La prima guerra di indipendenza Italiana
Data: 23 Marzo 1848 ² 24 Marzo 1849 Luogo: Lombardia e Veneto amenti Schier am
Regno di Sardegna
Austria
Granducato di Toscana Stato Pontificio Regno delle due Sicilie
Comand anti Ca Carl rlo o Al Albe bert rto o di di Sav Savoi oia a
Josef Radetzky
Le cinque giornate di Milano
Mila Milano no era era pre presi sidi diat ata a dall·i dall·impe mpero ro aust austri riac aco oe più precisamente dal comandante Josef Radetzky , di severa mentalità militare. La città era la capitale del regno LombardoVeneto, che faceva parte dell·impero Austriaco. La dominazione austriaca era dure, proprio per questo ci fu il desiderio della popolazione di liberarsi. La rivo rivolt lta a fu scat scaten enat ata a da un un epis episod odio io curi curios oso: o: gli austriaci imposero una nuova tassa sul tabacco e sigari, i milanesi per protesta decisero di non fumare più. Allora i soldati austriaci girarono per le strade fumando sigari per provocare la popolazione, cosi un popolano, provocato da un soldato che gli sputava fumo in faccia, prese il sigaro e lo buttò per terra. Il soldato tentò di arrestare il popolano, ma altre persone ne presero le difese costringendo ad alcuni soldati austriaci presenti a scappare. Da qui iniziò la rivolta: l·intera popolazione combatteva sparando dalle finestra, inalzando barricate ecc. La sera del 22 Marzo 1848 gli Austriaci si ritirano verso il Quadrilatero e il resto del territorio della Lombardia e del Veneto fu finalmente libero. Luigi Torselli , conte e senatore, salì sul Duomo di Milano a porre la bandiera italiana.
Carlo Alberto dichiara guerra all¶Austria L¶avanzata
dal Ticino al Mincio
Il gior giorno no dopo dopo la co conc nclu lusi sion one e del delle le cinque giornate di Milano, il re di Sardegna Carlo Alberto (nella foto a destra) dichiarò guerra all·Austria. I primi contingenti dell·esercito sardo-piemontese attraversarono il Ticino e successivamente arrivò l·altra parte dell·esercito. L·esercito, al passaggio del Ticino, ricevette una nuova bandiera: il Tricolore. Succ Succes essi siva vame ment nte e Carl Carlo o Albe Albert rto o inseguì il comandante Radetzky e il 30 Maggio si arrese la fortezza austriaca di Peschiera e Carlo Alberto fu acclamato dalle sue truppe ´Re d·Italiaµ
Uscita
d al conflitto dell'esercito pontificio Il papa Pio IX si trovava nell·imbarazzo di combattere una grande potenza cattolica, allora spaventato da un possibile scisma dei cattolici austriaci, decise di ritirarsi. ritirarsi.
Contr o ffensiv a Austriaca Gli Gli austr ustriiaci aci si si ritirarono nel Q uadrilatero uadrilatero, riconquistarono Vicenza e ripresero l·offensiva con la battaglia di Custoza, battendo l·esercito sardo-piemontese.
L·ar mistizio di Salasco Il 9 Agosto 1948 viene firmato l·armistizio di Salasco. L·im L·impe pero ro aus austr tria iaco co rientrò nei suoi antichi confini. Tutte le città liberate tornavano nelle mani degli austriaci, con l·eccezione di Venezia.
La
resa di Roma Roma venn enne assalita all·alba del 3 Giugno 1849, ma la resistenza fu molto dura. Dopo un mese di combattimenti ci fu la resa di Roma.
La resa di Ancona Gli Gli Au Austri striac acii si si Do Dopo po poc poco men meno o di di diressero verso un mese l·Austria , Ancona, città che con 50.000 uomini aderì alla contro i 5.000 Repubblica Romana. italiani, vinse e Gli italiani prese la città di provenienti dalle Ancona. Marche e dalla Lombardia difesero Ancona.
La resa di Venezia Vene Venezi zia a rim rimas ase e l·ul l·ulti tima ma a non aver ceduto ai nemici austriaci. Però gli austriaci iniziarono un bombardamento contro la città e dopo una lunghissima resistenza, Venezia, stremata dalla fame e da un·epidemia di colera, dovette arrendersi il 23 Agosto 1849.. 1849
Fine