5+1AA agenzia di architettura alfonso femia gianluca peluffo
Domus Academy
06.05.2008
Dilige et quod vis fac. (In Io. Ep. tr. 7, 8) Aurelius Augustinus Hipponensis
Ama e fai ciò che vuoi. (In Io. Ep. tr. 7, 8) Sant’Agostino
Aime et fais ce que tu veux. (In Io. Ep. tr. 7, 8) St Augustin
Corpo
Sent
imen
to
“les films avancent comme des trains, tu comprends, comme des trains dans la nuit” François Truffaut
Ilaria del Carretto (secolo XIII)
FRAGILITà
PD
RCP il ghiaccio è trasparente?
BL SVF
SGP
RC do state ethics exist in a public building? Is white color purity, fragility or a violent challenge against indifference?
MON la fragilità oramai è rimasta appannaggio dei romanzi rosa,
come l’amore
Anita Garibaldi (secolo XIX)
PASSIONE
VS CZB
MO GCM
BSE VSC
GV
VSC
CZ
GCM
Guardare in faccia la Realtà significa
accettarla passivamente?
GCM
GDF “Un dono, un dono d’amore del tutto non richiesto.” Sylvia Plath
Tina Modotti (secolo XIX)
libertà
“Ma non mi stanco mai d’aspettare sulla strada. Ogni giorno vado al cancello della città con un fiasco di vino. Potresti tornare assetato. Potessi contrarre la superficie del mondo per ritrovarti a un tratto in piedi al mio fianco!” I Ching
LM
GDF
GD
VSC
FMC
BOS FMCs
SGP
Anna Magnani (secolo XX)
coraggio
CZB
PDG
DC
RCP
“Colgo i crisantemi vicino alle siepi dell’Est. Ed ecco che, noncurante, mi accorgo del monte del Sud.” Tao Yuanming
GFM
RC
CZB
SGP
FUTURO
Valeria M (secolo XXI)
MON
SVZ
PDG GDF
PDG RCP
GVP
Operazione sottoveste (Blake Edwards, 1959)
“Passa una vela, spingendo la notte più in là” Tonino Limite
Venere degli Stracci - Michelangelo Pistoletto (secolo XX)
realtà
SG
BOS
BLY
“Chi siamo noi e dove andiamo noi?” Paolo Conte
SVF VSC
GF
SGP
Monica B (secolo XXI)
bellezza
“In questi tempi di miserie onnipresenti, violenze cieche, catastrofi naturali o ecologiche, parlare di bellezza può sembrare incongruo, sconveniente e persino provocatorio. Quasi uno scandalo. Ma proprio per questo, si vede come, all’opposto del male, la bellezza si colloca agli antipodi di una realtà con la quale dobbiamo fare i conti.” François Cheng
bos el
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RCP “L’ardore ai piedi della calma.” Marguerite Yourcenar
FMC
LMG “Lo splendore ai piedi della bellezza.” Marguerite Yourcenar
FMCc “La bellezza nasce come una creazione del luogo del dialogo, il ‘Chiasmo’.” François Cheng
MeP OMBELICO (SOGNI)
L’ombelico dei sogni. La nostra bocca per nove mesi. Spesso ci troviamo a guardarlo perplessi. Talvolta è solo un modo per non alzare gli occhi e guardare la realtà. Eppure, in fondo, non è così tranquillizzante. Per molte persone è doloroso, è un luogo misterioso del quale non fidarsi. Del resto, non se ne vede il fondo. E’ la parte del corpo dove i sogni hanno avuto inizio e ancora si nascondono. Alzare gli occhi e liberare quei sogni è il nostro dovere.
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CUORE E’ una scelta. Abbiamo deciso di smettere di usare il cervello. Tanto era inutile. Così, in ogni momento, a ogni risveglio, a ogni ritorno in noi stessi e ad ogni abbandono di noi stessi, cerchiamo di reagire con il cuore e con il fegato. Reagire e sentire con cuore e fegato vuole dire nutrire una speranza romantica e sentimentale di comprendere la realtà e trasformarla. Trovare forme di condivisione, di catarsi. Capire.
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STOMACO (FRIGIDAIRE) Apriamo il Frigidaire e guardiamo cosa troviamo. Spesso lo spettacolo è desolante e il nostro stomaco urla. Rumori terribili e profondi, quasi da Purgatorio. Dobbiamo cucinare qualcosa, con quello che c’è, con quello che la nostra smemoratezza e un ospite maleducato ci hanno lasciato a disposizione. Talvolta una primizia, talvolta un qualcosa di sudamericano misteriosamente sopravvissuto e inscatolato. Un uovo fresco. I maccheroni di ieri. Altri avanzi. Ma l’idea del Timballo, della Peperonata, del Cappon Magro, ci illuminano più forte del riflesso della luce del Frigidaire, e i lontani rumori del Purgatorio già sono presagio di Paradiso.
MGC
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MIB A
N E I
SC H
Bellezza ed Etica.
La bellezza è Verità quando non diviene idolo, simulacro, ma quando nasce, come chiasmo, dall’aria che si respira fra due cose diverse, all’interno di un dualismo. Lo spazio fra due opposti è il luogo della bellezza. Essere etici, tenere la schiena diritta, essere uomini verticali vuol dire, faticosamente, lavorare lì in mezzo. A costo di sbagliare. A costo di spezzarsi.
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MIB - Museo dell’Industria e del Lavoro, Brescia (2004)
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PIEDI (VELOCITÀ)
Paolo Conte Happy Feet (Musica Per I Vostri Piedi, Madame) Cosa leggerai? Con che libro affascini il tuo cuore? E se ti perderai nel labirinto di un amaro autore? Ma i tuoi piedi: tap-tap-ta-ta-tap Ma i tuoi piedi: tap-tap-ta-ta-tap
Quando abbiamo iniziato a correre? Quante volte abbiamo sperato di capire meglio fermandoci, rallentando? Era una illusione. Il dovere del contemporaneo è una fatica di Ercole lanciato a folle velocità. Lasciamo perdere; smettiamo di credere possibile la lentezza. Guardiamo il mondo con una terribile velocità orizzontale. Ma, improvvisamente e istantaneamente, cerchiamo di scendere in profondità e di capire. Più spesso possibile, più profondamente possibile. Certo, qualche volta, anche il sottomarino corsaro naviga a cielo aperto. E, lentamente, respira.
Happy feet...ta-dah-tah Happy feet...ta-dah-tah Happy feet...oh, oh, I love it... Telefonerai? Probabilmente a me, tuo schiavo d’amore... ti divertirai che traguardi vuoi farmi trovare? ma i tuoi piedi: tap-tap-ta-ta-tap
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A che mostra andrai? Un Picasso in fiamme ti puo andare? Ne discuterai con qualcuno che ne sa parlare? ma i tuoi piedi: tap-tap-ta-ta-tap
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(SUD)
PALMO DELLA MANO
La cultura mediterranea comunica con il tatto, con la sensibilità del palmo della mano. Anzi, non solo la cultura mediterranea, ma quella di tutti i sud del mondo. Il dorso della mano è tensione, scatto, struttura, tecnica: la boxe è una tecnica. E’ il riscatto di poveri che tentano di scalare le classi sociali. La lotta greco romana è la povertà che lotta con se stessa, si guarda dentro. È la capacità del tatto della mano di essere prensile e di liberarsi, di afferrare. La lotta greco-romana non uccide. La boxe si. Attraverso il palmo della mano possiamo assimilare milioni di informazioni. Possiamo addirittura leggere il futuro.
HMC
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AML ORECCHIO (ECO) Qui conviene tacere - se si è capacie le orecchie tenere bene aperte in fondo al suo discorso ogni tanto – se ascolti ancora- c’è un verso, come un rumore di onde con questa musica rauca, velata, la cosa che è nascosta dentro il mondo rischia la vita. Umberto Fiori Chiarimenti, Milano, 1995, Marcos y Marcos
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MUT
SESSO
CON CHI SI FANNO COSE
Questione piuttosto spinosa. Individuare bene quella sottile linea che separa la sensualità dalla pornografia, il piacere dalla violenza. L’essere dal possedere. Il professionismo dal servilismo.
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SCT ANIMA (SENTIMENTI, AMORE)
Ciò che colpisce la nostra Anima ci fa esistere, mette in forma il mondo e quindi noi stessi. L’architettura deve essere una lenta, instancabile “educazione sentimentale”. Non priva di errori. Assolutamente non priva di errori. Il rapporto della nostra Anima, del nostro individuo con la realtà permette di conservare, coltivare, sviluppare qualcosa di commovente, una ”illusione miracolistica”, uno stupore. Spesso le donne ci guidano con i loro sentimenti attraverso questo stupore.
”La Contemporaneità è il tempo della Grande Guerradi Indipendenza dallo Spazio” Zygmunt Bauman
5+1AA Agenzia di Architettura alfonso femia gianluca peluffo
Venaria Reale (TO) “Restauro” del paesaggio: parcheggi in Ambito 19 e ex Caserma Beleno
Antoine Wiertz - La Belle Rosine
scomposizione versus tipologia museo, centro visite ed antiquarium del foro di aquileia, aquileia
1998/2000
Arnold Newman - Edward Hopper
5+1AA Agenzia di Architettura alfonso femia gianluca peluffo
Bossarino, Vado Ligure (SV) Parfiri Low Emission Building
Le Corbusier
Les cinq points de l’architecture moderne 1. Les pilotis (I pilotis) 2. Le plan libre (La pianta libera) 3. Le toit-jardin (Il tetto giardino) 4. La façade libre (La facciata libera) 5. La fenêtre en bandeau, La fenêtre en longeur (La finestra a banda)
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Giano bifronte
Centro Espositivo San Giovanni Casarza Ligure (GE)
5+1AA Agenzia di Architettura alfonso femia gianluca peluffo
meno è più 2
Area Cinquina Bufalotta: complesso scolastico e spazi pubblici Roma
territorio
firenze
.
città
areaprogetto........ ..... ... . ..
civitavecchia l'aquila
napoli fiumicino
Area Cinquina Bufalotta 5+1AA & doppiomisto
Area Cinquina Bufalotta 5+1AA & doppiomisto
Area Cinquina Bufalotta 5+1AA & doppiomisto
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pianta scuola materna 5+1AA & doppiomisto
Area Cinquina Bufalotta
limiti recinto edificio copertura
geometrie generatrici
funzioni sezioni spazi di servizio attività libere giardino d'inverno
geometria strutturale
articolazione degli spazi geometria copertura
Area Cinquina Bufalotta 5+1AA & doppiomisto funzioni sezioni
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09 04 10 08 09
07 07 05 08 10 05
03
01-atrio 02-segreteria 03-sala medica_pediatria 04-spazi di connesione 05-bagni e spogliatoi per il personale 06-deposito per le carrozzine A- le sezioni 07-spazio per le attività libere e ordinate 08-bagni 09-spazi per il cambio e la cura 10-spazio per il riposo B-la cucina 11-cucina 12-dispensa 13-bagno e spogliatoio per il cuoco
pianta asilo nido 5+1AA & doppiomisto
Area Cinquina Bufalotta
limiti recinto edificio
ambiti or ganici placentari
copertura
ambiti introversi ambiti estroversi
funzioni sezioni lattanti spazi tecnico/amministrativi giardino d'inverno
flussi impianto strutturale
01-atrio 02-segreteria 03-sala medica_pediatria 04-spazi di connesione 05-bagni e spogliatoi per il personale 06-deposito per le carrozzine A- le sezioni 07-spazio per le attività libere e ordinate 08-bagni 09-spazi per il cambio e la cura 10-spazio per il riposo B-la cucina
Area Cinquina Bufalotta
5+1AA & doppiomisto
Area Cinquina Bufalotta 5+1AA & doppiomisto
Area Cinquina Bufalotta 5+1AA & doppiomisto
Area Cinquina Bufalotta 5+1AA & doppiomisto
modello 5+1AA & doppiomisto
Area Cinquina Bufalotta
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Museo del Giocattolo e del Bambino Cormano, Milano
Museo del Giocattolo e del Bambino
Museo del Giocattolo e del Bambino
sezione longitudinale
Museo del Giocattolo e del Bambino
Museo del Giocattolo e del Bambino
Museo del Giocattolo e del Bambino
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Biblioteca, ludoteca e auditorium nella ex Villa Sottanis Casarza Ligure (GE)
5+1AA Agenzia di Architettura alfonso femia gianluca peluffo
Milano Riqualificazione dell’Area dei Frigoriferi Milanesi
5+1AA Agenzia di Architettura alfonso femia gianluca peluffo
Roma Ex–caserma Ferdinando di Savoia: Direzione del Ministero degli Interni
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Moncalieri (TO) Centro dell’intrattenimento 45° Parallelo
Eurodisney
il giardino della memoria
la testa dello struscio il giardino della memoria
2
1 belvedere 0,0
0
3 0,00
la piazza
community
community VIABILITA’ E PERCORSI PEDONALI SCOMPORRE l’asse di corso vittorio emanuele: - mantenere l’accessibilità veicolare agli estremi; - rendere pedonale il tratto intermedio tra la piazza mercatale e la community: - rivitalizzare il nuovo centro con la piazza che si sviluppa trasversalemente rispetto all’asse del corso.
5+1
agenzia di architettura genovamilanoroma via Interiano 3/11, 16124 Genova t +39 (0)10 54 00 95 f +39 (0)10 570 20 94 ivia n f o Interiano, @ c i n q u e p i u 3/11 u n o . c o-m16124 - w wGenova w.cinquepiuuno.com
tel. +39 (0)10 54 00 95 fax +39 (0)10 570 20 94
5+1 5+1 architetti architetti associati associati con: con:
arch. arch. annalaura annalaura spalla spalla
il centro storico
Provveditorato OO.PP., San Giuliano di Puglia Ing. San Felice Nicoladi Puglia Arch. Mauro Macchiarolo ComuneComune di San di Giuliano di Puglia Giuliano via M. Pagano 44 via Vittorio Veneto 7 Campobasso soggetto attuatore: Regione Molise, Provincia di Campobasso, 86039 Termoli (CB) 86040 San Giuliano di Puglia (CB)
Provveditorato OO.PP. del Molise
2003 Regione Molise 2003DicembreBozza Novembre
Relazione progetto analisi spazi pubbliciurbano di inquadramento PROGETTO PRELIMINARE
PGT 001
5+1AA Agenzia di Architettura alfonso femia gianluca peluffo
Venezia Nuovo Palazzo del Cinema e aree limitrofe
realismo magico versus architettura 5+1 _ Rudy Ricciotti
Venezia
Nuovo Palazzo del Cinema e Aree Limitrofe
5+1AA_Rudy Ricciotti
Venezia
Nuovo Palazzo del Cinema e Aree Limitrofe
5+1AA_Rudy Ricciotti
Venezia
Nuovo Palazzo del Cinema e Aree Limitrofe
5+1AA_Rudy Ricciotti
Venezia
Nuovo Palazzo del Cinema e Aree Limitrofe
5+1AA_Rudy Ricciotti
Venezia
Nuovo Palazzo del Cinema e Aree Limitrofe
5+1AA_Rudy Ricciotti
Venezia
Nuovo Palazzo del Cinema e Aree Limitrofe
5+1AA_Rudy Ricciotti
Venezia
Nuovo Palazzo del Cinema e Aree Limitrofe
5+1AA_Rudy Ricciotti
Venezia
Nuovo Palazzo del Cinema e Aree Limitrofe
5+1AA_Rudy Ricciotti
Venezia
Nuovo Palazzo del Cinema e Aree Limitrofe
laguna veneta
la natura antropizzata 5+1AA_Rudy Ricciotti
Venezia
Nuovo Palazzo del Cinema e Aree Limitrofe
Scorzè
Eraclea
Mogliano veneto
Jesolo Tessera
Mestre
Burano Cavallino Murano
S.Michele Vignole Venezia
Marghera
Mira
S.Erasmo
GIudecca
Treporti
Punta Sabbioni bocca di porto di Lido
Lido di Venezia
Lago Raina
Alberoni Santa Maria del mare
Valle dei MIllecampi
il sistema delle terre emerse acqua
/isole /centri abitati /città
5+1AA_Rudy Ricciotti
bocca di porto di Malamocco
Sant’Antonio
Chioggia
bocca di porto di Chioggia
terre emerse terre semiemerse acqua
Venezia
Nuovo Palazzo del Cinema e Aree Limitrofe
Treviso
SS13 Treviso
A27 Belluno
Scorzè fs Bassano del Grappa
A4 Trieste
Trieste
SS14 SS13 SR 245 via Castellana SP 42
Jesolo Tessera
Mestre
aeroporto Marco Polo
Cavallino
A4 Padova Milano
fs Padova
Marghera
Venezia
E55
Lido di Venezia SS 309 fs Bologna
E55
laguna veneta le infrastrutture di terra /autostrade /territorio 5+1AA_Rudy Ricciotti
autostrade strade principali
SS309 strada statale Romea
Chioggia
strade secondarie ferrovia SP 95
Venezia
Nuovo Palazzo del Cinema e Aree Limitrofe
aeroporto Marco Polo Burano
Murano Tronchetto
Venezia venezia-Umag Lido
Lido di Venezia
venezia-Rabac venezia-Rovinj venezia-Patra venezia-Pula venezia-Losinj
laguna veneta le infrastrutture d’acqua 5+1AA_Rudy Ricciotti
rotte lagunari rotte extraterritoriali
Venezia
Nuovo Palazzo del Cinema e Aree Limitrofe
preambolo del sistema lagunare
filamento di terra
Mestre Cavallino Venezia
S.Marco Lido
cornice del sistema lagunare
Pellestrina
laguna veneta interpretazione del rapporto tra Lido e la laguna veneta 5+1AA_Rudy Ricciotti
Chioggia
Venezia
Nuovo Palazzo del Cinema e Aree Limitrofe
la dimensione terrena
cintura urbana e industriale
la dimensione onirica
venezia
la dimensione transitoria
il Lido
la non-dimensione
il mare
laguna veneta interpretazione del rapporto tra Lido e la laguna veneta 5+1AA_Rudy Ricciotti
Venezia
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penisola Cavallino Venezia La Certosa
S.Giorgio maggiore Giudecca
La Grazia
San Clemente
San Servolo
S.Lazzaro degli Armeni Lazzaretto vecchio
sacca Sassola
Santo Spirito
Lido di Venezia
laguna veneta
Poveglia
mare Adriatico
il Lido di Venezia individuazione degli elementi /le isole 5+1AA_Rudy Ricciotti
Venezia
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punta sabbioni
ferrovia tronchetto
p.le roma rialto s.marco zattere
giardini
lido
redentore Giudecca
s.maria elisabetta
casinò
linea motonavi
s.marco - s.m. elisabetta - p.ta sabbioni
linea ferryboat
tronchetto - lido - p.ta sabbioni
il Lido di Venezia sistema di accesso all’isola: attracchi principali /traghetti /ferryboat 5+1AA_Rudy Ricciotti
linea traghetti linee interne
linea traghetti
linee esterne
linea targhetti
linea stagionale
Venezia
Nuovo Palazzo del Cinema e Aree Limitrofe
asse Lido
il progetto è l’occasione per una riflessione più ampia sull’architettura e il territorio circostante. L’attenzione è posta sull’asse che giace sull’isola del Lido senza prescindere dalla forte relazione che potrebbe instaurare con le parti di terre vicine, dalla città di pietra sino a Mestre.
5+1AA_Rudy Ricciotti
Venezia
Nuovo Palazzo del Cinema e Aree Limitrofe
accedere al Lido di Venezia /le modalità per raggiungere il lido sono interpretate secondo l’uso specifico. Dividendo i flussi diversi che si avvicinano all’isola è possibile rafforzare e rendere esplicite le diverse identità delle parti. 5+1AA_Rudy Ricciotti
Venezia
Nuovo Palazzo del Cinema e Aree Limitrofe
direzioni di accesso
/gli accessi, quindi il loro intorno possono essere pensati secondo identità specifiche. L’ingresso dei ferry boat a nord e l’accesso di servizio proveniente dalla terra ferma, l’ingresso pedonale turistico della città di pietra all’inizio di viale Santa Maria Elisabetta e l’ingresso semi-privato del Casinò e dell’Excelsior come via privilegiata. 5+1AA_Rudy Ricciotti
Venezia
Nuovo Palazzo del Cinema e Aree Limitrofe
emergenze allineate
/ognuno con la propria modalità di affaccio. I grandi oggetti, che punteggiano il lido, instaurano il proprio rapporto con l’acqua. 5+1AA_Rudy Ricciotti
Venezia
Nuovo Palazzo del Cinema e Aree Limitrofe
ipotesi di destinazioni d’uso: parziale mantenimento di funzioni sanitarie, sistema turistico ricettivo, strutture alberghiere, spa, attrezzature di servizio.
azione lineare
/immaginare un filamento che si relazioni con le diverse parti che si riflettono sull’asse quasi come una conseguenza della struttura esistente. Il boulevard non si limita ad essere un filo ma viene concepito come spessore che assume diversi significati tridimensionali. 5+1AA_Rudy Ricciotti
ipotesi di destinazioni d’uso: nuovo palazzo del cinema, centro congressi
Venezia
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Laguna di Venezia 5+1 _ Rudy Ricciotti
Venezia
Nuovo Palazzo del Cinema e Aree Limitrofe
Laguna di Venezia 5+1 _ Rudy Ricciotti
Venezia
Nuovo Palazzo del Cinema e Aree Limitrofe
Lido e Laguna 5+1 _ Rudy Ricciotti
Venezia
Nuovo Palazzo del Cinema e Aree Limitrofe
Lido 5+1 _ Rudy Ricciotti
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planimetria generale 5+1 _ Rudy Ricciotti
Venezia
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verde fronte canale
tutela alberature esistenti
limite area concorso
percorribilità lungomare marconi
+28.00 m
+16.00 m< 27.00 m +0.00 m
53.000 mc < 140.000 mc max
vincoli di progetto 5+1 _ Rudy Ricciotti
Venezia
Nuovo Palazzo del Cinema e Aree Limitrofe
sale cinema Mercato del Cinema sale Plazzo del cinema sala Palagalileo
relazioni con l'esistente 5+1 _ Rudy Ricciotti
area espositiva commerciale Mercato del Cinema uffici magazzini Palazzo ex-Casinò
foyer Sala Grande 2400 Giardino del Cinema canale
Venezia
Nuovo Palazzo del Cinema e Aree Limitrofe
Il concorso presenta un dualismo di fondo. Da una parte l’esigenza di visibilità ed espressività internazionale e dall’altra il rispetto della straordinaria ricchezza del sistema Venezia-Lido. La risposta a questo dualismo è l’affermazione che sia uno scandalo distruggere il verde del Lido e pensare di competere a livello espressivo con Casinò e Palazzo del Cinema. Venezia non è una città sottosviluppata. Non ha bisogno di violenza e prevaricazione formale. Così il tema del realismo (Carrà) si afferma come soluzione espressiva dell’esterno, dove la materialità terrosa della sala si compone con la ricchezza del verde della Piazza del Cinema e del Giardino del Cinema, e dei due edifici. Dall’altra parte l’interrato, che risolve funzionalmente tutte le richieste, è sensuale, lussuoso nei suoi spazi: utilizza l’immagine dell’ala della libellula, nella vetrata della Grande Sala sul parco, i materiali e le immagini del mondo del Cinema, oro, velluto, pelle, nel Foyer, nella Passerella, nel Mercato del Cinema, nel Bar. Questa risposta alla dualità del concorso, rappresenta un unicum compositivo e percettivo, che unisce rispetto e forza espressiva, realismo metafisico e sensualità.
parole 5+1 _ Rudy Ricciotti
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Nuovo Palazzo del Cinema e Aree Limitrofe
Carlo Carrà, il pino sul mare 1921 5+1 _ Rudy Ricciotti
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Nuovo Palazzo del Cinema e Aree Limitrofe
argilla 5+1 _ Rudy Ricciotti
Venezia
Nuovo Palazzo del Cinema e Aree Limitrofe
giardini del cinema tra natura e vojerismo 5+1 _ Rudy Ricciotti
Venezia
Nuovo Palazzo del Cinema e Aree Limitrofe
ali delle libellula 5+1 _ Rudy Ricciotti
Venezia
Nuovo Palazzo del Cinema e Aree Limitrofe
5+1 _ Rudy Ricciotti
Venezia
Nuovo Palazzo del Cinema e Aree Limitrofe
5+1 _ Rudy Ricciotti
Venezia
Nuovo Palazzo del Cinema e Aree Limitrofe
5+1 _ Rudy Ricciotti
Venezia
Nuovo Palazzo del Cinema e Aree Limitrofe
pianta livello -7.50 5+1 _ Rudy Ricciotti
> mercato del cinema
Venezia
Nuovo Palazzo del Cinema e Aree Limitrofe
La Grande Sala >prima dello spettacolo 5+1 _ Rudy Ricciotti
La Grande Sala _ durante le presentazioni e la Cerimonia
Venezia
Nuovo Palazzo del Cinema e Aree Limitrofe
La Grande Sala >durante la cerimonia di premiazione 5+1 _ Rudy Ricciotti
Venezia
Nuovo Palazzo del Cinema e Aree Limitrofe
La Grande Sala >durante lo spettacolo 5+1 _ Rudy Ricciotti
Venezia
Nuovo Palazzo del Cinema e Aree Limitrofe
5+1AA Agenzia di Architettura alfonso femia gianluca peluffo
Milano MOdAM, Museo e Scuola della Moda, Città della Moda–Hines
references 5+1AA & Rudy Ricciotti
MOdAM
Antonello da Messina - L’Annunziata
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caffetteria
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dis c e v esa an ai i te se cn rviz ici i
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apertura verso il parco
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discesa alla scale di sicurezza 4 moduli
scuola integrato con
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pannelli scorre voli connessione atrio scuola e spaziale tra atrio museo
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ingresso alla caffetteria del museo
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spett scale di sicurezza 4 moduli
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scale di sicurezza 2 moduli
scale di sicurezza 4 moduli
0,00 scale di sicurezza 4 moduli
scale di sicurezza 3 moduli
scale di sicurezza 2 moduli
ra +0,00 / 130,50 s.l.m. _sc. 1:500
pianta piano terra 5+1AA & Rudy Ricciotti
MOdAM
sezione longitudinale 5+1AA & Rudy Ricciotti
MOdAM
MOdAM 5+1AA & Rudy Ricciotti
MOdAM 5+1AA & Rudy Ricciotti
MOdAM 5+1AA & Rudy Ricciotti
MOdAM 5+1AA & Rudy Ricciotti
MOdAM 5+1AA & Rudy Ricciotti
MOdAM 5+1AA & Rudy Ricciotti
MOdAM 5+1AA & Rudy Ricciotti
MOdAM 5+1AA & Rudy Ricciotti
MOdAM 5+1AA & Rudy Ricciotti
MOdAM 5+1AA & Rudy Ricciotti
MOdAM 5+1AA & Rudy Ricciotti
5+1AA Agenzia di Architettura alfonso femia gianluca peluffo
Policlinico Maggiore Milano
Nuovo Waterfront
Vado Ligure (SV)
“Se l’estate cede, la luna fa tenero il cielo, tenerissimo. Al nero fitto fogliame degli alberi Concede tenerezza.” Sandro Penna da “Cose comuni e straordinarie”
5+1AA Agenzia di Architettura alfonso femia gianluca peluffo
Rozzano (MI) Master Plan Area D3: nuova centralità urbana e territoriale e Torre Landmark
”… Ma il fatto di stupirsi di fronte alla vita può essere l’essenza della poesia. E forse tutto quello che ho scritto è solo una metafora, una semplice variazione su quel tema centrale di essere stupiti di fronte alle cose. In questo caso credo non ci sia fondamentale differenza tra filosofia e poesia, perché entrambe implicano lo stesso tipo di stupore. L’unica differenza è che nel caso della filosofia la risposta viene data in maniera logica, mentre per la poesia si usa la metafora. Quando si usa il linguaggio, si devono usare continuamente metafore.” J.L. Borges, CONVERSAZIONI AMERICANE, 1984, Editori Riuniti, Roma.
des choses incompr éhens il y a i
A insi
de ev i d e n c e. p o r bles, pou r t
on peut rester ravi e u t s a u ve r l e a u té p m on de qu e u n e b . souffle de
. o cose incomprensib v ide nz a ili, c i s on e i p er eccess o d uò risultare incomp rensi C osì p b
soffio di bellezza sa n u l ve r à il mon d o . ile dire c h e
hings are so eviden b le . t to s ome t be incomprehensi
d c o u ld b e i ying that a breath he worl of be s o, sa n co mp a uty will s a v e t r e h ensibl e .