05/06/2017
Commissione Informazione Informazione e Qualità Ing. Ir. Mario Manganelli
UNI EN ISO 9001:2015 LA NUOVA NORMA ed il panorama delle certificaioni Bologna 06/06/20 06/06/2017 17
!"e co#a $ la %&alit'( )&alit': Prop Propri riet etàà che che cara caratt tter eriz izza za una una pers person ona, a, un anim animal alee o ual ualsi sias asii esse essere re,, una una cosa cosa ecc. ecc.,, come come spec speci! i!ic ico o mo"o mo"o "i esse essere re,, sopratt soprattutt utto o in relazion relazionee a partico particolari lari aspetti aspetti o con"izio con"izioni, ni, atti#it atti#ità, à, !unzioni !unzioni e utilizza utilizzazion zioni.i. Vocabolario Treccani $osep $oseph h M. $uran $uran pa"re pa"re "ella "ella mo"ern mo"ernaa gest gestio ione ne "ella "ella ualit ualitàà %Idoneità all'uso& 'ueh 'uehn n ( )a* )a* 1+62 1+62 %Nell'analisi finale del mercato, la qualità di un prodotto dipende da quanto bene corrisponde ai modelli delle preferenze del consumatore% ilmo ilmore re 1+71+7- %La qualità è il grado con cui un prodotto specifico soddisfa i bisogni di uno specifico consumatore% ros*1+7+ ros*1+7+ %Qualità significa conformità a requisiti % Broh Broh 1+2 1+2 %La qualità è il grado di eccellenza ad un prezzo accettabile ed il controllo della variabilità ad un costo accettabile% Pric Pricee 1+5 1+5 %Fare le cose giuste la prima volta% ala alan" n" 1++ 1++ &L'essenza dell'approccio alla qualità totale è identificare e soddisfare i requisiti dei clienti, sia interni che esterni % 3e4e 3e4ell ll ( )ale )ale 1++1 1++1 %La qualità deve essere raggiunta in cinque aree fondamentali: persone, mezzi, metodi, materiali e ambiente per assicurare la soddisfazione soddisfazione dei bisogni del cliente% I +0002000 +0002000 8ision 8ision 20009 :on"ame :on"amenti nti e ;erminolo erminologia9 gia9 &Qualità: apacità di un insieme di caratteristiche inerenti a un prodotto, sistema, o processo di ottemperare a requisiti di clienti e di altre parti interessate& Fonte Wikipedia
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-efiniioni UNI EN ISO 9000:2015 istemi "i gestione gestione per la ualità < :on"amenti e #ocaolario
)&alit' *)&alit+,: ra"o in cui un insieme "i caratteristiche intrinseche "i un oggetto so""is!a i reuisiti
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L.e/ol&ione del concetto di %&alit' %&alit' >a ualità "agli anni ?20 "el 1+00 anni ?20=0 ispezione prodotti finiti; anni ?=0-0 controllo di produzione; anni ?-050
controllo statistico della ualità; anni ?5060 affidabilità; anni ?6070
assicurazione della ualità; anni ?700 ualità totale; anni ?0+0
campagne nazionali per la ualità;
>a prim primaa norm normaa al mon" mon"o o sull sullaa ual ualit itàà "ei "ei sis sistemi temi "i gesti estion onee @ stata tata la B 5750 5750 pu puli lica cata ta "al "al BI BI riti#" Standard# Standard# In#tit&tion In#tit&tion nel nel 1+7+ 1+7+.. 3el 3el 1+7, 1+7, !u sost sostitu ituit itaa "alla "alla serie serie I I +000 +000 inte interna rnazio ziona nale le ispi ispira rata ta "alla "alla B 5750. 5750. A seguito "el !elice percorso "ella B 5750, BI pulic la prima norma al mon"o per i sistemi "i gestione amientale, la B 7750, nel 1++2. Il suo successore internazionale @ stata la I 1-001 che !u pulicata nel 1++6 Ing. Ir. Mario Manganelli
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-efiniioni UNI EN ISO 9000:2015 istemi "i gestione gestione per la ualità < :on"amenti e #ocaolario
)&alit' *)&alit+,: ra"o in cui un insieme "i caratteristiche intrinseche "i un oggetto so""is!a i reuisiti
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L.e/ol&ione del concetto di %&alit' %&alit' >a ualità "agli anni ?20 "el 1+00 anni ?20=0 ispezione prodotti finiti; anni ?=0-0 controllo di produzione; anni ?-050
controllo statistico della ualità; anni ?5060 affidabilità; anni ?6070
assicurazione della ualità; anni ?700 ualità totale; anni ?0+0
campagne nazionali per la ualità;
>a prim primaa norm normaa al mon" mon"o o sull sullaa ual ualit itàà "ei "ei sis sistemi temi "i gesti estion onee @ stata tata la B 5750 5750 pu puli lica cata ta "al "al BI BI riti#" Standard# Standard# In#tit&tion In#tit&tion nel nel 1+7+ 1+7+.. 3el 3el 1+7, 1+7, !u sost sostitu ituit itaa "alla "alla serie serie I I +000 +000 inte interna rnazio ziona nale le ispi ispira rata ta "alla "alla B 5750. 5750. A seguito "el !elice percorso "ella B 5750, BI pulic la prima norma al mon"o per i sistemi "i gestione amientale, la B 7750, nel 1++2. Il suo successore internazionale @ stata la I 1-001 che !u pulicata nel 1++6 Ing. Ir. Mario Manganelli
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L.e/ol&ione del concetto di %&alit' %&alit' !ONROLLARE !ONROLLARE la )&alit' C!!ettuare C!!ettuare ispezioni ispezioni a posteriori cio@ !acen"o !acen"o una selezione "i ci che @ già a##enuto tatistical tatistical Process ontrol P9
IANI3I!ARE la )&alit' pa##a44io da )&alit' ne4ati/a a )UALI OSIIVA progettazione progettazione "el pro"otto e/o e/o "el sistema pro"utti#o pro"utti#o )oC )esign o! CDperiment9 !ino a" arri#are a""irittura alla capacità "i sorpren"ere il committente )a Eualità intesa come 3:FMI;G ;A;IA a
)&alit' indiriata al mi4lioramento mi4lioramento contin&o *-INAMI!A /eloce, )UALI come INVESIMENO Ing. Ir. Mario Manganelli
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-efiniioni 3I C3 I +0002015 istemi "i gestione gestione per la ualità < :on"amenti e #ocaolario
Si#tema di 6e#tione *Mana4ement S+#tem,:
insieme "i elementi corr correl elat atii o inte intera rage gent ntii "i unH unHrga rgani nizz zzaz azio ione ne !ina !inalilizz zzat ato o a stai taililire re poli politi tich che, e, oie oiett tti# i#ii e proces processi si per conseg conseguir uiree tali tali oiet oietti# ti#ii
Si# Si#tema ema di 6e# 6e#tion tione e per per la )&al )&alit it'' *)&ali *)&alit+ t+ Man Mana4 a4eme ement nt S+#t S+#tem, em,:: Part Partee "i un ist istem emaa "i est estion ionee con con ri! ri!erim erimen ento to alla alla Eual Eualit itàà
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6li Enti Enti Norm Normat atori ori NORMA7IONE !atti"ità s"olta a stabilire# relati"amente ai problemi effetti"i e potenziali# disposizioni per utilizzi comuni e ripetuti# miranti ad ottenere il miglior ordine in un determinato contesto$ 3I 3I CI C3 -5020 -502007 07 P.t P.to o 1.19 1.19
li Cnti 3ormatori sono rganism ismi ricon iconos oscciut iuti cost ostituiti iti "a Associa ociazzioni oni che, recepen"o le esigenze "ei pro"uttori, "ei consumatori e "elle istitu istituzion zioni,i, pro## pro##e"o e"ono no alla emanaz emanazion ionee "elle "elle 3orme 3orme
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6li Enti Enti Norm Normat atori ori
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6li Enti Enti Norm Normat atori ori ENI NORMAORI NORMAORI M3)IA>C
>I8C>> CFPC
IE! International Clectrotechnical Clectrotechnical ommission
!ENELE! omitato Curopeo "i 3ormazione Clettrotecnica Clettrotecnica ESI
;>
IU International ;elecommunication nion
Curopean ;elecommunications tan"ar"s tan"ar"s Institute
I3);FIA>C
ISO International International rganization rganization !or tan"ar"ization tan"ar"ization
!EN Curopean Curopean ommitte ommitte !or tan"ar"ization
SEORE
C>C;;FI
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I;A>IA3
!EI omitato Clettrotecnico Clettrotecnico Italiano
UNI Cnte 3azionale Italiano "i ni!icazione
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6li Or4ani#mi di Accreditamen Accreditamento to A!!RE-IAMENO A!!RE-IAMENO !%ttestazione di terza parte relati"a ad un &rganismo di "alutazione della conformità c'e comporta la dimostrazione formale della sua competenza ad eseguire compiti specifici di "alutazione della conformità$. conformità$. 3I 3I CI C3 I/IC I/IC 17000 1700005 05 P.t P.to o 5.69 5.69
li li rga rgani nism smii "i Accr Accre" e"it itam amen ento to sono sono rg rganiz anizzzazio azioni ni che che a li#e li#ellllo o nazi nazion onal alee #eri! #e ri!ic ican ano, o, appr appro# o#an ano o e" accr accre" e"it itan ano o gli gli Cnti Cnti "i e ert rti!i i!ica cazi zion one. e.
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6li Or4ani#mi di Accreditamento In IALIA
AFC)IA @ l?Cnte unico nazionale "i accre"itamento "esignato "al o#erno il 22 "icemre 200+, nato come Associazione riconosciuta, senza scopo "i lucro "alla !usione "i I3A> e I3CF; e con il contriuto "i I; < I3FIM, C3CA e I (((.accredia.it
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Lo #c"ema di accreditamento >Haccre"itamento "i unHCnte "i erti!icazione precisa in uali settori merceologici o settori CA lHrganismo pu emettere i certi!icati. Ing. Ir. Mario Manganelli
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6li Or4ani#mi di Accreditamento I #ettori IA3 di Accreditamento 182 International Accreditation 3or&m N
Settore
N
Settore
01
Agricoltura, sil#icoltura e pesca
1+
Apparecchiature elettriche e" ottiche
02
In"ustria mineraria e ca#e
20
ostruzioni n a#ali
0=
In"ustrie alimentari, "elle e#an"e e "el taacco
0-
;essuti e pro"otti tessili
05
uoio e pro"otti in cuoio
06
>egno e pro"otti in legno
07
Pasta per carta, carta e pro"otti in carta
0
as e e "i tr ici
0+
;ipogra!ie
10
:aricazione "i coe e "i pro"otti petroli!eri ra!!inati
11
Cnergia nucleare
21
In"ustria aerospaziale
22a
Pro"uzione "i cicli, motocicli, auto#eicoli, rimorchi e relati#e parti e accessori
22
Pro"uzione "i materiale !erro#iario e relati#i accessori
2=a
Pro"uzione "i gioielleria, ore!iceria, igiotteria
2=
Pro"uzione "i strumenti musicali
2=c
Pro"uzione "i articoli sporti#i
2="
Pro"uzione "i giochi e giocattoli
2=e
Pro"uzione "i moili e arre"amento
12
himica "i ase, pro"otti chimici e !ire
1=
Pro"otti !armaceutici
2=!
Pro"uzione "i pre!aricati per coientazione e loro applicazione
Pro"otti in gomma e materie plastiche
2-
Ficiclaggio
Pro"otti minerali non metallici
25
Fi!ornimento "i energia elettrica
16
alce, gesso, calcestruzzo, cemento e pro"otti a!!ini
26
Fi!ornim ento "i gas
17
Metalli e pro"otti in metallo
27
F i! orn im ent o " i a c ua
1
Macchine e" apparecchiature
115
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6li Or4ani#mi di Accreditamento I #ettori IA3 di Accreditamento 282 International Accreditation 3or&m N
Settore
N
Settore
2
ost ru zio ne
==
;ecnologia "ell?in!ormazione
2a
Imprese "i costruzione e manutenzione
=-
er#izi "Jingegneria
2
Imprese "i installazione, con"uzione e manutenzione "?impianti
=5
Alt ri s er #iz i
2+a
ommercio all?ingrosso, al "ettaglio e interme"iari "el commercio
=6
Pulic a amminis trazione
2+
Fiparazione "i cicli, motocicli e auto#eicoli
=7
I st ru zio ne
2+c
Fiparazione "i eni personali e per la casa
=
anità e" altri ser#izi sociali
=0
Alerghi e ristoranti
=a
er#izi spe"alieri
=1
;rasporti, logistica e comunicazioni
=
er#izi "egli tu"i me"ici e er#izi "egli stu"i o"ontoiatrici
=c
Altri ser#izi sanitari >aoratori "i analisi cliniche, "i Igiene e Pro!ilassi e per immagini.
=1a
>ogistica trasporti, magazzinaggio e spe"izioni
=1
Poste e telecomunicazioni
=2
Interme"iazione !inanziaria, atti#ità immoiliari, noleggio
="
Atti#ità pro!essionali parame"iche in"ipen"enti e altri ser#izi sanitari
Assicurazioni e !on"i pensione, escluse le assicurazioni sociali oligatorie
=e
er#izi #eterinari
=2
=!
Assistenza sociale
=+
Altri ser#izi sociali
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6li Enti di !ertificaione In IALIA !ERI3I!A7IONE ! !ttestazione di terza parte relati"a a prodotti# processi# sistemi o persone$ 3I CI C3 I/IC 1700005 P.to 5.59
!ttestazione
&)ilascio di una asserzione# basata su una decisione c'e fa seguito al riesame c'e il soddisfacimento dei reuisiti specificati * stato dimostratoK 3I CI C3 I/IC 1700005 P.to 5.59
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6li Enti di !ertificaione I Settori EA *E&ropean Accreditation, di !ertificaione 01 Agricoltura, sil#icoltura e pesca 02 In"ustria mineraria e ca#e 0= In"ustrie alimentari, "elle e#an"e e "el taacco 0- ;essuti e pro"otti tessili 05 uoio e pro"otti in cuoio 06 >egno e pro"otti in legno 07 Pasta per carta, carta e pro"otti in carta 0 ase e"itrici 0+ ;ipogra!ie 10 :aricazione "i coe e "i pro"otti petroli!eri ra!!inati 11 Cnergia nucleare 12 himica "i ase, pro"otti chimici e !ire 1= Pro"otti !armaceutici 1- Pro"otti in gomma e materie plastiche 15 Pro"otti minerali non metallici 16 alce, gesso, calcestruzzo, cemento e pro"otti a!!ini 17 Metalli e pro"otti in metallo 1 Macchine e" apparecchiature 1+ Apparecchiature elettriche e" ottiche 20 ostruzioni na#ali
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21 In"ustria aerospaziale 22 Altri mezzi "i trasporto 2= Pro"uzione "i manu!atti non classi!icata a ltro#e9 2- Ficiclaggio 25 Fi!ornimento "i energia elettrica 26 Fi!ornimento "i gas 27 Fi!ornimento "i acua 2 ostruzione 2+ ommercio all?ingrosso, al "ettaglioL riparazione auto#eicoli, motociclette e pro"otti per la persona e la casa =0 Alerghi e ristoranti =1 ;rasporti, logistica e comunicazioni =2 Interme"iazione !inanziaria, atti#ità immoiliari, noleggio == ;ecnologia "ell?in!ormazione =- er#izi "?ingegneria =5 Altri ser#izi =6 Pulica amministrazione =7 Istruzione = anità e" altri ser#izi sociali =+ Altri ser#izi sociali
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6li Enti di !ertificaione I Settori EA *E&ropean Accreditation, di !ertificaione
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Norma UNI EN ISO 9001 La #&a e/ol&ione nel tempo 19; Pulicazione "ella serie I +000 199< Prima re#isione "ella I +001, +002, +00= 2000 econ"a re#isione 8ision 20009 200 ;erza re#isione minore9
2015 Euarta re#isione Ing. Ir. Mario Manganelli
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La Norma UNI EN ISO 9001:2015
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UNI EN ISO 9001:2015 erc"= la re/i#ione ( Il omitato ;ecnico I/; 176/2 https//committee.iso.org/tc176sc2 9 ha ritenuto necessario emettere una nuo#a re#isione "ella norma I +001 •
•
Il mon"o camia, si ten"e #erso la gloalizzazione, i commerci attra#ersano i con!ini uin"i era necessario un a"attamento ai camiamenti che ine#itailmente a##engono nel mon"oL Per ren"erla pi a"erente agli amienti sempre pi complessi in cui le organizzazioni operano economia asata sui ser#izi e complessità "ella catena "i !ornitura9L
•
Per garantire che il nuo#o stan"ar" rispecchi le esigenze "i tutte le parti interessateL
•
Per garantire l?allineamento con gli altri stan"ar" "i istemi "i estioneL
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UNI EN ISO 9001:2015 erc"= la re/i#ione ( •
•
•
•
•
Per ren"erla pi compatiile con le rganizzazioni "i ser#izi e uelle non mani!atturiereL Per ra!!orzare e ren"ere pi esplicito lHApproccio per ProcessiL PerchN l?i"enti!icazione e la ri"uzione "el rischio rappresenti il concetto "i azione pre#enti#a tras#ersale a tutta la normaL PerchN I nel 2012 ha "e!inito che le norme sui istemi "i estione a#reero "o#uto a#ere una struttura comune Per "are maggiore en!asi alla ricerca "i opportunità "i miglioramentoL
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UNI EN ISO 9001:2015 )&ali >enefici( •
•
•
•
•
Fa!!orzamento nel coin#olgimento "ella >ea"ership nel istema "i estioneL 3uo#o orientamento 8alutazione "ei rischi e "elle opportunità thin#ing&L
&"is#$based
A"ozione "i un linguaggio sempli!icato con struttura e termini comuni O.>. Oigh >e#el tructures9 che mi lega i principali capitoli "ella normaL no snellimento e sempli!icazione "ella ase "ocumentale "i sistemaL Allineamento "ella politica e "egli oietti#i "i EM Eualit* Management *stem9 con la strategia "ellrganizzazioneL
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UNI EN ISO 9001:2015 )&ali effetti( •
Miglioramento "el controllo "el rischioL
•
Miglioramento "el controllo "ei processi azien"ali che porta a risultati miglioriL
•
Maggiore concentrazione al raggiungimento "ei risultati pre#istiL
•
•
•
Miglioramento "ell?immagine e "ella reputazione e uin"i una maggiore cre"iilitàL Maggiore so""is!azione "el liente e "i conseguenza la !i"elizzazione e !e"eltà "ella clientelaL :lessiilità per le in!ormazioni "ocumentateL
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UNI EN ISO 9001:2015 )&ali /anta44i( •
!ocus sui processi pi importanti %a" alto rischio%9 e sui loro outputL
•
migliore comprensione, "e!inizione e integrazione "i processi inter"ipen"entiL
•
•
•
•
•
gestione sistematica "ella piani!icazione, implementazione, controllo e miglioramento "ei processi e "el sistema "i gestione nel suo complessoL migliore utilizzo "elle risorse e maggiore responsailitàL realizzazione pi coerente "elle politiche, "egli oietti#i, "ei risultati attesi e "elle prestazioni complessi#eL maggiore so""is!azione "ei clienti attra#erso il so""is!acimento "ei reuisiti "egli stessiL maggiore !i"ucia nell?organizzazione.
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UNI EN ISO 9001:2015 Le no/it'
>a #alutazione "ei rischi e "elle opportunità secon"o la !iloso!ia "el &Ri#?@a#ed "in?in4KL
Approccio per processi ra!!orzato reso pi esplicitoL
>Ha"ozione "ella struttura comune &LS i4" Le/el Str&ct&re#K truttura "i Alto >i#ello9 uguale per le "i#erse tipologie "i norme sui sistemi "i gestione con terminologia e testo comuniL
nellimento e sempli!icazione "ella ase "ocumentale "i sistema.
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UNI EN ISO 9001:2015 Le no/it'
>a #alutazione "ei rischi e "elle opportunità secon"o la !iloso!ia "el &Ri#? @ a#ed "in?in4K
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1=
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UNI EN ISO 9001:2015 "is#$%ased hin#ing
3on @ essenziale che noi #i#iamo o meno in un mon"o Qoggetti#amenteR pi sicuro "i tutti i mon"i prece"enti l+anticipazione inscenata delle distruzioni e delle catastrofi obbliga ad agire pre"enti"amente lrich Bec ociologo, teorico "ella &ocietà "el Fischio&9 1+-- < 2015
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UNI EN ISO 9001:2015 "is#$%ased hin#ing
Il pensiero asato sulla #alutazione "el rischio e "elle opportunità @ ualcosa che tutti noi !acciamo automaticamente spesso I,C&,-CI%M,T
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UNI EN ISO 9001:2015 "is#$%ased hin#ing
UNI EN ISO 9000:2015 istemi "i estione per la Eualità :on"amenti e 8ocaolario. Ing. Ir. Mario Manganelli
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UNI EN ISO 9001:2015 "is#$%ased hin#ing I ri#c"i aiendali Il rischio ha "elle caratteristiche intrinseche per cui @ ineliminaile in uanto intrinsecoL "inamico camia in ase a !attori interni o esterni9L sistematico. I rischi possono essere interniL esterniL puri hanno una mani!estazione impro##isa9L speculati#i hanno una mani!estazione progressi#a9L sistematiciL "i#ersi!icailiL strategiciL operati#iL "ipen"enti "allHoietti#o su cui potree impattare il !attore "i rischio "i reporting; "i compliance •
• •
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UNI EN ISO 9001:2015 "is#$%ased hin#ing I ri#c"i aiendali
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UNI EN ISO 9001:2015 "is#$%ased hin#ing
Il concetto "i rischio era già implicito nella norma I +001200 >Hattuale re#isione lo ren"e pi esplicito acuistan"o il #alore "i un nuo#o approccio gloale ren"en"olo ase "i tutto il sistema "i gestione. Il )isk /ased %pproac' permette lHi"enti!icazione "ei rischi e/o "elle opportunità sia a li#ello "i piani!icazione strategica che a li#ello "i gestione "ei processi Ing. Ir. Mario Manganelli
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UNI EN ISO 9001:2015 (erchè si adotta il concetto di "is#$%ased hin#ing) •
Per migliorare la !i"ucia "ei clienti e la loro so""is!azioneL
•
Per assicurare la coerenza "ella ualità "ei eni e "ei ser#iziL
•
Per stailire una cultura proatti#a "i pre#enzione e miglioramentoL
•
Pu anche aiutare a i"enti!icare le opportunità.
>e azien"e "i successo intuiti#amente a"ottano al loro interno un approccio asato sulla #alutazione "el rischio Ing. Ir. Mario Manganelli
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UNI EN ISO 9001:2015 (erchè si adotta il concetto di "is#$%ased hin#ing) :ino a" ora, nel nostro processo, aiamo pre"isposto Azioni Pre#enti#e e gestito Piani "i Miglioramento on la nuo#a re#isione "ella norma I +0012015 @ stato intro"otto uno strumento per !ar in mo"o che "elle azioni in"i#i"uate in maniera occasionale e spontanea attra#erso lHintuizione, spesso "i una sola persona in azien"a, #engano in#ece analizzate, i"enti!icate e piani!icate sulla ase "i un mo"ello, "i un meto"o strutturato.
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UNI EN ISO 9001:2015 (erchè si adotta il concetto di "is#$%ased hin#ing) Euan"o percepisco/i"enti!ico un rischio cosa cerco "i !areJ "i e#itarloL "i mitigarne le conseguenzeL "i assicurarmi. io@ a"otto "elle azioni mirate a" e#itare, annullare e/o minimizzare le conseguenze attese "el rischio • • •
e intra#e"o una opportunitàJ cerco "i conseguirlaL "i trarne i maggiori ene!ici possiili. pertanto a"otto "elle azioni per massimizzare il risultato atteso • •
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UNI EN ISO 9001:2015 "is#$%ased hin#ing
EI3)I
)e#o i"enti!icare uali sono i rischi e le opportunità "ellrganizzazione e "el suo contesto N >a norma I +0012015 non richie"e automaticamente "i e!!ettuare una #alutazione completa "el rischio o "i mantenere un cosi""etto %registro "ei rischi& Ing. Ir. Mario Manganelli
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UNI EN ISO 9001:2015 "is#$%ased hin#ing Appendice A p&nto A< Il concetto "i Azione Pre#enti#a non #iene pi s#iluppato in un punto o sottopunto a sN stante "ella norma stessa poichN il istema "i estione per la Eualità ha come !inalità essenziale uella "i agire &come strumento pre"enti"o$ uin"i tale concetto Azione Pre#enti#a9 #iene espresso attra#erso il &Fisk0/ased T'inking$ i permette una ri"uzione "ei reuisiti prescritti#i an"an"oli a sostituire con reuisiti prestazionali Il &pensiero asato sul rischioK mi sarà, perci, "i supporto nella "e!inizione "ellHestensione "elle in!ormazioni "ocumentate Ing. Ir. Mario Manganelli
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UNI EN ISO 9001:2015 "is#$%ased hin#ing Appendice A p&nto A< Il punto 6.1 speci!ica che lHrganizzazione "e#e &piani!icare azioni per a!!rontare i rischiK ci nonostante non #i sono reuisiti che richie"ono meto"i !ormali o un processo "ocumentato per la gestione "el rischio. >e rganizzazioni possono scegliere se s#iluppare o meno una meto"ologia "i gestione "el rischio pi estesa rispetto a uanto richiesto, es. attra#erso lHapplicazione "i altre gui"e o norme sta solo la loro sensiilità/responsailità9 >Hrganizzazione @ interamente responsaile "ellHapplicazione "el Fis Base" ;hining e "elle azioni intraprese per a!!rontare i rischi compreso la conser#azione o meno "elle in!ormazioni "ocumentate uali e#i"enza "ella "eterminazione "ei rischi Ing. Ir. Mario Manganelli
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UNI EN ISO 9001:2015 "is#$%ased hin#ing
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UNI EN ISO 9001:2015 "is#$%ased hin#ing
!o#a de/o fare 182 Analizzare e "are priorità ai rischi e alle opportunità "ell?organizzazione cosa @ accettaileJ cosa non @ accettaileJ • •
Piani!icare le azioni per annullare i rischi come posso e#itare o eliminare il rischioJ come posso mitigare il rischioJ Attuare un piano intrapren"ere azioni ontrollare l?e!!icacia "elle azioni !unzionaJ Imparare "all?esperienza miglioramento continuo • •
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UNI EN ISO 9001:2015 "is#$%ased hin#ing
!o#a de/o fare 282 Indi/id&are i ri#c"i *a #econda del conte#to,
Utiliare il Ri#? a#ed "in?in4 per dare la priorit' alla 4e#tione dei proce##i
ilanciare ri#c"i ed opport&nit'
Analiare e dare &na priorit' ai ri#c"i
*!o#a $8non $ accetta>ile,
ianificare le aioni per affrontare il ri#c"io *e/itareB eliminare o miti4are,
Att&are il piano ed intraprendere le aioni
!ontrollare lCefficacia dellCaione @ f&niona(
Re4i#trare ed imparare dallCe#periena @ MI6LIORAMENO
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UNI EN ISO 9001:2015 "is#$%ased hin#ing >a norma I =10002010 %estione "el rischio < Principi e linee gui"a& sarà uin"i un ri!erimento utile ma non oligatorioSS
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I =10002010 Ing. Ir. Mario Manganelli
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UNI EN ISO 9001:2015 "is#$%ased hin#ing
-o/e $ affrontato il ri#c"io 182 3ella norma si utilizza il pensiero asato sul rischio nel mo"o seguente Introd&ione < si spiega il concetto "i pensiero asato sul rischio come parte integrante "ell?approccio "i processoL &nto < < >rganizzazione "e#e a!!rontare i rischi e le opportunità associate ai processi "i EML &nto 5 T il ;op Management @ tenuto a Promuo#ere la consape#olezza "el pensiero asato sui rischiL •
•
)eterminare e risol#ere i rischi e le opportunità che possono in!luire sulla con!ormità "el pro"otto/ser#izioL
&nto D < >rganizzazione @ chiamata a" i"enti!icare i rischi e le opportunità correlate alle prestazioni "el EM e" a"ottare le azioni appropriate per a!!rontarleL
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UNI EN ISO 9001:2015 "is#$%ased hin#ing
-o/e $ affrontato il ri#c"io 282 &nto ; < >rganizzazione @ tenuta a "eterminare e !ornire le risorse necessarieL &nto < >rganizzazione @ tenuta a gestire i propri processi operati#iL &nto 9 < >rganizzazione @ tenuta a monitorare, misurare, analizzare e #alutare l?e!!icacia "elle azioni a"ottate per a!!rontare i rischi e le opportunitàL &nto 10 T >Hrganizzazione @ tenuta a correggere, pre#enire o ri"urre gli e!!etti in"esi"erati e migliorare il EM aggiornan"o rischi e" opportunità.
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UNI EN ISO 9001:2015 "is#$%ased hin#ing )&ali /anta44i( I #antaggi per una rganizzazione che utilizza in maniera e!!icace il Fis Base" ;hining saranno
Miglioramento "ella go#ernance azien"aleL
na maggiore e/o incisi#a "i!!usione "ella cultura asata sul miglioramentoL
Assicurazione "ella con!ormità alle leggi e regolamentiL
Assicurazione "ella ualità "ei pro"otti e ser#iziL
Miglioramento "ella !i"ucia e "ella so""is!azione "el liente
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UNI EN ISO 9001:2015 Le no/it'
>a #alutazione "ei rischi e "elle opportunità secon"o la !iloso!ia "el &Ri#?@a#ed "in?in4KL
Approccio per processi ra!!orzato e reso pi esplicitoL
>Ha"ozione "ella struttura comune &LS i4" Le/el Str&ct&re#K truttura "i Alto >i#ello9 uguale per le "i#erse tipologie "i norme sui sistemi "i gestione con terminologia e testo comuniL
nellimento e sempli!icazione "ella ase "ocumentale "i sistema.
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UNI EN ISO 9001:2015 L*!(("+I+ (" ("+--I
3I C3 I +0012015 >HApproccio per Processi aiuta a s#iluppare, attuare e migliorare lHe!!icacia "el istema "i estione cosU "a accrescere la so""is!azione "el liente. ompren"ere e gestire processi correlati come un istema age#ola lHrganizzazione al conseguimento "ei risultati attesi in maniera e!!icace e" e!!iciente Ing. Ir. Mario Manganelli
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UNI EN ISO 9001:2015 Il ciclo (.! >a gestione "ei processi e "el sistema nel suo complesso pu essere realizzata utilizzan"o il ciclo -!A o )uota di 1eming 2 3lan41o4C'eck4%ct con un orientamento al Fis Base" ;hining tale "a mostrare le opportunità e pre#enire i risultati in"esi"erati
3I C3 I +0012015 Ing. Ir. Mario Manganelli
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UNI EN ISO 9001:2015 Le no/it'
>a #alutazione "ei rischi e "elle opportunità secon"o la !iloso!ia "el &Ri#?@a#ed "in?in4KL
Approccio per processi ra!!orzato e reso pi esplicitoL
>Ha"ozione "ella struttura comune &LS i4" Le/el Str&ct&re#K truttura "i Alto >i#ello9 uguale per le "i#erse tipologie "i norme sui sistemi "i gestione con terminologia e testo comuniL
nellimento e sempli!icazione "ella ase "ocumentale "i sistema.
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UNI EN ISO 9001:2015 Le no/it'
LS i4" Le/el Str&ct&re# truttura "i Alto >i#ello
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UNI EN ISO 9001:2015 /0L0-0 /igh Level -tructures >e rigini I, pulican"o nel tempo molti stan"ar" per i istemi "i estione su argomenti uali la Eualità, la icurezza In!ormatica, la estione "ella ontinuità perati#a, ecc. ha generato norme con strutture "i!!erenti che hanno originato "i!!icoltà nellHimplementazione specie nei istemi Integrati. 3el 2012 pulica QAnne SLF normati#e9 Proposals !or Management *stem tan"ar"s < 5inee guida secondo cui i nuo"i standard I-& de"ono essere costruiti.
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UNI EN ISO 9001:2015 /0L0-0 /igh Level -tructures >HANNEG SL "elle I/IC )irecti#es, part 1, che prece"entemente al 2012 era conosciuto come ui"a =, @ stato il primo impegno "a parte "i I "i creare uno schema obbligatorio strutturato, una arc'itettura portante con Capitoli di riferimento;
•
Terminologia;
•
Testo e definizioni essenziali .
•
he sia uni#ersale e comune tra gli stan"ar" relati#i ai istemi "i estione.
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UNI EN ISO 9001:2015 /0L0-0 /igh Level -tructures I ha intro"otto la %truttura "i Alto >i#ello& con la !inalità "i age#olare le rganizzazioni nell?armonizzare i istemi "i estione "i#ersi e !acilitarne, o#e richiesto, la loro integrazione in un unico sistema cosi "a •
e#itare processi separati che non comunicano !ra loroL
•
!a#orire una reale #isione a tutto ton"o "el/"ei processo/i azien"aliL
•
ottimizzare lHuso "elle risorse azien"ali "isponiili uali a" es. tempo, uomini, ecc.
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UNI EN ISO 9001:2015 /0L0-0 /igh Level -tructures &tte le norme che seguono lHO.>.. "e#ono contemplare, al loro interno, il concetto "i rischio. >HO.>.. pre#e"e nuo#i reuisiti che !anno preciso ri!erimento al concetto "i rischio e alla sua gestione per cui "i#enta necessario il !ocus sul )isk Managent Fimarranno altresU le "i!!erenze "i merito, speci!iche, legate alla natura peculiare "ellHargomento "i cui ogni norma tratta alute e icurezza sul la#oroL AmienteL Ccc. • • •
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UNI EN ISO 9001:2015 /0L0-0 /igh Level -tructures Principali "i!!erenze inter#enute tra lHe"izione I +001200 e lHattuale "el 2015 reme##a Introd&ione 1 Scopo e campo di applicaione 2 Riferimenti Normati/i H ermini e definiioni < !onte#to dell.or4aniaione 5 Leader#"ip D ianificaione ; S&pporto Atti/it' operati/e 9 Val&taione delle pre#taioni 10 Mi4lioramento Ing. Ir. Mario Manganelli
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UNI EN ISO 9001:2015 /0L0-0 /igh Level -tructures I capitoli O.>.. costituenti le nuo#e norme 0. Intro"uzione 1. copo e ampo "i applicazione
ono capitoli intro"utti#i Il campo "i applicazione "e!inisce i risultati pre#isti "el istema "i estione
2. Fi!erimenti normati#i
:ornisce "ettagli "i norme o pulicazioni "i ri!erimento attinenti al particolare stan"ar".
=. ;ermini e "e!inizioni
)e!inisce i "ettagli, i termini e le "e!inizioni applicaili agli stan"ar" speci!ici in aggiunta a uelli comuni a tutti gli stan"ar" stessi
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UNI EN ISO 9001:2015 /0L0-0 /igh Level -tructures I capitoli O.>.. costituenti le nuo#e norme
LAN
-. ontesto "ellHrganizzazione i compone "i uattro sotto reuisiti. -.1 ompren"ere lHorganizzazione e il suo contesto -.2 ompren"ere le esigenze e le aspettati#e "elle parti interessate -.= )eterminare il campo "i applicazione "el sistema "i gestione per la ualità -.- istema "i gestione per la ualità e relati#i processi
Il comma - "e!inisce il istema "i estione "ellHrganizzazione i"enti!ican"o gli aspetti interni e" esterni che possono in!luire sui risultati attesi, tutte le parti interessate e le loro esigenze. )ocumenta il campo "i applicazione e imposta i con!ini "el istema "i estione in linea con gli oietti#i "i usiness Ing. Ir. Mario Manganelli
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LAN
5. >ea"ership
ompren"e tre sotto reuisiti 5.1 >ea"ership e impegno 5.2 Politica 5.= Fuoli, responsailità e autorità nellHrganizzazione 8iene, uin"i, posto maggiore en!asi al ruolo "ella >ea"ership. i comporta che il ;op Management ha ora una pi rile#ante responsailità e" @ maggiormente coin#olto nel go#erno "el sistema "i gestione. V uin"i necessario integrare i reuisiti "el sistema "i gestione nel processi "i core<usiness "ellHrganizzazione garanten"o che il sistema "i gestione raggiunga i risultati attesi anche allocan"o le necessarie e" a"eguate risorse. Il ;op Management ha anche la responsailità "i comunicare lHimportanza "el sistema "i gestione aumentan"o la consape#olezza e" il coin#olgimento "i tutti i "ipen"enti. Ing. Ir. Mario Manganelli
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LAN
6. Piani!icazione I sotto reuisiti sono 6.1 Azioni per a!!rontare i rischi e opportunità 6.2 ietti#i per la ualità e piani!icazione per il loro raggiungimento In uesto capitolo si pone particolare en!asi sullHapproccio al rischio il "is# "is# %ased %ased hin#ing .
)opo a#er e#i"enziato rischi e opportunità nel cap. -, "i#enta necessario stailirne e piani!icarne il trattamento uin"i chi, come e uan"o a!!ronterà uesti rischi. Euesto approccio proatti#o #a a sostituire lHazione pre#enti#a e ri"ucen"o la necessità "i conseguenti azioni corretti#e. Attenzione #iene posta agli oietti#i "el sistema "i gestione che "o#reero essere misuraili, monitorati, comunicati, allineati alla politica "ellaualità e aggiornati uan"o necessario. Ing. Ir. Mario Manganelli
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-O
7. upporto Il apitolo riporta i seguenti sotto reuisiti 7.1 Fisorse 7.2 ompetenza 7.= onsape#olezza 7.- omunicazione 7.5 In!ormazioni "ocumentate
A#en"o già a!!rontato contesto, impegno e piani!icazione, lHrganizzazione "o#rà occuparsi "i uelle atti#ità "i supporto necessarie alla so""is!azione "egli oietti#i. Euesto comporta "i porre attenzione alle risorse, alla comunicazione interna e" esterna, alle in!ormazioni "ocumentate che an"ranno a sostituire la "ocumentazione e le registrazioni utilizzate in prece"enza Ing. Ir. Mario Manganelli
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-O
. Atti#ità operati#e
Oa un su reuisito .1 Piani!icazione e ontrollo operati#i >a maggior parte "ei reuisiti "el sistema "i gestione #iene trattato allHinterno "i uesto singolo reuisito che copre sia i processi interni che uelli esterni anche in outsourcing inclu"en"o criteri a"eguati per il controllo "egli stessi e" anche meto"i per la gestione "ei camiamenti sia uelli piani!icati che uelli inattesi.
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!E!
+. 8alutazione "elle prestazioni Aiamo tre sotto reuisiti +.1 Monitoraggio, misurazione, analisi e #alutazione +.2 Au"it interni +.= Fiesame "i "irezione
Eui si "e#e "eterminare cosa, come e uan"o le azioni intraprese "e#ono essere monitorate, misurate, analizzate e #alutate. >Hau"it interno rappresenta uin"i una parte importante "i uesto processo per garantire la con!ormità "el sistema "i gestione ai reuisiti "ellHrganizzazione e "ella norma che uesto sia a"eguatamente implementato e mantenuto. Il riesame "i "irezione an"rà poi a" e!!ettuare la #alutazione "el !atto che il sistema "i gestione sia a"atto, a"eguato e" e!!icace. Ing. Ir. Mario Manganelli
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UNI EN ISO 9001:2015 /0L0-0 /igh Level -tructures I capitoli O.>.. costituenti le nuo#e norme
A!
10. Miglioramento ono "ue i sotto reuisiti 10.1 3on con!ormità e azioni corretti#e 10.2 Miglioramento continuo i #a uin"i a" esaminare le mo"alità "i gestione "elle non con!ormità e "elle azioni corretti#e
;enen"o conto che "urante lHatti#ità "ellHrganizzazione il contesto e" il mon"o "el la#oro sono in continua e#oluzione tal#olta non tutto pu an"are secon"o i piani. An"remo uin"i a" esaminare i criteri e" i meto"i a"ottati per a!!rontare e neutralizzare sia i rischi che le non con!ormità attra#erso le azioni corretti#e intraprese nonchN le strategie e le tecniche "i miglioramento su ase continuati#a "el sistema "i gestione implementate. Ing. Ir. Mario Manganelli
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UNI EN ISO 9001:2015 /0L0-0 /igh Level -tructures < !ONESO -ELL.OR6ANI77A7IONE -.1. ompren"ere lHorganizzazione e il suo contesto. -.2. ompren"ere le necessità e le aspettati#e "elle parti interessate. -.=. )eterminare il campo "i applicazione "el sistema "i gestione. -.-. istema "i gestione per la ualità e relati#i processi
10 MI6LIORAMENO 10.1. 3on con!ormità e Azioni orretti#e 10.2. Miglioramento continuo 9 VALUA7IONE -ELLE RESA7IONI +.1. Monitoraggio, misurazione, analisi e #alutazione +.2. Au"it Interno +.=. Fiesame "ella "irezione
5 LEA-ERSI 5.1. >ea"ership e impegno 5.2. Politica D IANI3I!A7IONE 6.1. Azioni per a!!rontare rischi e" opportunità 6.2. ietti#i speci!ici e piani per onseguirli
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AIVI OERAIVE .1. Piani!icazione e controllo operati#i ; SUORO 7.1. Fisorse 7.2. ompetenza 7.=. onsape#olezza 7.-. omunicazione 7.5. In!ormazioni "ocumentate Bologna 06/06/2017
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UNI EN ISO 9001:2015 /0L0-0 /igh Level -tructures 10 MI6LIORAMENO 10.1. eneralità 10.2. 3on con!ormità e Azioni orretti#e 10H Mi4lioramento contin&o
< !ONESO -ELL.OR6ANI77A7IONE -.1. ompren"ere lHorganizzazione e il suo contesto. -.2. ompren"ere le necessità e le aspettati#e "elle parti interessate. -.=. )eterminare il campo "i applicazione "el sistema "i gestione. -.-. istema "i gestione per la ualità e relati#i processi
9 VALUA7IONE -ELLE RESA7IONI +.1. Monitoraggio, misurazione, analisi e #alutazione +.2. Au"it Interno +.=. Fiesame "ella "irezione
5 LEA-ERSI 5.1. >ea"ership e impegno 5.2. Politica D IANI3I!A7IONE 6.1. Azioni per a!!rontare rischi opportunità 6.2. ietti#i speci!ici e piani per onseguirli DH ianificaione delle modific"e
e"
; SUORO 7.1. Fisorse 7.2. ompetenza. 7.=. onsape#olezza. 7.-. omunicazione 7.5. In!ormazioni "ocumentate
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AIVI OERAIVE .1. Piani!icazione e controllo operati#i 2 Re%&i#iti dei prodotti e i #er/ii H ro4ettaione e #/il&ppo di prodotti e #er/ii < !ontrollo dei proce##iBprodottiB #er/ii forniti dall.e#terno 5 rod&ione ed ero4aione #er/ii D Rila#cio di prodotti e #er/ii ;!ontrollo de4li O&tp&t Non conformi
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UNI EN ISO 9001:2015 /0L0-0 /igh Level -tructures Altre norme con!ormi alla struttura O.>.. •
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I +0012015 Eualit* Management *stem9 I 1-0012015 istemi "i gestione amientale < Feuisiti e gui"a per l?usoL I 1-00-2016 istemi "i gestione amientale < >inee gui"a generali per l?implementazioneL I =70012016 istemi "i gestione per la pre#enzione "ella corruzioneL I =0=012011 Management s*stems !or recor"s FeuirementsL I 22=012012 Business continuit* management s*stems FeuirementsL I 201212012 C#ent sustainailit* management s*stems FeuirementsL I =+0012012 Foa" tra!!ic sa!et* management s*stems FeuirementsL I 1-2+201= Management o! securit* printing processesL I 22=1=2012 Business continuit* management s*stems ui"anceL I 27001201= In!ormation securit* management s*stemsL I 220002005 istemi "i gestione per la sicurezza alimentare Fe#isione in corso9 I -5001 in sostituzione "ella OA1001 pre#ista pulicaz. nel 2019
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UNI EN ISO 9001:2015 Le no/it'
>a #alutazione "ei rischi e "elle opportunità secon"o la !iloso!ia "el &Ri#?@a#ed "in?in4KL
Approccio per processi ra!!orzato e reso pi esplicitoL
>Ha"ozione "ella struttura comune &LS i4" Le/el Str&ct&re#K truttura "i Alto >i#ello9 uguale per le "i#erse tipologie "i norme sui sistemi "i gestione con terminologia e testo comuniL
nellimento e sempli!icazione "ella ase "ocumentale "i sistema.
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UNI EN ISO 9001:2015 -nellimento e semplificazione della base documentale di sistema
IL MANUALE )UALI E LE RO!E-URE -O!UMENAE NON SONO IJ RES!RIE 3elle rganizzazioni che sono già certi!icate con lo stan"ar" I +001200 i "ocumenti "i sistema in atto possono essere mantenuti. >He"izione 2015 non richie"e lHallineamento "ella "ocumentazione ai punti "ella norma ne tanto meno lHutilizzo "ella speci!ica nuo#a terminologia intro"otta. N I processi "eono in ogni mo"o essere "e!initi e tracciati. Ing. Ir. Mario Manganelli
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UNI EN ISO 9001:2015 -nellimento e semplificazione della base documentale di sistema
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UNI EN ISO 9001:2015 -nellimento e semplificazione della base documentale di sistema 3ella norma si i"enti!icano come &informazioni documentateK tutti i tipi "i "ocumenti, compresi uelli che in prece"enza erano "enominati &FegistrazioniK. ono "a inten"ere ®istrazioniK uan"o #engono richieste &informazioni documentate per dare evidenza cheWK le uali "o#ranno essere &conser#ateK e non soggette a re#isione. ;utte le altre &in!ormazioni "ocumentateK "eono essere &mantenuteK e cio@ "o#ranno essere protette "a "anneggiamenti e" anche aggiornate e/o re#isionate uan"o necessario. V possiile utilizzare ualunue tipo "i supporto cartaceo, in!ormatico, !otogra!ico etc.9 per tutte le in!ormazioni "ocumentate. >e in!ormazioni "ocumentate necessarie sono speci!icate nei reuisiti normati#i Ing. Ir. Mario Manganelli
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UNI EN ISO 9001:2015 -nellimento e semplificazione della base documentale di sistema
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UNI EN ISO 9001:2015 Informazioni .ocumentate 1antenere in!ormazioni "ocumentate •
-.= )eterminare il campo "i applicazione "el EL
•
-.-.2 istema "i gestione per la ualità e relati#i processiL
•
6.2.1 ietti#i per la ualità e piani!icazione per il loro raggiungimentoL
•
.1 Piani!icazione e controllo operati#iL
•
.5.1 ontrollo "ella pro"uzione e "ellHerogazione "ei ser#izi.
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UNI EN ISO 9001:2015 Informazioni .ocumentate onservare in!ormazioni "ocumentate •
•
•
•
•
•
•
•
•
•
-.-.2 istema "i gestione per la ualità e relati#i processiL 7.1.5.1Fisorse per il monitoraggio e la misurazione < eneralitàL 7.2 ompetenzaL .1 Piani!icazione e controllo operati#iL .2.=.2 Fiesame "ei reuisiti relati#i ai pro"otti e ser#iziL .=.= Input alla progettazioneL .=.- ontrolli "ella progettazione e s#iluppoL .=.5 utput "ella progettazione e s#iluppoL .=.6 Mo"i!iche alla progettazione e s#iluppoL .-.1 ontrollo "ei processi, pro"otti e ser#izi !orniti "allHesterno T eneralitàL
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UNI EN ISO 9001:2015 Informazioni .ocumentate onservare in!ormazioni "ocumentate •
.5.2 I"enti!icazione e rintracciailitàL
•
.5.= Proprietà che appartengono ai clienti o ai !ornitori esterniL
•
.5.6 ontrollo "elle mo"i!icheL
•
.6 Filascio "i pro"otti e ser#iziL
•
.7.2 ontrollo "egli output non con!ormiL
•
+.1.1 Monitoraggio, misurazione, analisi e #alutazione T eneralitàL
•
+.2.2 Au"it internoL
•
+.=.= utput "el riesame "i "irezioneL
•
10.2.2 3on con!ormità e" azioni corretti#e.
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UNI EN ISO 9001:2015 Forme verbali
3I C3 I +0012015 Punto 0.1 Intro"uzione < eneralità Ing. Ir. Mario Manganelli
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UNI EN ISO 9001:2015 .ifferenze terminologiche tra I-+ 2334:5336 e I-+ 2334:5347
3I C3 I +0012015 Appen"ice A.1 Ing. Ir. Mario Manganelli
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UNI EN ISO 9001:2015 I (rincipi di 8estione per la Qualità UNI EN ISO 9000:200
UNI EN ISO 9000:2015
19 rientamento al cliente
19 rientamento al cliente
29 >ea"ership
29 >ea"ership
=9 oin#olgimento "el personale
=9 oin#olgimento "el personale
-9 Approccio per processi
-9 Approccio per processi
59 Approccio sistemico alla gestione 69 Miglioramento continuo
69 Miglioramento
79 )ecisioni asate sui "ati "i !atto
79 )ecisioni asate su e#i"enze
9 Fapporti "i reciproco ene!icio con i !ornitori
9 estione "elle relazioni
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UNI EN ISO 9001:2015
truttura "ella 3orma ( capitoli "i interesse
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UNI EN ISO 9001:2015 La struttura !onte#to dell. Or4aniaione
LAN 5 Leader#"ip
6 ianificaione
-O ; S&pporto
!E! Atti/it' Operati/e
9 Val&taione pre#taioni
A! 10 Mi4lioramento
ompren"ere lHrganizzazione il suo contesto
>ea"ership e impegno
Azioni per a!!rontare rischi e opportunità
Fisorse
Piani!icazione e controlli operati#i
Monitoraggio, misurazione, analisi e #alutazione
eneralità
Csigenze e aspettati#e "elle parti interessate
Politica
ietti#i per la Eualità e piani!icazione
ompetenza
Feuisiti per pro"otti e ser#izi
Au"itinterno
3on con!ormità e azioni corretti#e
ampo "i applicazione "el E
Fuoli, responsailità e autorità
Piani!icazione "elle mo"i!iche
onsape#olezza
Progettazione e s#iluppo pro". e ser#izi
Fiesame "i "irezione
Miglioramento continuo
omunicazione
ontrollo "ei processi, pro"otti e ser#izi !orniti "allHesterno
E e processi
In!ormazioni "ocumentate
Pro"uzione e erogazione "ei ser#izi Filascio "i pro"otti e ser#izi ontrollo "egli output non con!ormi
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UNI EN ISO 9001:2015 apitolo 9 ontesto dell*organizzazione < !onte#to dell. Or4aniaione ompren"ere lHrganizzazione il suo contesto
Csigenze e aspettati#e "elle parti interessate
ampo "i applicazione "el E
E e processi
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)eterminare uali sono le relati#e uestioni esterne e interne che sono rile#anti per la sua "irezione strategica "ellHorganizzazione I"enti!icare le parti interessate e" i loro reuisiti/aspettati#e pertinenti clienti, utenti !inali, !ornitori, grossisti, "ettaglianti, soggetti rile#anti, ecc.9 )eterminare il campo "i applicazione che de"e essere documentato consi"eran"o < :attori esterni e interniL < Feuisiti "elle parti interessate rile#antiL < I pro"otti e" i ser#izi. consenten"o l?applicazione "ei reuisiti speci!ici e giusti!ican"o ualsiasi caso in cui non sia possiile applicare un reuisito esclusione9 tailire, attuare, mantenere e migliorare un E compresi i processi necessari e le loro interazioni Bologna 06/06/2017
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UNI EN ISO 9001:2015 apitolo 9 ontesto dell*organizzazione < !onte#to dell. Or4aniaione ompren"ere lHrganizzazione il suo contesto
Csigenze e aspettati#e "elle parti interessate
ampo "i applicazione "el E
Per compren"ere il contesto "ellHorganizzazione pu !acilitare an"are a consi"erare i !attori positi#i e negati#i, le uestioni relati#e a #alori, cultura, conoscenza e prestazioni "ellHorganizzazione , le uestioni che emergono "agli amienti legale, tecnologico, competiti#o, "i mercato, culturale, sociale, sia internazionale, che nazionale, regionale o locale. na possiile traccia potree essere a9 Attra#erso lHapproccio per processi #a"o a "e!inire sistematicamente i processi azien"ali, le interazioni, le inter"ipen"enze in"i#i"uan"o le parti interessateL 9 Per ognuna"elle parti interessate "e!inisco i reuisiti rile#anti, nonchN le aspettati#e riguar"anti il EL c9 3e #aluto rischi e" opportunità connesse alla gestione "elle stesse utilizzan"o a" es. strumenti uali 4hat i!J, matrice "ei rischi, meto"iche :MCA, etc.9 tenen"o presente l?importanza "ella parte interessata, per l?organizzazione e" il gra"o "i in!luenza che la parte interessata stessa pu esercitare sull?organizzazioneL "9 r"ino i rischi e le opportunità i"enti!icateL e9 8a"o a stailire a"eguate azioni per !are !ronte ai rischi/opportunità, tenen"o presente la logica P)AL
E e processi
!9
Pre"ispongo a"eguati step "i riesame in cui analizzo sistematicamente il processo cosU "a poterne in"i#i"uare age#olmente opportunità per il miglioramento e se necessario apportarne miglioramenti e corretti#i.
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UNI EN ISO 9001:2015 apitolo 9 ontesto dell*organizzazione
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UNI EN ISO 9001:2015 apitolo 9 ontesto dell*organizzazione
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UNI EN ISO 9001:2015 apitolo 9 ontesto dell*organizzazione < !onte#to dell. Or4aniaione ompren"ere lHrganizzazione il suo contesto
6 possibile per l+&rganizzazione escludere un reuisito dal campo di applicazione7 Euan"o un reuisito "ella norma UK essere applicato allHinterno "el campo "i applicazione lHorganizzazione -OVR applicarlo 3I C3 I +0012015 Punto -.=
Csigenze e aspettati#e "elle parti interessate
ampo "i applicazione "el E
i restringe la !acoltà "i esclusione "i un reuisito "a parte "ellHrganizzazione
E e processi
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UNI EN ISO 9001:2015 apitolo 7 Leadership 5 Leader#"ip
>ea"ership e impegno
>HAlta )irezione "e#e "imostrare "i a#ere un ruolo proatti#o "i leaders'ip assumen"o le responsailità per l?e!!icacia "el E, garanten"o che la politica e gli oietti#i per la ualità siano compatiili con il contesto e la "irezione &strategicaK "ell?organizzazione stessa, assicuran"o l?integrazione "ei reuisiti "el E nei processi azien"ali, promuo#en"o, altresU, l?uso "ell?approccio per processi e il Fis Base" ;hining, garanten"o che il E raggiunga i risultati pre#isti e" impegnan"osi a coin#olgere, "irigere e sostenere le persone, an"an"o a contriuire all?e!!icacia "el E, promuo#en"o il miglioramento. >HAlta )irezione si "e#e !ocalizzare sul cliente garanten"one la so""is!azione, "eterminan"o e compren"en"o i reuisiti cogenti e non, gli e#entuali rischi e" opportunità che possono in!luenzare il pro"otto/ser#izio , aumentan"one la so""is!azione
Politica
tailire, attuare e mantenere una appropriata Politica per la Eualità compatiile con la "irezione strategica "ellHorganizzazione Fuoli, responsailità e autorità
Assicurare che siano assegnate, comunicate e comprese le responsailità e le autorità "ei ruoli interni allHorganizzazione. 3on @ pi presente il ruolo "el &Fappresentante "ella )irezioneK
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UNI EN ISO 9001:2015 apitolo (ianificazione 6 ianificaione
LAN
Azioni per a!!rontare rischi e opportunità
ietti#i per la Eualità e piani!icazione
Piani!icazione "elle mo"i!iche
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>Horganizzazione "e#e consi"erare i !attori richiamati al P.to -.1 esterni/interni9 e" i reuisiti al P.to -.2 "elle parti interessate9 "eterminan"one rischi e" opportunità che "e#ono essere a!!rontati, le azioni "a intrapren"ere e la #alutazione "ell?e!!icacia "i tali azioni li oietti#i "e#ono essere stailiti per i processi rile#anti per il E, in linea con i reuisiti "el cliente, in linea con i pro"otti e ser#izi "i con!ormità, misuraili, pertinenti alla con!ormità "el pro"otto/ser#izio, monitorati, comunicati e aggiornati "eterminan"o che cosa sarà !atto, uali risorse, il responsaile, uan"o sarà completato e come saranno #alutati i risultati
>e mo"i!iche al E, uan"o "eterminate, "e#ono essere piani!icate. 3el "eterminare le mo"i!iche si "e#e tenere conto "elle !inalità "elle mo"i!iche e "elle relati#e conseguenze, "el mantenimento "ellHE, "ella "isponiilità "elle risorse e "ellHallocazione "elle responsailità e" autorità Bologna 06/06/2017
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UNI EN ISO 9001:2015 apitolo ; -upporto
-O
; S&pporto
Fisorse
>Horganizzazione "e#e !ornire risorse a"eguate per istituzione, attuazione, mantenimento e miglioramento "el E. >e risorse inclu"ono risorse interne, le persone, le in!rastrutture, i !ornitori esterni, le risorse per il monitoraggio e la misurazione, le conoscenze organizzati#e necessarie per garantire che i processi !orniscano pro"otti e ser#izi con!ormi, la comunicazione esterna >e persone che s#olgono atti#ità la#orati#a sotto il controllo "ell?organizzazione "e#ono a#ere consape#olezza "el E
ompetenza
onsape#olezza
omunicazione
In!ormazioni "ocumentate
>Hrganizzazione "e#e atti#are una a"eguata comunicazione interna e" esterna9 "el E a tutto #antaggio e ene!icio "el miglioramento "elle prestazioni I reuisiti richiesti per un manuale "ella ualità sono stati migliorati e resi pi !lessiili. i richie"ono solo informazioni documentate necessarie per il sistema "i gestione "ella ualità che aiano "eterminati reuisiti per la creazione e l?aggiornamento uali la "escrizione, il !ormato, lHi"oneità e lHa"eguatezza >e in!ormazioni "ocumentate "eono essere tenute sotto controllo con attenzione esplicita alla riser#atezza, integrità e" accesso
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Atti/it' Operati/e
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-O
Piani!icazione e controlli operati#i
UNI EN ISO 9001:2015 apitolo 6 !ttività +perative .2.1 omunicazione con il cliente
Feuisiti per pro"otti e ser#izi
Progettazione e s#iluppo pro"otti e ser#izi ontrollo "ei processi, pro"otti e ser#izi !orniti "allHesterno
Pro"uzione e erogazione "ei ser#izi
Pag. +
.=.1 eneralità
.-.1 eneralità
.5.1 ontrollo "ella pro"uzione e" erogazione ser#izi
.2.2 )eterminazione reuisiti relati#i ai pro"otti e ser#izi
.=.2 Piani!icazione progettazione e s#iluppo
.=.= Input progettazione e s#iluppo
.-.2 ;ipo e" estensione "el controllo
.5.2 I"enti!icazione e rintracciailità
.2.= Fiesame reuisiti relati#i pro"otti e ser#izi .=.ontrolli progettazione e s#iluppo
.2.Mo"i!iche ai reuisiti pro"otti e ser#izi
.=.5 utput progettazione e s#iluppo
.=.6 Mo"i!iche progettazione e s#iluppo
.5.5 Atti#ità post consegna
.5.6 ontrollo "elle mo"i!iche
.-.= In!ormazioni ai !ornitori esterni
.5.= Proprietà che appartengono ai clienti o !ornitori
.5.Preser#azione
Filascio "i pro"otti e ser#izi
ontrollo "egli output non con!ormi Ing. Ir. Mario Manganelli
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Atti/it' Operati/e
Piani!icazione e controlli operati#i
Feuisiti per pro"otti e ser#izi
Progettazione e s#iluppo pro"otti e ser#izi ontrollo "ei processi, pro"otti e ser#izi !orniti "allHesterno
Pro"uzione e erogazione "ei ser#izi
Filascio "i pro"otti e ser#izi
UNI EN ISO 9001:2015 apitolo 6 !ttività +perative >Hrganizzazione "e#e piani!icare, attuare e tenere sotto controllo i processi .2.1 omunicazione con il cliente
.2.2 )eterminazione reuisiti relati#i ai pro"otti e ser#izi .2.= Fiesame reuisiti relati#i pro"otti e ser#izi .2.Mo"i!iche ai reuisiti pro"otti e ser#izi
>Hrganizzazione "e#e instaurare una a"eguata comunicazione con il cliente Fichie"e un processo e" @ esplicito per uanto riguar"a il sostegno "elle richieste "i pro"otti e ser#izi o!!erti >Hrganizzazione "e#e assicurare il possesso "elle capacità "i so""is!are i reuisiti >Hrganizzazione "e#e assicurare che uan"o si e!!ettuano "elle mo"i!iche #engano aggiornate le pertinenti in!ormazioni "ocumentate
ontrollo "egli output non con!ormi Ing. Ir. Mario Manganelli
Atti/it' Operati/e
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UNI EN ISO 9001:2015 apitolo 6 !ttività +perative
Piani!icazione e controlli operati#i
.=.1 eneralità
Feuisiti per pro"otti e ser#izi
.=.2 Piani!icazione progettazione e s#iluppo
Progettazione e s#iluppo pro"otti e ser#izi ontrollo "ei processi, pro"otti e ser#izi !orniti "allHesterno
Pro"uzione e erogazione "ei ser#izi
Filascio "i pro"otti e ser#izi
ontrollo "egli output non con!ormi Ing. Ir. Mario Manganelli
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.=.= Input progettazione e s#iluppo .=.ontrolli progettazione e s#iluppo
>a progettazione e s#iluppo @ stata sostanzialmente camiata e sempli!icata >Hrganizzazione "e#e piani!icare !asi e controlli per la progettazione per consentire un approccio pi orientato al processo coin#olgen"o i clienti e utenti nell?amito "el contesto progettuale li input "e#ono essere a"eguati in relazione alla !inalità "ella progettazione
3uo#o punto che comina recensioni, #eri!ica e con#ali"a
.=.5 utput progettazione e s#iluppo .=.6 Mo"i!iche progettazione e s#iluppo
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UNI EN ISO 9001:2015
Atti/it' Operati/e
apitolo 6 !ttività +perative
Piani!icazione e controlli operati#i .-.1 eneralità Feuisiti per pro"otti e ser#izi
Progettazione e s#iluppo pro"otti e ser#izi ontrollo "ei processi, pro"otti e ser#izi !orniti "allHesterno
.-.2 ;ipo e" estensione "el controllo
I termini che in prece"enza si ri!eri#ano all?acuisto e allHoutsourcing& Appen"ice A A.9 sono ora %il controllo "i processi, pro"otti e ser#izi !orniti "allHesterno&.
In mo"o tale che i processi, pro"otti e ser#izi !orniti "allHesterno non in!luenzino negati#amente
Pro"uzione e erogazione "ei ser#izi
Filascio "i pro"otti e ser#izi
.-.= In!ormazioni ai !ornitori esterni
>e in!ormazioni per i !ornitori esterni sono ora pi "ettagliate e" esplicite
ontrollo "egli output non con!ormi Ing. Ir. Mario Manganelli
Atti/it' Operati/e
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Piani!icazione e controlli operati#i
Feuisiti per pro"otti e ser#izi
Progettazione e s#iluppo pro"otti e ser#izi ontrollo "ei processi, pro"otti e ser#izi !orniti "allHesterno
Pro"uzione e erogazione "ei ser#izi
Filascio "i pro"otti e ser#izi
ontrollo "egli output non con!ormi Ing. Ir. Mario Manganelli
Pag. +=
UNI EN ISO 9001:2015 apitolo 6 !ttività +perative .5.1 ontrollo "ella pro"uzione e" erogazione ser#izi .5.2 I"enti!icazione e rintracciailità .5.= Proprietà che appartengono ai clienti o !ornitori .5.Preser#azione
>a pro"uzione e lHerogazione "ei ser#izi "e#ono essere in con"izioni controllate >?i"enti!icazione e la tracciailità ora si concentrano sulle %uscite% piuttosto che sul %pro"ottoK >a proprietà "el cliente @ stata ampliata per inclu"ere la proprietà "ei !ornitori esterni >a conser#azione "el pro"otto @ stata mo"i!icata per preser#are l?output
.5.5 Atti#ità post consegna
.5.6 ontrollo "elle mo"i!iche
.6 Il rilascio "i pro"otti e ser#izi !a parte "ei reuisiti operati#i .7 Il controllo "ell?output non con!orme @ pi esplicito Bologna 06/06/2017
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UNI EN ISO 9001:2015 apitolo 2
!E! >Hrganizzazione "e#e "eterminare cosa @ necessario monitorare e misurare, i meto"i "a
Monitoraggio, misurazione, analisi e #alutazione
applicare per monitorare, misurare, analizzare e #alutare, come applicaile, al !ine "i assicurare la #ali"ità "ei risultati, uan"o i risultati "el monitoraggio e misurazione sono "a analizzare e #alutare >Hrganizzazione "e#e conser#are in!ormazioni "ocumentate appropriate come e#i"enza "ei risultati li au"it "e#ono essere piani!icati e con!ormi ai reuisiti "ellHorganizzazione e" alla norma "i ri!erimento >Hau"itor "e#e ora essere imparziale i "e#ono conser#are in!ormazioni "ocumentate uale e#i"enza "ellHattuazione "el programma
Au"it interno
Il riesame "e#e essere piani!icato e con"otto al !ine assicurare la continua i"oneità, appropriatezza, a"eguatezza e" e!!icacia "el EM consi"eran"o i camiamenti rile#anti interni e" esterni inclusa la "irezione strategica "ellHorganizzazione i "e#ono conser#are in!ormazioni "ocumentate come e#i"enza "ei risultati "el Fiesame
Fiesame "i "irezione
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UNI EN ISO 9001:2015 apitolo 43 1iglioramento 10 Mi4lioramento
A!
eneralità
3on con!ormità e azioni corretti#e
Miglioramento continuo
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>?accento @ ora sul miglioramento "ei processi per pre#enire le non con!ormità, migliorare i pro"otti e" i ser#izi e" aumentare la so""is!azione "el cliente 3ota come miglioramento possiamo inten"ere azioni corretti#e, miglioramento continuo, camiamenti ra"icali, inno#azione e riorganizzazione >e non con!ormità in oggetto riguar"ano l?intero EM e non speci!icamente i pro"otti o i ser#izi a cui si ri!erisce il punto .7 3uo#a en!asi @ posta sulla non con!ormità e successi#a azione corretti#a perchN le conseguenze sono ora incluse, le azioni intraprese riconoscono ora il potenziale #eri!icarsi "i una non con!ormità altro#e per cui i rischi e le opportunità "e#ono ora essere aggiornate anche in seguito al presentarsi "i una non con!ormità. >Hrganizzazione "e#e conser#are in!ormazioni "ocumentate come e#i"enza "ella natura "elle non con!ormità e "elle azioni intraprese "i conseguenza, nonchN per i risultati "i ogni azione corretti#a >Hrganizzazione "e#e migliorare continuamente lHappropriatezza, a"eguatezza e" e!!icacia "el proprio EM. >e opportunità saranno a!!rontate nel ua"ro "el miglioramento continuo. Bologna 06/06/2017
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UNI EN ISO 9001:2015 1atrice di correlazione I-+ 2334:5347 $ I-+ 2334:5336 AllHinterno "el sito Xe 444.iso.org/tc176/sc02/pulic V possiile tro#are la matrice "i correlazione tra la I +0012015 e lHe"izione 200 ISO 9001:2015
ISO 9001:200
1
Scope
< - .1
!ontet of t"e or4aniation n" ers ta n"in g t he o rgan iza tion a n" it s c on teD t
-.2
n"erstan"ing the nee"s an" eDpectations o! intereste" parties
-.=
)etermining the scope o! the ualit* management s*stem
-.-
Eualit* management s*stem a n" it s proces ses
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1 Scope 1.1 eneral < )&alit+ mana4ement #+#tem E ua lit * ma na gem en t s* st em 5.6 Management re#ie4 Eualit* management s*stem 5.6 Management re#ie4 1.2 Application -.2.2 Eualit* manual Eualit* management s*stem -.1 eneral reuirements
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UNI EN ISO 9001:2015 ertificationransition imeLine
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UNI EN ISO 9001:2015 ertificationransition imeLine >e organizzazioni hanno tempo !ino al 15 Settem>re 201 per a"eguarsi alla nuo#a re#isione "ella norma #e"i circolare 1=/2015 "i Accre"ia 444.accre"ia.it/ploa")ocs/57+6YY3YY1=Y2015Y)2015PM110YYYCrraraYorrige.p"!
>e certi!icazioni rilasciate ai sensi "ella I +001200 non a"ranno pi8 "alidità "alla "ata "el 15 Settem>re 201 Il passaggio alla #ersione 2015 potrà essere richiesto allHCnte erti!icatore in occasione "i un audit di rinno"oL in occasione "i un audit di mantenimentoL attra#erso un audit ad 'oc e!!ettuato speci!icatamente per la transizione. • • •
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UNI EN ISO 9001:2015 In onclusione >e no#ità sono so "ellH O.>.. Oigh >e#el tructureL Analisi "el ontestoL Csigenze "egli taehol"ersL Maggiore !ocus sui ser#iziL Fis<ase" thiningL In!ormazioni "ocumentateL Manuale "ella Eualità non pi oligatorioL Aumentano i reuisiti "ella >ea"ershipL 3on @ pi pre#isto il Fappresentante "ella )irezioneL estione "el amiamentoL Fi!erimento alla estione "ella onoscenzaL Cn!asi su Monitoraggio e MisurazioneL amia la mo"alità "i esclusione "ei reuisiti. Ing. Ir. Mario Manganelli
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