senza alcuna connessione con tali funzioni come preposizioni richieste da verbi che reggono il dativo (“riconoscere da”, “soffrire di”, “morire di”, “partecipare a”, “dubitare di”) o l’accusativo (“pensare a”, “ricordarsi di”, “credere a”, “scrivere a”, “rivolgersi a”) ▸ wie von = come ▸ um zu = allo scopo di ◆ Avvertenze & Trabocchetti & Sottigliezze ▸ Omonimie ▸ Esiste meiner/deiner/seiner ( di me/di te/di lui) ed esiste mein/dein/sein ( mio/tuo/suo)
▸ ihr può voler dire suo (di lei) (aggettivo possessivo mein/dein/sein al nominativo femminile)
oppure a lei (pronome personale ich/du/er al dativo) ▸ ein e kein (articolo inderminativo positivo e negativo) possono anche essere pronomi indefiniti. ▸ Il pronome riflessivo “mir”/”dir”/”sich” (= “si” riflessivo) ha una declinazione propria, che si
sovrappone alle voci dative del pronome personale “ich”/”du”/”er” Come si sa, il pronome riflessivo tedesco può essere al dativo (allora ammette un complemento oggetto: “mi lavo le mani”) o all’accusativo (allora non ammette complemento oggetto: “mi lavo”). Le sue voci si sovrappongono al dativo del pronome personale: PRON. RIFL. SING. DAT. ACC.
PRON. RIFL. PLUR.
PRON. PERS. SING.
PRON. PERS. PLUR.
mir/dir/sich uns/euch/sich mich/dich/sich uns/euch/sich
mir / dir /ihm/ihr/ihm mich / dich /ihn/sie/es
uns / euch /ihnen/Ihnen uns / euch /sie/Sie
▸ “mio”, “tuo”, “suo” ecc. esprimibili come genitivo del pronome “ich/du/er” o come aggettivo
possessivo “mein/dein/sein” AGGETTIVO SING.
mein/meine/mein dein/deine/dein sein/seine/sein NOM. ihr/ihre/ihr unser/unsere/unser euer/eure/euer ihr/ihre/ihr meines/ meiner /meines deines/ deiner /deines seines/ seiner /seines GEN. ihres/ ihrer /ihres unseres/unserer/unseres/unserer eures/eurer/eures ihres/ ihrer /ihres meinem/ meiner /meinem deinem/ deiner /deinem seinem/ seiner /seinem DAT. Ihrem/ ihrer /ihrem unserem/unserer/unserem eurem/eurer/eurem Ihrem/ihrer/ihrem meinen/meine/mein deinen/deine/dein ihren/ihre/ihr ACC. unseren/unsere/unser euren/eure/euer ihren/ihre/ihr
AGG. PLUR.
meine deine seine ihre unsere eure ihre meiner deiner seiner ihrer unserer eurer ihrer meinen deinen seinen ihren unseren euren ihren meine deine seine ihre unsere eure
PRONOME SING.
meiner deiner seiner ihrer seiner
PRONOME PLUR.
unser euer ihrer (Ihrer)
▸ Le forme alternative possono riguardare i vari casi del pronome personale: ▸ Nominativo: I nostri stivali sono infangati ≡ stivali di noi sono infangati ≡ Gli
punta degli stivali di noi è infangata ▸ Genitivo: La punta dei nostri stivali è infangata ≡ ≡ La ▸ Accusativo: Ho pulito i miei stivali ≡ pulito gli stivali di me ≡ Ho ▸ Dativo: Ai loro stivali mancava il tacco ≡ tacco mancava agli stivali di essi ≡ Il
▸ Chissà se esistono casi in cui non è permessa l’alternativa. ▸ Chissà se valgono le regole inglesi ( our prevale su us) ▸ Parrebbe che la regola sia che quando si usa il pronome è preferibile la forma genitiva
alternativa con “von” ▸ sono cari amici e ne apprezzo molto la disponibilità ▸ es sind liebe Freunde von mir und ich schätze ihre Hilfsbereitschaft sehr
in questo caso si è usato l’aggettivo possessivo ihre (loro) all’accusativo femminile singolare se si fosse dovuto esprimere con “di loro” si sarebbe dovuto usare “ihrer” o “von ihnen” ◆ Indicazioni del dizionario Zanichelli ▸ Fare attenzione al caso di “jeder” indicato nella espressione che dà il significato di una voce,
perché indica quale caso vuole il verbo “(jdm) etw versprechen promettere qc a qu” indica che versprechen regge il dativo ( jedem) maschile Nominativo jeder Genitivo jedes Dativo jedem Accusativo jeden
femminile jede jeder jeder jede
neutro jedes jedes jedem jedes
▸ Indicazioni nella parentesi tonda/uncinata che segue subito un sostantivo ▸ Tra parentesi uncinata vengono dati il genitivo singolare e il nominativo plurale
Linke (1) <-n, -n> ▸ Il trattino “-“ indica che il sostantivo rimane invariato Parkbank <- , Parkbänke> ▸ Possono esistere più plurali, che vengono dati separati da oder <-n, -n oder fam Jungs oder -ns> ▸ “ohne” indica che è “senza” qualcosa (plurale, ecc.) ▸ “∅” = parola senza plurale ▸
= solo plurale ▸ <... , – > = plurale mancante ▸ Indicazioni nella parentesi tonda/uncinata che segue il verbo ▸ tragen le forme tra parentesi uncinata sono la terza persona presente,
la prima persona praeteritum e il participio passato graben ▸ Le parole tra parentesi graffe indicano i termini che si accompagnano usualmente con un verbo
ecc. leiden 2. soffrire { AN DEPRESSIONEN , VERKALKUNG } ▸ I verbi separabili hanno le due parti separate da una sbarretta
aus|gehen ▸ “jd” = jemand (nom.)
"jds“ = "jemandes“ (gen.)
"jdm“ = "jemandem“ (dat.) “jdn“ = "jemanden“ (acc.) ▸ “etw” = “etwas” ◆ Preposizioni/articoli/particelle mancanti rispetto all’italiano ▸ L’articolo determinativo non si usa con ▸ Sostantivi intesi in modo generico ( Gold ist teuer=l’oro è caro ) ▸ Nomi di stati/città non preceduti da aggettivi qualificativi ( Italien ist ein Halbinsel=l’Italia è
una penisola) ▸ Nomi di malattia ( er hat Keuchhusten=ha la pertosse) ▸ Parole che seguono alle ( alle Kunden=tutti i clienti) ▸ L’articolo indeterminativo non si usa se si indica professione ( er ist Arzt=è un medico ) o
caratteristiche di una persona ( sie ist Nichtraucherin=è una non fumatrice) ▸ Espressioni di qualità non sono seguite da preposizione ein Liter Milch (un litro di latte) ▸ I partitivi del/della/dei/degli/delle non si traducono ich habe Bucher gekauft (ho comperato dei libri) ▸ Fraseologia zu jedes Linken = alla sinistra di qualcuno ❍ Le contrazioni: ▸ “ ‘s “
“’ ’s ” è sempre “es” ▸ gibt es was gibt's heute im Abendprogramm? = che cosa danno alla tele(visione) stasera? ▸ genitivo sassone hier riecht's nach Aas = qui c'è puzzo di animale morto ▸ wenn es warum einfach, wenn's auch umständlich/kompliziert geht fam scherz, tanto per farla semplice dann mach's halt nicht, wenn's dir so schwer fällt!, e allora non farlo, se ti pesa tanto na gut, wenn's unbedingt sein muss!, va be', se proprio deve essere! kein(en) Pardon kennen, non conoscere pietà; wenn's um Pünktlichkeit geht, kennt sie kein(en) Pardon!, quando si tratta di puntualità, lei non conosce ragione! wenn's sonst nichts ist, se è tutto (qui), se non c'è (nient')altro wenn's dir zu viel wird, sag Bescheid, se ti sembra troppo, dimmelo quando siete comodi passate a trovarci! (quando non vi è di disturbo), wenn's euch passt, kommt uns doch besuchen! quando si passa ai rigori la partita diventa una lotteria, wenn's zum Elfmeterschießen kommt, wird das Match zum Glücksspiel a mio/tuo/vostro piacere (secondo la mia/tua/vostra volontà), meinem/deinem/eurem Wunsch zufolge; wenn's nach mir/dir/uns geht/ginge ..., nach meinem/deinem/eurem Gutdünken vorrei fare una vacanza sia pure brevissima, ich möchte gern Urlaub machen, und wenn's nur ein paar Tage sind fosse vero!, wenn's nur wahr wäre!, schön wär's! ▸ ich/du/er ‘s jetzt hab ich's! fam, adesso sì che ci sono (arrivato (-a) hast du's?, haste es? fam, ci sei? da haben wir's! (das war ja abzusehen), ci risiamo! mit der Musik hat er's (aber)!, la musica è (proprio) il suo chiodo fisso!
und damit hat sich's! fam, e chiuso! wie hätten Sie's denn gerne? = perché, Lei che cosa farebbe? ; (wie wäre es Ihnen recht), come lo vuole? quante gliene ho dette! (sottinteso insolenze), dem habe ich's aber gegeben! fam quante ne ha prese! (sottinteso botte), der ist vielleicht verprügelt/verdroschen fam worden!, dem haben sie's vielleicht gegeben! stia bene›/[stammi bene]! (formula di commiato), ‹lassen Sie es sich›/[lass es dir] gut gehen!, ‹machen Sie's›/[mach's] gut!; ▸ altre locuzioni ich hab's geahnt! = me lo sentivo! ich geb's auf! = mi arrendo! so, jetzt reicht's, leg auf! = adesso basta (metti giù) ich werd's ausrichten! = riferirò! wie schaut's (= es schaut) aus mit dir? süddt A (wie geht es dir?) = come stai? sia pure = sei's drum! war’s wie geht’s = wie geht es wie war’s mit’ner Schienbeinverlängerung? was soll's, che ci vuoi fare? ich dachte, euer Volchen hat’s nicht so mit den Gesetzen ▸ “’ ’er ” o più spesso "’ ’ner “ = “einer” ▸ " ’nen“ = "einen“ ▸ " ’nem“ = "einem“
❍ Pronuncia delle parole tedesche ▸ ä, ö, ü ▸ ä si pronuncia e aperta come nell'italiano era ▸ ö si pronuncia come la eu francese di bleu ▸ ü si pronuncia come la u francese di parvenu ▸ “b” a fine parola = “p” un po’ smorzata
“Kalb” = “ Kalp” In qualsiasi altra parte si pronuncia “b” ▸ “ch” ▸ preceduta da a, o, u, au ha un suono gutturale duro [X]
Dach tetto ▸ preceduta da e, i, ä, ö, ü, eu, äu ha un suono palatale [ç] Rechnung conto, fattura ▸ seguita da a, o, u oppure da L, r si pronuncia [K] Chaos caos ▸ La sch si pronuncia sempre come la se dell'italiano scena: schenken, regalare ▸ “d” finale = “t” un po’ smorzata
“Wald” = “Walt” Wand parete In qualsiasi altro punto della parola è “d” ▸ “-er”
immer =come in inglese, ma più netto (“imma”)(imm ə ) der = “ ▸ “ie”
ha la “e” muta ▸ in parole di orgine tedesca Biene, ape ▸ nel suffisso accentato -ie Garantie (garanzia) ▸ nel suffisso accentato -ieren Studieren (studiare) ▸ “-ig”
zwanzig = zvanzich (“sc” dolce) (si legge come un "ich” tedesco) ▸ “ihr”
“ia” ▸ “-ir”
“wir” = “via” ▸ “h”
si aspira solo se è in inizio parola, altrimenti è muta ▸ “qu”
si pronuncia [kv]: Quelle sorgente, fonte ▸ “s” ▸ in inizio parola è sonora come in rosa ( sich ≃ ) ≃ zich ▸ “sp”, “st” ad inizio parola hanno o dopo un prefisso hanno la “s” che si pronuncia come la “sc”
di “sciatore” ▸ “sch”
si pronuncia sempre come la “sc” dell'italiano “scena”: schenken, regalare ▸ “–tion” finale
si pronuncia [tsio:n]: Inflation, inflazione ▸ “v”
si pronuncia: ▸ [f] nelle parole tedesche Vater padre ▸ [v] come in italiano all'inizio o all'interno di parole stranmiere Vase vaso ❍ Articolo determinativo
maschile Nom. Der Gen. Des Dat. Dem Acc. Den
femminile Die Der Der Die
neutro Das Des Dem Das
plurale Die Der Den Die
Tra l’articolo e il sostantivo cui esso si riferisce possono esserci altre parti del discorso (in particolare aggettivi o espressioni che qualificano il sostantivo: “Il primo treno”; “Il appena arrivato in ritardo treno”, secondo una legge che ritengo del porre la classe più generale prima di quella più particolare). ▸ L’articolo determinativo si usa con: ▸ nomi di giorni, mesi, stagioni ▸ nomi di vie e piazze ( Abito in via Roma = Abito nella via Roma) ▸ nomi dei santi (San Valentino = Il San Valentino) ▸ numerali ordinali in funzione di apposizione ( Ludovico secondo = Ludwig der zweite) ▸ alcune espressioni di luogo chiuso o delimitato
Gianni è in banca, Filippo a scuola = Hans ist auf der Bank, Philip in der Schule Papà va in ufficio = Vati fährt ins (= in + das) Büro Claudia a in giardino = Claudia geht in den Garten Vanno in montagna = Sie fahren ins Gebirge In campagna = aufs (=auf + das) Land Al mare = ans (= an + das) Meer ▸ L’articolo determinativo non si usa dove lo si usa in italiano, con regole assimilabili all’inglese. In particolare non si usa con: ▸ nomi propri e titoli ▸ aggettivi possessivi (il mio gatto è soriano = mio gatto è soriano ) ▸ sostantivi preceduti dal genitivo ( L’amica di Martina si chiama Sabine = Martinas Freundlin
heißt Sabine) ▸ partitivi ( Ist Post fur mich da? = c’è posta per me?) ▸ nomi delle varie lingue ▸ nomi di materiali e sostanze ( Preferisco il caffè al the = Preferisco caffè a the) ▸ anno (Storm ist 1817 in Husum geboren = Storm è nato nel 1817 a Husum ) ▸ numeri che indicano le ore o le percentuali ( Sono le nove e trenta = Es ist neun Uhr dreißig) ( Il
20% degli studenti è assente = 20% der Studenten sind abwesend ) ▸ gran parte dei nomi geografici ( La Spagna si trova nell’Europa meridionale = Spanien liegen in Sudeuropa) eccezioni: Schweiz, Niederlande, Libanon, Irak, Sudan, USA, paesi terminanti in -ei, -ie, -a, -e e pochi altri nomi geografici (territori e isole) ▸ nomi di aziende ▸ alcune espressioni e modi di dire ( Imparare il tedesco; Guardare la TV; ecc.) ▸ dopo “alle” e “ganz” (Tutti gli studenti = Alle studenten) (Tutta la Germania = Ganz deutschland )
❍ Articolo determinativo + preposizione (dallo, nello, allo)
ans = an + das (a, al alla) am = an + dem (a, al, alla) aufs = auf + das
ins = in + das (nel, nella) im = in + dem (nel, nella) zum = zu + dem (a, al, alla, dal, dalla) zur = zu + der (a, al, alla, dal, dalla) ❍ Articolo indeterminativo ▸ Forma positiva dell’articolo indeterminativo:
Declinazioni Nominativo Genitivo Dativo Accusativo
Singolare maschile femminile ein eine eines einer einem einer einen eine
Plurale Neutro ein eines einem ein
keine keiner keinen keine
▸ L’articolo indeterminativo non si usa con: ▸ attività (E’ un insegnante = er ist Lehrer) (E’ una segretaria = sie ist Sekretärin) ▸ caratteristiche di una persona (Klaus è un non fumatore = Klaus ist Nichtraucher) ▸ partitivi (Hai dei soldi = Hast du Geld) (Ha degli amici in Italia = Er hat Freunde in Italien) ▸ Forma negativa dell’articolo indeterminativo: si attua premettendo semplicemente “k” alla
forma positiva (il plurale rimane quindi invariato). Declinazioni Nominativo Genitivo Dativo Accusativo
Singolare maschile femminile kein keine keines keiner keinem keiner keinen keine
Plurale Neutro kein keines keinem kein
keine keiner keinen keine
Si usa quando nella forma affermativa è presente: ▸ L’articolo indeterminativo (Das ist kein Schloss = Non è un castello) allora negano l’articolo: un ➙ non… un ▸ Un sostantivo senza articolo (Non hanno problemi = hanno non un problema = Sie haben keine
Sorgeu) ❍ Genere dei sostantivi ▸ Esistono il genere maschile, femminile e neutro ▸ Non vi sono regole fisse per stabilire il genere di un sostantivo, ma di norma sono maschili: ▸ sostantivi che indicano animali e persone di sesso maschile
fa eccezione das kind (il bambino/la bambina) ▸ i nomi di stagioni (autunno) ▸ i punti cardinali (il sud ecc.) ▸ le precipitazioni atmosferiche (il neve, il pioggia) ▸ i nomi delle automobili (il fiat, il mercedes)
▸ i sostantivi che derivano da un verbo e non aggiungono alcun suffisso (l’urlo, l’acquisto) ▸ molti sostantivi terminanti in –en (hafen = porto; Laden = bottega) ▸ alcuni nomi geografici (i Balcani, l’Irak) ▸ i sostantivi di origine straniera che terminano in -ant, -är, -ast, -ent, -eur, -ier, -iker, -ikus, -
ismus, -ist, -or ▸ i nomi di pietre e minerali (il creta, il pirite) ▸ Di norma sono femminili: ▸ persone o animali di sesso femminile
eccezione: das Fräulein (neutro), das Madchen (neutro) ▸ molti nomi di alberi e fiori (la faggio, la garofano) ▸ i nomi di navi, aerei e moto (l’”Andrea Doria”, la Boeing, la Kawasaki) ▸ i nomi geografici che terminano in -a, -e, -ei, -ie ▸ i seguenti nomi geografici: Svizzera, Artide, Antartide ▸ i sostantivi che terminano con “t” e derivano da un verbo (die Fahrt = il viaggio) (die Sicht = la
vista) ▸ i sostantivi composti da due sillabe e terminanti in -e ▸ i sostantivi che terminano in -ei, -in, -heit, -keit, -schaft, -ung ▸ i sostantivi di origine straniera che terminano in -a, -ade, -elle, -enz, -euse, -ie, -ilk, -ion, -tät, -
üre ▸ I sostantivi in -in sono la forma femminile di termini maschili che indicano professioni o attività ▸ Di norma sono neutri: ▸ tutte le parti del discorso sostantivate ▸ i diminutivi in -chein e -lein (Schwesterchen = la sorellina) (Büchlein = libriccino) ▸ i sostantivi che terminano in –tum e –mal
eccezioni: der Irrtum (sbaglio), der Reichtum (ricchezza) ▸ i nomi di origine straniera che terminano in -at, -ett, -(i)um, -ment (Zitat = citazione), (ballett = il balletto), (museum = il museo), (appartement = l’appartamento) ▸ i nomi dei metalli (das Blei = il piombo) ▸ Esistono anche in tedesco sostantivi con doppio genere e significato diverso: MASCHILE
FEMMINILE
Band / Bande Bund / Bünde Erbe / Erben Gehalt / Gehalte
volume (libro) lega erede contenuto
Kiefer / Kiefer
mandibola
Leiter / Leiter
dirigente
Schild / Schilde See / Seen
scudo lago
Teil / Teile Tor / Toren Verdienst /
parte / elemento folle guadagno
Kiefer / Kiefern Leiter / Leitern See / Steuer / Steuern
NEUTRO
Band / Bander Bund / Bunde Erbe / Gehalt / Gehälter
nastro mazzo eredità stipendio
Schild / Schilder
insegna
Steuer / Steuer
timone
pino scala mare imposta
Teil / Teile Tor / Tore Verdienst /
parte / quota portone merito
Verdienste
Verdienste
❍ Numero dei sostantivi ▸ Sostantivi Sostantivi usati solo al singolare: ▸ die Brille (gli occhiali) ▸ das Geschirr (le stoviglie) ▸ der Mull (i rifiuti) ▸ die Hose (i pantaloni) ▸ die Schere (le forbici) ▸ die Umgebung (i dintorni) ▸ der Urlaub (le ferie) ▸ die Zange (le pinze) ▸ Sostantivi Sostantivi maschili o neutri indicanti misura o quantità
4 Glas wein (4 bicchieri di vino) 300 Gramm Butter (300 grammi di burro) 5 Kilo Brot (5 chili di pane) 2 Paar Schuhe (2 paia di scarpe) 3 Stück Kuchen (3 pezzi di torta) ▸ I nomi di monete che non terminano in -a o –e eccezione: 200 Peseten (200 pesetas) ▸ Sostantivi Sostantivi usati solo al plurale: ▸ die Fitterwochen (la luna di miele) ▸ die Leute (la gente) ▸ die Masern (il morbillo), die Pocken P ocken (il vaiolo), die Röteln (la rosolia) ▸ Sostantivi con doppio plurale
die Bank
la banca; la panca
der Bau
la costruzione; la tana
der Block
il ceppo; l’isolato; il blocco per appunti
der Dorn
la spina; il punzone
der Strauβ
il mazzo; lo struzzo
das Wort
il vocabolario; la parola
die Banken die Bänke die Bauten
le banche le panche le costruzioni
die Baue die Blöcke die Blocks
le tane i ceppi gli isolati; i blocchi per appunti
die Dornen die Dorne die Sträuβe
le spine i punzoni i mazzi (di fiori)
die Strauβe die Wörter
gli struzzi
die Worte
le parole (dette)
▸ Attenzione: Attenzione: nelle parole composte con der…-mann il plurale è die…-leute/die…-männer
i vocaboli
Die –leute si usa per indicare una collettività senza riferimento al sesso: die Eheleute (i coniugi), die Bauersleute (i contadini), die Fachleute (esperti) ❍ Declinazione dei sostantivi (sintesi)
In tutte e tre le declinazioni forti la vocale dell’ultima sillaba del plurale (non contando il suffisso) si raddolcisce, acquisendo la dieresi (umlaut ( umlaut)) ▸ Sostantivi maschili ▸ Declinazione forte ▸ Singolare invariato tranne genitivo che aggiunge -s/-es ▸ Plurale invariato oppure aggiunge -e/-er/-es a tutti i casi ▸ Declinazione debole ▸ Singolare tutto in (e)n tranne che al nominativo ▸ Plurale tutto in -n/-en ▸ Declinazione mista ▸ Singolare invariato tranne genitivo che aggiunge -s/-es ▸ Plurale tutto in -n/-en ▸ Sostantivi femminili
Non esiste declinazione mista Tutti i sostantivi femminili rimangono invariati al singolare ▸ Declinazione forte ▸ Plurale aggiunge -e a tutti i casi, tranne dativo in -en ▸ Declinazione debole ▸ Plurale tutto in -n/-en ▸ Sostantivi neutri
Non esiste declinazione mista Al singolare sono invariati tranne genitivo -s/-es ▸ Declinazione forte ▸ Plurale invariato oppure aggiunge -e/-er/-es a tutti i casi ▸ Declinazione debole ▸ Plurale tutto in -n/-en ▸ L’Umlaut L’Umlaut è una utile indicazione: plurale di un sostantivo o comparativo di un avverbio ▸ Il comparativo di un avverbio si forma aggiungendo - er e raddolcendo eventualmente la vocale
früh (presto) = früher spät (tardi) = später stark (fortemente) = stärker ❍ Declinazione al singolare dei sostantivi sostantivi ▸ I casi ● Nominativo
● Genitivo ▸ I partitivi del, della, degli , delle non si traducono ( ich habe Bucher gekauft = ho comperato
dei libri) ▸ Il genitivo singolare maschile e neutro si forma in –s o –es (monosillabi o parole in –s, B, x, z, tz, sch, tsch, st Non prendono -s, -es i sostantivi maschili deboli, che invece prendono –en ( mensch-en = dell’uomoI ) ● Dativo ▸ Tutti i tipi di declinazioni hanno la desinenza –(e)n al dativo plurale
tranne le parole che terminano in –n o –s al plurale (il tipo 8) ● Accusativo è il caso del complemento oggetto Esistono tre tipi di declinazioni per il singolare e otto tipi per il plurale Si cosiglia quindi di studiare i sostantivi sempre con l’articolo e il nominativo plurale. I vocabolari indicano generalmente anche il genitivo singolare Per quanto riguarda le declinazioni al singolare, singolare, con riferimento al genitivo singolare si distinguono 3 tipi di declinazioni TIPO 1 der Tag (il das Land (la giorno) terra) der Tag das Land des Tag-(e)s des Land-es dem Tag-(e) dem Land-(e) den Tag das Land
nom gen dat acc
TIPO 2 der Mensch der Junge (il (l’uomo) ragazzo) der Mensch der Junge des Mensch-en des Junge-n dem Mensch-en dem Junge-n den Mensch-en den Junge-n
TIPO 3 die Stadt (la città) die Stadt der Stadt der Stadt die Stadt
● Tipo 1 ▸ Alcune parole del tipo 1 aggiungono -es e non -s al genitivo: ▸ Sostantivi Sostantivi che terminano in -s, -B, -tz, -x, -s ▸ Spesso Spesso i sostantivi che terminano in –sch, -tsch, -st ▸ Sostantivi Sostantivi che al nominativo terminano in due o più consonanti
Fanno eccezione quelli quelli in -r o -l + consonante. consonante. ▸ Generalmente non aggiungono nulla i sostantivi maschili e neutri che terminano in -us e -os -os.. ▸ La desinenza -e del dativo è ormai quasi esclusivamente usata nei seguenti casi: casi :
im Falle, daB (nel caso che), im Laufe(nel corso), zu Hause/nach Hause (a casa), im Jahre…(nell’anno) ▸ Vi appartengono: appartengono: ▸ tutti i sostantivi neutri: neutri : des Hauses (della casa), des Kleides (del vestito)
Fa eccezione: das Herz, des Herzens, dem Herzen, das Herz (cuore) ▸ la maggior parte dei sostantivi maschili. Fanno eccezione: i nomi terminanti in –e, alcuni monosillabi indicanti esseri viventi e molti sostantivi di origine straniera. ▸ i sostantivi di origine straniera che terminano in –or. ▸ i nomi propri di persona sia maschili che femminili se usati senza articolo
Annas Kleid/das Kleid/das Kleid Annas - Il vestito di Anna ● Tipo 2
▸ Vi appartengono ▸ tutti i sostantivi maschili che terminano in –e
des Angestellten (impiegato), des Kunden (cliente), des Neffen (nipote) fa eccezione: der Käse, des Käses, dem Käse, den Käse (formaggio) ▸ alcuni monosillabi maschili che indicano un essere vivente des Affen (scimmia), des B ären (orso), des Christen (cristiano), des Fürsten (principe), des Helden (eroe), des Hern (signore), des Menschen (uomo), des Narren (folle), des Prinzen (principe) ▸ I sostantivi maschili di origine straniera con l’accento sull’ultima sillaba des Musikanten (sonatore), des Juristen (giurista), des Studenten (studente) ● Tipo 3
Vi appartengono tutti i sostantivi femminili. ❍ Declinazione al plurale dei sostantivi
Con riferimento al nominativo plurale si distinguono 8 tipi di declinazione TIPO 1 der Tag (il giorno)
TIPO 2 die Nacht (la notte)
TIPO 4 der Apfel (la mela)
die Nächt-e der Nächt-e den Nächt-en die Nächt-e
TIPO 3 der Eimer (il secchio) die Eimer der Eimer den Eimer-n die Eimer
nom gen dat acc
die Tag-e de Tag-e den Tag-en die Tag-e
nom gen dat acc
TIPO 5 die Uhr (l’orologio) die Uhr-en der Uhr-en den Uhr-en die Uhr-en
TIPO 6 das Bild (l’immagine)
TIPO 7 der Mann (l’uomo)
die Bild-er der Bild-er den Bild-ern die Bild-er
die Männ-er der Männ-er den Männ-ern die Männ-er
TIPO 8 das Kino (il cinema) die Kino-s dier Kino-s den Kino-s die Kino-s
die Äpfel der Äpfel den Äpfel-n die Äpfel
▸ Tutti i tipi di declinazioni (tranne il Tipo 8) hanno la desinenza –(e)n al dativo plurale ● Tipo 1
Plurale in –e senza raddolcimento della vocale tematica; -en solo al dativo ▸ Vi appartengono ▸ i sostantivi maschili che terminano in -ig; -ich; -ling; -ian
Pfennige (centesimi), Teppiche (tappeti), Schmetterlinge (farfalle), Grobiane (villanzoni) ▸ molti monosillabi maschili die Briefe (lettere), Hunde (cani), Steine (sassi), Tische (tavoli) ▸ molti sostantivi maschili di origine straniera che terminano in –al, -an, -ar, - ä r, -ell, -eur, ier, -in, -iv, -on die Pokale (coppe), Ozeane (oceani), Notare (notai), Sekretäre (segretari), Pedelle (bidelli), Ingenieure (ingegneri), Juweliere (gioiellieri), Termine (appuntamenti, scadenze), Detetkive (investigatori), Barone (baroni) fa eccezione: der Altar/die Ältare (altare)
▸ i sostantivi femminili che terminano in –sal e –nis die Trübsale (afflizioni), die Kenntnisse (nozioni)
Prima della desinenza –e i sostantivi in –nis raddoppiano la s ▸ i sostantivi neutri che terminano in –icht, -nis e –sal die Dickitche (boscaglie), Zeugnisse (attestati), Schicksale (destini) ▸ i sostantivi neutri che iniziano per Ge- e terminano in –e oppure in consonante, ma non in – el, -en, -er die Geschenke (regali), die Gespräche (colloqui) ▸ una quarantina di monosillabi neutri, tra cui die Beine (gambe), Boote (barche), Brote (pani), Haare (capelli), Jahre (anni), Öle (oli), Paare (coppie), Salze (Sali), Schafe (pecore), Schiffe (navi), Spiele (giochi), Stücke (pezzi), Tiere (animali), Werke (opere), Ziele (traguardi, mete) ▸ i sostantivi neutri di origine straniera che terminano in –al, -(i)at, -ell, -ett, -il, -iv, -ment, on die Lokale (vani, locali), die Konsulate (consolati), die Skelette (scheletri), die Ventile (valvole), die Archive (archivi), die Medikamente (medicinali), die Telefone (telefoni). ● Tipo 2
Plurale in –e con raddolcimenti della vocale tematica; -en solo al dativo ▸ Vi appartengono ▸ molti monosillabi maschili die Söhne (figli), die Züge (treni) ▸ i sostantivi maschili di origine straniera che terminano in –al
die Känale (canali), die Choräle (corali) ▸ un quarto circa dei monosillabi femminili die Hände (mani), die Wände (pareti) ▸ pochissimi monosillabi neutri die Flöβe (zattere) ● Tipo 3
Plurale invariato, si aggiunge una –n solo al dativo ▸ Vi appartengono ▸ la maggior parte dei sostantivi maschili e neutri che terminano in –chen, -en, -erl, -le, -lein, -
ler, -ner, -sel, -tel die Kuchen (torte), die Mädchen (ragazze), die Zweiglein (ramoscelli) ▸ quasi tutti i sostantivi maschili e neutri che terminano in –el e –er die Schlüssel (chiavi), die Zimmer (camera) ▸ Fanno eccezione: der Muskel/die Muskeln (muscolo), der Pantoffel/die Pantoffeln (pantofole), der Bauer/die Bauern (contadino), der Vetter/die Vettern (cugino) ▸ i sostantivi neutri che iniziano per Ge- e terminano in –e das Gebirge/die Gebirge (catena montiosa) ● Tipo 4
Plurale con raddolcimento della vocale tematica e la desinenza –n solo al dativo ▸ Vi appartengono i seguenti sostantivi maschili die Äpfel (mele), die Brüder (fratello), die Hämmer (martelli), die Mängel (difetti, mancanze), die Mäntel (cappotti),
die Nägel (chiodi), die Schwäger (cognati) die Väter (padri), die Vögel (uccelli) ● Tipo 5
Il plurale aggiunge –(e)n in tutti i casi ▸ Vi appartengono ▸ tutti i sostantivi femminili che terminano in –e, -el, -er, -lei, -in (-nen), -heit, -keit, -rei, -
schaft, -ung die Lehrerin/die Lehrerinnen (maestra), die Schachtel/die Schachteln (scatola), die Mannschaft/ die Mannschaftn (squadra); ▸ fanno eccezione: die Mutter/die Mütter (madre), die Tochter/die Töchter (figlia)+ ▸ i sostantivi femminili di origine straniera che terminano in –a, -anz, -ät, -e (atona), -enz, -ie,
-ik, -(i)tät, -(i)on, -ur die Firma/die Firmen (ditta), die Garagen (autorimessa), die Kopien (copie), die Frisuren (acconciatura) ▸ tutti i sostantivi maschili che terminano in –e die Angestellten (impiegati), die Kunden (clienti), die Neffen (nipoti), die Löwen (leoni) ▸ Fa eccezione: die Käse (formaggi) ▸ alcuni monosillabi maschili che indicano un essere vivente
die Affen (scimmie), die Bären (orsi), die Christen (cristiani), die Fürsten (principi), die Helden (eroi), die Herren (signori), die Menschen (uomini), die Narren (folli), die Prinzen (principi), die Spatzen (passeri) ▸ i sostantivi maschili di origine starniera con l’accento sull’ultima sillaba e molti sostantivi terminanti in –er die Musikanten (suonatori), die Geologen (geologi), die Juristen (giuristi), die Studenten (studenti), die Traktoren (trattori) ▸ Fanno eccezione: der Major/die Majore (maggiore), der Meteor/die Meteore (meteora), der Tenor/die Tenöre (tenore), der Korridor/die Korridore (corridoio) ▸ i seguenti sostantivi neutri die Augen (occhi), die Better (letti), die Hemden (camicie) ▸ I sostantivi neutri di origine straniera che terminano in –a, -o-, -um das Konto\die Konten (conto corrente), das Studium\die Studien (studi) Alcuni sostantivi neutri di origine straniera formano il plurale in –ien : das Fossil\die Fossilien (fossile). ● Tipo 6
Il plurale aggiunge –er in tutti i casi; al dativo –ern; la vocale tematica non è raddolcibile ▸ Vi appartengono ▸ i tre sostantivi maschili
der geist\die geister (spirito), der leib\die leiber (corpo), der ski\die skier (sci) ▸ parecchi monosillabini neutri die bilder (quadri), die bretter (assi), die eier (uova), die felder (campi) ▸ i seguenti sostantivi neutri das geschlecht\die geschlechter (stirpe), das gesicht\die gesichter (viso)
● Tipo 7
Il plurale aggiunge –er in tutti i casi; al dativo –ern; la vocale tematica viene raddolcita ▸ vi appertengono ▸ i sostantivi neutri e i due sostantivi maschili che terminano in –tum
das altertum\die alterumer (antichità), der irrtum\die irrtümer (sbaglio), der reichtum\die reichtümer (ricchezza) ▸ parecchi monosillabi neutri die bäder (bagni), die bücher (libri) ▸ parecchi monosillabi maschili der gott\die götter (dio), der mann\die männer (uomo) ● Tipo 8
Il plurale aggiunge una –s in tutti i casi ▸ vi appartengono ▸ tutti i sostantivi con sillaba finale atona che termina con una vocale o con un dittongo
der opa\die opas (nonno) fa eccezione der papagei\die papageien (pappagallo) ▸ molti sostantivi di origine inglese, francese o olandese das deck\die decks (ponte di coperta) ▸ i sostantivi di origine inglese terminanti in –y das hobby\die hobbys, die party\die partys ▸ le abbreviazioni e le sigle
der LKW\die LKWs (camion) ▸ i cognomi Berger\die Bergers (i Berger) ❍ Sostantivi composti ▸ sono formati da due o più parole, ma prendono le caratteristiche grammaticali dell'ultimo
termine ▸ l’accento principale cade sempre sul primo termine che può essere un sostantivo, un aggettivo, un verbo, un pronome o una preposizione ▸ i termini vengono uniti senza o con elemento di congiunzione ▸ se il primo termine è un verbo spesso viene usato togliendo la desinenza dell’infinito –en ▸ Sostantivi senza elemento di congiunzione ▸ sostantivo + sostantivo
der brief + das papier = das briefpapier (carta da lettere) ▸ verbo + sostantivo wohnen + das Zimmer = das Wohnzimmer (soggiorno) ▸ aggettivo + sostantivo bunt + der Stift = der Buntstift (matita colorata) ▸ pronome + sostantivo ich + die Form = die ichform ( prima persona) ▸ preposizione + sostantivo vor + die Stadt = die vorstadt (periferia)
▸ Sostantivi composti con elemento di congiunzione ▸ Si inserisce –e
se il primo termine fa parte del piccolo gruppo di sostantivi che formano il plurale in –e der Hund + die Hütte = die Hundehütte (cuccia) ▸ Si inserisce –en\-n se il primo termine deriva da un infinito che termina in –nen zeichnen + der Block = der Zeichnenblock (blocco da disegno) ▸ Si inserisce –er spesso quando il primo termine è un sostantivo neutro che forma il plurale in –er das Bild + der Rahmen = der Bilderrahmen (cornice) ▸ Si inserisce –(e) spesso quando il primo termine è un sostantivo maschile o neutro che f orma il genitivo in –(e)s der Tag + die Schau = die Tagesschau (il telegiornale) Fanno eccezione: i sostantivi maschili terminanti in –er e i sostantivi terminanti in –s, - β, -sch, tz, -z der Kennerblick ( sguardo da intenditore) der Blitzableiter (parafulmine) Se il primo termine è un sostantivo femminile in –heit, -keit, -schaft, -ung, -ion, - ität, -at, -ut die Wohnung + der Eigentü mer = der Wohnungseigentü mer (padrone di casa) ❍ Aggettivo e pronome ▸ Molti aggettivi terminano in –ig, -lich, -isch
lusting (allegro), richtig (esatto), monatlich (mensile), künstlich (artificiale), klassisch (classico), italienisch (italiano) ▸ Gli aggettivi sono riconoscibili anche dai suffissi –los, -voll, (preceduti da un sostantivo), -bar (preceduto dalla radice di un verbo) e –s + wert (preceduto da un verbo all’infinito) arbeitslos (disoccupato), angstvoll (pauroso, ansioso), sorgenvoll (pieno di preoccupazioni), maβvoll (moderato), essbar (commestibile), machbar (fattibile), befahrbar (carrozzabile), sehenswert (da vedere), liebenswert (amabile), lesenswert (da leggere) ▸ Gli aggettivi derivanti da nomi di città hanno la desinenza –er e sono invariabili das ulmer Münster (il duomo di Ulm), ein Berliner Junge (un ragazzo di Berlino) ▸ Anche i participi presenti e passati possono essere usati come aggettivi, ma solo con funzione attributiva der behandelnde Arzt (il medico curante), der eingeschriebene Brief (la lettera raccomandata), ▸ Aggettivi, participi presenti e passati possono essere sostantivati . In tal caso vengono scritti in maiuscolo e seguono le tre declinazioni dell’aggettivo die Kranke (la malata); der kleine ( il piccolo); ▸ Quasi tutti gli aggettivi possono essere usati in funzione ▸ attributiva ▸ predicativa ▸ avverbiale
❍ Aggettivi numerali ▸ Numerali cardinali
0 null 1 eins 2 zwei 3 drei 4 vier 5 fünf 6 sechs 7 sieben 8 acht 9 neun 10 zehn 11 elf 12 zwölf 13 dreizehn 19 neunzehn 20 zwanzig 21 einundzwanzig 29 neunundzwanzig 30 dreißig
40 vierzig 50 fünfzig 60 sechzig 70 siebzig 80 achtzig 90 neunzig 99 neunundneunzig 100 (ein)hundert 101 hunderteins 111 hundertelf 121 hunderteinundzwanzig 200 zweihundert 999 neunhundertneunundneunzig 1.000 (ein)tausend 1.001 tausendeins 1.012 tausendzwolf 1.225 tausendzweihundertfünfundzwanzig 10.000 zentausend 10.500 zentausendfünfhundert 100.000 (ein)hunderttausend
▸ Numerali ordinali
1° der erste 2° der zweite 3° der dritte 4° der vierte 5° der fünf te 6° der sechste 7° der siebte 8° der achte 9° der neunte 10° der zehnte 11° der elf te 12° der zwölf te
19° der neunzehnte 20° der zwanzigste 21° der einundzwangzigste 22° der zweiundzwangzigste 30° der dreißigste 40° der vierzigste 90° der neunzigste 100° der hundertste 101° der hundertunderste 110° der hundertzehnte 200° der zweihundertste 1000° der tausendste
▸ “doppio”, “quintuplo”, “ottuplo”, “decuplo” ecc.
“doppelt”, “funf fach”, “achtfach”, “zehnfach” ecc. ❍ Aggettivi attributivi ▸ Generalmente l’aggettivo attributivo viene declinato e precede il sostantivo.
Genere, numero e caso concordano con il sostantivo di riferimento ein netter abend (una serata piacevole), ein nette dame (una signore simpatica), ▸ Sono invariabili ▸ gli aggettivi di origine straniera che terminano in vocale non muta e i colori: blanko (scoperto),
prima (eccellente), chamois (camoscio),creme,lila,rosa In alternativa, per i colori spesso si usa la forma composta con –farben declinata normalmente: eine lila\lilafarbene bluse (una camicetta color lilla), ▸ Gli aggettivi halb (mezzo) e ganz (intero) seguiti da nomi di città o paese non sono preceduti da articolo ganz Österreich (tutta l’Austria), halb Berlin (mezza Berlino) ▸ gli aggettivi che terminano in –el, -er, -en nelle forme declinate prendono la –e-
komfortabel: ein komfortabes Zimmer (una camera confortevole) edel: eine edle Geiste (un gesto nobile) dunkel: dunkles Bier (birra scura) teuer: eine teuere Miete (un affitto costoso) heuer: heuriger Wein (vino novello) bescheiden: ein bescheidener/ bescheidner Mann (un uomo modesto) ▸ L’aggettivo hoch (alto) perde la c quando viene declinato der hohe Berg/ein hoher Berg (la montagna alta/una montagna alta) ▸ Molto, davanti a un aggettivo, si traduce con sehr Die Reise ist sehr teuer - Il viaggio è molto costoso Davanti al grado di comparativo si traduce con viel ▸ Troppo, davanti a un aggettivo, si traduce con zu o con viel zu Der Weg ist zu steil - La strada è troppo ripida ▸ Tre tipi di declinazioni ● TIPO 1
L’aggettivo che è preceduto dall’articolo determinativo o da pronomi indicanti il genere, numero e caso del sostantivo seguente viene declinato in modo debole
nom gen dat acc
Maschile il nuovo romanzo der neue Roman des neuen Romans dem neuen Roman den neuen Roman
SINGOLARE Femminile il giornale di oggi die heutige Zeitung der heutigen Zeitung der heutigen Zeitung die heutige Zeitung
Neutro il bel pezzo das schöne Stück des schönen Stückes dem schönen Stück das schöne Stück
PLURALE Maschile, Femminile, Neutro die kalten Tage (i giorni freddi) der kalten Tage den kalten Tagen die kalten Tage
nom Gen Dat Acc
Seguono questa declinazione gli aggettivi preceduti da alle, beide, keine e, sempre più spesso, anche da irgendewelche, manche, sämtliche, solche, welche die Meinung aller anwesenden Gäste (l'opinione di tutti gli ospiti presenti) ● TIPO 2
L’aggettivo preceduto soltanto in alcuni casi da un articolo o da un pronome che determinano il genere, numero e caso del sotantivo che lo accompagna segue la declinazione mista
nom Gen Dat Acc
nom Gen
Maschile un piccolo incidente ein kleiner Unfall eines kleinen Unfalls einem kleinen Unfall einen kleinen Unfall
SINGOLARE Femminile una lampada rotta eine kaputte Lampe einer kaputten Lampe einer kaputten Lampe eine kaputte Lampe
Neutro un’auto veloce ein schnelles Auto eines schnellen Auto einem schnellen Auto ein schnelles Auto
PLURALE Maschile, Femminile, Neutro keine bösen Worte (nessuna parola cattiva) keiner bösen Worte
Dat Acc
keinen bösen Worten keine bösen Worte
A questa declinazione appartengono anche gli aggettivi preceduti dal pronome-aggettivo possessivo Sein neuer Roman (il suo nuovo romanzo), mit seiner weltberühmten Gruppe (con il suo famosissimo gruppo), nach deinem letzten Spiel (dopo la tua ultima partita), dank seiner guten Beziehungen (grazie alle sue buone relazioni) ▸ Declinazioni di aggettivi e participi sostantivati
Gli aggettivi e i participi usati come sostantivi indipendenti si declinano come aggettivi derJugendliche/ein Jungendlicher (il giovane/un giovane), ● TIPO 3
L’aggettivo che non è preceduto da un articolo o da un pronome segue la declinazione forte
nom gen dat acc
SINGOLARE Femminile latte freddo kalte Milch kalter Milch kalter Milch kalte Milch
Maschile vino buono guter Wein guten Weines gutem Wein guten Wein
nom Gen Dat Acc
Neutro verdura fresca frisches Gemüse frischen Gemüses frischem Gemüse frisches Gemüse
PLURALE Maschile, Femminile, Neutro kühle Keller (cantine fresche) kühler Keller kühlen Keller kühle Keller
Seguono questa declinazione gli aggettivi preceduti da numeri cardinali senza articolo vier dicke Bücher (quattro libri spessi, voluminosi), von drei guten Freunden (di tre buoni amici), die Artikle zweier bekannter Journalisten (gli articoli di due noti giornalisti) ▸ Nella lingua odierna prevale questa declinazione anche per gli aggettivi preceduti da andere, einige, etliche, mehrere, verschiedene, viele, wenige e, al singolare, folgend folgender wichtiger Entschluss (la seguente importante decisione), die Bilder einiger bedeutender Künstler (i quadri di alcuni artisti illustri) ▸ L’aggettivo prende le desinenze dell’articolo determinativo Fa eccezione: il genitivo singolare maschile e neutro che termina in –en ▸ Dopo i numerali indefiniti allerlei, etwas, genug, mancherlei, mehr, viel, wenig spesso segue un aggettivo sostantivo che viene declinato come l’aggetivo e scritto con l’iniziale Maiuscola Er hat mir etwas Interessantes/nichts Neues erzählt - Mi ha raccontato qualcosa di interessante/niente di nuovo ❍ Aggettivi: Comparativo e superlativo ◆ Comparativo e superlativo ● Comparativo di maggioranza ▸ Si forma aggiungendo -er
▸ Il secondo termine di paragone è introdotto da als ● Comparativo di minoranza ▸ Si forma premettendo weniger e introducendo il secondo termine con als ● Comparativo di uguaglianza
Si può formare ▸Con so + aggettivo di grado positivo + wie Sie ist so groB wie ihre Freundin = E’ alta quanto la sua amica ▸ Facendo precedere l’aggettivo anche: genau(so) Dieses Bils ist genauso schon wie jenes = Questo quadro è bello quanto quello ● Superlativo relativo ▸ Si forma aggiungendo -ste al grado positivo
Aggiungono -este se monosillabici o terminanti accentati su ultima sillaba terminanti in -d, s, -sch, -sk, B, -t, -x, -z ▸ Se usato in funzione attributiva è declinato come l’aggettivo il colore più bello = der schonste farben ▸ Mi pare si declini anche se usato in funzione avverbiale corre più veloce = Er lauft am schnellesten ● Superlativo assoluto La lingua tedesca non dispone di una forma specifica per esprimere il superlativo assoluto, si usa ancora la stessa forma –st del superlativo relativo o si ricorre ad avverbi che precedono l’aggettivo al grado positivo. Un’alternativa può essere anche l’uso di un prefissoide ▸ aggiunta di avverbi sehr, außerst, außerordentlich, besonders, durchaus ▸ premettere aller die allerbesten Wunsche (i migliori auguri) ● eccesso (all)zu + aggettivo al grado positivo ( einen allzu hohen Preis = un prezzo troppo alto ) ● Comparativi e superlativi irregolari gut (buono), besser, am besten (buonissimo) hoch (alto), höher, am höchsten ❍ Avverbi: Comparativo e superlativo ▸ Comparativo: si forma aggiungendo - er e raddolcendo eventualmente la vocale
früh (presto) = früher spät (tardi) = später stark (fortemente) = stärker ▸ Superlativo relativo: si forma premettendo am- e aggiungendo la desinenza –(e)sten; spesso la
vocale prende l’Umlaut am frühesten am spätesten am herzlichsten am stärksten ▸ Superlativo assoluto: si forma premettendo aufs e aggiungendo la desinenza –(e)sten; spesso la
vocale prende l’Umlaut auf herzlichste aufs schnellste aufs stärksten
da weiß die Linke nicht, was die Rechte tut = la mano sinistra non sa quello che fa la destra ihr ist es gleich, was die Leute über sie reden = le è indifferente quello che dice la gente ❍ Pronomi/aggettivi indefiniti ▸ all
“tutto” (agg.) Non si declina ▸ Seguito da aggettivo possessivo all mein Arbeit = tutto il mio lavoro ▸ Traduce ogni quando indica un intervallo alle halbe Stunde = ogni mezz’ora ▸ alle
“tutti” (agg. e pron.) Pare che come pronome esista solo il plurale Si declina come l’articolo determinativo plurale diese Städte habe ich alle gesehen, queste città le ho viste tutte alle müssen zur Versammlung kommen, tutti devono venire all'assemblea alle die, die kontaktiert wurden, lehnten ab, tutte le persone contattate hanno rifiutato er war zu allen gleich freundlich = era gentile con tutti Nom. Gen. Dat. Acc.
alle aller allen alle
▸ aller / alle / alles ▸ “tutto”, “ogni cosa” (agg.)
E’ usato raramente al singolare, e solo per espressioni tipiche ( all die Hoffnungen waren vergebens: tutte le speranze furono vane ) ▸ “tutti”, “tutti coloro che” (pron.) ➙ alle (tutti), alle, die (tutti coloro che) Usato al plurale ▸ “tutto”, “tutto ciò che” (pron.) ➙ alles (tutto), alles, was (tutto ciò che) Per designare cose, astrazioni Nom. Gen. Dat. Acc.
masch. aller allen allem allen
femm. alle aller aller alle
neutro alles allen allem alles
plurale alle aller allen alle
▸ Si noti come al genitivo maschile e neutro singolare si trovi “-en” e non “-es”; si usa “-es” solo
con un aggettivo sostantivato. ▸ Fraseologia beim Pokern hat er all sein Geld verloren = ha perso tutti i soldi giocando a poker ich danke dir für all die Geduld = ti ringrazio per tutta la tua pazienza all die Zeit über = per tutto questo tempo ▸ La forma declinata al singolare viene usata oggigiorno con un sostantivo astratto e assume perlopiù il significato di ogni alle Leben hatte ein Ende = tutta la vita (ciascuna vita) ha un termine
trotz aller Anstrengung hat er sein Ziel nicht erreichen können = malgrado ogni possibile sforzo non è riuscito a raggiungere il suo obiettivo ▸ La forma declinata si trova anche in alcuni modi di dire e proverbi in aller Ruhe = con tutta calma bei allem Verständnis = con tutta la comprensione aller Wahrscheinlichkeit nach = con ogni probabilità ▸ Al plurale indica persone/cose nel loro insieme e non si usa l’articolo alle Studenten = tutti gli studenti alle Madchen = tutte le ragazze ▸ Se al plurale aller/alle/alles aggettivo è seguito da un articolo, questo assume valore di aggettivo dimostrativo: alle die studenten, die sich nicht rechtzeitig eingeschrieben haben mussen eine Strafe bezahlen = tutti gli studenti che non si sono iscritti in tempo devono pagare una multa ▸ Seguito da una indicazione di tempo si traduce ogni: alle funf Minuten = ogni cinque minuti ▸ alles
“tutto”, “ogni cosa” (pron.) E’ indeclinabile ▸ einer / eine / eins
“uno” (pron.) Si declinano come l’articolo determinativo tranne “-er” al nominativo singolare e “es”/”s” al nominativo e accusativo singolare neutro (in grassetto le voci confermate dal dizionario) masch. Nom. einer Gen. eines Dat. einem Acc. einen
femm. eine einer einer eine
neutro ein(e)s eines einem ein(e)s
plurale keine keiner keinen keine
▸ irgendein
“uno qualunque”, “un qualche” Indeclinabile ▸ irgendeiner / irgendeines
“qualcuno”, “uno qualunque”, “qualsiasi” ▸ irgendetwas
“qualcosa”, “qualunque”, “qualsiasi cosa” E’ indeclinabile ▸ keiner / keine / keins
“nessuno” (pron.) (in un gruppo) Si declina come einer premettendo il "k" ▸ jeder / jede / jedes
“ogni”, “ognuno” (agg. e pron.) Solo singolari Si declinano come l’articolo determinativo maschile femminile neutro
Nominativo Genitivo Dativo Accusativo
jeder jedes jedem jeden
jede jeder jeder jede
jedes jedes jedem jedes
▸ jemand
“qualcuno” (pron.) Può rimanere invariato o essere declinato aggiungendo -em al dativo e -en all’accusativo. Ha solo il maschile singolare maschile Nom. jemand Gen. jemandes Dat. jemandem /jemand Acc. jemanden /jemand ▸ niemand
“nessuno” (pron.) Può rimanere invariato o essere declinato aggiungendo -em al dativo e -en all’accusativo ▸ allerlei
“molte cose”, “di tutto” E’ indeclinabile ▸ beide
“entrambi”, “tutti e due” (agg. e pron.) Si declina come un aggettivo qualificativo ▸ einige
“alcuni” (agg. e pron.) Si declina come l’articolo determinativo plurale Nom. Gen. Dat. Acc.
einige einiger einigen einige
▸ ein bisschen / ein wenig
“un poco”/“poche cose“ Non si declinano ▸ ein paar
“un paio”, “alcuni”, “alcune” ▸ etliche
“alquanti”, “parecchi” Ha lo stesso significato di “mehrere” Ha solo il plurale, che si declina come l’articolo determinativo ▸ etwas
“qualcosa” E’ indeclinabile ▸ ganz
“tutto” (insieme ad un sostantivo singolare: tutta la città=die ganz Stadt) ▸ jedermann
“ognuno”, “ogni persona”, “tutti” ▸ man
“si” (impersonale), “la gente” E’ usato solo al nominativo e vuole la terza persona singolare del verbo ▸ mancher / manche / manches
“qualche”, “più di uno” (agg. e pron.) ▸ mancherlei
“varie cose”, “diverse cose” Non si declina ▸ mehrere
“alquanti”, “parecchi” Ha solo il plurale, che si declina come l’articolo determinativo ▸ nichts
“niente” (pron.) Singolare e invariabile ▸ viel
“molto” (agg. e pron.) ▸ Se è aggettivo, al singolare rimane invariato, mentre al plurale prende la terza declinazione dell’aggettivo ▸ Se è pronome prende la terza declinazione dell’aggettivo sia al singolare che al plurale ▸ wenig / wenige
“poco” (agg. e pron.) ▸ Se è aggettivo, al singolare rimane invariato, mentre al plurale prende la terza declinazione dell’aggettivo ▸ Se è pronome prende la terza declinazione dell’aggettivo sia al singolare che al plurale ▸ vielerlei
“molte cose” Non si declina ▸ wer
“chi?” (pronome interrogativo) “colui... che (der)” (pronome relativo) wer das gemacht hat, sollte sich schämen!, chi lo ha fatto dovrebbe vergognarsi! wer die Gesetze nicht achtet, ..., chi non rispetta le leggi ... “qualcuno” (pronome indefinito) ist da wer?, c'è qualcuno? hat wer angerufen?, ha chiamato qualcuno? ❍ Pronomi/aggettivi possessivi
▸ mein / meine / mein
“mio”, “mia”, “mio” “mio” “tuo” “suo” (m/n) “suo” (f) “nostro” “vostro” “loro”
maschile mein dein sein ihr unser euer ihr
femminile meine deine seine ihre unsere eure ihre
neutro mein dein sein ihr unser euer ihr
plurale meine deine seine ihre unsere eure ihre
La declinazione delle singole voci (es. “mio”) corrisponde a quella dell’articolo determinativo “ein” maschile mein meines meinem meinen
“mio”,”miei” femminile neutro meine mein meiner meines meiner meinem meine mein
plurale meine meiner meinen meine
nom. gen. dat. acc.
maschile dein deines deinem deinen
“tuo”, “tuoi” femminile neutro deine dein deiner deines deiner deinem deine dein
plurale deine deiner deinen deine
nom. gen. dat. acc.
“suo”, “suoi” (m/n) maschile femminile neutro sein seine sein seines seiner seines seinem seiner seinem seinen seine sein
plurale seine seiner seinen seine
nom. gen. dat. acc.
“sua”, “sue” (f) maschile femminile neutro ihr ihre ihr ihres ihrer ihres ihrem ihrer ihrem ihren ihre ihr
plurale ihre ihrer ihren ihre
nom. gen. dat. acc.
nom. gen. dat. acc.
maschile unser unseres unserem unseren
“nostro”, “nostri” femminile neutro unsere unser unserer unseres unserer unserem unsere unser
plurale unsere unserer unseren unsere
▸ unserer genitivo
die Benachteiligten unserer Gesellschaft (i diseredati della nostra società) ▸ unserem dativo singolare der Abstand von unserem Haus zum Fluss (la distanza della nostra casa dal fiume) ▸ unseren dativo plurale in unseren Breiten (dalle nostre parti: in + dativo)
▸ uneseren accusativo singolare
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“vostro”, “vostri” maschile femminile neutro nom. euer eu(e)re euer gen. eu(e)res eu(e)rer eu(e)res dat. eu(e)rem eu(e)rer eu(e)rem acc. eu(e)ren eu(e)re euer
plurale eu(e)re eu(e)rer eu(e)ren eu(e)re
▸ eurem dativo singolare
solche Reden schicken sich nicht in eurem Alter (discorsi del genere non si addicono/confanno alla vostra età) (in regge il dativo o l’accusativo)
nom. gen. dat. acc.
“il loro”, “i loro” maschile femminile neutro ihr ihre ihr ihres ihrer ihres ihrem ihrer ihrem ihren ihre ihr
plurale ihre ihrer ihren ihre
❍ Pronomi/aggettivi dimostrativi ▸ der / die / das
“questo”; ”quello” (pron. o agg. dimostr.) “che” (pron. rel.) Si declina come l’articolo determinativo, ma in funzione di pronome ha il genitivo singolare e plurale e il dativo plurale diversi rispetto alla declinazione dell’articolo: viene inserita una -en oltre la voce normale: dessen, deren, dessen, deren Nom. Gen. Dat. Acc.
masch. der dessen der den
femm. die deren der die
neutro das dessen dem das
plurale die deren denen die
▸ dieser / diese / dieses
“questo” Si declina come l’articolo determinativo ▸ jener / jene / jenes
“quello” Si declina come l’articolo determinativo ▸ derjenige / diejenige / dasjenige
“quello”, “colui” (solo pronome) masch. femm. neutro plurale Nom. derjenige diejenige dasjenige diejenigen Gen. desjenigen derjenigen desjenigen derjenigen Dat. demjenigen derjenigen demjenigen denjenigen Acc. denjenigen derjenige dasjenige diejenigen
▸ derselbe / dieselbe / dasselbe
“il medesimo”, “lo stesso” Presumo che si declinino declinando la particella iniziale in der-selbe / die-selbe / das-selbe (plurale dies-selben) ▸ solcher / solche / solches
“tale”, “simile”, “siffatto”, “del genere” ▸ si declina come l’articolo determinativo (gramm. Vallardi) ▸ selber (invariabile)
“stesso”, “in persona” ▸ selbst (invariabile)
“stesso”, “in persona” ▸ derartig
“tale”, “simile”, “siffatto”, “del genere” Ha lo stesso significato di solcher ▸ ebenderselbe / ebendieselbe / ebendarselbe
Rafforzativo di derselbe/dieselbe/darselbe (“il medesimo”, “lo stesso”) ❍ Pronomi/aggettivi interrogativi
wer si riferisce alle persone (inglese who), was si riferisce alle cose (inglese what), welcher si traduce con quale (inglese which) ▸ wer ▸ “chi?” (pronome interrogativo)
Si riferisce ad una persona che svolge la funzione di soggetto della frase wer kommst heute? = chi viene oggi? wer hat ein Diplom? = chi ha un diploma? ▸ “colui... che (der)” (pronome relativo) wer das gemacht hat, sollte sich schämen!, chi lo ha fatto dovrebbe vergognarsi! wer die Gesetze nicht achtet, ..., chi non rispetta le leggi ... ▸ “qualcuno” (pronome indefinito) ist da wer?, c'è qualcuno? hat wer angerufen?, ha chiamato qualcuno? ▸ was ▸ “che cosa?”; “quanto?”; “cos’è che”
Si riferisce ad una cosa che svolge la funzione di oggetto o di soggetto della frase (nominativo/accusativo) was machst du? = cosa fai? was siehst du dort? = cosa guardi lì? was passiert heute? = cosa succede oggi? was steht dort? = cosa c’è lì? ▸ “quello che”; “ciò che” ▸ “qualcosa” ▸ “qualunque cosa”
was es auch sei = qualunque cosa sia ▸ wann
“quando?” wann gehen wir? = quando ce ne andiamo? wann lernst du Spanisch = quando hai imparato lo spagnolo? ▸ was für ein / eine / ein
“che tipo di?” ▸ welcher / welche / welches
“quale?” Segue la terza declinazione. Al genitivo singolare maschile e neutro si può trovare -es o -en ▸ wen
Si riferisce ad una persona che svolge la funzione di complemento oggetto nella frase (accusativo) wen fragst du? = a chi chiedi? ( fragen vuole l’accusativo) wen siehst du? = chi vedi? ▸ wie
“in che modo?” wie heißt du? = come ti chiami wie geht es dir? = come stai? ▸ wie lange
“per quanto tempo?” wie lange bleibst du? = per quanto tempo resti? wie lange dauert der Film? = quanto dura il film? ▸ wo
implica uno stato in luogo senza movimento wo ist Helga? = dove si trova Helga? wo schlafen sie? = dove dormono? ▸ wohin
“(verso) dove?” moto a luogo wohin gehen wir? = dove andiamo? wohin fährt das Auto? = dove va l’auto? ▸ woher
“(da) dove?” moto da luogo woher kommt ihr? = da dove venite? woher weißt du das? = da dove lo sai? ❍ Pronomi personali ▸ es
pronome impersonale ▸ ich / du / er
“io”, “tu”, “egli” Singolare 1 persona 2 persona 3 pers. masch. 3a pers. femm. 3a pers. neutro Nomin. ich du er sie es Gen. meiner deiner seiner ihrer seiner Dat. mir dir ihm ihr ihm Accus. mich dich ihn sie es a
a
a
Plurale 1 persona 2 persona 3a persona forma di cortesia Nomin. wir ihr sie Sie Gen. unser euer ihrer Ihrer Dat. uns euch ihnen Ihnen Accus. uns euch sie Sie a
a
❍ Pronomi riflessivi ▸ mir / dir / sich
"mi"/"ti"/"si" La 1a e 2a persona singolari e plurali coincidono con quella dei pronomi personali ( mi = a me; ti = a te, ecc. ), mentre la terza è sempre sich. singolare plurale 1a pers. 2° pers. 3° pers. 1a pers. 2° pers. 3° pers. Dat. mir dir sich uns euch sich Accus. mich dich sich uns euch sich ▸ I pronomi riflessivi sono "mi“, "ci”, “si” ecc. che si premettono al verbo per renderlo riflessivo o
accompagnano verbi che sono solo riflessivi ❍ Pronomi reciproci ▸ füreinander
“l’uno per l’altro” ▸ miteinander
“l’uno con l’altro” ▸ übereinander
“l’uno sull’altro” ▸ voneinander
“l’uno dall’altro” ❍ Pronomi relativi
N.B.: l’elenco non è completo ▸ was
“la qual cosa”
▸ der / die / das
“questo”; ”quello” (pron. o agg. dimostr.) “che” (pron. rel.) Si declina come l’articolo determinativo differente quello che dice la gente ▸ welcher / welche / welches
“quale?” Segue la terza declinazione. Al genitivo singolare maschile e neutro si può trovare -es o -en ▸ wer
“chi?” (pronome interrogativo) “colui... che (der)” (pronome relativo) wer das gemacht hat, sollte sich schämen!, chi lo ha fatto dovrebbe vergognarsi! wer die Gesetze nicht achtet, ..., chi non rispetta le leggi ... “qualcuno” (pronome indefinito) ist da wer?, c'è qualcuno? hat wer angerufen?, ha chiamato qualcuno? ❍ Verbi modali
durfen potere konnen mögen dovere volere
müssen sollen wollen mögen
permesso/divieto (non) autorizzazione/(non) diritto probabilità (congiuntivo II) (in)capacità (im)possibilità probabilità eccezionalmente, in espressioni come: mag sein = può essere sie mag es mir ja auch gesagt haben = è possibile che me l’abbia detto necessità, obbligo esortazione intenzione desiderio
▸ mogen può anche essere tradotto come potere in espressioni come:
mag sein = può essere sie mag es mir ja auch gesagt haben = è possibile che me l’abbia detto ❍ Nomi dei tempi verbali italiani e tedeschi ▸ Il verbo ha tre forme (attiva, passiva, riflessiva), sette modi (indicativo, congiuntivo,
condizionale, imperativo, gerundio, participio, infinito) e svariati tempi (indicativo, imperfetto,... ecc.) ▸ Per fare il passivo, si fa il passivo di werden e si aggiunge il participio passato del verbo (es. gewaschen, lavato) Si ricordi che werden si declina ai tempi composti col sein. INDICATIVO PRESENTE INDIKATIV PRÄSENS INDICATIVO IMPERFETTO INDIKATIV PRÄTERITUM
io faccio
ich mache
io facevo
ich machte
INDICATIVO PASSATO PROSSIMO INDIKATIV PERFEKT INDICATIVO PASSATO REMOTO INDIKATIV PRÄTERITUM INDICATIVO TRAPASSATO PROSSIMO PLUSQUAMPERFEKT INDICATIVO TRAPASSATO REMOTO PLUSQUAMPERFEKT INDICATIVO FUTURO SEMPLICE INDIKATIV FUTUR 1 INDICATIVO FUTURO SEMPLICE KONJUNKTIV 1 FUTUR 1 INDICATIVO FUTURO ANTERIORE INKIKATIV FUTUR 2 INDICATIVO FUTURO ANTERIORE KONJUNKTIV 2 FUTUR 2
io ho fatto
ich habe gemacht
io feci
ich machte
io avevo fatto
ich hatte gemacht
io ebbi fatto
ich hatte gemacht
CONGIUNTIVO PRESENTE KONJUNKTIV 1 PRÄSENS CONGIUNTIVO IMPERFETTO ( CONDIZIONALE PRESENTE ) KONJUNKTIV 2 PRÄTERITUM CONGIUNTIVO IMPERFETTO ( CONDIZIONALE PRESENTE ) KONJUNKTIV 2 FUTUR 1 CONGIUNTIVO PASSATO KONJUNKTIV 1 PERFEKT CONGIUNTIVO TRAPASSATO ( CONDIZIONALE PASSATO ) KONJIUNKTIV 2 PLUSQUAMPERFEKT CONGIUNTIVO TRAPASSATO ( CONDIZIONALE PASSATO ) KONJIUNKTIV 2 FUTUR 2
io faccia
ich mache du machest
io facessi (io farei)
ich machte du machtest
io facessi (io farei)
ich würde machen du würdest machen
io abbia fatto
ich habe gemacht du habest gemacht
io avessi fatto (io avrei fatto)
ich hätte gemacht
io avessi fatto (io avrei fatto)
ich würde gemacht machen du würdest gemacht machen
CONDIZIONALE PRESENTE ( CONGIUNTIVO IMPERFETTO ) KONJUNKTIV 2 PRÄTERITUM CONDIZIONALE PRESENTE ( CONGIUNTIVO IMPERFETTO ) KONJUNKTIV 2 FUTUR 1 CONDIZIONALE PASSATO ( CONGIUNTIVO TRAPASSATO ) KONJUNKTIV 2 PLUSQUAMPERFEKT CONDIZIONALE PASSATO ( CONGIUNTIVO TRAPASSATO ) KONJIUNKTIV 2 FUTUR 2
io farei (io facessi)
ich machte du machtest
io farei (io facessi)
ich würde machen du würdest machen
io avrei fatto (io avessi fatto)
ich hatte gemacht
io avrei fatto (io avessi fatto)
ich würde gemacht machen du würdest gemacht machen
IMPERATIVO PRESENTE IMPERATIV
fai
mach(e)
PARTICIPIO PRESENTE PARTIZIP PRÄSENS (PARTIZIP 1) PARTICIPIO PASSATO PARTIZIP PERFEKT (PARTIZIP 2)
facente
machend
fatto
gemacht
INFINITO PRESENTE INFINITIV PRÄSENS (INFINITIV 1) INFINITO PASSATO
fare
machen
aver fatto
gemacht haben
io farò io farò io avrò fatto io avrò fatto
ich werde machen du wirst machen ich werde machen du werdest machen ich werde gemacht haben du wirst gemacht haben ich werde gemacht haben du werdest gemacht haben
INFINITIV PERFEKT (INFINITIV 2) PASSIVO > INDICATIVO PRESENTE PASSIVO > INDICATIVO IMPERFETTO ( PASSIVO > PASSATO REMOTO ) PASSIVO > PASSATO REMOTO ( PASSIVO > IMPERFETTO ) PASSIVO > INDICATIVO PASSATO PROSSIMO PASSIVO > INDICATIVO TRAPASSATO PROSSIMO ( PASSIVO > INDICATIVO TRAPASSATO REMOTO ) PASSIVO > INDICATIVO TRAPASSATO REMOTO ( PASSIVO > INDICATIVO TRAPASSATO PROSSIMO )
io sono lavato io ero lavato (io fui lavato) io fui lavato (io ero lavato)
io ero stato lavato io fui stato lavato
ich war gewaschen worden du warst gewaschen worden er war gewaschen worden
io fui stato lavato io ero stato lavato
ich war gewaschen worden du warst gewaschen worden er war gewaschen worden
PASSIVO > INDICATIVO FUTURO ANTERIORE
io sarò stato lavato
PASSIVO > CONGIUNTIVO PRESENTE
io sia lavato
PASSIVO > CONGIUNTIVO PASSATO
io sia stato lavato
INFINITO PRESENTE INFINITO PASSATO
ich wurde gewaschen
io sono stato lavato
io sarò lavato
IMPERATIVO PRESENTE
ich wurde gewaschen
ich bin gewaschen worden du bist gewaschen worden er ist gewaschen worden
PASSIVO > INDICATIVO FUTURO SEMPLICE
PASSIVO > CONGIUNTIVO IMPERFETTO ( PASSIVO > CONDIZIONALE PRESENTE ) PASSIVO > CONGIUNTIVO TRAPASSATO ( PASSIVO > CONDIZIONALE PASSATO ) PASSIVO > CONDIZIONALE PRESENTE ( PASSIVO > CONGIUNTIVO IMPERFETTO ) PASSIVO > CONDIZIONALE TRAPASSATO ( PASSIVO > CONGIUNTIVO TRAPASSATO ) PASSIVO > PARTICIPIO PRESENTE PASSIVO > PARTICIPIO PASSATO PASSIVO > GERUNDIO PRESENTE PASSIVO > GERUNDIO PASSATO
ich werde gewaschen
ich werde gewaschen werden du wirst gewaschen werden du wird gewaschen werden ich werde gewaschen worden sein du wirst gewaschen worden sein er wird gewaschen worden sein ich werde gewaschen du werdest gewaschen er werde gewaschen ich sei gewaschen worden du seiest gewaschen worden er sei gewaschen worden
io fossi lavato (io sarei lavato)
ich würde gewaschen du würdest gewaschen er würde gewaschen
io fossi stato lavato (io sarei stato lavato)
ich wäre gewaschen worden du wärest gewaschen worden er wäre gewaschen worden
io sarei lavato (io fossi lavato)
ich würde gewaschen du würdest gewaschen er würde gewaschen
io sarei stato lavato (io fossi stato lavato)
ich wäre gewaschen worden du wärest gewaschen worden er wäre gewaschen worden
--stato lavato essendo lavato essendo stato lavato sii lavato siate lavati essere lavato essere stato lavato
werde gewaschen werdet gewaschen gewaschen werden gewaschen worden sein
❍ Verbo essere / Verbo avere AVERE
ESSERE
PRESENTE
PRAETERITUM
(ero/fui) ( avevo/ebbi)
PERFEKT
( sono stato) ( ho avuto)
PLUSQUAMPERFEKT
(ero stato) ( avevo avuto)
FUTUR I
( sarò) ( avrò)
FUTUR II
( sarò stato) ( avrò avuto)
CONGIUNTIVO 1 PRASENS
( che io sia) ( che io abbia) CONGIUNTIVO 1 FUTUR 1
( sarò) ( avrò) CONGIUNTIVO 1 PERFEKT
( che io sia stato) ( che io abbia avuto) CONGIUNTIVO 1 FUTUR 2
( sarò stato) ( avrò avuto)
ich du er/sie/es wir ihr sie (Sie) ich du er/sie/es wir ihr sie (Sie) ich du er/sie/es wir ihr sie (Sie) ich du er/sie/es wir ihr sie (Sie) ich du er/sie/es wir ihr sie (Sie) ich du er/sie/es wir ihr sie (Sie) ich du er/sie/es wir ihr sie (Sie) ich du er/sie/es wir ihr sie (Sie) ich du er/sie/es wir ihr sie (Sie) ich du er/sie/es wir ihr
habe hast (non habst) hat haben habt (non habet) haben hatte hattest hatte hatten hattet hatten habe gehabt hast gehabt hat gehabt haben gehabt habt gehabt haben gehabt hatte gehabt hattest gehabt hatte gehabt hatten gehabt hattet gehabt hatten gehabt werde haben wirst haben wird haben werden haben werdet haben werden haben werde gehabt haben wirst gehabt haben wird gehabt haben werden gehabt haben werdet gehabt haben werden gehabt haben habe habest habe haben habet haben werde haben werdest haben wede haben werdet haben werdet haben werden haben habe gehabt habest gehabt habe gehabt haben gehabt habet gehabt haben gehabt werde gehabt haben werdest gehabt haben wede gehabt haben werdet gehabt haben werdet gehabt haben
bin bist ist sind seid sind war warst war waren wart waren bin gewesen bist gewesen ist gewesen sind gewesen seid gewesen sind gewesen war gewesen warst gewesen war gewesen waren gewesen wart gewesen waren gewesen werde sein wirst sein wird sein werden sein werdet sein werden sein werde gewesen sein wirst gewesen sein wird gewesen sein werden gewesen sein werdet gewesen sein werden gewesen sein sei seiest sei seien seiet seien werde sein werdest sein wede sein werdet sein werdet sein werden sein sei gewesen seiest gewesen sei gewesen seien gewesen seiet gewesen seien gewesen werde gewesen sein werdest gewesen sein wede gewesen sein werdet gewesen sein werdet gewesen sein
werden gehabt haben hätte hättest hätte hätten hättet hätten würde haben würdest haben würde haben würden haben würdet haben würden haben hätte gehabt hättest gehabt hätte gehabt hätten gehabt hättet gehabt hätten gehabt würde gehabt haben würdest gehabt haben würde gehabt haben würden gehabt haben würdet gehabt haben würden gehabt haben hab, habe haben wir habt haben Sie haben
werden gewesen sein wäre wärest wäre wären wäret wären würde sein würdest sein würde sein würden sein würdet sein würden sein wäre gewesen wärest gewesen wäre gewesen wären gewesen wäret gewesen wären gewesen würde gewesen sein würdest gewesen sein würde gewesen sein würden gewesen sein würdet gewesen sein würden gewesen sein sei seien wir seid seien sie sein
(essere stato/aver avuto)
gehabt haben
gewesen sein
PARTICIPIO PRESENTE
habend
seiend
gehabt
gewesen
CONGIUNTIVO 2 PRATERITUM
( che io fossi/sarei) ( avrò avuto) CONGIUNTIVO 2 FUTUR 1
( che io fossi/sarei) ( che io avessi/avrei) CONGIUNTIVO 2 PLUSQUAMPERFEKT
( che io fossi stato/sarei stato) ( che io avessi avuto/avrei avuto) CONGIUNTIVO 2 FUTUR 2 ( sarei stato/che io fossi stato) ( avrei avuto/che avessi avuto) IMPERATIVO PRASENS
sie (Sie) ich du er/sie/es wir ihr sie (Sie) ich du er/sie/es wir ihr sie (Sie) ich du er/sie/es wir ihr sie (Sie) ich du er/sie/es wir ihr sie (Sie) sii/abbia tu siamo/abbiamo noi siate/abbiate voi sia/abbia Lei/loro
INFINITO PRASENS INFINITO PASSATO
( che è/avente) PARTICIPIO PASSATO
( stato/avuto) ❍ Verbo “diventare” (werden) ▸ I tempi composti sono ottenuti con sein. ▸ Il congiuntivo passato è identico al Präteritum
DIVENTARE
PRESENTE
PRAETERITUM
( diventavo/diventai)
ich du er/sie/es wir ihr sie (Sie) ich du er/sie/es wir ihr sie (Sie)
werde wirst wird werden werdet werden wurde wurdest wurde wurden wurdet wurden
POTERE
PERFEKT
( sono diventato)
PLUSQUAMPERFEKT
(ero diventato)
FUTUR I
( diventerò)
FUTUR II
( sarò diventato)
CONGIUNTIVO 1 PRASENS
( diventi)
CONGIUNTIVO 1 FUTUR 1
( diventerò)
CONGIUNTIVO 1 PERFEKT
( sia diventato)
CONGIUNTIVO 1 FUTUR 2
( sarò diventato)
CONGIUNTIVO 2 PRATERITUM
( diventassi/diventerei) CONGIUNTIVO 2 FUTUR 1
( diventassi/diventerei)
ich du er/sie/es wir ihr sie (Sie) ich du er/sie/es wir ihr sie (Sie) ich du er/sie/es wir ihr sie (Sie) ich du er/sie/es wir ihr sie (Sie) ich du er/sie/es wir ihr sie (Sie) ich du er/sie/es wir ihr sie (Sie) ich du er/sie/es wir ihr sie (Sie) ich du er sie es wir ihr sie (Sie) ich du er/sie/es wir ihr sie (Sie) ich du er/sie/es
bin (ge)worden bist (ge)worden ist (ge)worden sind (ge)worden seid (ge)worden sind (ge)worden war (ge)worden warst (ge)worden war (ge)worden waren (ge)worden wart (ge)worden waren (ge)worden werde werden wirst werden wird werden werden werden werdet werden werden werden werde (ge)worden sein wirst (ge)worden sein wird (ge)worden sein werden (ge)worden sein werdet (ge)worden sein werden (ge)worden sein werde werdest werde werden werdet werden werde werden werdest werden werde werden werdet werden werdet werden werden werden sei geworden seiest geworden sei geworden seien geworden seiet geworden seien geworden werde geworden sein werdest geworden sein werde geworden sein werde geworden sein werde geworden sein werdet geworden sein werdet geworden sein werden geworden sein würde würdest würde würden würdet würden würde werden würdest werden würde werden
CONGIUNTIVO 2 PLUSQUAMPERFEKT
( fossi diventato/sarei diventato) CONGIUNTIVO 2 FUTUR 2
( fossi diventato/sarei diventato)
IMPERATIVO PRASENS
wir ihr sie (Sie) ich du er/sie/es wir ihr sie (Sie) ich du er/sie/es wir ihr sie (Sie) diventa tu diventiamo noi diventate voi diventino Lei/loro
INFINITO PRASENS INFINITO PASSATO
würden werden würdet werden würden werden wäre (ge)worden wärest (ge)worden wäre (ge)worden wären (ge)worden wäret (ge)worden wären (ge)worden würde (ge)worden sein würdest (ge)worden sein würde (ge)worden sein würden (ge)worden sein würdet (ge)worden sein würden (ge)worden sein werde werden wir werdet werden sie sein geworden sein
(essere diventato) PARTICIPIO PRESENTE
( divenente, che diventa)
werdend
PARTICIPIO PASSATO
geworden
( diventato) ❍ Verbo machen
▸ Futuro come l’inglese (will do; will have done , con werde, wirst… al posto di will , l’infinito di
haben e il participio passato di machen) ▸ Tempi composti del congiuntivo come l’italiano (utilizzano il congiuntivo di haben) ▸ Condizionale presente identico al congiuntivo passato ( farei = facessi) e congiuntivo passato
identico a sua volta al Präteritum
PRESENTE
PRAETERITUM
PERFEKT
( ho fatto) PLUSQUAMPERFEKT
( avevo fatto/
ich du er/sie/es wir ihr sie (Sie) ich du er/sie/es wir ihr sie (Sie) ich du er/sie/es wir ihr sie (Sie) ich du
mache machst macht machen macht (non machet) machen machte machtest machte machten machtet machten habe gemacht hast gemacht hat gemacht haben gemacht habt gemacht haben gemacht hatte gemacht hattest gemacht
rede redest redet reden redet reden redete redetest redete redeten redetet redeten
antworte antwortest antwortet antworten antwortet anworten antwortete antwortetest antwortete antworteten antwortetet antworteten
atme atmest atmet atmen atmet atmen atmete atmetest atmete atmeten atmetet atmeten
ebbi fatto)
FUTUR 1 (FUTURO)
( farò)
FUTUR 2 (FUTURO ANTERIORE)
( avrò fatto) CONGIUNTIVO 1 PRASENS
( che io faccia) CONGIUNTIVO 1 FUTUR 1 (FUTURO INDICATIVO)
( farò)
CONGIUNTIVO 1 PERFEKT
( che io abbia fatto) CONGIUNTIVO 1 FUTUR 2 (FUTURO ANTERIORE INDICATIVO)
( avrò fatto) CONGIUNTIVO 2 PRATERITUM
( che io facessi/farei)
CONGIUNTIVO 2 FUTUR 1 (FUTURO)
( che io facessi/farei) CONGIUNTIVO 2 PLUSQUAMPERFEKT
( che io avessi fatto/avrei fatto)
er/sie/es wir ihr sie (Sie) ich du er/sie/es wir ihr sie (Sie) ich du er/sie/es wir ihr sie (Sie) ich du er/sie/es wir ihr sie (Sie) ich du er/sie/es wir ihr sie (Sie) ich du er/sie/es wir ihr sie (Sie)
hatte gemacht hatten gemacht hattet gemacht hatten gemacht werde machen wirst machen wird machen werden machen werdet machen werden machen werde gemacht haben wirst gemacht haben wird gemacht haben werden gemacht haben werdet gemacht haben werden gemacht haben mache machest mache machen machet machen werde machen werdest machen werde machen werden machen werdet machen werden machen habe gemacht habest gemacht habe gemacht haben gemacht habet gemacht haben gemacht
ich du er/sie/es wir ihr sie (Sie)
werde gemacht haben werdest gemacht haben werde gemacht haben werden gemacht haben werdet gemacht haben werden gemacht haben
ich du er/sie/es wir ihr sie (Sie) ich du er/sie/es wir ihr sie (Sie) ich du er/sie/es wir ihr sie (Sie)
machte machtest machte machten machtet machen würde machen würdest machen würde machen würden machen würdet machen würden machen hätte gemacht hättest gemacht hätte gemacht hätten gemacht hättet gemacht hätten gemacht
CONGIUNTIVO 2 FUTUR 2 (FUTURO ANTERIORE)
( avrei fatto/che avessi fatto)
IMPERATIVO PRASENS
ich du er/sie/es wir ihr sie (Sie)
würde gemacht machen würdest gemacht machen würde gemacht machen würden gemacht machen würdet gemacht machen würden gemacht machen
sii/abbia tu siamo/abbiamo noi siate/abbiate voi sia/abbia Lei/loro
mach(e) machen wir macht machen Sie
INFINITO PRASENS INFINITO PASSATO
machen
(essere stato/aver avuto)
gemacht haben
PARTICIPIO PRESENTE
machend
( che è/avente) PARTICIPIO PASSATO
gemacht
( stato/avuto) ❍ Verbi: Forma passiva ▸ Accanto al Vorgangpassiv, che utilizza werden, esiste (spesso le due forme possono essere
trasformate l’una nell’altra) lo Zustandpassiv, che usa il verbo essere, come in i taliano. ▸ In italiano esistono due altri modi di esprimere il passivo: ▸ “venire” + participio passato
venni chiamato (fui chiamato) dal direttore ▸ “si” (detto passivante) + terza persona singolare o plurale del verbo in forma attiva la porta si aprì (venne aperta) si fecero (vennero fatti) molti discorsi interessanti ▸ Il complemento d’agente è espresso da “von” + dativo ( der Brief wird von mir geschrieben = la
lettera è scritta da me) ▸ Si usa “durch” + accusativo quando quando l’agente agisce per conto di un altro o quando di tratta di un mezzo/strumento ( Sono stato informato da un conoscente; La città è stata distrutta da un terremoto) Il complemento d’agente può essere omesso quando la logica lo sottintende o quando si ritiene opportuno che resti anonimo ( La scorsa notte è stato commesso un furto con scasso in gioielleria) ▸ Quando si esprime piuttosto uno stato/condizione che una azione si usa sein ▸ il negozio è aperto da dieci anni ▸ verborgenen Peilgeräte, die an die Kommunikationssatelliten der Oberirdischen angeschlossen
waren = trackers (Peilgeräte) nascosti, che erano nascosti (angeschlossen waren) nei satelliti di comunicazione terrestri
▸ L’ausiliare werden perde il prefisso ge- del participio quando è al passato prossimo:
bin angerufen worden (sono stato telefonato) invece di bin angerufen geworden war angerufen worden (ero stato telefonato) invece di war angerufen geworden werde angerufen worden (sarò stato telefonato) invece di werde angerufen geworden ▸ “Vorgangpassiv” o “werden-Passiv” ▸ Per fare il passivo si fa il passivo di werden (che è eguale all’attivo, perché usa sein) e si
aggiunge il participio passato del verbo (es. gewaschen, lavato) E’ sufficiente rimescolare l’espressione per ricavare prima il tempo attivo di werden ed aggiungervi poi il participio passato del verbo di cui si forma il passivo. ▸ Il participio passato di werden suona, nei tempi composti del passivo, worden e non geworden, come per il verbo werden, diventare. ▸ Si utilizza werden nel senso di venire, e non nel senso dell’ausiliare will/would inglese All’attivo werden viene utilizzato solo per il futuro, come il will inglese, e solo al presente werde geputzt (sono pulito = vengo pulito) non corrisponde ad alcun tempo attivo, perché all’attivo si ha werde putzen, con l’infinito (will go) bin worden del passato prossimo è proprio il tempo passato prossimo di werden ( sono divenuto) war worden del trapassato prossimo è proprio il tempo trapassato prossimo di werden (ero divenuto) werde werden è il futuro semplice di divenire werde worden sein è il futuro anteriore di divenire ▸ “Zustandpassiv” o “sein-Passiv” ▸ Mentre il Vorgangpassiv riguarda lo svolgimento dell’azione, lo Zustandpassiv guarda
all’azione compiuta, al risultato. ▸ Il complemento d’agente di solito non è espresso ▸ Esempi di passaggio di Vorgangpassiv confrontati con esempi di Zustandpassiv: ▸ die Rechnung wird mit Scheck bezahlt (la fattura è pagata con assegno)
die Rechnung ist schon bezahlt (la fattura è già pagata) ▸ der Parkplatz wird um 20 Uhr geschlossen (il parcheggio viene chiuso alle ore 20) der Parkplats ist ab 20 Uhr geschlossen (il parcheggio è chiuso dalle ore 20 in avanti) ▸ Attenzione a non confondere il Zustandpassiv con un aggettivo predicativo ( la merce viene danneggiata invece di la merce è danneggiata) o col passato prossimo di un verbo in forma attiva: die Blatter sind gefallen tradotto come: le foglie sono fatte cadere anziché come le foglie sono cadute (interpretazione dello scrivente). ▸ Frasi che tradurremmo con “mi è stata fatta una telefonata” sono tradotte in tedesco con la
semplice forma passiva “io sono stato telefonato” ▸ In tedesco si può formare il passivo anche di molti verbi intransitivi ▸ Se il predicato della frase attiva è formato da un verbo modale + infinito, è l’infinito che viene
espresso in forma passiva der Verletzte ist sofort (subito) operiert worden = il ferito è stato operato subito der Verletzte muss sofort operiert werden = il ferito deve essere operato subito ▸ Se il soggetto della frase attiva è il pronome impersonale man, nella frase passiva non si può avere un complemento d’agente man operierte den Verletzeten sofort ➙ der Verletzte wurde sofort operiert ▸ Trasformazione al passivo di verbo intransitivo
in diesem Lokal tanzt man nicht mehr (in questo locale non si balla più) ➙ in diesem Lokal wird nicht mehr getantzt man gedachte (gedanken: commemorare) der gefallenen (p.p. fallen: cadere) Soldaten mit einer Feier (celebrazione) ➙ der gefallenen Soldaten wurde mit einer Feier gedacht ▸ Se la frase attiva ha come soggetto man, in quella passiva si può porre come soggetto es:
der gefallenen Soldaten wurde mit einer Feier gedacht diventa: es wurde der gefallenen Soldaten in einer Feier gedacht in diesem Lokal wird nicht mehr getantst diventa: es wird in diesem Lokal nicht mehr getanzt ▸ Forme alternative al Vorgangpassiv
Una frase come die Unordnung kann nicht beschrieben werden (la confusione non può essere descritta) può essere resa anche con: ▸ sich lassen + infinito die Unordnung lasst sich nicht beschreiben ("nicht beschreiben" può anche significare "non riuscire a descrivere") ▸ sein + infinito die Unordnung ist nicht zu beschreiben ▸ aggettivo predicativo (perlopiù con i suffissi -lich, -bar, -abel) die Unordnung ist unbeschreiblich ▸ Prospetto dei tempi passivi di anrufen ( telefonare):
Presente ich werde angerufen du wirst angerufen er/sie/es wird angerufen wir werden angerufen ihr werdet angerufen sie/Sie werden angerufen Trapassato prossimo ich war angerufen worden du warst angerufen worden er/sie/es war angerufen worden wir waren angerufen worden ihr wart angerufen worden sie/Sie waren angerufen worden
Imperfetto wurde angerufen wurdest angerufen wurde angerufen wurden angerufen wurdet angerufen wurden angerufen Futuro semplice werde angerufen werden wirst angerufen werden wird angerufen werden werden angerufen werden werdet angerufen werden werden angerufen werden
Passato prossimo bin angerufen worden bist angerufen worden ist angerufen worden sind angerufen worden seid angerufen worden sind angerufen worden Futuro anteriore werde angerufen worden sein wirst angerufen worden sein wird angerufen worden sein werden angerufen worden sein werdet angerufen worden sein werden angerufen worden sein
▸ Prospetto dei tempi passivi di putzen ( pulire):
Presente ( sono pulito) (lett. di-vengo pulito = werde pulito)
Imperfetto (ero pulito/fui pulito) (lett. di-venivo pulito = wurde pulito) Passato prossimo ( sono stato pulito) (lett. sono di-venuto pulito =
ich du er/sie/es wir ihr sie/Sie ich du er/sie/es wir ihr sie/Sie ich du er/sie/es
werde geputzt wirst geputzt wird geputzt werden geputzt werdet geputzt werden geputzt wurde geputzt wurdest geputzt wurde geputzt wurden geputzt wurdet geputzt wurden geputzt bin geputzt worden bist geputzt worden ist geputzt worden
bin worden pulito)
Trapassato prossimo ( ero stato pulito) (lett. ero di-venuto pulito = war worden pulito)
wir ihr sie/Sie ich du er/sie/es wir ihr sie/Sie
Futuro semplice ( sarò pulito) (lett. di-verrò pulito = werde werden pulito)
ich du er/sie/es wir ihr sie/Sie
Futuro anteriore ( sarò stato pulito) (lett. sarò di-venuto pulito = werde worden sein pulito)
ich du er/sie/es wir ihr sie/Sie
Imperativo ( sii lavato, siate lavati) Infinito presente (essere pulito) Infinito passato (essere stato pulito)
du ihr
sind geputzt worden seid geputzt worden sind geputzt worden war geputzt worden warst geputzt worden war geputzt worden waren geputzt worden wart geputzt worden waren geputzt worden werde geputzt werden wirst geputzt werden wird geputzt werden werden geputzt werden werdet geputzt werden werden geputzt werden werde geputzt worden sein wirst geputzt worden sein wird geputzt worden sein werden geputzt worden sein werdet geputzt worden sein werden geputzt worden sein werde geputzt werdet gesucht geputzt werden geputzt worden sein
❍ Struttura della frase tedesca ▸ Satzklammer ▸ Nei tempi composti, le due parti che formano il predicato, cioè il verbo finito e le forme verbali
indefinite (es. participio) sono molto distanti l’una dall’altra e incorporano i vari complementi insieme ai loro attributi. Si parla di Satzklammer. ▸ Se il predicato è un verbo a un tempo semplice (in tedesco: presente e imperfetto) l’ultima parte della satzklammer resta vuota. ▸ Se il predicato è un verbo a un tempo semplice l’ultima parte della satzklammer è occupata dalla particella separabile ▸ Satzfelder Una frase è divisibile in settori (Felder, da cui la teoria dei Satzfelder). I singoli settori sono Vorfeld (settore anteriore), Mitterfeld (settore centrale), Nachfeld (settore posteriore). Il Mitterfeld è il settore all’interno della Satzklammer ▸ Il Vorfeld ▸ Il Vorfeld è solitamente occupato dal soggetto con i suoi attributi ▸ Per evidenziare una parte della frase la si sposta nel Vorfeld (nella lingua scritta)
Se si vuole mettere in rilievo una parte della frase, allora il Vorfeld può essere occupato da qualsiasi parte della frase, ad eccezione del verbo finito, al quale spetta la seconda posizione. Il soggetto si sposta perciò dalla prima alla terza posizione. Si parla in questo caso di inversione tra soggetto e verbo. Das Madchen mochte (vorrebbe) nachstes Jahr in Munchen studieren (La ragazza vorrebbe studiare l’anno prossimo a Monaco) può essere scritta come: In Munchen mochte das Madchen nachstes Jahr studiern (non a Berlino) Nachstes Jahr mochte das Madchen in Munchen studieren (non quest’anno) Studiern mochte das Madchen in Munchen (non abitarvi, solo studiare) Anche un participio passato o un pronome possono trovarsi nel Vorfeld, se si intende evidenziarli Gelesen (letto) haben wir den Vertrag, aber (ma) nicht unterschrieben (Abbiamo letto il contratto, non firmato) Mir gehort (mi appartiene) der rote (rossa) Kugelschreiber, nicht dir (La biro rossa appartiene a me, non a te) ▸ Se due frasi hanno lo stesso soggetto e verbo finito non è necessario ripeterli La signora accetterebbe volentieri il posto presso la ditta tedesca, però non parla il tedesco ▸ La proposizione aber (ma) può trovarsi anche dopo il soggetto o il verbo finito ▸ Nel Vorfeld vengono attirate anche altre parti della frase, collegate da una congiunzione con
und (e), sowie (come anche), oder (oppure), aber (ma, però), sondern (ma, bensì), allein/nur/doch/jedoch (però), denn (perché) entweder... oder (o... o), weder... noch (né... né), sowohl... als auch/wie auch (sia... sia), nicht nur... sondern auch (non solo... ma anche) Kindern, Studenten, sowie Erwachsenen uber sechzig Jahre wird ein Presinachlass gewart (Ai bambini, agli studenti, come anche agli adulti che superano i sessant’anni si concede uno sconto) Wir fanden weder in Koln noch in Dusseldorf ein preiswertes Hotel (Non trovavamo alcun alberto a buonn prezzo, né a Colonia né a Dusseldorf) ▸ E’ possibile in alcuni casi anche la posizione nel Nachfeld della parte della frase attratta dalla congiunzione: Wir fanden kein preiswertes Hotel, weder in Koln, noch in Dusseldorf (Non trovavamo alcun alberto a buonn prezzo, né a Colonia né a Dusseldorf) invece di: Wir fanden weder in Koln noch in Dusseldorf ein preiswertes Hotel ▸ Nur, (je)doch, entweder (entweder...oder = o... o) possono essere considerati anche avverbi; in tal caso richiedono l’inversione Entweder Sie schicken uns die Ware sofort, oder wir machen unsere Bestellung ruckgangig ▸ Sondern (sondern auch = ma anche) è sempre preceduta da una negazione nella frase principale Er ist nicht nur (soltanto) dumm, sondern (er ist) auch unverschamt (Non è soltanto stupido, ma anche sfacciato) ▸ Il Vorfeld può anche essere occupato da una frase subordinata; in tal caso si verifica l’inversione tra soggetto e verbo della frase principale Als er zu Hause ankam, klingelte das Telefon (Quando arrivò a casa, suonò il telefono) ▸ Il Mittelfeld Il Mittelfeld contiene i vari complementi e gli elementi appartenenti al predicato (se si tratta di un predicato nominale o di un aggettivo in funzione predicativa ▸ I complementi ▸ Complementi diretti (complemento oggetto/complemento di termine)
Un pronome personale o riflessivo che esprime complemento oggetto/complemento di termine segue il verbo ( La signora lava si le mani ; Il cameriere porta lo (il menu) alla signora) Il complemento di termine precede quantomeno il complemento oggetto ( Il cameriere porta alla signora il menu). ▸ Complemento di specificazione
I verbi che richiedono il complemento di specificazione sono pochi/antiquati. Il suo uso viene percepito come antiquato. Nella lingua corrente si usa un complemento preposizionale o si sostituisce il verbo con un sinonimo . Si preferisce sostituire dove è possible il complemento al genitivo con un complemento preposizionale, usare un sinonimo o una forma nominale. Il complemento al genitivo che indica una persona viene sostituito dal pronome personale al genitivo. Il complemento al genitivo che indica una cosa viene, generalmente, sostituito dal pronome dimostrativo dessen/deren In funzione attributiva segue sempre il sostantivo cui si riferisce ( I genitori di questo bambino non parlano l’italiano) ▸ Complementi indiretti (tempo, luogo, modo, compagnia, causa ecc.) Non hanno una posizione precisa nella frase e dipendono dal valore che lo scrivente vuole dargli. Ecco di seguito alcune regole: ▸ Alla domanda: Was machst (fai) du heute abend? (Cosa fai stasera?) si risponde con: Heute abend (heute abend=stasera) gehe (vado) ich mit meinen Freunden ins Theater (Stasera vado al teatro con i miei amici) piuttosto che con: Ich gehe mit meinen Freunden heute abend ins Theater ▸ Solitamente la sequenza dei complementi nel Mittelfeld è: tempo, causa, modo, compagnia, luogo. Ich mag (avere voglia) heute abend (heute abend = stasera) wegen meiner Mudigkeit (a causa della mia stanchezza) nicht gerne (volentieri) mit meinem Freunden ins Theater gehen (andare) (Per la stanchezza non ho molta voglia di andare stasera a teatro con i miei amici) ▸ I complementi che si lasciano trasformare in una proposizione secondaria possono occupare tutte le posizioni che potrebbe occupare la corrispondente proposizione secondaria ▸ Lo spostamento nel nachfeld di questi complementi è poco felice ▸ Complementi preposizionali
Come complemento preposizionale si intende, nella lingua tedesca, il complemento che dipende da un verbo reggente preposizione. Il caso di tale complemento dipende dalla preposizione. All’interno del Mittelfeld il complemento preposizionale si trova, rispetto agl altri complementi, sempre in ultima posizione: Ich habe heute (oggi) lange (a lungo) und animiert (animatamente) mit meinen Freunden uber die politische Situation diskutiert (Ogggi ho discusso a lungo e animatamente con i miei amici della situazione politica) ▸ Predicato nominale Il predicato nominale è formato dal verbo sein (essere) e da un sostantivo (con o senza attributi)/aggettivo/pronome possessivo/infinitivo Facendo parte del predicato questi elementi si trovano in ultima posizione nel Mittelfeld Er ist in seiner Jugend ein bekannter (famoso) Schauspieler gewesen (è stato, praeteritum di sein) (Egli è stato in gioventù un famoso attore) ▸ Complementi predicativi del soggetto/complemento oggetto Anche questi complementi dipendono da verbi copulativi. Oltre a sein (essere), bleiben ( restare, rimanere), (ant.) sich dünken (credersi, reputarsi), scheinen (sembrare, parere), werden (diventare), nennen (chiamare, nominare), heißen/schelten (chiamare, dare del), halten für/ansehen als/betrachten als (ritenere, considerare). Facendo parte del predicato, questi complementi si trovano in ultima posizione rispetto agli altri complementi Trorz (nonostante) seines schwierigen Charakters bleibt (resta) er (lui) weiterhin (pur sempre) mein bester Freund (Nonostante il suo carattere difficile, resta il mio migliore amico) Er dünkt sich (credersi) ein großer Herr, bloß weil er viel Geld besitzt
(Si crede un gran signore solo perché possiede molti soldi) Deine vorschnelle Entscheidung scheint (sembrava) allen ein grußer Irrtum (La tua decisione affrettata sembra a tutti un grande errore) ❍ Verbi > Annotazioni generali ▸ Alcuni verbi formano il passato prossimo con sein anziché con haben. ▸ Non poche volte il tedesco traduce un tempo composto italiano con un tempo semplice ▸ Holly Short wäre buchstäblich ein Teil dieser Stadt = Holly Short sarebbe stata letteralmente un
pezzo di questa città ▸ sie nicht warten wollte, bis die Verkehrswacht der ZUP eintraf (eintreffen) , che traduce l’inglese until LEP traffic arrived (anche l’inglese ha un passato semplice invece di un passato composto) ▸ Voller Schadenfreude ließ Mulch sich auf einem cremefarbenen Sofa nieder (Mulch si sedette su un sofa color crema pieno di gioia maligna), wohl wissend, dass (sapendo che) die ihn umhüllende Lehmschicht (lo strato di argilla che lo avvolgeva) Spuren hinterlassen würde (Spuren hinterlassen = lasciare una traccia) Invece di Spuren hinterlassen würde (lascerebbe una traccia) sarebbe stato corretto würde Spuren hinterliess lassen (corrispondente di würde gemacht machen, che peraltro è uno dei tempi ridondanti). ▸ Il verbo sostantivato si declina
entschuldigen Sie (scusi), Fraulein, sagte er, einen Funken des Wiedererkennens (una scintilla di riconoscimento) dove wiederkennen = riconoscere ▸ Verbi separabili e loro prefissi ▸ se c’è una particella vagante, verificare che non sia un verbo composto spezzato
gab Butler zu = Butler zugab (zugeben: ammettere) ▸ Il participio di verbi scomponibili si forma ponendo ge- non all’inizio, ma dopo il prefisso: an-sprechen ➙ an-ge-sprochen
❍ Particelle del tedesco ▸ Le particelle, oltre che nei significati standard di moto a luogo, tempo, ecc., possono trovarsi, senza
alcuna connessione con tali funzioni come preposizioni richieste da verbi che reggono il dativo (“riconoscere da”, “soffrire di”, “morire di”, “partecipare a”, “dubitare di”) o l’accusativo (“pensare a”, “ricordarsi di”, “credere a”, “scrivere a”, “rivolgersi a”) ab ▸ (“da”) moto da luogo: punto di partenza determinato; davanti a nomi geografici (dativo)
ab Munchen fahre ich mit dem Zug = da Monaco in poi prendo il treno ▸ (“(a partire) da”) durata di tempo con indicazione dell’inizio (accusativo/dativo) ab nachste(r) Woche = dalla settimana prossima ▸ (“oltre”) misura, da un minimo in poi Kinder ab 12 Jahren zahlen = I bambini oltre i 12 anni ▸ da un minimo in poi, se espresso con un numerale I bambini da 12 anni pagano il biglietto Abends la sera, di sera (avverbio di tempo)
aber ma, però, invece absichtlich appositamente (avverbio modale confermativo) abwärts in giù, verso il basso (avverbio di luogo) ( la strada va in giù; l’ascensore sta scendendo ) all/alles tutto; tutti allein /nur/doch/jedoch però alles tutte le cose ( tutte le cose interessanti = alles Interessante) allerdings però, tuttavia; senza dubbio (avverbio modale confermativo) als ▸ comparativo ▸ “come se” (+ ob) + congiuntivo
also dunque (avverbio causale) am an dem am am + aggettivo + -(e)sten = superlativo relativo (am frühesten = il più antico) an ▸ (“presso a”, “vicino a”, “presso”) stato in luogo: contatto, aderenza (dativo) La scrivania si trova vicino a la finestra La lampada è appesa a il soffitto Siamo seduti a tavola ▸ a (moto a luogo) (“allo/alla”) vado alla finestra, appendo la lampada al soffitto, ci sediamo a tavola ▸ a (moto a luogo: contatto, aderenza) (accusativo) ▸ a (tempo: indicazione precisa, con sostantivi maschili) (con quelli femminili si usa “in”) (dativo)
di domenica in gennaio) am Domenica scorsa am determinati giorni am 23 agosto partì di domenica in gennaio ▸ a ( rivolto a) ▸ su, sopra (vicinanza geografica, davanti a nomi di fiumi, laghi, mari e monti)
Sorrento si affaccia sul mare Heidlberg si trova sul Neckar Francoforte sul Meno ▸ significati vari di “a” affacciarsi alla finestra appendere alla parete scrivere alla lavagna urtare contro il tavolo lavorare alla tesi il giorno in cui parti come proprietà immobiliari possiede case saluti a tua sorella ▸ (“am kleisten=il più piccolo”) per formare il superlativo (dativo)
▸ preposizione retta da alcuni verbi che vogliono il dativo (“riconoscere da”, “soffrire di”, “morire
di”, “partecipare a”, “dubitare di”) o l’accusativo (“pensare a”, “ricordarsi di”, “credere a”, “scrivere a”, “rivolgersi a”) auch immer in qualunque momento/qualunque cosa/chiunque/comunque/ovunque auch anche, pure; persino auf ▸ su/sopra (stato in luogo) Il vaso è su il tavolo (dativo) ▸ su/sopra (moto a luogo) Metto il vaso su il tavolo ▸ (insieme a genau) Deve essere preciso a il centimetro = Es muss auf den Zentimeter genau passen ▸ in modo + superlativo
Ich grüße (salutare) dich (te) aufs herzlichste ( herzlich : di tutto cuore) = Ti saluto in modo particolarmente cordiale ▸ Auf 500 g. Mehl braucht (impiegare) man (si impersonale) 100 g Zucker = Per ogni 500 gr. di farina si aggiungono 100 gr. di zucchero ▸ elektrische Impulse erhitzen die Partikel auf unterschiedliche Temperaturen = impulsi elettrici riscaldano le particelle a differenti temperature ▸ Glielo ha detto in italiano Pietra dopo pietra (stein auf stein) si è costruito il muro auf einmal contemporaneamente auf... genau Deve essere preciso a il centimetro = Es muss auf den Zentimeter genau passen L’orologio spacca a il minuto Aufs aufs + aggettivo + -ste: superlativo assoluto (aufs stärksten) auf zu hör bitte auf zu weinen, die Leute werden schon aufmerksam, smettila di piangere per favore, tutti ti guardano (bei jdm) auf/zu Besuch (sein), (essere) in visita (da qu) gli ammiccò che parlasse, mit einem Augenzwinkern fordete er ihn auf zu reden di colpo smise di piovere, plötzlich hörte es auf zu regnen ha lasciato di leggere per rispondere al telefono, er/sie hörte auf zu lesen, um ans Telefon zu gehen aus ▸ da, di + dativo (moto da luogo chiuso o circoscritto) Torna da l’ufficio alle cinque ogni pomeriggio ▸ per (causa) Ti aiuto per pura compassione ; Lo dico per convinzione ▸ di (materia) Questo vestito è di cotone ▸ in alcune locuzioni figurate:
aus der Übung kommen ( Perdere l’esercizio) ; aus der Mode sein ( essere fuori moda) ; aus der Reihe tanzen ( non seguire la corrente) ; aus dem Takt kommen ( andare fuori tempo; confondersi) außer ▸ eccetto, tranne + dativo ▸ oltre a Oltre ai due libri di testo per la scuola ( außer den beiden Schulbuchern) voleva comperare un
romanzo ▸ außer Landes ( al difuori del paese) ; außer Hauses ( fuori casa) (solo queste due locuzioni, col genitivo) außer▸ vedi i casi che seguono außerdem inoltre, oltre a ciò, in più (avverbio di modo)
außergewöhnlich straordinariamente außerordentlich eccezionalmente aufwärts verso l’alto, in alto (avverbio di luogo) (la strada sta andando verso l’alto ) bald tra poco, prossimamente (avverbio di tempo); presto bei ▸ presso, da + dativo ▸ durata/contemporaneità (traducibile col gerundio)
Beim Essen (mangiando) ; Beim Tanzen (ballando) ▸ momento generico o condizione in cui si compie o succede qualcosa Das Fest findet nur bei gutem Wetter statt (La festa avrà luogo solo se il tempo sarà bello = solo col tempo bello) Bei Regen und Schnee passieren viele Unfälle (Con la pioggia e la neve accadono molti incidenti) Beieinander uno accanto all’altro, insieme ( gli alberi sono troppo vicini l’uno all’altro) beinahe quasi (Quasi completamente) (avverbio modale attenuativo) besonders particolarmente ( Particolarmente bello) bestimmt certamente (avverbio modale confermativo) beziehungsweise ... o ... binnen entro + dativo bis ▸ fino a, sino a ( Fino ad ora) ▸ entro, per ( Entro Domenica) ▸ fino a ( Bambini fino a 12 anni) ▸ fino a ( Sarò qui fino alle otto; Arrivare fino in città; Quanto c’è da qui fino a Milano? ) ▸ da... a; o... o ( Drei bis Vier Mal = Da tre a quattro volte) ( Per domani tempo da nuvoloso a coperto) ▸ finché, fino a che ( Deve rimanere qui fino a che chiama) ▸ bis bald = a presto ▸ bis dahin = a più tardi
bis auf eccetto, tranne, fuorché da“da” + preposizione del verbo della frase principale come riferimento anticipato ad una secondaria che è complemento di un verbo (avverbio pronominale) Gli avverbi pronominali sono formati dalla particella da- e dalla preposizione richiesta dal verbo della frase principale; introducono una proposizione subordinata oppure stanno in luogo di una parola di una proposizione precedente: ▸ Esempi di avverbi pronominali che stanno in luogo di una parola di una proposizione precedente: che bei vestiti, prestamene uno! = was für schöne Kleider, leih mir eins davon! (“davon” significa “da essi”) è un arrosto squisito, dammene ancora! = der Braten ist exquisit, gib mir noch etwas davon ("davon" significa "di esso“) ascoltai il discorso e ne fui ben impressionato = ich hörte mir die Rede an und war schwer davon beeindruckt ("davon" significa "da esso“) ▸ Esempi di avverbi pronominali che introducono una proposizione subordinata
▸ Was halten Sie davon, wenn ich morgen Komme? = Cosa ne pensa, se vengo domani?
Was (cosa, interrogativo) halten (pensare) Sie (Lei: forma di cortesia) davon (ne), wenn (se, nel caso in cui) ich morgen (domani) komme (venire)? ▸ Es ist schon viel darüber geredet worden, wie wir das Problem lösen können = E’ già stato discusso molto su come risolvere il problema ▸ liegen usa come preposizioni auf , an ( an etwas liegen=dipendere da qualcosa ; jdm liegen an etw = qualcuno ci tiene a qualcosa) es liegt mir viel daran, Ihnen zu sagen ... = ci tengo molto a dirLe ... es liegt mir viel daran, dass Sie kommen = mi preme molto che Lei venga jemandem liegt daran, etwas zu tun = a qualcuno importa fare qc ▸ein weiterer Mann an ihrem Tisch (un ulteriore uomo al suo tavolo) muhte sich (abmuhen sich + mit: tribolare) damit ab, ein Paar Krücken (un paio di stampelle) unter seinem Stuhl (sedia) zu verstauen (stipare) ▸ wenn Sie in den letzten (ultimi) Jahren nicht damit beschäftigt (occuparsi + mit) gewesen waren (fossi stato), die Welt zu retten (a salvare il mondo), wäre das schon (già) eher (prima) passiert (accaduto) = Se tu negli ultimi anni non fossi stato occupato a salvare il mondo, sarebbe già accaduto prima da ▸ poiché, dal momento che (anche con damit) ( dato che non risiede nella stessa città...) in alternativa a
denn e weil dal momento che lo dici sarà vero non l'ho comprato perché era troppo caro, ich habe es nicht gekauft, denn es war zu teuer ▸ lì, là (avverbio di luogo) (là abitano i miei genitori ) ▸ here is John (da ist John) ▸ in questo caso, allora
da wären Sie der Erste (in tal caso saresti il primo) allora atterrò bocconi ▸ allorché non avevano ancora finito di allacciare le cinture che ... dadurch in tal modo, così dagegen contro (Sbattè contro l’ostacolo; Gli indizi depongono contro ) (avverbio di modo) damit Oltre che significare “mit da”, significa anche “affinché” (introduce una proposizione finale) danach poi, dopo, più tardi (avverbio di tempo) dank grazie a + dativo (o genitivo) dann “then” = dopo, poi, quindi daran ▸ “a questo”, “ciò”; “in seguito a ciò” ▸ “daran” = “an + da” anticipativo in frasi che usano “an” come preposizione retta dal verbo:
es liegt mir viel daran, Ihnen zu sagen ... = ci tengo molto a dirLe ... es liegt mir viel daran, dass Sie kommen = mi preme molto che Lei venga jemandem liegt daran, etwas zu tun = a qualcuno importa fare qc dass = un sacco di proposizioni relative introdotte in italiano con “che” vengono introdotte in tedesco con dass, invece che con der/die/das; il rimanente viene appunto introdotto da quest’ultimo pronome relativo () dein = tuo denn perché (“then” inglese), alternativo a weil , e da con confondere con dann.
was passiert ist, recht ungewohnlich gewesen sein, denn die Menschen haben es eilig wegzukommen = ciò che era capitato, era stato eccezionale, perché gli uomini du/deiner/dir/dich "tu" (pronome personale) dennoch tuttavia darüber sopra ( E’ già stato discusso molto sopra questo argomento) darum per questo davon da + von (avverbio pronominale) du/ deiner /dir/dich "tu" (pronome personale) der, das, der, der, die articolo determinativo der/die/das questo; quello der/die/das colui in locuzioni come "colui che" derjenige/diejenige/dasjenige quello; colui in locuzioni come "colui che" derselbe/dieselbe/dasselbe il medesimo; lo stesso deshalb perciò (avverbio causale) deswegen perciò (avverbio causale) dieser/diese/dieses questo/a du/deiner/ dir/dich "tu" (pronome personale) dir/dich "ti" riflessivo ( tu ti lavi) direkt direttamente; subito; proprio ( proprio di fronte = direkt gegenuber) (je)doch certamente; veramente; tuttavia; ma; eppure; magari; davvero; du kommst doch mit? Tu vieni con noi, vero? allein/nur/ doch /jedoch però dort là, lì, ci, vi (avverbio di luogo) dorther da lì, di lì (avverbio di moto da luogo) dorthin là, lì, ci (avverbio di moto a luogo) draußen/drinnen fuori, lontano, al largo (avverbio di luogo) ( rimanere fuori; in alto mare=draußen auf dem Meer) da draußen, là/lì fuori; nach draußen, fuori; von draußen, da fuori. null, ein, zwei, drei, vier, ... 0, 1, 2, 3, 4, ... erste, zweite, dritte, vierte, ... 1°, 2°, 3°, 4°, ... drüben dall’altra parte, al di là (avverbio di luogo) du /deiner/dir/dich "tu" (pronome personale) durchaus nichts
assolutamente niente eigene proprio (il suo proprio volto ) ein uno -einander indica reciprocità: füreinander = l’uno per l’altro einer/eine/ein(e)s uno einigen alcuni einigermaßen in certa misura (avverbio modale attenuativo) einiges /manches alcune cose endlich finalmente, infine, una buona volta entweder... oder o... o er /seiner/ihm/ihn "egli" (pronome personale maschile) -er comparativo di maggioranza erste, zweite, dritte, vierte, ... 1°, 2°, 3°, 4°, ... es /seiner/ihm/es ▸ "esso" (pronome personale neutro) ▸ “egli”
se il genere è intuibile dal contesto “es” può anche significare “egli” ( Chi è quel signore? Es ist mein Onkel: è mio zio) ▸ "lo" ▸ Pronome impersonale ▸ Può riferirsi ad un solo sostantivo neutro
ist das dein Auto? Nein, es gehort (appartiene) meinem Vater (padre) ▸ Può riferirsi ad un’intera frase kannst du den Satz ubersetzen? (puoi tradurre questa frase?) ja, ich kann es ▸ Può riferirsi a un solo sostantivo di genere maschile o femminile singolare oppure a più sostantivi della frase precedente kennst (conoscevi) du den jungen Mann und die jungen Frauen? ja, es ist mein Bruder ▸ Nella frase es war einmal = c’era una volta ▸ Serve a rendere completa la frase in cui il soggetto, o qualche complemento, sono costituiti da
una successiva frase (espressione con verbo) e quindi mancano ‧ einem Außenstehenden wäre es schwergefallen zu glauben, dass der Zwerg und der Zentaur eigentlich gute Freunde waren = ad un estraneo sarebbe riuscito difficile (einem Außenstehenden wäre es schwergefallen) da credere (zu glauben), che il nano e il centauro fossero in verità buoni amici ▸ Precursore del soggetto sostantivo specialmente quando il verbo esprime l’avvenimento di un fatto ▸ es passieren (accadono) immer haufiger (sempre più spesso) schwere (gravi) Unfalle in den Bergtunneln = succedono sempre più spesso gravi incidenti nelle gallerie ▸ es kamen (venivano) auch (pure) viele Leute (molta gente), die keine Einladung (invito) erhalten hatten (avevano ricevuto) = arrivava anche molta gente che non aveva ricevuto l’invito
▸ es ist unmoglich dass... = è impossibile che... ▸ es freut mich (mi rallegra) dich (accusativo di "tu”) wiederzusehen (rivederti di nuovo) = mi fa
piacere rivederti es stimmt mich traurig (jdm traurig stimmen: rattristare), dich belongen (belugen = mentire) zu haben = mi rattrista di averti mentito ▸ Può (non deve) fungere da precursore del complemento oggetto ich bezseifele (es), dass er mir antworten wird = dubito (questo), che mi risponderà ▸ Può essere usato impersonalmente (sul tipo di “it is important”) ▸ es regnet = piove (fenomeni meteorologici) ▸ es knistert = qualcosa scricchiola (rumori di origine ignota) ▸ es baumte sich in ihm auf = qualcosa entro di lui si ribellava (“es” viene usato per indicare una
cosa non razionalmente spiegabile) ▸ es gibt = c’è/ci sono/si verifica (“es gibt” modo di dire) ▸ es ware = ci fosse (al posto di es gibt quando si vuol semplicemente dire “esserci”) ▸ espressioni idiomatiche
wie geht es? = come va? es geht mir gut = sto bene ▸ es ist (è) mir kalt = ho freddo ▸ es kommt auf eine gute Aussprache an ( ankommen auf jdn/etw: essere importante, contare) = una
buona pronuncia è importante ▸ es sieht nach Regen = minaccia la pioggia ▸ es fehlt an Facharbeitern = mancano operai specializzati ▸ es geht um meinen Sohn (gehen um jdn/etw: si tratta di qualcuno/qualcosa) = si tratta di mio figlio ▸ es handelt sich um (sich handeln um udn/etw: si tratta di qualcosa/qualcuno) eine bedeutende
Personlichkeit = si tratta di un personaggio importante ▸ Soggetto in una frase in cui il soggetto personale non deve essere nominato ▸ es wurde in der vergangenen Nacht ein Einbruch verubt = la notta scorsa è stato fatto un furto
con scasso ▸ Se la frase inizia col complemento di tempo/luogo “es” non è espresso der vergangenen Nacht (la scorsa notte) wurde ein Einbruch verubt (è stato fatto un furto con scasso). In diesem Lokal wird jeden Abend getantzt = ▸ es wurde mir geholfen = fui aiutato ▸ es wurde uber den Film diskutiert = si discuteva del film ▸ Soggetto in una frase passiva in cui il verbo regge un complemento al dativo o un complemento
proposizionale ▸ Se il complemento è ad inizio frase es viene omesso ▸ mir (mi) wurde geholfen. Uber den Film wurde diskutiert = (wurde geholfen è passivo presente
di helfen: essere d’aiuto; dovrebbe significare "sono aiutato”) E’ il passivo di man half mir. Man diskutierte uber den film. Probabilmente man half mir significa "mi si aiuta“ ▸ Soggetto in una frase in cui si constata un modo di essere/fare Questo tipo di frasi contiene sempre un avverbio modale e il pronome riflessivo sich auf diesem Stuhl sitzt (sitzen: stare seduto) es sich bequem (comodamente) = su questa sedia si può stare seduto comodamente auf breiten Strassen fahrt es sich gut = su strade larghe si viaggia bene ▸ Per la semplice constatazione di un fatto
es ist spat (è tardi) es ist Nacht (è notte) es ist zwei Uhr (sono le due) etliches /mehreres molte cose etwas qualcosa euch/euch "vi" riflessivo (vi lavate) ihr/ euer/euch/euch "voi" euer vostro fast quasi (avverbio modale attenuativo) folglich di conseguenza, quindi, perciò (avverbio di causa) früh primo, presto ( di prima mattina, la mattina presto) (avverbio di tempo) für per + accusativo füreinander l’uno per l’altro ( Provare un affetto reciproco = Zuneigung füreinander empfinden) ganz tutto (in tutto il mondo) gar nicht/kein non... affatto/assolutamente, per niente, affatto gar nichts = per niente ganz discretamente (avverbio modale attenuativo) gegenüber di fronte a + dativo gegebenenfalls all’occorrenza, eventualmente, in caso (avverbio di causa) gemaß conforme a + dativo genau esatto, preciso; esattamente, precisamente genau genommen = a rigore, a rigor di termini genaugenommen/genau genommen a rigore, a rigor di termini genug abbastanza, a sufficienza, sufficientemente (avverbio di modo) gern(e) volentieri, con piacere (avverbio di modo) gestern ieri (avverbio di tempo) gewiss certamente (avverbio modale confermativo) gleichwohl nondimeno gut bene her ▸ da + compl. di luogo (l’auto è arrivata da la sinistra ) ▸ da + compl. di tempo ( es ist ein Jahr her, dass sie geheiratet haben = è un anno che si sono sposati )
herüber sopra (Si è già discusso molto sopra questo )
heute oggi heute früh/ heute Mittag/ heute Morgen/ heute Abend/ heute Nacht oggi mattina (stamattina)/oggi (a) mezzogiorno/stamattina/stasera/stanotte hier qui, qua (“here” inglese) (avverbio di luogo) hiermit con ciò hierfür per ciò, per questo; in cambio di, per questo (avverbio di causa) hierzu per questo hinüber di là, dall’altra parte da hinüber = per di qua ich /meiner/mir/mich "io" (pronome personale) er/seiner/ ihm/ihn "egli" (pronome personale maschile) es/seiner/ ihm /es "esso" (pronome personale neutro) ihr /euer/euch/euch "voi" Ihr suo (di lei) Ihr loro (di loro) sie/ ihrer/ihr /sie "ella" (pronome personale femminile) sie/ ihrer/ihnen /sie "essi" Sie/ Ihrer/Ihnen /Sie forma di cortesia immer sempre immer noch sempre, ancora in “in”, “a” (+ dativo/accusativo) irgend qualche irgend etwas = qualcosa; qualche cosa irgend jemand = qualcuno; uno irgend einer = qualcuno; uno irgend einmal = una volta o l’altra; una volta irgend wann = una volta o l’altra; prima o poi irgend was = qualcosa; qualche cosa irgend welch = qualche; di qualche tipo irgend wer = qualcuno; uno irgend wie = in qualche modo irgend wo = in qualche posto irgend woher = da qualche parte irgend wohin = da qualche parte irgend woran = da qualche cosa (da qualche cosa la riconosceremo) ja ▸ sì ▸ proprio, davvero ▸ anche, pur
▸ anzi ▸ bene (lei sa bene che ) ▸ vero? no? ▸ da bist du ja = eccoti qua ▸ ja, ich wollte sagen… = allora, volevo dire…
jdn qualcuno Je + cardinale “Poterono entrare tre alla volta ” je… desto + comparativo “quanto più… tanto più” (je)doch però, tuttavia, comunque jeder/jede/jedes ogni, qualsiasi allein/nur/doch/ jedoch però jemand alcuno, qualcuno jener/jene/jenes quello jetzt adesso, ora, in questo momento, oggi ist sein 3a pers. sing keiner/keine/kein(e)s non uno keinesfalls in nessun caso (avverbio di modo negativo) mal una volta; pure; "per" (moltiplicazione matematica) ein mal (una volta); zum ersten Mal (per la prima volta); -mal zweimal (due volte) Mal momento; volta; segno; marchio man “si” pronome indefinito ( non si può fare) solo col nominativo, altrimenti einem/einen manches / einiges alcune cose mehrere parecchi mehreres/ etliches molte cose mein mio ich/ meiner /mir/mich "io" (pronome personale) ich/meiner/mir/ mich "io" (pronome personale) ich/meiner/ mir /mich "io" (pronome personale) mir/mich "mi" riflessivo prima persona ( io mi lavo = ich wasche mich ) mit con + dativo miteinander
l’uno con l’altro, insieme möglich possibile, fattibile möglich possibilmente möglichenfalls possibilmente (avverbio modale attenuativo) nach dopo nachher dopo, poi, più tardi nachster il più vicino ( L’ospedale più vicino), prossimo (il prossimo Natale ), seguente niemand nessuno nicht nur... sondern auch non solo... ma anche nichts non + verbo; niente; nulla nichts der gleichen = nulla di tutto ciò durchaus nichts = assolutamente niente nichts fur mich = non è per me gar nichts = per niente nichts zur machen = niente da fare nichts + altre parole (da cercare) nichtsdestoweniger trotzdem ciò nonostante nie mai notfalls al limite, in caso di necessità, all’occorrenza (avverbio di causa) null, ein, zwei, drei, vier, ... 0, 1, 2, 3, 4, ... nun ora, adesso; ormai; quindi, perciò jetzt/nun, da... = adesso/ora che... nur solamente, soltanto allein/ nur /doch/jedoch però nur zu avanti ( avanti, dillo!) ob se verraten Sie mich wenigstens (rivelami almeno) ob unser Kontaktmann bewaffnet ist (se il nostro contatto è armato) oder oppure recht abbastanza (avverbio modale attenuativo) samt unitamente a + dativo samtilich tutto tutto il suo denaro = sein samtliches geld schlimmstenfalls nel peggiore dei casi schon già, davvero
sehr molto ( molto bello ; molto bene) sein suo (di lui – di esso) er/ seiner /ihm/ihn "egli" (pronome personale maschile) es/ seiner /ihm/es "esso" (pronome personale neutro) seit da + dativo ( Aspetto da un’ora; Suona il piano da otto anni) selbst/selber stesso sich/sich "si" riflessivo (terza persona singolare e terza persona plurale) ( si lava; si lavano) sich sich può essere usato come pronome reciproco in luogo di -einander ( sie lieben sich = si amano) sie /ihrer/ihr/sie "ella" (pronome personale femminile) sie /ihrer/ihnen/sie "essi" Sie /Ihrer/Ihnen/Sie forma di cortesia solcher/solche/solches tale sondern ma, bensì sonst altrimenti (Copriti, altrimenti prendi un raffreddore) sowie come, anche sowohl... als auch/wie auch sia... sia spät tardo ( tarda mattinata) (avverbio di luogo) -sten superlativo relativo: am frühesten (il più antico); ma anche senza am die frühesten Zeugnisse eines Volkes ( Le testimonianze più antiche di un popolo) stets sempre tatsächlich effettivamente (avverbio di modo confermativo) trotzdem ciononostante (avverbio di causa) überhaupt nicht non... assolutamente (avverbio modale negativo) um intorno a (anche come proposizione richiesta da alcuni verbi: herumlaufen um jdm = circolare intorno a qualcuno) um so tanto più “la sua rabbia è tanto più grande perché è stanco” umsonst gratis (avverbio di modo) um zu allo scopo di unbedingt assolutamente (avverbio di modo confermativo) und e
uns/uns "ci" riflessivo wir/ unser/uns/uns "noi" unser (nostro) unter sotto, tra vergebens inutilmente (avverbio di modo negativo) vermutlich (presumibilmente) viel/viele molto (davanti a comparativo) vieles molte cose vielleicht forse null, ein, zwei, drei, vier, ... 0, 1, 2, 3, 4, ... erste, zweite, dritte, vierte, ... 1°, 2°, 3°, 4°, ... von ▸ da (moto da luogo) Von sinistra (da sinistra); Von lontano (da lontano); Togliere i panni von il filo (dal filo) ; Vattene von qui (da qui) ▸ di Il giornale è von ieri (di ieri) ; Le foto von l’ultima vacanza (dell’ultima vacanza) I musei von Parigi (i musei di Parigi) ; Un’opera von Wagner ▸ di (partitivo) Uno von voi (uno di voi) ; ▸ a furia, a forza di Essere stanco von der Arbeit (essere stanco per il lavoro) ▸ di L’uso von la forza (della forza) ; I dintorni von Firenze (di Firenze) ▸ di Una durata von due ore e mezza ; Un uomo von cinquant’anni ▸ di (“di grande statura”; “di grande intelligenza”) ▸ da, da parte di (“lodato da molti”; “lo saluti da parte mia”) ▸ di (“sognare di”; “racconti di Babbo Natale”) ▸ di (“La regina di Francia”; “Carlo di Inghilterra”) ▸ ne ( Ich weiß von nichts = Io non ne so [wissen] niente )
vor ▸ “davanti a” qualcuno o qualcosa (dativo) ▸ “davanti” (accusativo) ▸ “prima di” (dativo) ▸ “fuori (di)” (dativo) ▸ vor einem Jahr = un anno fa ▸ “di qualcosa”, “per qualcosa” (dativo)
tremare dalla paura
▸ “contro qualcosa”
sullo sfondo bianco i colori risaltavano meglio ▸ vor allem = soprattutto ▸ vor kurzem = di recente
vorher la sera prima wahrscheinlich probabilmente (avverbio modale dubitativo) wann? "when" inglese interrogativo Non sa mai quando ci si deve vestire eleganti; Quando arriva il treno? wann auch immer in qualunque warum “per il quale” (pronome relativo) ( Il motivo per il quale) warum? perché? per quale ragione? was ▸ “qualcosa” ▸ "che" pronome personale al posto di "das" ▸ "das" viene sostituito da "was" quando si riferisce a pronome neutro, a pronome numerale, ad
aggettivo neutro sostantivato (anche al superlativo), a un’intera frase ( devo prestargli 50 €, che non faccio volentieri) ▸ what interrogativo was für, was für ein/eine/ein(e)s a quale; che tipo di wass auch immer qualunque, qualsiasi cosa weder... noch né... né -weise Il suffisso -weise serve a formare la parola “modo di…” arbeitweise = modo di lavorare sprechweise = modo di parlare ausdrucksweise = modo di esprimersi weiter poi, inoltre (und weiter? = e poi?) welcher/welche/welches a quale Auf welche Weise? = In che modo? welcher/welches (welchen)/welchem/welchem = "che" pronome personale singolare maschile welche/welcher/welcher/welche = "che" pronome personale singolare femminile welches/welches (welchen)/welchem/welches = "che" pronome personale singolare neutro welche/welcher/welchen/welche = "che" pronome personale plurale si usa soprattutto per non fare confusione con l’articolo determinativo: invece di Die Tasche, die die Frau gestern verloren hat ( La borsa che la signora ha perso ieri ) si scrive Die Tasche die welche Frau gestern verloren "che" pronome relativo traduce anche "non so di che si occupa” Se i pronomi relativi si riferiscono a una cosa e sono preceduti da una preposizione si traducono con wo- (wor- se la preposizione inizia per vocale) + preposizione "colui che" richiede due parole: "colui" e "che" wen/wer/wem chi/chi/a chi wenig/wenige poco weniger
meno (comparativo di minoranza: viaggia meno spesso als voi ) weniges poche cose wenn quando, se, nel caso in cui ( Se ho tempo vengo; Che ne dice se vengo domani? ) wer chi wer auch immer chiunque wessen di chi wie ▸ tanto quanto (comparativo di uguaglianza) ▸ quanto (wie alt ist sie=quanti anni ha? )
wie? come? in che modo? (avverbio di modo) wie auch immer comunque wir/unser/uns/uns "noi" wirklich effettivo, reale; effettivamente, realmente, davvero, proprio wo- / worSe i pronomi relativi si riferiscono a una cosa e sono preceduti da una preposizione si traducono con wo- (wor- se la preposizione inizia per vocale) + preposizione Non so di che si occupa = Ich weiss nicht,womit er beschäftigt ist wo/wohin/woher/wo?/wohin?/woher? dove ("where" inglese) avverbio di luogo, “in cui”, particella relativa Come in italiano espressioni relative come "in cui” possono essere sostituite da avverbi di luogo come “dove”: “Heidelberg è una città in cui/dove mi piacerebbe andare" wofa una funzione simile a quella di "whom" ( With whom? For whom?) wo auch immer ovunque wohl presumibilmente womit? con che cosa? (Con cosa pensi di rimediare? ), da dove? ( Da dove devo cominciare?) womit “con cui” (pronome relativo) wozu? a che scopo? Wozu “per cui” (pronome relativo) ( Lo scopo per cui siete venuti) ziemlich bello, discreto, niente male (avverbio di modo) ziemlich piuttosto (avverbio modale attenuativo) zu (proposizione) ▸ zu jdm da qualcuno, a qualcuno (moto a luogo) (regge il dativo) Da me (a casa mia) ; Mi accompagni da la sarta? ▸ a qualcosa (moto a luogo) Andare a letto ; Andare a scuola ; Per arrivare ai campi da tennis bisogna deviare Andiamo in la banca ▸ verso qualcuno, verso qualcosa Voltarsi verso qualcuno ; Guardare verso il cielo ; La strada verso la stazione
▸ Guardare dentro la casa ; Guardare da la finestra ; Entrare da la porta ▸ con qualcosa, insieme a qualcosa
Con la pizza si beve la birra ▸ qualcosa di qualcosa Il coperchio zu la padella ; Il testo zu la canzone ▸ a qualcosa Canto accompagnandomi zu la chitarra ; Ballare zu ritmo della musica = Zu Musik tanzen ▸ accanto, vicino a qualcuno o qualcosa Er setzte sich zu ihr in die erste Reihe = Si sedetta accanto a lei in prima fila ▸a A l’inizio della stagione ; A conclusione ; A tutte le ore ; Ai miei tempi ▸ per Per Pasqua ; Regalare per il suo compleanno ; Tenere un discorso in occasione di l’inaugurazione di una fiera ▸ per (entro) Per la fine dell’anno ▸a Invitare a cena ; Andare a un party ▸ qualcosa zu qualcosa Vuoi the per colazione? ; Il materiale per il romanzo ▸ per Qualcosa per scrivere ; Matite da disegno ▸ per Per tua informazione ; Per sua discolpa ; Per sicurezza facciamo così ▸ con mio grande dispiacere ▸ come ringraziamento ▸ per (fare qualcosa)
Portarsi dietro qualcosa per fare bricolage ; L’acqua è buona solo per cucinare ; Cosa l’ha portata a scrivere? ▸ in merito a qualcosa ▸ Promuovere qualcuno come caporeparto ; Eleggere qualcuno come Presidente della Repubblica ▸ Ridurre in cenere, in polvere ▸ Rapporto, amicizia con qualcuno ▸ Essere a letto ; Essere a casa ; Essere alla destra di qualcuno ▸ Raggiungibile a piedi, a cavallo, per via d’acqua ▸ Succo e spumante in rapporto di uno a tre ; Vincevamo sei a tre ; Era dato sei a uno nelle
scommesse ▸ U n gelato da tre marchi ; Fragole vendute a sei marchi il chilo La casa è per metà sua, per metà di sua moglie Ha fatto il lavoro per metà ▸ al posto di von Il conte di Mansfeld ▸ sie nicht behauptet hatte, ein Apfel zu sein = non aveva affermato di essere una mela che è un una frase alternativa a: sie nicht behauptet hatte, dass sie eine Apfel war Anche con espressioni del tipo “dire di essere…” (“dire zu sein”)